Katia Ricciarelli, presidente di giuria del premio Fausto Ricci a Viterbo (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI –

VITERBO – Venerdì 11 ottobre, alle ore 15, presso il teatro dell’Unione, è stata presentata la dodicesima edizione del Premio lirico Fausto Ricci, concorso internazionale per voci liriche. Il premio Fausto Ricci è un premio internazionale di canto lirico, intitolato appunto al baritono italiano Fausto Ricci, ideato da Giuliano Nisi, che si svolge a Viterbo dal 2013 al Teatro dell’Unione.

Il tema di quest’anno è Bohème. La presentazione si è tenuta alla presenza di: Katia Scardozzi, assessore alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale, Giuliano Nisi, direttore organizzativo Premio Fausto Ricci Fabrizio Bastianini, direttore artistico Premio Fausto Ricci Vincenzo Ceniti, console Touring Club Viterbo, Francesco Andolfi Maria Chiara Camponeschi (giurata e produttrice insieme a me delle opere liriche del concorso) Sabino Lenoci (dalla Rivista L’opera International Magazine – giurato e referente di Nicoletta Mantovani Pavarotti per la produzione di Bohème), Paolo Cannone dei Lions Club Viterbo, Andrea Vergati della Fondazione Carivit. Alla conferenza è intervenuta Katia Ricciarelli, presidente di giuria dell’edizione 2024 del Premio Fausto Ricci. Dopo i saluti istituzionali di Katia Scardozzi, Nisi ha affermato:“Il concorso è nato per gioco, ma è divenuto internazionale con 120 iscritti provenienti da 28 Paesi. Il nostro obiettivo è dare chance ai giovani, non limitandoci alle borse di studio ma facendo debuttare i ragazzi in un’opera: la Bohème”. Paolo Cannone dei Lions ha affermato:” Questo Premio appartiene al filone in cui l’idea diventa progetto e non c’è cosa più grande che fare musica, un linguaggio universale, un elemento unificante anche per la città”. La Fondazione Carivit è presente per vari motivi: per la serietà del concorso e perchè l’associazione che organizza l’evento promuove la professionalità degli artisti.

“Questa manifestazione arricchisce l’offerta culturale di Viterbo e porta un indotto a una città che necessita di promozione – Lo stesso Fausto Ricci, al quale è intitolato il concorso rivolto ai giovani, ricorda la viterbesità.” Il maestro Fabrizio Bastianini ha rilevato che il premio è cresciuto in maniera esponenziale e ha rivolto un saluto affettuoso e di stima a Katia Ricciarelli, presidentedi giuria. “Prendersi cura dell’Italia è la missione del Touring Club – ha aggiunto il console Vincenzo Ceniti – Nel 2012 abbiamo iniziato a ricordare Fausto Ricci e il vicesindaco Antoniozzi, oggi assente per motivi di salute, ha sempre cercato di creare un ponte fra il teatro dell’Unione e i giovani. Katia Ricciarelli è stata anche la madrina della Bohème in un paese della Tuscia”. La giurata Camponeschi ha ricordato che sarà coproduttrice della Traviata e della Bohème dedicate a Pavarotti. Sabino Lenoci, referente di Nicoletta Pavarotti, ha ribadito l’importanza della Bohème e di questa esperienza per far emergere i giovani. Katia Ricciarelli ha raccontato: “Io iniziai vincendo il concorso Laslico e cantai la Bohème 1969 al teatro di Mantova.” Ha poi aggiunto: “Per i giovani non è importante vincere il premio in denaro, ma fare un esordio e capire se per loro la musica potrà essere un lavoro. Proveranno il piacere di esibirsi su un palco di un teatro, di indossare i costumi di scena e vedere il pubblico presente. Già dal 1991 ho iniziato a dedicarmi ai giovani. Sono a caccia di un teatro solo per loro, per i giovani, e l’Unione andrebbe benissimo”. Domenica 13, di pomeriggio, alle 17:30, ci sarà la premiazione. I finalisti sono dieci.

 

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