di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- La tradizionale Fiera dell’Annunziata ha preso vita sin dalle prime ore dell’alba nel centro storico di Viterbo, attirando numerosi visitatori nonostante le incertezze meteorologiche della vigilia. Fortunatamente, il tempo ha regalato condizioni favorevoli, permettendo a cittadini e turisti di godere dell’evento senza intoppi.
Tra le bancarelle presenti, in tutto 240 operatori, una trentina in più dello scorso anno, escluso Paper Only a piazza San Faustino, si possono trovare prodotti di ogni genere: scarpe, utensili da cucina, ferramenta, frutta secca, piante, bigiotteria e, immancabile, la celebre porchetta. Il cuore della fiera si concentra soprattutto tra via Marconi e piazza del Teatro, dove il via vai di persone è stato particolarmente intenso durante la mattinata. Meno gli espositori in via Matteotti, ad eccezione degli incroci con piazza della Rocca e piazza del Teatro.
La Fiera dell’Annunziata è un appuntamento storico per Viterbo, le cui origini risalgono a un’epoca in cui rappresentava il momento ideale per vendere attrezzi agricoli e prodotti per la coltivazione, in vista della primavera e delle stagioni più calde. Nel tempo, la manifestazione si è trasformata, ampliando l’offerta e diventando un evento di grande richiamo per la città.
L’affluenza di visitatori conferma il legame profondo tra la fiera e la comunità viterbese, che ogni anno rinnova la propria partecipazione con entusiasmo. Anche quest’edizione, nonostante qualche difficoltà logistica, ha saputo mantenere vivo lo spirito della tradizione.