Lazio, Marotta: “Istituire il servizio di assistenza psicologica primaria è un fatto di civiltà”

ROMA – “Istituire il servizio di assistenza psicologica primaria è un fatto di civiltà. È necessario rispondere a un’emergenza, quella della diffusione dei disturbi mentali, e vuol dire prevenire anche una parte di spesa sanitaria, perché intervenire precocemente sui disturbi psicologici più comuni significa abbattere la spesa per tanti problemi di salute fisica che si verificherebbero successivamente in una seconda fase”.

Così in una nota il consigliere di Sinistra Civica Ecologista e presidente della Commissione vigilanza sul pluralismo dell’informazione della Regione Lazio, Claudio Marotta.

“Oggi abbiamo presentato una proposta di legge – spiega ancora Marotta – che verrà poi diffusa sui territori e raccoglieremo le firme. Questa è soprattutto una sfida al centrodestra: ci sono già dieci Regioni in Italia che hanno istituito questo servizio di base. Nella Regione Lazio possiamo fare altrettanto, prendere sul serio questa proposta strutturale e investire le risorse necessarie per aggredire un problema che dopo la pandemia è diventato un’urgenza non solo per la nostra Regione, ma per tutto il Paese. Vuol dire in qualche modo ridurre le diseguaglianze tra chi può permettersi un’assistenza psicologica privata e invece chi non può accedervi”.

“Nella nostra Regione – conclude Claudio Marotta – ci sono tante istituzioni locali che si sono mosse su questo tema, significativa la presenza oggi dell’assessora alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Barbara Funari, ma penso anche al lavoro fatto dall’ex sindaco di Latina, oggi consigliere comunale di Latina Bene Comune e già responsabile sanità di Autonomie Locali Italiane, Damiano Coletta che già nel 2022 aveva proposto di fare delle sperimentazioni nei nostri territori, ad esempio per istituire questo servizio nel capoluogo pontino.”.

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