Lega interroga in consiglio comunale Frontini sulle frasi riguardo ai dipendenti comunali

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Come consigliere comunale della Lega ho interrogato nel consiglio di oggi la sindaca Chiara Frontini sulle parole apprese dalla stampa che avrebbe detto nella cena del 26 settembre a casa del consigliere comunale Marco Bruzziches, fatto dal quale sono poi scaturite le note vicende con una richiesta di rinvio a giudizio per Frontini e il marito con l’accusa di minacce a corpo politico. Ho ritenuto doveroso nello spirito della trasparenza e della autorevolezza dell’istituzione, chiedere un chiarimento nella sede del consiglio comunale su una questione che investe il sindaco e i dipendenti dell’ente stesso, riguardo ai quali Frontini avrebbe detto: “Il 50% di quel materiale umano lì è da buttare, e non ci possiamo fare niente”. Anziché smentire la deprecabile e assurda generalizzazione, la sindaca ha confermato che questo è il suo pensiero. Mi sarei aspettato che si fosse scusata e avesse fatto una retromarcia su quanto detto. Invece, per l’ennesima volta, siamo qui a fare i conti con un modo arrogante e supponente di porsi alla guida del governo cittadino, dove anziché confrontarsi con i propri limiti e le proprie carenze, si è alla costante ricerca di qualcun altro su cui scaricare i motivi dei propri fallimenti, motivo per cui, c’è da attendersi che resteranno tali anche in futuro. All’autocritica si preferisce l’oramai stantia teoria del complotto, che stavolta ha visto come protagonisti inconsapevoli i dipendenti del Comune, secondo la sindaca “poco performanti”, soprattutto per dare corpo a quel libro dei sogni che, appare chiaro, si è rivelato il suo programma elettorale”.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo