Lions Club Viterbo – Passaggio della campana: Paolo Cannone presidente a.l. 2024-2025

Una serata densa di emozioni quella che si è svolta lo scorso venerdì 14 giugno, presso Villa San Michele, cornice del tradizionale “passaggio della Campana”, simbolo del passaggio di consegne al Lions Club Viterbo tra presidente uscente (Francesco Cima) e entrante (Paolo Cannone). Il presidente Cima ha salutato gli ospiti e le Autorità, tra le quali la neo-eletta deputata europea Antonella Sberna e il sindaco Chiara Frontini, presente per un veloce saluto, che si è congratulata per l’assidua e preziosa presenza sul territorio di una realtà come quella del lions club, che persegue da sempre un unico e importante obiettivo: la solidarietà. La serata è continuata con la consueta conviviale impreziosita dalla presenza dell’arch. Raffaele Acenzi che, con i suoi collaboratori, ha presentato ai soci e ai loro ospiti la nuova Macchina di Santa Rosa che il prossimo 3 settembre sfilerà per le vie della città. Al termine della serata si è svolto il passaggio di consegne tra Francesco Cima e Paolo Cannone che ha salutato i presenti con un breve discorso di insediamento: “Con il vostro aiuto, con la vostra presenza, con la vostra partecipazione saremo portatori dei più alti ideali del lionismo a Viterbo, nel territorio che rappresentiamo. Sarà facile con le vostre raccomandazioni, suggerimenti, propositi elevare i temi cari ai Lions, completare i service che abbiamo in corso, crearne di nuovi. Sarò fedele al mio motto: Numquam provocatio nimis magna erit/Nessuna sfida sarà mai troppo grande. Grazie a Francesco Cima che col suo paziente lavoro ha saputo starmi vicino in questi giorni, spingermi fin da subito a nuovi entusiasmi e rinnovati propositi. Sono orgoglioso dell’alto senso del dovere che mi chiama a rappresentare tutti voi e il club di Viterbo”. A Cima vanno i ringraziamenti anche di tutti i soci del Club per questo anno appena trascorso mentre a Paolo Cannone i più sentiti auguri per un nuovo anno all’insegna dei valori che da sempre contraddistinguono il Lions: dimostrare, con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servire.