MARTA ( Viterbo) – “La visita all’incubatoio di Marta del sottosegretario di Stato all’Ambiente, Claudio Barbaro, è un segnale di grande attenzione e sensibilità nel confronti del nostro territorio”. Lo afferma Mario Prugnoli, coordinatore del Circolo locale di Fratelli d’Italia. “Il ripopolamento del coregone rappresenta una risposta concreta a una problematica che aveva suscitato grandissima preoccupazione e che rischiava di bloccare le attività ittiche, con conseguenti gravi danni all’indotto economico del paese – prosegue Prugnoli -. Grazie all’impegno delle istituzioni e alla collaborazione tra Regione Lazio e ministero dell’Ambiente, è stato possibile superare le difficoltà burocratiche e ottenere la deroga al divieto di immissione di specie non autoctone. Un risultato che dimostra l’importanza del lavoro di squadra: quando le istituzioni lavorano in sinergia con le comunità locali – sottolinea il coordinatore del Circolo FdI – è possibile affrontare e risolvere le sfide”. “Oltre al sottosegretario Barbaro, vogliamo ringraziare il deputato Mauro Rotelli per l’impegno profuso e i consiglieri Daniele Sabatini e Giulio Zelli; l’amministrazione comunale e, in particolare, i consiglieri comunali Marco Sassara e Stefano Furietti, che hanno messo a punto i dettagli della visita istituzionale garantendo l’ottima riuscita dell’avvenimento. Fondamentale – conclude il coordinatore del Circolo – il contributo di Alessandro Vallesi, presidente della cooperativa pescatori, che ha illustrato tutte le articolate fasi della trasformazione delle uova di coregone in avannotti” .

Marta, il circolo FdI: “Grande risultato grazie a sinergia tra istituzioni”
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