VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Per rinnovare la carta di identità cosa bisogna fare? Credo che sia il caso di girare la domanda che diversi cittadini mi stanno rivolgendo in questi giorni all’amministrazione comunale, perché solo così, forse, riusciremo a venire a capo di quello che, anziché essere un percorso lineare ed accessibile a tutti, sta diventando una sorta di enigma irrisolvibile. Riporto, in proposito, la recente esperienza di un cittadino che tramite il sito del comune di Viterbo ha appreso che l’applicazione Ufirst, che consente di prendere l’appuntamento, sarebbe stata dismessa il 30 novembre scorso e che, quindi bisogna inviare una mail all’indirizzo indicato. Peccato che, fatto questo passaggio, si riceva la risposta che per effettuare prenotazioni occorre mandare un’altra mail ad un altro indirizzo. Anche in questo caso, però, nessuna risposta. Sul sito, tuttavia, compare la dicitura che tutti i documenti che scadono durante il periodo Covid sono prorogati. Indicazione che farebbe pensare a un mancato aggiornamento del sito da molto tempo. In conclusione, diversi cittadini che hanno la necessità di rinnovare la carta di identità, si starebbero trovando in un vicolo cieco, impossibilitati ad accedere a un servizio essenziale per ottenere un documento che si pone alla base delle relazioni e delle attività del vivere quotidiano. Un fatto che lascia basiti, alla luce dell’autocelebrazione a cui ci ha abituati questa amministrazione, solita ad appuntarsi la medaglia di prima della classe un po’ in tutto, anche nel servizio anagrafe che, invece, da quadro che dipingono alcuni utenti, pare nel caos più totale”.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
Lega Salvini Viterbo

Micci (Lega): “Diversi cittadini si trovano in un vicolo cieco per rinnovare la carta di identità”
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