VITERBO – Corrado Tedeschi e Martina Colombari sono i protagonisti della commedia francese Montagne Russe. Testo di Eric Assous. Regia di Marco Rampoldi. Corrado Tedeschi interpreta Pierre, un uomo maturo, affascinante ed elegante, con moglie e figlio in vacanza fuori città. Martina Colombari, al suo debutto teatrale (lo scorso anno) con questo spettacolo, interpreta Juliette, ovviamente più giovane di Pierre, avvenente e consapevole del proprio fascino. I due si incontrano casualmente in un bar e Pierre, anche sostenuto dalla situazione in stile Quando la moglie è in vacanza, invita la ragazza in casa propria.
Si preannuncia una serata intrigante, ma Juliette non è quella conquista facile che si poteva pensare: ogni volta che Pierre sta per arrivare a ciò che spera, la ragazza lo spiazza cambiando identità in un continuo salire e scendere, peggio che sulla giostra delle montagne russe. Di primo acchito la giovane sembra “acqua e sapone”, ma di colpo cambia tattica e finge di essere un’apprezzata escort, poi una giornalista, quindi un’estetista: e non finisce qui. Pierre abbocca, si adatta al continuo cambiamento di identità e attratto dall’avvenenza di Juliette non demorde, in barba ai quasi vent’anni di matrimonio insipido (non ancora svelato). Juliette non trova scuse per andar via, anzi: vuole sapere tutto di lui, dei suoi modi di sedurre, giocando come il gatto con il topo. Solo gli spettatori all’ultimo scopriranno, fra i repentini cambiamenti della giovane donna e le sue vorticose montagne russe, chi sia davvero costei.
Corrado Tedeschi interpreta con intelligenza e classe uno dei testi più riusciti di Eric Assous (vincitore di due prix Molière), portato in scena nel 2004 da un affascinante Alain Delon e dall’attrice Astrid Veillon, con la regia di Anne Bourgeois. La piacevole commedia vede accanto all’attore Martina Colombari, perfetta nel ruolo e di convincente bravura sul palco. Marco Rampoldi, tra le firme più quotate del teatro contemporaneo (ha già diretto Corrado Tedeschi in altre produzioni), dirige una commedia scritta con sapienza, divertente e coinvolgente, che miscela con equilibrio momenti di commozione alla consapevolezza che “non tutto viene svelato”.
Note di regia
Le montagne russe non sono solo l’attrazione da luna park che in modo inaspettato entra in gioco nella trama dello spettacolo. Sono soprattutto simbolo del continuo meccanismo di salita e discesa vorticosa in cui i due protagonisti si trascinano a vicenda. Non è possibile raggiungere un punto di equilibrio. Ogni volta che una realtà sembra essere accertata, viene rimessa in discussione. E questo crea una dinamica fortissima, che accosta momenti di intenso divertimento ad altri di tensione.
Il testo appare sempre in bilico fra la commedia e il thriller psicologico. Abbiamo cercato di rispettare entrambi gli aspetti, senza sovraccaricare lo spettacolo di segni volti a privilegiare l’uno o l’altro aspetto. Abbiamo invece fatto in modo che L’impostazione recitativa assecondasse ed esaltasse i continui movimenti del testo, verificando, ancora una volta, che il pubblico più si diverte in una sezione, più è aperto all’emozione il momento dopo. E per questo è stato fondamentale avere un attore che ha una empatia forte con la sala come Corrado e una debuttante sorprendente come Martina, che possiede naturalmente il fascino necessario alla protagonista femminile e che ha dimostrato una grande capacità di stare sul palco e accompagnare le notevoli sfumature del personaggio. Il risultato è stato, come ci auguravamo e sapevamo sarebbe successo, uno spettacolo che il pubblico può godere in modo totale, ridendo come in una commedia di situazione e con battute fulminanti e provando autentica emozione mano a mano che la situazione si svela.
In un continuo salire e scendere, come sui binari delle montagne russe.
Skyline Productions, Rara Produzione
in collaborazione con AR Spettacoli
presentano
MONTAGNE RUSSE
di Eric Assous
traduzione Giulia Serafini
con
CORRADO TEDESCHI – MARTINA COLOMBARI
regia Marco Rampoldi
scene Andrea Bianchi
costumi Giulia Rodofili
luci Manuel Luigi Frenda
musiche Luca Vitariello
assistente regia Lucia Marinsalta
assistente scene Claudia Marino
collaborazione drammaturgia Paola Ornati
giovedì 30 marzo alle ore 21
Teatro San Leonardo
Via Cavour 9 – Viterbo