Dopo un saluto iniziale, da parte del sindaco e della dirigente, la camminata ha avuto inizio accompagnata dai tamburi battenti del gruppo “Agodò” ed ha attraversato la via principale del paese tra palloncini colorati e bandierine. Al ritorno tanti i messaggi scritti dai ragazzi.
“È stata una mattina di festa, per sensibilizzare i nostri bambini e ragazzi, rispetto a questo tema così delicato – dichiara l’assessore ai servizi sociali Annamaria Fabi -. Molto importante è stata la partecipazione delle mamme, delle famiglie che con la loro presenza hanno promosso la forza che ognuno ha nell’affrontare quotidianamente l’inclusione sociale. Ringrazio di cuore la Fondazione Solidarietà e Cultura per questa straordinaria mattinata, la Misericordia, la protezione civile, la polizia locale, le Pink lady, la Pro loco, la combriccola dei pargoli, i comitati di quartiere, il CSV Lazio, tutti i negozianti, il Bianconiglio, l’istituto alberghiero, la damagas logistica di Alessandro Alberto, chi ha donato in modo silenzioso e tutti i cittadini che hanno partecipato e reso possibile l’evento”.
La mattinata si è conclusa con un grande abbraccio accompagnato dalle note della canzone “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, dando appuntamento a un altro anno.