di PIETRO BRIGLIOZZI-
MONTEFIASCONE (Viterbo)- La città di Montefiascone, ancora una volta si classifica ai primi posti per l’ornato. Nel rispetto della natura e del verde pubblico, assecondando un certo tipo di ecologia, rigogliose piante di erba si vedono in tanti punti della città e lungo le vie di comunicazione che legano qualche frazione con il centro storico.
Il fatto non meraviglia né stupisce, se non per il semplice fatto che alcune strutture riservate al traffico pedonali e diverse strade, in alcuni punti, sono inutilizzabili anche perché tra i grossi ciuffi d’erba si annidano animali anche poco graditi, parimenti cani e gatti randagi e non, se ne servono per le loro necessità fisiologiche.
Per non parlare poi delle siepi lungo alcune strade secondarie pubbliche che, lasciate allo sviluppo più incontrollato, hanno invaso la sede stradale ed inglobato anche qualche palina della pubblica illuminazione senza sottovalutare che il processo di sgretolamento del terreno, lungo qualche tratto di scarpata, oltre ad occupare una piccola parte della carreggiata, ha interrato anche piccole centraline per lo smistamento dell’energia elettrica.