Nettuno, volontari ANPS formati al BLS-D: un’azione concreta per la sicurezza della comunità

NETTUNO – Un sabato dedicata alla formazione e alla solidarietà ha animato l’Istituto per Ispettori di Nettuno, dove nella giornata del 29 mar. 25 dove si è svolto il terzo corso BLS-D organizzato dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) per il gruppo degli Operatori di Volontariato (ODV). Un’iniziativa che testimonia l’impegno dell’ANPS nel preparare i propri volontari a intervenire in situazioni di emergenza, a beneficio dell’intera comunità.

A guidare il corso, un team di formatrici altamente qualificate, in servizio presso l’ufficio sanitario dell’Istituto: le dottoresse Martina FrateloretoManola Simonetti e Sara Di Costanzo. Con competenza e passione, hanno trasmesso ai volontari le tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).
Il Presidente dell’ANPS, Francesco Elviretti, pur impegnato in altre attività istituzionali, ha voluto esprimere il suo personale ringraziamento ai formatori e ai volontari intervenuti. Un gesto che sottolinea l’importanza della formazione e il valore del volontariato.
Al termine del corso, la dottoressa Sara Di Costanzo ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti: “Sono veramente soddisfatta dai traguardi raggiunti da questo gruppo di volontari. Come dico sempre, questa formazione è un bene per la comunità. Non sappiamo chi potrà averne bisogno o quando le tecniche apprese oggi saranno utilizzate, ma in caso di emergenza, preferisco avere vicino una persona formata, in grado di salvare una vita”.
La dottoressa Di Costanzo ha poi sottolineato il ruolo cruciale degli ODV, che operano in molti eventi pubblici, diventando di fatto una sicurezza aggiuntiva per la comunità. “Loro ci ringraziano per averli formati, ma siamo noi a ringraziare loro per la disponibilità che mettono a disposizione per aiutare il prossimo”.
La formazione BLS-D rappresenta un valore aggiunto per la sicurezza pubblica, preparando i volontari a intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco, aumentando così le possibilità di sopravvivenza delle persone colpite.