Roma – La Pasquetta sul litorale romano è stata all’insegna della tradizione, con scampagnate, picnic e prime tintarelle di sole. Nonostante il vento gelido di tramontana, la giornata è stata caratterizzata da un cielo azzurro e da un clima gradevole, che ha richiamato progressivamente tante presenze sulle spiagge e nelle aree verdi di Ostia, Fiumicino, Fregene ed altre località a nord e sud di Roma.
Sulle spiagge si sono viste passeggiate, giochi, pic-nic e qualche coraggioso in costume da bagno, mentre tra le aree verdi con le maggiori presenze spiccano la pineta di Castelfusano ad Ostia, il parco di Villa Guglielmi a Fiumicino e la “Città dei Bambini”, assai frequentata dalle famiglie. Non mancano anche le attività proposte dal Vivaio di Maccarese, che ha proposto la “Caccia alle uova”, la pineta monumentale e l’Oasi Wwf di Macchiagrande, a Fregene, località “buen retiro” dei romani che ha visto, per il ponte pasquale, la riapertura di villette e seconde case di villeggiatura.
Ristoranti e stabilimenti balneari sono stati presi d’assalto dai turisti, con prenotazioni già pienissime da giorni e offrendo piatti a base di spaghetti con le vongole e fritto di pesce. Sul lungomare di Fiumicino i parcheggi sono stati esauriti già a mezzogiorno. Le forze dell’ordine hanno effettuato numerosi controlli sui principali accessi e nelle zone più affollate.
Ma c’è stato anche chi ha scelto di trascorrere la Pasquetta all’insegna della cultura, visitando i siti archeologici aperti oggi in via straordinaria, tra cui l’area archeologica ed il Castello di Giulio II ad Ostia antica e a Fiumicino l’area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto.
In sintesi, la Pasquetta è stata una giornata all’insegna delle tradizioni e della varietà delle attività. La presenza di turisti italiani e stranieri è stata notevole e ha rappresentato una grande occasione per far conoscere le bellezze della città eterna.