Pescia Romana: “Ponte della Marzola e Strada Belvedere dimenticate”

PESCIA ROMANA ( Viterbo) – Riceviamo da Stefano Sebastiani e pubblichiamo: “Mi trovo a scrivere, come semplice cittadino, su alcuni disagi che i miei concittadini mi hanno fatto presente. Era il 17 novembre del 2019 quando l’ultima alluvione ha colpito Pescia Romana. Un cataclisma che ha messo in ginocchio molti residenti della frazione montaltese. È passato un anno intero da quando le acque in piena del fosso Marzola si abbatterono sul ponte che collega viale dei tigli con strada la moletta, danneggiando il manto stradale e rendendo il ponte inagibile. In un anno, tra proclami faraonici dell’Amministrazione Montaltese ( opere poi mai realizzate ) e richieste di ennesimi mutui, che graveranno sulle tasche dei cittadini, l’unica cosa che è riuscito a fare l’Ente, è stata mettere le transenne(come suo solito fare) e lasciare tagliata in due una parte di Pescia Romana, con enormi disagi per i residenti. A subire gli effetti negativi sono stati soprattutto gli agricoltori, categoria del tutto dimenticata nei fatti concreti dall’attuale maggioranza comunale. Per spostarsi con i mezzi agricoli e per conferire i propri prodotti, gli agricoltori sono stati costretti a percorrere strade dal manto dissestato o altamente trafficate, specie in estate, come la strada provinciale che dal Chiarone giunge al paese. Come è possibile che in un anno non sia stato possibile effettuare nessun intervento, neanche la rimozione dell’asfalto divelto, considerando che in altre situazioni l’amministrazione è stata più celere? Nel frattempo l’assessore Corona annuncia progetti faraonici tra cui l’asfaltatura di una strada che conduce ai corridori in piena campagna e percorsa da sole pecore. Nel dimenticatoio c’è anche strada Belvedere che un osservatore esterno potrebbe pensare che ci sia stato un bombardamento. Doveva essere una delle prime strade da sistemare sin dalla prima giunta Caci. Sono passati molti “ci penso io” e molti “ faremo”, ma la strada peggiora giorno dopo giorno e con l’arrivo dell’inverno e delle pioggia diventa molto pericolosa. Forse si attendono le prossime elezioni per fare le solite promesse da marinai?”

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