di FRANCESCO CIUCHI –
Siamo nuovamente in Germania per fare la conoscenza con un’altra icona dello scacchismo degli ultimi decenni del XIX e il primo trentennio del XX secolo: Jacques Mieses.
Nacque a Lipsia nel 1865. Anche se alla maggioranza potrebbe non sembrare un nome altisonante, è una figura molto importante nel panorama scacchistico, tanto è vero che una variante della partita scozzese porta ancora il suo nome.
Fine da giovanissimo si mise in mostra vincendo il campionato di Berlino a 17 anni, nel 1888 figuró secondo a Norimberga e terzo a Lipsia, nel 1889 terzo a Norimberga di nuovo, nel 1907 primo nel Trebitsch Memorial a Vienna e nel 1923 primo a Liverpool. Incrociò spesso i pezzi in match contro mostri sacri del calibro di Capablanca, Tarrasch, Lasker e Rubinstein, uscendone sconfitto e non gliene faremo certo una colpa.
Fu molto prolifico nello scrivere libri sul gioco, soprattutto aperture, finali e problemi,curò l’ottava edizione dell’Handbuch e del Lehrbuch.
Oltre alla già citata partita scozzese, bisogna menzionare l’apertura 1.d3 che porta il suo nome.
Nel 1950 divenne il primo grande maestro britannico e uno dei primi 27 ad ottenere il titolo neoideato dalla FIDE.
Morì nel 1954 a Londra.
Mieses-Blackburne ( Hastings 1895)
1.e4;e5 2.Cf3; Cc6 3.d4;exd4 4.Cxd4;Ac5 5. Ae3;Df6 6.c3; Cge7 7.Ab6; a6 8.Aa4; b5 9.Ac2; Cxd4 10.cxd4; Ab4+ 11.Cc3;d5 12.0-0; Axc3; 13. bxc3; Dc6 14.Ag5; f6 15.exd5; Dxd5 16.Ac1; Ab7 17.f3; Dh5 18.Te1; Rd7 19.c4; Tae8 20.cxb5; axb5 21.a4; Cd5 22.Ad2; b4 23.Tb1; Aa6 24. Ae4; Cb6 25.Dc2;c5 26.Af5+; Rd8 27.Dxc5; Cc4 28.Dd5+; Rc7 29.Af4+; Rb6 30. Dc5+; Rb7 31.Ac8+; Txc8 32.Dxh5 il nero abbandona