di REDAZIONE-
VITERBO- Oltre 100 firme di protesta sono state raccolte tra i commercianti del centro storico di Viterbo, contrari alla decisione dell’amministrazione di chiudere Porta Faul durante le festività natalizie. La petizione, che verrà presentata al Comune nei prossimi giorni, è stata promossa da un gruppo di imprenditori preoccupati per le ripercussioni della scelta sulla viabilità all’interno delle mura cittadine tra il 29 novembre e l’8 gennaio. Le richieste dei commercianti includono una revisione dell’intera viabilità cittadina e la proposta di non chiudere Porta Faul, oltre alla possibilità di rendere gratuiti i parcheggi in determinati giorni. L’obiettivo è facilitare l’accesso al centro, evitando che le persone optino per attività al di fuori delle mura.
Il Comune ha dichiarato che la chiusura di Porta Faul è necessaria per consentire lo svolgimento del mercatino natalizio in via Marconi, compreso tra l’edificio della ex Banca d’Italia e l’intersezione con via Cairoli. Il mercatino sarà aperto dal martedì al venerdì dalle 15:00 alle 20:00, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10:00 alle 22:00, mentre resterà chiuso il lunedì, compreso il 2 gennaio.
Durante gli orari di apertura del mercatino, la circolazione veicolare sarà vietata in via Marconi, mentre nei giorni in cui il mercatino sarà chiuso, sarà consentito il transito a senso unico da piazza Verdi a piazza dei Caduti. Inoltre, nei giorni e negli orari di apertura del mercatino, i veicoli dei residenti delle zone B e C potranno circolare fino all’area di parcheggio di largo Marconi.
La polemica continua, e i commercianti sperano che la loro protesta porti a una revisione delle decisioni dell’amministrazione riguardo alla viabilità durante le festività.