ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – L’avevamo lasciata ad inizio Marzo imbufalita con una terna arbitrale che le aveva provocato la sconfitta casalinga contro il FregeneMaccarese. Abbandonata forzatamente causa virus Covid 19 la ritroviamo ad inizio Luglio in grado di sbandierare con orgoglio il Premio Giovani assegnato dal Comitato Nazionale Lnd. E’ la Polisportiva Vigor Acquapendente che sarà allestita calcisticamente anche nella stagione 2020-2021 dal Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri.
A Marzo l’ultima partita stagionale coincisa con una sconfitta casalinga. Poi il Covid 19 che vi ha impedito il progetto-scalata play off Eccellenza. Come giudica onestamente l’annata forzatamente monca?
Abbiamo avuto un inizio difficile costellato da risultati e prestazioni altalenanti. Per raggiungere l’alta classifica rispetto alle altre squadre siamo quindi dovuti partire di rincorsa. Inoltre a Febbraio, prima della forzata pausa Covid, siamo stati condizionati in maniera negativa dagli infortuni. L’obiettivo ad inizio stagione era stare il più possibile a contatto con le prime. Ed è quindi stato pienamente raggiunto
Il Comitato Lazio vi ha premiato come prima assoluta nel Campionato Promozione per l’utilizzo dei giovani. Si ripartirà da loro per il futuro, Covid permettendo?
Siamo orgogliossimi di essere i primi tra le 48 della Promozione. Anche perché puntare su nuovi prospetti è stata e sarà sempre per noi una priorità. Importante e fondamentale il lavoro tattico-tecnico di coach Davide De Paolis che li ha preparati. Come quello del suo staff di collaboratori. Uomini straordinari che li hanno supportati rendendone puntuale e precisa la logistica.
Facendo i debiti scongiuri a Settembre si scenderà nuovamente in campo. Quale obiettivo si prefissa la Società?
Ripartiremo proprio anche e soprattutto da loro. Con il proclama di migliorare ancora la già buona posizione di classifica dello scorso anno.
Conferma in blocco dei giocatori o smantellamento per un nuovo inizio ? Riconferma in blocco di tutti sicuramente. E’ giusto dopo una stagione forzatamente monca ripartire da chi aveva dato tanto per questi colori.