ROMA – «Il Polo Museale dei Trasporti alla Piramide Cestia, alle spalle della Roma-Lido, l’unico spazio dedicato alla storia centenaria della mobilità di Roma e del Lazio, densa di primati, è chiuso dallo scorso marzo.
E rischia di non aprire più, neanche passata l’emergenza sanitaria da Covid-19, se nessuno, adesso, ci mette le mani. Atac ha ritenuto opportuno trasferire, durante il lockdown, il personale ad altre mansioni, abbandonando di fatto il Polo a sé stesso.
Capiamo le difficoltà economiche dell’Azienda, ma la memoria storica non può essere cancellata e non può essere sottratto alla collettività un luogo, importante, suggestivo, magico, guarnito da una piccola collezione di palme ed arbusti tipici della flora mediterranea ed annesso “Orto Bio” curato dal Centro Anziani di Ostiense, diventato nel tempo un valido laboratorio socio-culturale ed educativo, capace di coinvolgere turisti e, soprattutto, i giovani, insieme alle scuole e alle associazioni culturali. Le quali hanno contribuito alla valorizzazione del sito, promuovendo eventi, concerti, mostre e attività artistiche di spessore. Per questo, insieme a loro, abbiamo costituito il “Comitato del Museo Autoferrotramviario di Roma” e lanciato una petizione sulla piattaforma change.org, occorre mobilizzate quante più persone possibili per sensibilizzare le Istituzioni. Bisogna aprire una nuova stagione e dare certezze al Polo Museale». Lo riferisce in una nota l’Associazione TrasportiAmo.