Popolazione in calo nel Lazio, ma aumenta l’attrattività verso l’estero

di REDAZIONE-

VITERBO- Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2023, la popolazione residente nel Lazio ammonta a 5.714.745 persone, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (-5.791 individui, pari a -0,1%). Roma si conferma il cuore demografico della regione, accogliendo quasi tre quarti dei residenti (73,9%).

Il saldo migratorio interno – ovvero gli spostamenti tra comuni italiani – registra un lieve aumento, con un bilancio positivo di 2.032 persone (+0,4 per mille). I principali contributi arrivano dalla provincia di Roma (+1,0 per mille) e da quella di Viterbo (+0,7 per mille).

Particolarmente interessante è il quadro dei trasferimenti di residenza con l’estero, che mostra una dinamica positiva in tutte le province laziali. Rieti si distingue con un tasso migratorio estero dell’8,3 per mille, seguita da Viterbo (6 per mille), entrambe superiori alla media nazionale (4,8 per mille). In particolare, la Tuscia (provincia di Viterbo) mostra una crescita significativa rispetto al 2022, quando si fermava al 4 per mille.

Tra i comuni più dinamici sotto questo profilo emergono Proceno, Grotte di Castro e Piansano. Proceno ha registrato un impressionante tasso migratorio estero del 51,4 per mille nel 2023, rispetto al 9,5 dell’anno precedente. Grotte di Castro ha raggiunto quasi il 39 per mille (contro il 2,9 del 2022), mentre Piansano ha toccato il 22,9 per mille, raddoppiando il dato dell’anno precedente.

Questi dati confermano una crescente attrattività della Tuscia nei confronti dei residenti stranieri, in un contesto regionale segnato da un generale invecchiamento e lieve calo demografico, in particolare proprio nella provincia di Viterbo.