Presentata l’edizione 2023 del Festival dei luoghi medievali

di FEDERICO USAI-

VITERBO – Questa mattina, nella sala consiliare di palazzo dei Priori, è stata presentata la quinta edizione del Festival dei luoghi medievali che avrà luogo sabato 7 ottobre. Erano presenti all’esposizione dell’evento l’assessore allo sviluppo economico, Silvio Franco, l’organizzatore del festival Medieval Italy Renato Chiti, Giampaolo Serone e  Francesco Aliperti di Archeoares.
Questo festival sarà organizzato, come abbiamo detto, da Medieval Italy con l’amministrazione comunale di Viterbo e il supporto principale di ENIT.
Nel corso della presentazione per prima cosa l’assessore Silvio Franco ha ricordato che il Festival dei Luoghi Medievali vede Viterbo occupare un ruolo di rilievo come città medievale, ruolo indiscutibile e riconosciuto. Viterbo sarà il comune capofila di un insieme di comuni che costituiscono la rete nazionale dei luoghi medievali eccellenti: i comuni sono attualmente 23, suddivisi su 8 regioni, a breve dovrebbero entrare a far parte della rete anche Assisi, Firenze e Orvieto. Molto interessati a questo festival il Ministero del turismo e l’ENIT che vedono in questo festival la costruzione di un prodotto nazionale storico-tematico che abbraccia diverse destinazioni turistiche nazionali. Viterbo promuoverà , per farla conoscere sempre di più, la Macchina di S.Rosa all’interno della rete come momento storico medievale.
Silvio Franco ha evidenziato che il 7 ottobre nell’arco della mattinata verranno affrontati due temi principali della rete, il primo legato agli eventi e alle ricostruzioni di storie e vicende che si sono svolte durante il periodo medievale e il secondo sarà quello della digitalizzazione dell’ecosistema turistico delle destinazioni storiche, il Tdh, Tourism digital hub di ENIT e del Ministero del Turismo e il piano editoriale di Medieval Italy. Inoltre durante la giornata di lavori ci saranno anche la presentazione del progetto di rete delle amministrazioni comunali e forte identità medievali e la rievocazione storica come elemento identitario dei luoghi, (Dalla mappatura e tutela alla promozione di una specifica offerta turistica transregionali). Per Renato Chiti, l’organizzatore del festival Medieval Italy, con questa idea si sta puntando a dare il massimo risalto alle rievocazioni storiche che potrebbero diventare grazie ad una legge al parlamento patrimonio collettivo. Gli elementi essenziali: saranno un calendario nazionale degli eventi e delle rievocazioni storiche e una digitalizzazione degli itinerari medievali sul sito www.enit.it/it