di LORENA PARIS-
VITERBO- È uscita, in questi giorni, l’ultima silloge di Rosa Riggio, poetessa calabrese, che per motivi affettivi e lavorativi ha scelto di vivere nella Tuscia, a Viterbo.
La poesia di Rosa Riggio tocca fortemente le corde dell’anima, perché ogni suo verso è profondamente riflessivo. D’altronde, la poeta “sceglie naturalmente” di scrivere le parole, le sue parole, riflettendo così la spontaneità del “poiesis”.
Vi propongo il video, di cui allego il link, realizzato dalla casa editrice Gattomerlino e che si riferisce alla presentazione dell’opera – tra altre – dove Rosa legge alcune sue poesie, raccolte nella nuova silloge, e dove Paola Silvia Dolci interviene su alcuni temi cari alla poetessa e ne fa esegesi.
Presento, alle lettrici e ai lettori di Tusciatimes, i bei versi riportati nella prima di copertina del libro.
Mentre leggi queste parole
la tua bocca trema
adesso lo sai
vedi il passato sparire
liscio come velluto
e neanche un dolore
a dirti sei stato.
C’è un trascorrere di momenti, un colpo di spugna su quelli andati (forse indolori?), in questa splendida poesia scritta con un gioco di verbi, nelle forme al presente e al passato, che danno un intenso ritmo al testo.
Il verso finale , poi, ne è “la ciliegina sulla torta”!!!