Ragazza scompare, salvata dagli agenti della polfer

ROMA – Una storia a lieto fine durante i controlli della polfer di Civitavecchia. Gli agenti hanno rintracciato una ragazza di vent’anni nella stazione di Santa Marinella.

I poliziotti, mentre procedevano ai controlli, la centrale operativa diramava la segnalazione di ricerca proprio della ragazza, che si era allontanata dal proprio domicilio, con intendi suicidi.

“Gli agenti hanno parlato con la giovane, sono riusciti a entrare in sintonia con lei dissuadendola dal compiere l’insano gesto. La ragazza è ora ricoverata presso una struttura ospedaliera”. I genitori e il medico curante sono stati avvertiti e hanno raggiunto la ragazza.

È solo uno gli interventi della polfer laziale nell’ambito dell’operazione “Oro rosso”, disposta dal servizio polizia ferroviaria di Roma su scala nazionale per contrastare i furti di rame in ambito ferroviario. Questi i numeri dell’ultimo monitoraggio: 226 persone controllate, una persona indagata, 26 controlli effettuati a depositi di materiale ferroso, 75 operatori di polizia ferroviaria della polfer per il Lazio impiegati, 12 pattuglie dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili.

“L’attività permette di scongiurare gli episodi di asportazione del pregiato materiale utilizzato, in ferrovia, per alimentare la circolazione dei treni, evitando pesanti ripercussioni sulla regolarità dei trasporti e disagio al servizio viaggiatori”.

“In particolare la polizia giudiziaria del compartimento polfer per il Lazio ha denunciato un italiano di 65 anni per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e ha proceduto al sequestro di tre tonnellate di rame senza la dovuta documentazione e senza nessuna autorizzazione a trattare  quel materiale”.

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