Roma è (in)sostenibile: così Antonio Catania, responsabile del dipartimento delle Politiche giovanili del PSI di Roma Capitale

Riceviamo dal Partito Socialista Federazione Metropolitana di Roma e pubblichiamo: “Roma è (in)sostenibile: così Antonio CATANIA responsabile del Dipartimento delle Politiche Giovanili del PSI di Roma Capitale. Il problema. A Roma la manutenzione ordinaria è un concetto straordinario, lo dimostra il degrado della pista ciclabile di viale delle Milizie che all’altezza di via Damiata, da oltre 2 mesi, è chiusa e impraticabile. Oltre il danno anche la beffa, perché il velocipede non solo non può ritornare sulla corsia dedicata ma rischia anche di essere travolto dalle autovetture.
Che la mobilità non fosse una priorità di questa amministrazione si intuiva dal fatto che tutti i progetti relativi alla mobilità di prossimità sono fermi. Non si progettano piste ciclabili capaci di collegare scuole, uffici pubblici e fermate metro. Non si prevedono aree attrezzate per parcheggiare bici e monopattini.
Non si parla di mettere scivoli che consentano di portare le bici in metropolitana!
La soluzione. Basta poco per sistemare la viabilità. In primo luogo mettersi nei panni dei cittadini, che pagano un occhio della testa per la benzina. In secondo luogo un pò di buona volontà. Questi due requisiti sembrano mancare all’amministrazione capitolina e alla Presidente del Primo Municipio.
Una ragione a sostegno della mobilità sostenibile di prossimità Sono decine le motivazioni a sostegno della mobilità sostenibile. Meno macchine, meno smog, maggiore tenore di salute e di vita, risparmio di risorse economiche ed energetiche. Tutto questo è realtà….in altri Paesi, ma qui siamo ancora al Medioevo.
Cosa chiedono i socialisti. Chiediamo un tavolo di confronto con l’amministrazione capitolina, i
Presidenti di Municipio sensibili al tema della mobilità sostenibile e le associazioni giovanili per dare vita alla mobilità di prossimità”.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE