DI F. B. – VITERBO-
Anche quest’anno, nella sera del 1 settembre, le vie del centro di Viterbo non sono state illuminate dal passaggio della Mini Macchina del Centro Storico, a causa delle ristrette norme anticovid e della pandemia ancora in corso.
Ma il Comitato Centro Storico di Viterbo ha ugualmente reso possibile tornare a salutare i minifacchini e le loro famiglie, organizzando un breve incontro presso la Basilica di S. Rosa nel pomeriggio del 1 settembre.
Occasione dell’incontro, che ha dato modo a molti ragazzi di rivedersi dopo due anni dall’ultimo trasporto, è stata la consegna delle targhe dei 5 anni e dei diplomi dei 3 anni di appartenenza ai ragazzi, premi che nel 2019 non fu possibile consegnare per le avverse condizioni meteo.
Alla cerimonia, svoltasi dietro prenotazione da parte delle famiglie e secondo tutte le norme di distanziamento anticovid, sono intervenuti alcuni membri del Comitato, in primis il Presidente Lucio Laureti e il capofacchino Alessandro Lucarini, il sindaco Giovanni Arena, il Presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini, l’ideatore della Macchina di S. Rosa “Gloria” Raffaele Ascenzi e la superiora delle suore Alcantarine Suor Francesca della Basilica di S. Rosa.
Oltre ai ragazzi cui spettavano le targhe dei 5 anni, sono state consegnate alcune targhe di ringraziamento anche ai suddetti ospiti intervenuti, ad alcuni componenti delle Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo e a due figuranti del Gruppo La Contesa, che da sempre accompagnano con i loro spettacoli e le loro musiche le varie edizioni del trasporto della Mini Macchina. Emozionante il momento in cui è stata consegnata alla moglie Mara la targa in memoria di Alessandro Cialdi, un caro amico del Comitato e figurante, recentemente scomparso.
Mini Macchina che, insieme alla Macchina grande, speriamo possa tornare l’anno prossimo più luminosa che mai, per regalarci nuove emozioni lungo le vie del centro di Viterbo!