VITERBO-Oggi 9 Dicembre, dalle ore 10 alle 12, di fronte alla Prefettura di piazza del Plebiscito ha scioperato la Cgil per i diritti dei lavoratori, aderendo alla giornata di sciopero nazionale di tutto il personale dipendente degli enti e delle amministrazioni a cui si applicano i CCNL del personale dei Comparti e delle Aree Funzioni Centrali, delle Funzioni Locali e della Sanità, indetta anche dalle altri sigle sindacali Cisl Fp, Uil Flp e Uil Pa. Sul luogo della manifestazione erano presenti alcuni dei membri della Cgil, poche persone, forse proprio per non creare assembramenti e nel rispetto delle norme anti-Covid. La Cgil ha manifestato oggi in quanto crede che occorra un grande potenziamento della sanità, della scuola, dei trasporti e dei servizi utilizzando la gran parte delle risorse del recovery fund. Per garantire questi diritti, secondo la Cgil, occorrono:
Assunzioni di 500 mila lavoratori stabili, aumenti salariali in tutti i settori della pubblica amministrazione;
Cancellazione di tutte le forme di precarietà;
Rigetto dei tentativi di rendere strutturale la “DAD”;
Eliminazione nella P.A di tutti gli ostacoli occupazionali,
Partecipazione dei lavoratori all’organizzazione di uffici e servizi.
Luciano Perà (segretario territoriale della F.P Cgil di Viterbo) è stato intervistato e alla domanda:
Perché state manifestando?
Ha risposto
Stiamo manifestando per la mancata convocazione del governo per il rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici. Chiediamo, inoltre, un piano assunzioni.
A Luciano Perà è stato chiesto, inoltre, perché è importante, per loro, manifestare anche in questo momento storico così delicato.
Soprattutto in questo momento storico è importante manifestare perché bisogna dare più visibilità a tutti i lavoratori e a tutte quelle persone che non hanno i servizi promessi dal governo.