Il capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Sergio Nicoletti Altimari, ha presentato in audizione al Senato il “quadro di breve termine” dell’economia italiana, affermando che le previsioni del Def sono “coerenti” con la situazione attuale del paese. In particolare, il Pil dovrebbe registrare uno 0,6% di crescita nell’anno in corso, ma il rallentamento dell’attività economica è previsto nel prossimo anno. Nonostante ciò, Altimari ha sottolineato che il quadro dipende da numerosi rischi al ribasso, quindi è necessario il “ruolo di stabilizzazione delle politiche”.
La Banca d’Italia ha segnalato che gli interventi finanziati dal Pnrr sono essenziali per il benessere dell’economia italiana, ma devono essere attuati tempestivamente ed efficientemente. Altimari ha inoltre affermato che la pianificazione di un ulteriore lieve consolidamento nel triennio 2024-2026 sarebbe vantaggioso per la percezione di solidità dei conti pubblici e per la valutazione positiva del Programma di Stabilità italiano da parte della Commissione europea.
Inoltre, la Banca d’Italia ha puntualizzato che il quadro delineato dal Def è prudente, consentendo un graduale miglioramento della finanza pubblica nel breve-medio periodo. Infine, Altimari ha ribadito che continuano ad esserci molte incertezze sul futuro dell’economia italiana, quindi è essenziale un piano di stabilizzazione delle politiche e una collaborazione tra le istituzioni per garantire il benessere del paese.