Sgomberato il rave illegale di Valentano, ma si temono contagi da Covid

di REDAZIONE-

VALENTANO- Il rave illegale di Valentano è stato sgomberato. La festa organizzata da oltre un anno  e mezzo sui social, illegale, era iniziata lo scorso 14 agosto con l’arrivo delle prime mille persone. Poi si sono aggiunte altre, fino ad arrivare a quota circa 7 mila. Il rave si sarebbe dovuto concludere il 23 agosto, ma dopo la morte del giovane nel lago di Mezzano, in molti avevano già pensato di abbandonare l’area. E ieri l’area è stata liberata dalle Forze dell’ordine a partire dalle prime luci del mattino.  Già molti partecipanti avevano lasciare l’area e ieri erano rimaste qualche centinaia di persone. Le persone in uscita sono state controllate dalle forze dell’ordine, che hanno sequestrato un furgone con materiale acustico e gruppi elettrogeni e un mezzo pesante con dentro ancora materiale acustico. Il rave oltre che con il decesso di un ragazzo di 24 anni si è chiuso con quattro persone ricoverate per coma etilico ed abuso di droghe e due denunce di violenza sessuale. Tra le quattro persone ricoverate una è anche risultata positiva al Covid. Del resto tutti i giovani del rave erano senza mascherina e senza rispettare alcuna normativa anti Covid. Ieri in molti hanno segnalato giovani del rave nei vicini paesi, come Bolsena. A preoccupare le persone è che questi ragazzi possano contagiare il virus. Al riguardo l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato ha fatto sapere che la Asl di Viterbo insieme ai sindaci dei comuni limitrofi stanno lavorando per coordinarsi per tamponi e contact tracing ai cittadini delle zone interessate dal rave.

 

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE