Sta procedendo il prolungamento di Via dell’Industria al Poggino

di REDAZIONE-

VITERBO- A Viterbo, il progetto di prolungamento della Via dell’Industria al Poggino sta procedendo, ma senza il parere dell’ente Astral. Tuttavia, l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne non vede questo come un ostacolo insormontabile nel già lungo percorso dell’opera.

Secondo Alvaro Ricci del Partito Democratico, sarebbe stato preferibile ottenere il parere di Astral. Il progetto è stato avviato durante l’amministrazione Michelini e prevede il prolungamento della strada principale della zona industriale fino all’ex centro fieristico, passando per l’ex fiera. Inoltre, è prevista la creazione di una grande rotatoria all’altezza dell’Oasi, con il recupero di tutta l’area circostante. Questa iniziativa mira a ridurre il traffico in entrata e in uscita dalla città, in quanto il nuovo tratto al Poggino sarà utilizzato in una sola direzione, mentre la Cassia sarà percorsa nella direzione opposta.

Le preoccupazioni di Ricci riguardano principalmente la futura rotatoria, che influirà sulla strada gestita da Astral, un altro ente. Ottenere il consenso da parte di Astral avrebbe reso il processo più agevole. Tuttavia, Aronne ha sottolineato che ci sono attualmente 49 espropri lungo il percorso, e il primo tentativo sarà quello di raggiungere un accordo amichevole. Con il progetto esecutivo già in mano, ci si aspetta che non ci siano problemi significativi con Astral. Inoltre, la rotatoria proposta contribuirà a eliminare uno degli incroci più pericolosi.

È importante notare che il costo iniziale del progetto, nel 2017, era di 3,44 milioni di euro, ma è stato successivamente rivisto al rialzo, raggiungendo i cinque milioni di euro, come evidenziato da Ricci durante la seduta del consiglio.

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