di GIANINA ANDREI-
Sua Maestà il Custode della Corona e Sua Altezza Reale il Principe Radu sono arrivati a Roma nel pomeriggio del 6 novembre, alla vigilia di una visita reale in Italia e nella Città del Vaticano, essendo la dodicesima visita in Italia della Famiglia Reale nelle ultime due decadi.
All’aeroporto di Fiumicino, HM e ASR sono stati accolti dalla Sig.ra Gabriela Dancău, ambasciatrice rumena a Roma, e dalla Sig.ra Adina Lovin, incaricato d’affari a.i. presso l’Ambasciata di Romania vicino alla Santa Sede.
Lunedì 7 novembre Sua Altezza Reale il Principe Radu ha incontrato nei teatri delle operazioni i veterani militari italiani feriti, membri del Defence Paralympic Sports Group. All’incontro hanno partecipato il Ministero della Difesa Nazionale rumeno, il Maggiore Generale Corneliu Postu, Direttore di Stato Maggiore della Difesa e il Colonnello R.O. Pasquale Barriera, dello Stato Maggiore della Difesa italiano.
Il principe Radu ha parlato ai partecipanti nel corso dell’incontro sull’ampia gamma di attività sociali, sportive e culturali sviluppate dai veterani militari Invictus in Romania, sia sotto gli auspici del Ministero della Difesa Nazionale che all’interno dell’Associazione Volontari Invictus, a cui Sua Reale Altezza ha concesso l’Alto Patronato nell’anno 2014.
Al termine dell’incontro, Sua Maestà Margareta ha salutato i reduci militari italiani feriti nei teatri delle operazioni.
Successivamente, i Custodi della Corona e il principe Radu hanno visitato il Centro italiano di studi avanzati in difesa (CASD), dove sono stati accolti dall’ammiraglio Giacinto Ottaviani.
Alla visita hanno partecipato l’ambasciatore rumeno a Roma, la Sig.ra Gabriela Dancău, il Maggiore Generale Corneliu Postu, nonché il Sig. Andrew Popper, presidente del Consiglio Reale.
Davanti a un folto pubblico, composto da ufficiali partecipanti al corso più alto organizzato dall’università militare, Sua Maestà e Sua Altezza Reale hanno tenuto un dialogo con gli ufficiali, su temi legati al contributo della Romania alla NATO e all’Unione Europea.
Martedì 8 novembre 2022, presso il Palazzo Magistrale di Roma, il Custode della Corona e il Principe Consorte sono stati ospiti del Sovrano Ordine di Malta. Quest’anno, a dicembre, ricorrono i 90 anni dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra il Regno di Romania e il Sovrano Ordine di Malta, durante il regno di Re Carlo II e Gran Maestro Fra’ Ludovico Chigi Albani della Rovere.
È la quinta visita della Famiglia Reale di Romania al Palazzo Magistrale, negli ultimi tre decenni, dopo le visite di Re Michele nel giugno 1999, gennaio 2012, febbraio 2013 e la visita del Custode della Corona nell’ottobre 2012. La Famiglia Reale ha anche incontrato al Palazzo Elisabetta di Bucarest il Gran Principe Fra’ Andrew Bertie, nel marzo 2002, durante la sua visita di Stato in Romania.
Alla visita hanno partecipato la Sig.ra Adina Lovin, Incaricata d’Affari ad interim dell’Ambasciata di Romania presso la Santa Sede e il Sovrano Ordine di Malta, il Sig. Roberto Musneci, ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta a Bucarest, e il Sig. Andrew Popper, presidente del Royal Council.
Al Palazzo del Magistrato, i Custodi della Corona e il Principe Consorte sono stati accolti da Fratel John Dunlap, Luogotenente del Gran Maestro. Al ricevimento hanno partecipato i membri del Sovrano Consiglio Riccardo Paternò di Montecupo, Gran Cancelliere dell’Ordine, e Fabrizio Colonna, Ricevitore della Tesoreria comune.
Nella Sala d’Onore del palazzo si è svolta la cerimonia di conferimento della Gran Croce dell’Ordine al Merito di Malta a Sua Altezza Reale il Principe Consorte. Sua Maestà il Custode della Corona ha ricevuto la stessa onorificenza nel 2002, a Palazzo Elisabetta.
Nella seconda parte della visita, il Luogotenente di Gran Maestro ha offerto una colazione ufficiale in onore degli ospiti reali romeni.
Mercoledì 9 novembre Sua Maestà il Custode della Corona e Sua Altezza Reale il Principe Radu hanno visitato il Comitato Olimpico Italiano, dove hanno incontrato Giovanni Malagò, il presidente del Comitato. Alla visita hanno partecipato SE la Sig.ra Gabriela Dancău, l’ambasciatore romeno a Roma, il Sig. Mihai Covaliu, presidente del COSR e SE il Sig. Andrew Popper, presidente del Consiglio Reale.
Il principe Radu ha visitato il Comitato Italiano Paralimpico, dove ha incontrato Luca Pancalli, il presidente del comitato. Il signor Mihai Covaliu, presidente del Comitato olimpico e sportivo rumeno, è stato invitato all’incontro. Presente anche il Presidente del Royal Council, Sg. Andrew Popper.
Al termine della giornata, i Custodi della Corona e il Principe Radu hanno visitato il Museo Pietro Canonica, dove hanno visionato pregevoli opere del celebre scultore italiano dedicate alla Famiglia Reale di Romania.
Giovedì 10 novembre 2022 Sua Maestà il Custode della Corona e Sua Altezza Reale il Principe Consorte hanno visitato la Città del Vaticano.
Entrati nel Palazzo Apostolico, il Custode della Corona e il Principe Consorte sono stati accolti da rappresentanti della Prefettura della Casa Pontificia e condotti alla Biblioteca privata, dove sono stati ricevuti da Sua Santità Papa Francesco. Sua Maestà e il Principe Radu hanno avuto un dialogo con il Santo Padre, in udienza privata.
Al termine dell’incontro, il Santo Padre ha salutato la Delegazione rumena, composta dalla Sig.ra Adina Lovin, Incaricata d’Affari ad interim dell’Ambasciata di Romania presso la Santa Sede, SE Sig. Andrew Popper, Presidente del Consiglio Reale, e Sig. Traian Sârcă, Cancelliere della Casa di Sua Maestà.
Il Custode della Corona offrì al Sommo Pontefice una raccolta di incisioni realizzate dal maestro Ștefan Câltia, 96 opere in omaggio ai 96 anni di vita del re Michele I. Papa Francesco ricevette anche dalla Famiglia Reale di Romania una replica della targa giubilare di una tavola donata dall’imperatore Napoleone III al re Carlo I. Sua Santità ha donato a Sua Maestà un’incisione su porcellana raffigurante la Basilica di San Pietro e una raccolta di sette volumi della sua biblioteca personale contenenti riflessioni e insegnamenti del Santo Padre rivolti ai giovani.
I Custodi della Corona, il Principe Consorte e la delegazione reale romena hanno poi visitato il Palazzo Apostolico e la Cappella Sistina.
Accompagnati dalla Gendarmeria Vaticana, Sua Maestà e Sua Altezza Reale hanno poi visitato i Giardini Vaticani e infine si sono ritirati nella Basilica di San Pietro.
Nel pomeriggio, nella seconda parte della visita alla Santa Sede, il Custode della Corona ha visitato l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Alla visita hanno partecipato la signora Adina Lovin, Incaricata d’affari ad interim dell’Ambasciata rumena, il signor Andrew Popper e il signor Traian Sârcă, nonché il signor Iulian Bobîrnea, vicepresidente della Croce Rossa rumena.
Sua Maestà è stata accolta dalla Sig.ra Mariella Enoc, presidente dell’ospedale, e ha poi visitato i reparti dove sono ricoverati bambini rumeni in gravi condizioni.
Successivamente, nell’ex edificio dell’ospedale San Gallicano, attualmente gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, il Custode della Corona ha visitato il centro di accoglienza per le donne rifugiate ucraine e un centro di vaccinazione anti-Covid per persone svantaggiate (stranieri senza residenza documenti o persone senza fissa dimora).
Durante la visita, la delegazione è stata accompagnata dal Sig. Cesare Giacomo Zucconi, Segretario Generale, dalla Prof.ssa Daniela Pompei, Vice Presidente della Comunità di Sant’Egidio, responsabile dei progetti a favore dei migranti e dal Prof. Paolo Impagliazzo.
Le relazioni diplomatiche tra la Romania e la Santa Sede furono stabilite nel 1920, sotto il regno del re Ferdinando I e sotto il pontificato del Santo Padre Benedetto XV.
Le prime trattative condotte dallo Stato rumeno e dallo Stato della Città del Vaticano, in vista della conclusione di un Concordato, iniziarono nel 1920, su richiesta della Santa Sede. Il 12 giugno 1920, Dimitrie C. Penescu presentò le sue credenziali come inviato straordinario e ministro plenipotenziario del re Ferdinando I presso la Santa Sede.
L’11 febbraio 1924 la regina Maria fu ricevuta al Palazzo Apostolico da Papa Pio XI. Al ricevimento ha preso parte il ministro plenipotenziario Dimitrie Penescu.
Il Concordato con lo Stato della Città del Vaticano, che regolava i rapporti bilaterali del Regno di Romania con la Santa Sede, fu firmato il 10 maggio 1927 ed entrò in vigore nel 1929, sotto il pontificato del Santo Padre Pio XI.
Il 22 dicembre 1938, durante il regno di re Carol II, la Legazione rumena fu elevata al grado di ambasciata.
La regina madre Elena, accompagnata dalla principessa Margherita di Danimarca, visitò la Santa Sede nel 1948, dove incontrò papa Pio XII, nel tentativo di ottenere il consenso della Chiesa cattolica per il matrimonio di re Michele con la regina Anna.
Nel 1966 il re Mihai e la regina Ana furono ricevuti nella Città del Vaticano da papa Paolo VI.
Nel 1999, il re Michele I e la regina Anna visitarono di nuovo il Vaticano e incontrarono papa Giovanni Paolo II.
I Custodi della Corona e il principe Radu hanno visitato il Vaticano nel 2003 e sono stati ricevuti in udienza generale da Papa Giovanni Paolo ll
Nel 2005 il re Mihai I è tornato in Santa Sede, dove ha partecipato ai funerali di Papa Giovanni Paolo II.
Nel 2013 Re Mihai, accompagnato dal Custode della Corona e dal Principe Radu, ha partecipato, nella Basilica di San Pietro, a una funzione alla presenza di Papa Benedetto XVI, nel 900° anniversario della creazione del Sovrano Ordine di Malta .
Dal 31 maggio al 2 giugno 2019 i Custodi della Corona e il Principe Consorte hanno preso parte a due degli eventi scaturiti dalla visita del Sommo Pontefice, incontrato venerdì 31 maggio 2019 presso la Cattedrale Nazionale Ortodossa.
Traduzione romeno:
În zilele de 7, 8 și 9 noiembrie 2022, Majestatea Sa Custodele Coroanei și Alteța Sa Regală Principele Consort al României
vizită în Republica Italiană.
Majestatea Sa Custodele Coroanei și Alteța Sa Regală Principele Radu au sosit în după-amiază de 6 noiembrie la Roma, în ajunul unei vizite regale în Italia și la Cetatea Vaticanului,fiind a douăsprezecea vizită în Italia a Familiei Regale, în ultimele două decenii.
La Aeroportul Fiumicino, MS și ASR au fost întâmpinați de dna Gabriela Dancău, ambasadorul României la Roma, și de dna Adina Lovin, însărcinatul cu afaceri a.i. la Ambasada României pe lângă Sfântul Scaun.
Luni, 7 noiembrie, Alteța Sa Regală Principele Radu s-a întâlnit cu militarii italieni veterani răniți în teatrele de operații, membri ai Grupului Sportiv Paralimpic al Apărării. La întâlnire a fost prezent, din partea Ministerului Apărării Naționale al României, generalul-maior Corneliu Postu, directorul Statului Major al Apărării și colonelul R.O. Pasquale Barriera, din partea Statului Major al Apărării Italiei.
Principele Radu a vorbit participanților la întâlnire despre aria amplă de activități sociale, sportive și culturale pe care le dezvoltă militarii veterani Invictus din România, deopotrivă sub egida Ministerului Apărării Naționale și în cadrul Asociației Voluntarilor Invictus, căreia Alteța Sa Regală i-a acordat Înaltul Patronaj în anul 2014.
La finalul întâlnirii, Majestatea Sa Margareta a salutat pe militarii veterani italieni răniți în teatrele de operații.
În continuare, Custodele Coroanei și Principele Radu au vizitat Centrul de Înalte Studii pentru Apărare al Italiei (CASD), unde au fost întâmpinați de amiralul Giacinto Ottaviani.
La vizită au luat parte ambasadorul României la Roma, doamna Gabriela Dancău, generalul-maior Corneliu Postu, precum și dl Andrew Popper, președintele Consiliului Regal.
În fața unui numeros auditoriu, format din ofițeri participanți la cel mai înalt curs organizat de universitatea militară, Majestatea Sa și Alteța Sa Regală au purtat un dialog cu ofițerii, pe teme legate de contribuția României în NATO și în Uniunea Europeană.
Majestatea Sa Custodele Coroanei și Alteța Sa Regală Principele Radu au sosit în această după-amiază la Roma, în ajunul unei vizite regale în Italia și la Cetatea Vaticanului. La Aeroportul Fiumicino, MS și ASR au fost întâmpinați de dna Gabriela Dancău, ambasadorul României la Roma, și de dna Adina Lovin, însărcinatul cu afaceri a.i. la Ambasada României pe lângă Sfântul Scaun.
Marți, 8 noiembrie 2022, la Palatul Magistral din Roma, Custodele Coroanei și Principele Consort au fost oaspeții Ordinul Suveran de Malta.
Anul acesta, în luna decembrie, se împlinesc 90 de ani de la stabilirea relațiilor diplomatice dintre Regatul României și Ordinul Suveran de Malta, în timpul Regelui Carol al II-lea și al Principelui Mare Maestru Fra’ Ludovico Chigi Albani della Rovere.
Este a cincea vizită a Familiei Regale a României la Palatul Magistral, în ultimele trei decenii, după vizitele Regelui Mihai din iunie 1999, ianuarie 2012, februarie 2013 și vizita Custodelui Coroanei din octombrie 2012. Familia Regală s-a întâlnit, de asemenea, la Palatul Elisabeta din București cu Principele Mare Maestru Fra’ Andrew Bertie, în martie 2002, în cadrul vizitei sale de Stat în România.
La vizită au fost prezenți doamna Adina Lovin, Însărcinat cu Afaceri ad interim al Ambasadei României pe lângă Sfântul Scaun și Ordinul Suveran de Malta, domnul Roberto Musneci, ambasadorul Ordinului Suveran de Malta la București, și domnul Andrew Popper, președinte al Consiliului Regal.
La Palatul Magistral, Custodele Coroanei și Principele Consort au fost întâmpinați de Fra’ John Dunlap, Locotenent al Marelui Maestru. La primire au luat parte membrii Consiliului Suveran Riccardo Paternò di Montecupo, Marele Cancelar al Ordinului, și Fabrizio Colonna, Primitorul Trezoreriei Comune.
În Sala de Onoare a palatului, a avut loc ceremonia de conferire a Marii Cruci a Ordinului Meritului Maltez Alteței Sale Regale Principele Consort. Majestatea Sa Custodele Coroanei a primit aceeași distincție în anul 2002, la Palatul Elisabeta.
În a doua parte a vizitei, Locotenentul Marelui Maestru a oferit un dejun oficial în onoarea oaspeților regali români.
Miercuri, 9 noiembrie, Majestatea Sa Custodele Coroanei și ASR Principele Radu au vizitat Comitetul Olimpic Italian, unde s-au întâlnit cu Giovanni Malagò, președintele comitetului. La vizită au fost prezenți ES dna Gabriela Dancău, ambasadorul României la Roma, dl Mihai Covaliu, președintele COSR și ES dl Andrew Popper, președintele Consiliului Regal.
Principele Radu a vizitat Comitetul Italian Paralimpic, unde s-a întâlnit cu Luca Pancalli, președintele comitetului. La întâlnire a fost invitat dl Mihai Covaliu, președintele Comitetului Olimpic și Sportiv Român. A participat, de asemenea, președintele Consiliului Regal, domnul Andrew Popper.
În încheierea zilei, Custodele Coroanei și Principele Radu au vizitat Muzeul Pietro Canonica, unde au vizionat valoroase lucrări ale reputatului sculptor italian dedicate Familiei Regale a Românie
Joi, 10 noiembrie 2022, Majestatea Sa Custodele Coroanei și Alteța Sa Regală Principele Consort au vizitat Cetatea Vatican.
La intrarea în Palatul Apostolic, Custodele Coroanei și Principele Consort au fost întâmpinați de reprezentanții Prefecturii Casei Pontificale și conduși în Biblioteca privată, unde au fost primiți de către Sanctitatea Sa Papa Francisc. Majestatea Sa și Principele Radu au avut un dialog cu Sfântul Părinte, în cadrul unei audiențe private.
La finalul întâlnirii, Sfântul Părinte a salutat delegația română, formată din doamna Adina Lovin, Însărcinat cu Afaceri ad interim al Ambasadei României pe lângă Sfântul Scaun, ES dl Andrew Popper, președintele Consiliului Regal, și dl Traian Sârcă, cancelarul Casei Majestății Sale.
Custodele Coroanei a oferit Suveranului Pontif o colecție de gravuri realizate de maestrul Ștefan Câlția, 96 de lucrări omagiind cei 96 de ani de viață ai Regelui Mihai I. De asemenea, Papa Francisc a primit din partea Familiei Regale a României o farfurie jubiliară replică a unei farfurii oferite de Împăratul Napoleon al III-lea Regelui Carol I. Sanctitatea Sa a oferit Majestății Sale o gravură în porțelan reprezentând Bazilica Sfântul Petru și o colecție de șapte volume din bibiloteca personală cuprinzând cugetări și învățături ale Sfântului Părinte adresate tinerilor.
Custodele Coroanei, Principele Consort și delegația regală română au vizitat apoi Palatul Apostolic și Capela Sixtină.
Însoțiți de Jandarmeria Vaticană, Majestatea Sa și Alteța Sa Regală au vizitat apoi Grădinile Vaticanului, iar în încheiere s-au recules în Bazilica Sfântul Petru.
Custodele Coroanei la Spitalul Pediatric Bambino Gesù și la Comunitatea Sant’Egidio
În cursul după-amiezii, în a doua parte a vizitei la Sfântul Scaun, Custodele Coroanei a vizitat Spitalul Pediatric Bambino Gesù. La vizită au luat parte dna Adina Lovin, Însărcinat cu Afaceri ad interim al Ambasadei României, dl Andrew Popper și dl Traian Sârcă, precum și dl Iulian Bobîrnea, vicepreședinte al Crucii Roșii Române.
Majestatea Sa a fost întâmpinată de doamna Mariella Enoc, președintele spitalului, iar apoi a vizitat secțiile unde sunt spitalizați copii români cu afecțiuni grave.
În continuare, în fosta clădire a spitalului San Gallicano, administrată actualmente de Comunitatea Sant’Egidio, Custodele Coroanei a vizitat centrul de primire a unor femei refugiate din Ucraina și un centru de vaccinare anti-Covid destinat persoanelor defavorizate (străini fără documente de rezidență sau persoane fără adăpost).
Pe durata vizitei, delegația a fost însoțită de domnul Cesare Giacomo Zucconi, secretar general, de prof. Daniela Pompei, vicepreședinte al Comunității din Sant’Egidio, responsabilă cu proiectele în favoarea migranților și de prof. Paolo Impagliazzo.
Relațiile diplomatice între România și Sfântul Scaun au fost stabilite în anul 1920, sub domnia Regelui Ferdinand I și sub potificatul Sfântului Părinte Benedict al XV-lea.
Primele tratative purtate de statul român şi Statul Cetății Vatican, în vederea încheierii unui Concordat, au început în anul 1920, la solicitarea Sfântului Scaun. La 12 iunie 1920, Dimitrie C. Penescu îşi prezintă scrisorile de acreditare ca trimis extraordinar şi ministru plenipotenţiar al Regelui Ferdinand I pe lângă Sfântul Scaun.
La 11 februarie 1924, Regina Maria a fost primită la Palatul Apostolic de Papa Pius al XI-lea. La primire a luat parte ministrul plenipotențiar Dimitrie Penescu.
Concordatul cu Statul Cetății Vaticanului, care reglementa raporturile bilaterale ale Regatului României cu Sfântul Scaun, a fost semnat la 10 mai 1927 şi a intrat în vigoare în 1929, sub pontificatul Sfântului Părinte Pius al XI-lea.
La 22 decembrie 1938, în timpul domniei Regelui Carol al II-lea, Legaţia României a fost ridicată la rangul de ambasadă.
Regina-mamă Elena, însoțită de Principesa Margareta a Danemarcei, a vizitat Sfântul Scaun în anul 1948, unde s-a întâlnit cu Papa Pius al XII-lea, în încercarea de a obține acordul Bisericii Catolice pentru căsătoria Regelui Mihai cu Regina Ana.
În anul 1966, Regele Mihai și Regina Ana au fost primiți, în Cetatea Vatican, de Papa Paul al VI-lea.
În anul 1999, Regele Mihai I și Regina Ana au vizitat din nou Vaticanul și s-au întâlnit cu Papa Ioan Paul al II-lea.
Custodele Coroanei și Principele Radu au vizitat Vaticanul în anul 2003 și au fost primiți în audiență generală de Papa Ioan Paul al II-lea.
În anul 2005, Regele Mihai I a revenit la Sfântul Scaun, unde a participat la funeraliile Papei Ioan Paul al II-lea.
În anul 2013, Regele Mihai, însoțit de Custodele Coroanei și de Principele Radu, a luat parte, în Bazilica Sfântul Petru, la o slujbă în prezența Papei Benedict al XVI-lea, la aniversarea a 900 de ani de la crearea Ordinului Suveran de Malta.
În zilele de 31 mai – 2 iunie 2019, Custodele Coroanei și Principele Consort au luat parte la două dintre evenimentele prilejuite de vizita Suveranului Pontif, pe care l-au întâlnit la Catedrala Ortodoxă Națională vineri, 31 mai 2019.