Svolti oggi gli esercizi di laicità a Palazzo papale (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – La Commissione per il Laicato della Conferenza Episcopale laziale ha dato il via agli Esercizi di laicità, oggi, 13 maggio 2023, alle ore 15,30, presso la Curia Vescovile, nella sala Alessandro IV del Palazzo Papale, con l’incontro intitolato “Un solo corpo”. L’iniziativa è stata promossa e organizzata dalla Commissione per il Laicato della Conferenza episcopale laziale.
Hanno partecipato dei religiosi e numerosi laici provenienti dalle varie diocesi del Lazio, in particolare dalle aggregazioni laicali presenti in regione, dalle varie esperienze di laicato intraecclesiale, dai Consigli pastorali parrocchiali e diocesani, con i presbiteri delegati o assistenti diocesani per il laicato.

Immagine 2023-05-13 163940La conferenza è partita da una frase emblematica:”Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo” (1Cor,12,12).

Cos’è veramente un solo corpo? Quando si riesce a essere un solo corpo? Come si alimenta? Servono la corresponsabilità ma anche la formazione. Il cammino sinodale si percorre insieme nella nuova chiesa che si sta costruendo, nell’impegno, nell’unione .
Dopo il saluto introduttivo del Vescovo, il prof. Luigino Bruni ha evidenziato:”Nella storia della chiesa è stato sempre difficile tenere insieme il corpo con le membra”. Ha poi continuato:”Un Cristianesimo senza comunità è un Cristianesimo morto. Laicità è quel grande pensiero del personalismo: ogni persona ha una sua dignità. Una persona da sola vale il mondo intero e una persona anziana e malata vale più di tutto l’universo. È l’assoluto. Contano persone e competenze. Laicità vuol dire infatti preparazione, competenza, disciplina in qualsiasi campo. Di qui una visione sussidiaria dell’esistenza che parte dalla coscienza interna. Ciò si applica anche all’educazione, come illustri pedagogisti hanno seguito il motto Ask the boy: chiedere prima al ragazzo poi ai genitori, ai docenti. Il punto di partenza è la persona.” “Uno dei grandi problemi della politica – ha sottolineato il prof. Bruni – è l’incompetenza su determinati problemi dovuta alla non conoscenza”.
esercizi1Simona Segoloni Ruta ha aggiunto:”Ciascun credente non può credere se non mosso dallo spirito, che ci abita, è un dono e chiede di essere riconosciuto. Tutto ciò tesse insieme il corpo. È fondamentale la reciprocità delle azioni, dei ministeri della chiesa, dei carismi, delle asimmetrie (nella chiesa non si può fare a meno di nessuno). Abbiamo bisogno di una chiesa che ci faccia sentire parte attiva. Quando è uscita Fratelli tutti, l’ho applicata alla chiesa: è necessario pertanto anche programmare riforme.”.
Mons. Vari, presidente della Commissione Laicale, ha affermato:” Le vite di tutti hanno un valore e hanno bisogno di stare insieme nella Chiesa.
Tuttavia tante vite non si sentono accolte in chiesa. Ogni vita ha il diritto di esserci, anche chi ha esperienze non condivisibili. La Chiesa ha senso solo se serve a qualcuno”.

È stato dato poi spazio agli Esercizi di laicità, a scelta dei partecipanti, un’esperienza consolidata di formazione e confronto del laicato della regione al culmine del cammino annuale della Commissione, rinnovata da sei anni nella sua struttura e organizzazione.

Il Vescovo di Viterbo ha infine concluso:” Le differenze generano dinamismo. Se abbiamo una visione di chiesa come un corpo che respira, in cui tutto si adatta alle condizioni, trovando la forma adeguata al contesto, diventa la nostra vita, della quale siamo protagonisti. È necessario armonizzare anche le difficoltà. Il pastore deve ascoltare la comunità. È evidente che nella chiesa, il Vescovo sta al timone ma tutti siamo le assi della barca e il soffio di Dio ci spinge verso la direzione giusta”.

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE