Confeuro e Accademia IC incontrano vice presidente Commissione Agricoltura Camera Gadda

ROMA – “Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 20 marzo, presso la sede della Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo, a Roma, l’incontro tra il presidente nazionale Confeuro, Andrea Tiso, il portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso, e la vice presidente Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, Maria Chiara Gadda, per parlare delle prioritarie sfide del settore primario italiano ed europeo, e delle proposte a sostegno dei piccoli e medi produttori del comparto agricolo, vero e proprio cuore pulsante della nostra economia. Nel corso del colloquio – ha detto il presidente Confeuro Andrea Tiso – abbiamo approfondito temi cruciali e molto attuali, con particolare attenzione alla tutela delle aziende agricole locali, alla questione del cambiamento climatico, e alle iniziative contro lo spreco alimentare, su cui proprio la Gadda è stata prima firmataria di una legge oggi in vigore, che ha come obiettivo la limitazione degli sprechi e la redistribuzione di prodotti alimentari”. “Quello di oggi – gli ha fatto eco Carmela Tiso – si è rivelato un momento di confronto autorevole e proficuo, al fine di condividere proposte concrete per valorizzare il lavoro degli agricoltori, promuovere la sostenibilità e rafforzare le filiere locali”. Il presidente Confeuro e la portavoce di Accademia Ic hanno poi concluso: “Ringraziamo sentitamente l’Onorevole Gadda per la disponibilità e l’attenzione riservate alle istanze del nostro comparto. È fondamentale che le istituzioni riconoscano il ruolo strategico dell’agricoltura e sostengano attivamente i piccoli e medi produttori, che ogni giorno affrontano sfide sempre più complesse. L’incontro di oggi rappresenta un step importante in questa direzione: sinergia e collaborazione per partorire azioni ed iniziative a tutela di comunità e territori . Da parte nostra proseguiremo nella volontà di portare all’attenzione delle istituzioni le esigenze del mondo agricolo e sociale, con l’obiettivo di costruire politiche efficaci e inclusive per il futuro del comparto”, hanno concluso Andrea e Carmela Tiso.




Sociale, Tiso(Accademia IC): “Ruolo chiave UN Women per diritti donne”

ROMA – “Negli ultimi decenni, il tema della parità di genere è diventato centrale nel dibattito globale. Un ruolo fondamentale è svolto da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite dedicato alla promozione dell’uguaglianza di genere e all’empowerment delle donne. Nonostante gli sforzi internazionali e le numerose riforme adottate in tutto il mondo, il divario tra uomini e donne persiste in molti ambiti, rendendo necessario un impegno ancora più concreto e coordinato. Anche per questo, UN Women (United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of Women) è stata istituita nel 2010 per accelerare il progresso verso la parità di genere e offrire supporto ai governi nella realizzazione di politiche e programmi efficaci per i diritti delle donne. Ogni anno, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, proprio UN Women pubblica un rapporto che offre un quadro dettagliato sulla condizione delle donne nel mondo. L’edizione del 2024 evidenzia una tendenza preoccupante: un Paese su quattro ha registrato un peggioramento dei diritti delle donne in alcuni ambiti. Per questa ragione, a giudizio di Accademia IC, serve una Cooperazione globale per il cambiamento: sebbene, infatti, i progressi siano stati realizzati in molte aree, è chiaro che il cammino verso la parità di genere è ancora complesso. Il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati non deve scoraggiare, ma piuttosto rafforzare l’impegno collettivo. Noi crediamo che il cambiamento sia possibile solo con la collaborazione e l’azione congiunta tra istituzioni, società civile, aziende e cittadini. Per questo motivo, continuiamo a sostenere una stretta cooperazione con UN Women e altre organizzazioni che lavorano per colmare i divari di genere ancora esistenti. Solo unendo le forze sarà possibile costruire un futuro più equo, in cui le donne abbiano realmente le stesse opportunità e diritti degli uomini, contribuendo così alla crescita e al benessere di tutta l’umanità”.

Così, in una nota stampa, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune




Economia, Tiso(Accademia IC): “IA importante per aziende ma tutelare lavoro”

ROMA – “L’intelligenza artificiale ha una corrispondenza sempre più attiva con l’economia; questo rapporto ha non solo portato cambiamenti nel mondo del lavoro ma ha anche fatto sì che in molti settori di questo importante ambito vi sia stata una rapida crescita. Le aziende che hanno adottato delle soluzioni con l’intelligenza artificiale, infatti, stanno avendo un progresso della produttività per mezzo dell’ottimizzazione delle risorse. Le varie aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale la usano, ad esempio, per rendere migliore l’analisi dei dati, migliorare l’esperienza con i clienti e generare contenuti innovativi. Tuttavia, l’uso massiccio dell’IA potrebbe creare una profonda criticità di carattere occupazionale: si stima, non a caso, che potrebbe sostituire circa un quarto degli attuali posti di lavoro già nei prossimi anni: una previsione molto preoccupante. Al contempo, ci preme sottolinearlo, l’intelligenza artificiale potrebbe creare nuove figure lavorative e professionali. È necessario dunque trovare il giusto equilibrio tra tutele del lavoro e uso delle nuove tecnologie digitali. Se si riuscirà in questo, i vantaggi saranno molteplici. Nel nostro paese, ad esempio, si ritiene che l’impatto dell’IA sull’economia possa generare un importante aumento del PIL Stessa cosa dicasi per l’estero. In conclusione, l’IA potrà far raggiungere indubbiamente livelli molto elevati per l’economia globale, così come ha di fatto iniziato a rivoluzionare il mondo che conosciamo. Tuttavia, è importante capire come saranno gestiti dai vari governi nazionali i posti di lavoro che l’IA può generare (o togliere), nella speranza di poter sfruttare al meglio le opportunità che essa ci potrà offrire, senza ledere i diritti fondamentali dei lavoratori”.

Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale della Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso.




Sanità, Tiso(Accademia Ic): “Servono più risorse pubbliche e personale medico”

ROMA – “Il sistema sanitario italiano, seppur con qualche difficoltà se confrontato con gli altri Paesi industrializzati, risulta essere storicamente abbastanza efficiente, ma a causa di disinvestimenti nel corso degli anni, stiamo assistendo oggi ad una fuga dei nostri medici all’estero e dunque ad un sistema sanitario in sostanziale deficit di personale. A tale riduzione di professionisti, si è accompagnato, poi, il forte ridimensionamento delle strutture ospedaliere, con una media di posti letto (3,7 per mille abitanti) nettamente inferiore alla media europea. I motivi che hanno portato e stanno portando a questo scenario preoccupante sono da ricollegare per lo più a scelte di carattere economico. Purtroppo, infatti, le retribuzioni nel nostro paese sono basse e i giovani medici laureati trovano all’estero un riconoscimento maggiore per il loro lavoro. A questo, si aggiungono spesso turni di lavoro estenuanti e purtroppo poche tutele per il personale medico- infermieristico, spesso vittima anche di violenze fisiche e psicologiche da parte dei pazienti in attesa nei pronto soccorso, che soprattutto nelle stagioni invernali risultano in pesante sovraffollamento. Come se non bastasse, dopo l’emergenza pandemica, il sistema sanitario italiano sembra vivere ancora più criticità per quanto concerne le liste di attesa e i ritardi legati alle prestazioni specialistiche. Con la conseguenza che il cittadino si trova spesso e volentieri a dover scegliere il privato per velocizzare e tagliare i tempi su visite urgenti. Cosa può fare lo Stato per migliorare il SSN? Sicuramente bisognerebbe aumentare gli stipendi ai nostri medici per incentivarli a restare e aumentare il livello di sicurezza sul posto di lavoro. Più in generale, la mancanza di risorse destinate alla sanità pubblica può portare a gravissime conseguenze sul lungo periodo, prima tra tutte la carenza di servizi e l’inaccessibilità delle cure ai gruppi di pazienti economicamente o socialmente più svantaggiati. Bisogna assolutamente cambiare rotta per assicurare alla comunità una sanità realmente di qualità”.

Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale della Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso.




Sociale, successo per il tour di Accademia Ic su povertà, ambiente e diritti

ROMA – “Dibattito e dialogo costante, partecipazione e analisi della società. Non si ferma il tour di Accademia Iniziativa Comune per la gente e tra la gente, al fine di parlare di diritti, parità di genere, povertà e tutela della comunità”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune, che nei giorni scorsi, ha organizzato un incontro a Genova, che ha registrato la presenza di tanti tra simpatizzanti, cittadini, associazioni e realtà territoriali. “Siamo molto soddisfatti della riuscita del meeting che ha vissuto importanti momenti di idee, riflessioni e proposte per la risoluzione di alcune questioni che attanagliano il nostro territorio: dalla crisi ambientale alla economia circolare, dalla tutela dei diritti al rilancio della agricoltura, dalla centralità del territorio all’operato delle istituzioni”, ha spiegato Carmela Tiso. Tema portante dell’incontro della Accademia Iniziativa Comune si è rivelato quello legato alla Povertà: “Da tempo stiamo lavorando in sinergia con tutti coloro che intendono sviluppare progetti di inclusione sociale e cercando di capire nello specifico e affrontare il disagio sociale con soluzioni mirate e concrete. Come? Intervistando e ascoltando i cittadini, tramite la distribuzione di un questionario nazionale, rivolto a famiglie e individui di ogni fascia di reddito, per comprendere a fondo le sfide quotidiane affrontate da chi vive in condizioni di difficoltà economica”, ha continuato Tiso. I risultati del questionario verranno utilizzati per elaborare politiche mirate e azioni concrete a livello territoriale e offrire soluzioni alle crescenti disuguaglianze e alla violazione dei diritti fondamentali. “E le nostre azioni non si fermano qui: l’Accademia Iniziativa Comune sarà ancora “itinerante” e organizzeremo convegni, congressi e dibattiti in tutta Italia”, ha concluso Carmela Tiso.




Agroalimentare, Tiso(AIC): “Azioni urgenti a tutela dei nostri prodotti contro frodi e illegalità”

ROMA – “L’Accademia Iniziativa Comune intende richiamare l’attenzione sull’importanza della lotta alle frodi alimentari, un fenomeno che mette in pericolo la qualità dei prodotti agroalimentari, la salute dei consumatori e l’intero sistema economico legato al settore primario. La tutela della legalità è imprescindibile per garantire la competitività delle eccellenze italiane ed europee nel mercato globale. Le frodi alimentari – dalla falsificazione delle etichette alla contraffazione dei prodotti – danneggiano in modo diretto i produttori onesti, diminuiscono la fiducia dei consumatori e portano gravi perdite economiche. Nel nostro paese, peraltro, sono numerosi i prodotti agroalimentari, esposti a questi rischi: olio di oliva, pesce, carne, latte, miele, spezie e vino, tanto per fare qualche esempio. Alla luce di tutto questo, dunque, l’Accademia iniziativa Comune sottolinea la necessità di un impegno coordinato tra istituzioni, operatori del settore e cittadini per contrastare questo fenomeno. In ambito nazionale, è fondamentale potenziare i controlli lungo tutta la filiera agroalimentare, migliorare le tecnologie di tracciabilità dei prodotti e rafforzare le pene per chi commette frodi. Allo stesso tempo, occorre sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare prodotti certificati e verificati. A livello europeo, poi, pensiamo a un maggiore coordinamento tra gli Stati membri per uniformare le normative e incrementare i controlli transfrontalieri. A nostro avviso, infatti, la legalità è il pilastro su cui costruire un’agricoltura sostenibile, competitiva e giusta. Solo con un’azione congiunta contro le frodi possiamo proteggere il nostro patrimonio agroalimentare e garantirne la qualità per le generazioni future”.
Così, in una nota stampa, il portavoce nazionale della Accademia Iniziativa Comune, Carmela Tiso.




Sociale, nasce l’Accademia Iniziativa Comune: “Pronti per tutela consumatori”

“È stata ufficialmente costituita l’Accademia Iniziativa Comune”, frutto della assemblea congiunta, svoltasi recentemente a Roma, del Centro Studi Iniziativa Comune e dell’Associazione Nazionale Consumatori Consapevoli CON.COSA. Portavoce e referente nazionale del nuovo organismo è stata nominata Carmela Tiso, pronta al nuovo incarico: “Questa realtà si propone come punto di riferimento nazionale per la promozione e la tutela dei diritti dei consumatori e dei cittadini in un contesto sociale ed economico in costante evoluzione – ha detto -. L’Accademia Iniziativa Comune rappresenta infatti una risposta concreta alle sfide del nostro tempo. Unendo le competenze del Centro Studi e l’esperienza di CON.COSA, abbiamo creato un organismo in grado di dare voce alle istanze dei consumatori, cittadini e categorie, e di contribuire attivamente al dibattito pubblico”. Quali gli obiettivi principali dell’Accademia Iniziativa Comune? In primis, come detto, la difesa dei diritti: promuovere iniziative concrete per garantire trasparenza, equità e accesso alle informazioni nei rapporti tra consumatori, imprese e istituzioni. Educazione e consapevolezza: realizzare programmi formativi e campagne di sensibilizzazione per una cittadinanza più informata e responsabile. Analisi e innovazione: sviluppare studi e ricerche per anticipare i cambiamenti e le esigenze del mercato e della società. “E, infine, maggiore visibilità rappresentativa al fine di costruire un’identità forte e autorevole a livello nazionale, capace di dialogare con istituzioni, imprese e cittadini”, ha aggiunto la portavoce Carmela Tiso. Che poi ha concluso: “Con l’Accademia Iniziativa Comune, rafforziamo il nostro impegno verso una società più giusta e consapevole, offrendo strumenti concreti per affrontare le complessità di un sistema in continua trasformazione”.