A Viterbo torna la Giornata del microchip gratuito, sabato 17 giugno

di ANNA MARIA STEFANINI –

VITERBO – Giovedì 15 giugno, alle ore 12,30, nella Cappella Palatina di Palazzo dei Priori c’è stata la conferenza stampa sulla Giornata di microchippatura gratuita in programma il prossimo sabato 17 giugno, a piazza della Rocca. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto LAV, sostenuto da L’Erbolario, Insieme contro ogni forma di abbandono. Sono intervenuti: la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, Elena Angiani, Francesco Buzzi, Maria Grazia Pompei.

Elena Angiani, assessore al benessere animale e alle risorse economiche, ha detto che il Comune supporta l’iniziativa e mette a disposizione della Lav i microchip sperando che questi interventi riducano la lotta al randagismo e favoriscano la messa in regola della gestione degli animali familiari con l’apposizione dei microchip. Le adozioni verranno gestite direttamente dalle associazioni che si occupano di animali, per snellire, a livello burocratico, le procedure. Francesco Buzzi, consigliere comunale delegato al benessere animale, ha ricordato che, a un anno dalle elezioni, il Comune ha sempre collaborato nelle iniziative con la Lav, la Lipu e le altre associazioni animaliste. È stato anche rinnovato il sito comunale, pubblicando anche il regolamento per la tutela degli animali. Ben presto ci saranno iniziative dedicate ad altri animali, come i cavalli e i gatti. Maria Grazia Pompei, reponsabile LAV Viterbo, ha ringraziato in primis il Comune che ha supportato l’iniziativa con il patrocinio e la fornitura di microchip, il servizio veterinario della ASL di Viterbo per la collaborazione.

“Questa giornata è stata già riproposta negli anni, anche in altre regioni e città italiane, con fornitura di microchip anche grazie anche a L’Erbolario. Siamo molto contenti di questa collaborazione – ha evidenziato Maria Grazia Pompei – per la cultura della corretta gestione degli animali familiari. Sabato saremo a piazza della Rocca dalle 10 alle 17 per apporre gratis il microchip ai cani e persone con fragilità economica potranno usufruire, nella stessa giornata, a sterilizzazione gratuita dei propri animali. Ciò sarà proposto anche on altre città italiane, nell’ambito delle iniziative per il contrasto al randagismo e all’abbandono.

La sindaca di Viterbo Chiara Frontini ha fatto i complimenti anche all’assessore e al consigliere delegato, per le iniziative relative al canile Novepani e in generale per le azioni a favore degli amici a quattro zampe. “È una sorta di squadra allargata – ha sottolineato la Sindaca – e c’è un’attenzione generale da parte dell’amministrazione comunale al benessere animale, all’ambiente, come visione complessiva della società e ringrazio le associazioni che si occupano di tutela degli animali”.

 




la storia di Casper: dal terrore delle persone all’adozione

Roma Uscire dal canile e trovare una famiglia si può. A pochi giorni dalla Giornata internazionale delle Famiglie, che ricorre il 15 maggio, dal Canile Valle Grande di Roma una storia a lieto fine: Casper, un meticcio di piccola taglia recuperato a marzo 2022 insieme alla sorellina Fifa, ha trovato una nuova casa.

Entrambi molto spaventati, i due cagnolini erano stati inseriti nel “Gruppo Coraggio”, istituito all’interno del Programma #NessunoEscluso della Fondazione Cave Canem per fornire supporto a cani traumatizzati, fobici o paurosi, affinché possano ritrovare l’equilibrio perduto e aumentare le speranze di una vita in famiglia. Il Gruppo Coraggio vede operare sul campo Casper e la sua nuova famigliaeducatrici ed educatori cinofili esperti in questa tipologia di cani e con un background di esperienze significative in recupero comportamentale. Progressivamente, con il giusto lavoro e il supporto in particolare dell’Educatore Edoardo Morellini, supervisionato dal Dog Trainer Manager Mirko Zuccari, Fifa e Casper hanno entrambi imparato a fidarsi delle persone, arrivando alla fase della generalizzazione in cui hanno iniziato a uscire anche con i volontari e le volontarie.

Fifa ha trovato la sua famiglia dopo poco, Casper invece era rimasto in canile. Finché, una sua foto scovata online, non ha fatto breccia nel cuore di Ambra, la piccola di casa di una famiglia romana in cerca di un cane da adottare. “Due orecchie giganti, zampe secche, è buffo, ma è stato amore a prima vista”, racconta la famiglia. Il primo incontro di persona avviene con la supervisione di Edoardo Morellini, l’educatore cinofilo della Fondazione Cave Canem che già si occupava di Casper, e con la responsabile delle adozioni dell’Associazione 6 Orme Odv.

“Da qui comincia il nostro percorso di adozione ed è stato veramente utilissimo avere sempre con noi Edoardo, il bravissimo educatore di Casper che ci ha accompagnato passo dopo passo spiegandoci come comportarci, cosa aspettarci e cosa fare in situazioni di stress, sempre disponibile Casper in canilea rispondere alle nostre mille domande”, racconta la famiglia. Casper si spaventa ancora per ogni rumore, ma sta diventando un cane giocoso e molto affettuoso. “Il percorso è ancora lungo, ma noi siamo felicissimi di percorrerlo sulle nostre due gambe e sulle sue quattro zampe e felicissimi della nostra famiglia allargata”.

Dal 2019 ad oggi #NessunoEscluso ha cambiato il destino di 1800 altrimenti condannati a vivere in un box di canile. Il programma, su base nazionale, ha preso avvio nel Canile Valle Grande, alle porte di Roma:  qui sono stati 1257 gli animali coinvolti, dei quali 1093 hanno trovato una famiglia, garantendo un risparmio di milioni di euro alle Amministrazioni Comunali proprietarie dei cani.

Parallelamente al lavoro con gli animali in canile e con il supporto ai cani afferenti a nuclei familiari, il programma #NessunoEscluso persegue l’obiettivo di implementare un modello di canile dinamico, pensato come luogo di transito, di aggregazione e formazione per la comunità, anche grazie all’impiego di personale altamente qualificato. I professionisti della Fondazione CAVE CANEM, esperti in tutela giuridica degli animali, sono al fianco delle Amministrazioni comunali nell’efficientamento dei canili e nel contrasto al fenomeno dei canili “lager”, alimentato, innanzitutto, dall’indizione di bandi, con basi d’asta inadeguate, per l’assegnazione del servizio di custodia e gestione dei cani senza famiglia. In particolare su questo aspetto la Fondazione ha avviato una raccolta di firme e opera costantemente per la sensibilizzazione dei Comuni e il supporto tecnico giuridico nella definizione dei bandi di gara.




Crescono le adozioni e i soccorsi di animali, il bilancio annuale dell’Oipa

Cresce costantemente il numero dei cani e dei gatti dati in adozione dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). L’associazione nel suo bilancio annuale, approvato lo scorso 15 maggio dall’Assemblea nazionale dei delegati, rende notodi avere dato in adozione, nel 2021, 3.983 animali (erano 3.586 nel 2020 e 3.105 nel 2019), di averne soccorsi e curati 3.240 – di cui 1.348 cani, 1.364 gatti e 528 di altre specie – e di avere raccolto e distribuito 31.725 chili di cibo, secco e umido, per gli animali senza casa.

«Si tratta di un dato molto positivo, reso possibile tanto dall’aumento del numero dei nostri volontari, quanto da una maggiore sensibilità dimostrata dalle persone nei confronti degli animali senza casa», racconta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Grazie alle tante iscrizioni alla nostra associazione, le nostre azioni a favore di cani e gatti in difficoltà sono cresciute. Nel complesso, abbiamo registrato una maggiore disponibilità delle persone e l’arrivo di sempre nuovi volontari nella nostra associazione ha reso possibile questo positivo bilancio».

È cresciuto anche il numero degli interventi di recupero e liberazione della fauna selvatica: 574 gli animali selvatici soccorsi e curati (erano 410 nel 2020 e 232 nel 2019). Tra questi, ricci, rondoni, gabbiani. Allo stesso tempo, l’Oipa ha sterilizzato sul territorio nazionale 1.649 animali randagi e seguito 1.227 colonie feline (erano 721 nel 2020 e 459 nel 2019).

L’Assemblea dei delegati il 15 maggio ha inoltre eletto il nuovo Consiglio nazionale, che resterà in carica per cinque anni. Ne fanno parte: Massimo Comparotto (presidente), Maria Di Palma, Alessandro Piacenza, Massimo Pradella e Claudia Taccani.

«La nostra associazione è capillarmente distribuita in tutta Italia con 117 sezioni in 19 Regioni e 528 guardie zoofile. Queste ultime nello scorso anno hanno controllato 11.124 animali e proceduto a 651 azioni tra denunce, sanzioni e sequestri», spiega il presidente Comparotto. «Per donare una vita sicura e serena ai tanti animali bisognosi d’aiuto, facciamo appello a chiunque si voglia impegnare in prima persona. Chi voglia scendere in campo con noi, ci scriva a info@oipa.org. Gli animali ringraziano».




Adozioni aperte sabato 18 al canile di Bagnaia con Simonelli e Daga della Viterbese

VITERBO- Sabato 18 settembre, dalle ore 10 alle 12, verranno aperte le porte del canile di Bagnaia per le adozioni. Saranno presenti Marco Simonelli e Riccardo Daga, calciatori della Us Viterbese 1908 ed i ragazzi del club Usv 1908 dell’istituto Paolo Savi e della Viterbese Academy. Sarà quella di sabato la seconda giornata di adozione gialloblu.




Oipa: “Cresciute le adozioni e le donazioni in un anno di lockdown, gli animali ringraziano”

ROMA – L’Osservatorio sulle adozioni e il randagismo dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nel suo bilancio parla chiaro: nonostante la pandemia e il lockdown, quest’anno sono cresciute le adozioni, gli interventi di soccorso e cura di animali feriti e le donazioni di cibo ai canili e ai gattili.

Nel dettaglio, nel 2020 l’Oipa ha dato in adozione 3.586 animali (3.105 nel 2019) ne ha soccorsi e curati 3.672 – 1.503 cani, 1.773 gatti e 396 di altre specie – (3.272 nel 2019) e raccolti 31.290 chili di cibo, secco e umido, (24.098 nel 2019). «Si tratta di un dato molto positivo, reso possibile tanto dall’aumento del numero dei nostri volontari, quanto da una maggiore sensibilità dimostrata dalle persone nei confronti degli animali senza casa», racconta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Nonostante il lockdown che ha significato un minor numero di banchetti informativi, manifestazioni e giornate formative, le nostre azioni a favore di cani e gatti in difficoltà sono cresciute. Nel complesso, abbiamo registrato una maggiore disponibilità delle persone e l’arrivo di sempre nuovi volontari nella nostra associazione ha reso possibile questo positivo bilancio». Cresciuto anche il numero degli interventi di recupero e liberazione della fauna selvatica: 410 gli animali selvatici soccorsi e curati nel 202, mentre sono stati 232 nel 2019. Tra questi, ricci, rondoni, gabbiani. Allo stesso tempo, l’Oipa ha sterilizzato sul territorio nazionale 1.898 animali randag (1.410 nel 2019) e seguito 721 colonie feline (459 nel 2019). «La nostra associazione è capillarmente distribuita in tutta Italia con 110 sezioni delegazioni e 65 nuclei di guardie zoofile», spiega il presidente Comparotto. «Per donare una vita sicura e serena ai tanti animali bisognosi d’aiuto, facciamo appello a chiunque si voglia impegnare in prima persona. Chi voglia scendere in campo con noi, ci scriva a info@oipa.org. Gli animali ringraziano».




Goccia, Cocca e Rori cercano casa

Nessuno ormai si ricorderà di loro 3. Sono GOCCIA, COCCA e RORI. Sono nati in canile da mamme diverse, entrate incinte, e sono cresciuti tutti insieme in quel box: Il primo appello per loro lo facemmo che avevano tre mesi appena, erano tre cucciolini deliziosi, ma nessuno MAI ci ha chiamato per loro. Oggi hanno quasi 3 anni, sono diventati tre cani spaventatissimi, perchè per loro non c’è mai stato niente, non conoscono assolutamente niente del mondo fuori da quel box, l’essere umano per loro è solo qualcuno che porta del cibo e pulisce dove sporcano, nessuno ha mai avuto tempo di coccolarli o giocare con loro e così sono diventati diffidenti e timorosi, contano solo uno sull’altro, se ne stanno tutti appiccicati a proteggersi a vicenda, quasi che la loro paura sia stata contagiosa. Il canile non fa bene a nessun cane, figurarsi a delle creature che sono vissute dalla nascita nell’isolamento sociale. Oggi la loro adozione è ancora più difficile di tre anni fa. E dalla loro non hanno nemmeno la bellezza..sono tre cani “normali”, niente di eccezionale, ma possiamo assicurarvi che hanno estremo bisogno di una famiglia ciascuno, che insegni loro cosa è la vera vita, cosa significhi essere amati, quindi chiediamo un’ADOZIONE DEL CUORE per ognuno di loro. Vogliamo provarci, aiutateci!
RORI è il maschio tricolore, taglia medio grande, COCCA la femmina a pelo raso color miele, anche lei taglia medio grande, mentre GOCCIA è la femmina color miele e bianco a pelo ruvido, un pò più piccola degli altri, taglia media.
Adottabili separatamente.

PER INFO: CORINNA 3472762542 (dopo le 15) carosiscorinna@gmail.com




Ettore e Penelope cercano casa

Riceviamo e pubblichiamo: “Lo so che noi chiediamo solo miracoli ma è solo perché noi ci occupiamo solo di miracolati ed è veramente difficile….ce ne occupiamo tra mille difficoltà e mille sacrifici….come per Ettore e Penelope….due maremmanini deliziosi che stanno crescendo nell’indifferenza di tutti….eppure loro sono davvero due creature dolcissime…. stanno sempre insieme e hanno un legame intenso proprio come quello che unisce due fratelli….giocano, corrono e amano coccole e carezze…
Cerchiamo per loro un’adozione di coppia…ci speriamo con tutto il cuore perché separarli è una crudeltà che vorremmo risparmiarci di compiere….
però valuteremo anche richieste di adozione singole…. sempre che arrivino
ETTORE E PENELOPE
MAREMMANI
TAGLIA GRANDE
TRE MESI
TRATTAMENTI: STRONGOLD, ANTIPARASSITARIO, SVERMINAZIONE, VACCINAZIONE COMPLETA
PER FAVORE AIUTATECI….
Elvira 3933567046

Fabiana 3470810209

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Grazie”.