Educazione affettiva a scuola, Zuccalà (M5S): “L’attacco di Militia Christi inaccettabile. Sosteniamo progetti nelle scuole di ogni ordine e grado”

ROMA – “La lettera che Militia Christi ha inviato a tutti i municipi di Roma è un atto politico grave e violento, assolutamente inaccettabile. Non riconoscere l’educazione all’affettività come uno strumento fondamentale per prevenire davvero la violenza di genere e le discriminazioni legate all’orientamento sessuale, significa non voler contrastare, ma piuttosto alimentare, la base culturale su cui poggiano saldamente stereotipi e diseguaglianze.

Il Movimento 5 Stelle sostiene i progetti di educazione all’affettività nelle scuole: è urgente e necessario che a livello statale si provveda quanto prima all’adozione di una disciplina nazionale che preveda l’inserimento, in modo uniforme e adeguato su tutto il territorio nazionale, della materia all’interno della programmazione didattica delle scuole di ogni ordine e grado.

In attesa di una legge nazionale, è importante destinare risorse adeguate a percorsi come quello appena avviato a Roma, da estendere a tutta la Regione Lazio. Mi auguro che la maggioranza di centrodestra non presti il fianco a questo tipo di ingerenze e metta al primo posto la promozione della cultura dei diritti.

Ribadisco dunque l’appello a tutte le forze politiche lanciato lo scorso anno in Consiglio regionale durante il convegno “A scuola di affettività. Educare alle relazioni per prevenire la violenza di genere”: si prenda coscienza dell’importanza di educare all’affettività, alle relazioni, alla decostruzione degli stereotipi di genere e alla lotta contro le discriminazioni omolesbobitransfobiche. Affinché si riconosca nella scuola pubblica il presidio della promozione del rispetto della persona e delle differenze e il garante di un’educazione volta alla parità e all’inclusione, come scritto nella nostra carta costituzionale e come già previsto dalla normativa europea e nazionale”.

Così in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà




Urbanistica, Zuccalà (M5S): “Rocca parla di ambiente e diritto alla casa, ma il suo è il partito del cemento”

ROMA – “Domani daremo battaglia in consiglio regionale contro la legge sui condoni. È inaccettabile che questa maggioranza immobile e sorda alle esigenze della cittadinanza presenti solo leggi in materia urbanistica: prima volevano trasformare le cantine in case, poi le stalle in alberghi e ora non solo vogliono condonare le pratiche sui terreni vincolati per questioni paesaggistiche e ambientali, ma vogliono consentire lo ‘scambio’ di terreni tra enti locali e privati. Si nascondono dietro la semplificazione burocratica ma vogliono solo costruire, costruire, costruire.

Fa sorridere che Rocca parli di ambiente e diritto alla casa, questioni di giustizia sociale di vitale importanza per tutti, quando poi con le proposte di legge della sua maggioranza favorisce esclusivamente le lobby imprenditoriali. Se davvero questo centrodestra avesse a cuore la rigenerazione urbana e lo zero consumo di suolo metterebbe mano a un’unica legge di regolamentazione urbanistica equa, che tuteli le risorse ambientali e paesaggistiche della nostra regione, razionalizzi il patrimonio edilizio esistente e riqualifichi le aree urbane degradate”.

Così in una nota il capogruppo M5S Lazio Adriano Zuccalà