Consegnata al Sindaco di Rocchetta Sant’Antonio ( Foggia) la prestigiosa Targa AEC

In data odierna il Vice Segretario Nazionale dell’Association Europeenne Des Cheminots AEC Signor Antonio Garruto ( originario di Rocchetta) ha Consegnato al Sindaco di Rocchetta Sant’Antonio ( Foggia), il signor Pompeo Circiello la prestigiosa Targa AEC ( Premio Ferroviario Europeo “Euroferr” ) per la nomina della Stazione di Rocchetta Sant’Antonio – Lacedonia come Capitale delle Ferrovie Turistiche Ofantine.

Tale targa, ma di notevole dimensione, sarà posta ,anche, nella grande e bella Stazione FS di Rocchetta Sant’Antonio – Lacedonia, in occasione della riapertura da parte di Fondazione FS e di RFI della bella e storica linea Rocchetta – Gioia del Colle.

Ricordiamo che passano dalla citata Storica Stazione anche la Foggia – Potenza ( che sarà’ elettrificata) e la linea Avellino – Rocchetta (per ora è solo interessata ai treni storici e turistici organizzati da Fondazione FS e dall’Associazione In Locomotive la cui figura storica è il noto Capo Settore di Stazioni Pietro Mitrione già’ premiato da AEC per i suoi meriti ferroviari con il Premio Ferroviario Europeo “Euroferr”)

Generale del Genio Ferrovieti della riserva
Mario Pietrangeli
Vice Presidente Nazionale AEC e Ideatore del Premio Ferroviario Europeo “Euroferr”




Aec appoggia la riapertura dell’intera ferrovia Civitavecchia- Capranica-Orte

Riceviamo e pubblichiamo: “La ferrovia Civitavecchia-Orte è una ferrovia del Lazio non attiva e in parte disarmata. Fu progettata per collegare le acciaierie di Terni con il porto di Civitavecchia. La linea fu inaugurata il 28 ottobre 1928, in occasione del VI anniversario della Marcia su Roma, ed aperta al traffico esattamente un anno dopo. Nel 1942 si avviarono i lavori di elettrificazione della linea, bruscamente interrotti dal bombardamento di Civitavecchia del 1943. La linea fu riattivata completamente nel 1947; l’elettrificazione fu rinviata indefinitamente, fino alla chiusura della tratta Civitavecchia-Capranica, avvenuta dopo che nella notte dell’8 gennaio 1961 all’imbocco della galleria Cencelle, lato Civitavecchia, alla progressiva chilometrica 13+200, una piccola frana ostruì parte del binario. Rimase così in esercizio la tratta da Capranica a Orte, per poi venir chiusa al traffico regolare il 25 settembre 1994. La linea non è mai stata ufficialmente soppressa ma è di fatto totalmente esercitata con autoservizi sostitutivi.
L’elettrificazione, avvenuta nel 1936, interessò solo il breve tratto Aurelia – Civitavecchia.
Nel maggio 1943 la ferrovia fu interrotta per danni di guerra in più punti e riattivata in varie fasi tra il 1945 e il 1947.
Il tratto Capranica Sutri – Civitavecchia fu interrotto a causa di una frana nel 1961 e completamente abbandonato nel 1963.
Nel 1988 il tratto Aurelia – Civitavecchia fu elettrificato a 25000 V 50 Hz monofase per eseguire dei test sperimentali, che non sono mai stati svolti.
Il tronco Orte-Capranica, dismesso nel 1994, è ancora armato ed efficiente, con le opere d’arte in discrete condizioni. Da Capranica a Fabrica la linea è usata come raccordo tra la rete FS e la linea Roma-Viterbo della Mt. I fabbricati delle ex-stazioni sono generalmente in buone condizioni e in alcuni casi abitati.
Il tronco Capranica-Civitavecchia, chiuso nel 1961 a causa di frana avvenuta nei pressi della galleria Cencelle, è invece in stato di abbandono, con il binario presente solo negli ultimi 10 km prima di Civitavecchia, dove è usato (per circa 4 km) come raccordo merci per un deposito di automobili. I fabbricati sono in precarie condizioni ed alcuni sono fatiscenti.
Questo tronco, a partire dal 1986, è stato più volte oggetto di lavori di ripristino iniziati ma mai terminati, che hanno visto il ripristino della sede ferroviaria, dei ponti e delle gallerie. In conseguenza di ciò, la sede ferroviaria è oggi visibile per l’intera estesa, ma percorribile solo a tratti a causa di cancelli e frane che ostruiscono il passaggio in più punti, della chiusura dell’imbocco lato Civitavecchia della galleria Casalone e della rigogliosa vegetazione cresciuta in più punti tra Mole del Mignone e Civitavecchia.

Per quanto precede AEC APPOGGIA LA RIAPERTURA DELLA INTERA FERROVIA CIVITAVECCHIA – CAPRANICA -ORTE soprattutto per il Traffico Merci (in quanto collega il Porto di Civitavecchia con le acciaierie di Terni, con l’Adriatico e il Porto di Ancona nonché con il resto del paese) e Passeggeri, in particolare, appoggia una riapertura in progressione:
– immediatamente si dovrà prevedere la riapertura della Capranica FS fino alla Stazione di Ronciglione. Questo permetterebbe la realizzazione dei Treni Storici e Turistici da Roma e da altre località verso il borgo storico Etrusco e Meraviglioso di Ronciglione. A tal fine AEC collaborerebbe alla realizzazione di un Museo a cielo aperto sul Ponte Tipo Eiffel di Ronciglione e sui 16 film girati presso la bella Stazione di Ronciglione (per la parte Film si chiederà l’aiuto del Centro Sperimentale e di Cinecittà), ricordiamo che il Film Premio Oscar: “la Vita è Bella” è stato girato in parte presso la citata Stazione;

– successivamente si dovrà prevedere la riapertura della Ronciglione – Gallese – Orte;

– infine, si dovrà prevedere, la ricostruzione della linea ferroviaria da Civitavecchia a Capranica.
AEC ritiene che tale piano che si sviluppa progressivamente possa superare l’attuale staticità e possa superare gli ostacoli burocratici che impediscono il finanziamento e l’avvio dei lavori, per la riapertura dell’intera linea necessaria prioritariamente per il traffico merci e passeggeri”.

Foto: Ponte Ferroviario di Ronciglione Il Ponte di Ronciglione è un ardito ponte in ferro ad arco che varca la vallata in cui scorre il Rio Vicano nei pressi del centro abitato di Ronciglione e della poco distante Stazione di Ronciglione. È percorso dalla linea ferroviaria Civitavecchia-Capranica-Orte. La campata centrale è costituita da due archi parabolici simmetrici e affiancati, leggermente inclinati tra di loro che sostengono i due piloni più piccoli dei quattro in ferro del ponte. Straordinariamente questa gigantesca campata fatta a semicerchio non è un blocco unico ma costituita da due metà separate, solamente appoggiate tra di loro a contrafforte su due ristretti cunei centrali, incernierati nel punto più alto; in altre parole il ponte è dotato di una specie di ammortizzatore che assorbe le sollecitazioni meccaniche e termiche provocate dal passaggio di pesanti treni e dalle termodilatazioni del ferro specialmente nei mesi estivi, evitando alla struttura il rischio immediato di collasso, totale o parziale.




Continua la Maratona dell’AEC in Italia Centrale

Continua la Maratona dell’AEC in Italia Centrale ed il 22 maggio a Stimigliano sarà consegnato, per le Stazioni Sabine, Reatine ed Abbruzzesi, il Premio Ferroviario “Euroferr” (diploma d’Onore). Il Premio è stato istituito dall’AEC– Association Europeenne des Cheminots, come riconoscimento delle particolarità delle piccole stazioni/fermate che gravitano intorno a Comuni e Borghi che presentano una o più di queste valenze: storiche, archeologica, ambientali e turistiche.
La manifestazione di premiazione avverrà nella Piazza Leone Orsini, di Stimigliano, con inizio alle ore 16:00.
Le Associazioni: la AEC-Association Europeenne des Cheminots, la UTP/Assoutenti e la ANFG (Ferrovieri del Genio), dopo i loro interventi, procederanno alla consegna del Premio direttamente nelle mani dei Sindaci di Stimigliano (RI), Tagliacozzo (AQ), Montelibretti (Roma), Fara in Sabina (RI), Poggio Mirteto (RI), Forano per Gavignano , Antrodoco (RI), e Cittaducale (RI). Momento di festa e di solennità per i cittadini che avranno la possibilità di ascoltare i loro Sindaci, od i loro rappresentanti, che faranno conoscere i tesori dei loro territori, a tutti i presenti. I Primi Cittadini avranno anche la possibilità di esporre i piani turistici ed ambientali, nonché quelli di sviluppo economico. Inoltre, saranno premiati, con il “Diploma D’Onore Eurofer”, anche:: Associazione Culturale “Francesco Sacco” , Associazione Culturale “ Casa Sabina della Poesia” e Teatro Potlach.
XXI Premiazione di Poesia “ San Bernardino”
Durante la cerimonia, sarà designato il vincitore della XXI Edizione del Premio della Poesia “ San Bernardino” – Poesia del Treno e della Poesia – evento che è stato promosso dall’Associazione Culturale “ Casa Sabina della Poesia” di Stimigliano in collaborazione con AEC.
La Cerimonia si svolgerà con il seguente programma:
 Ore 16.00 – Saluto e Allocuzioni del Sindaco di Stimigliano;
 Ore 16.15 – Spiegazione del Premio EUROFERR da parte del Consigliere Generale AEC Mario Pietrangeli
 Ore 16.30 – Allocuzioni dei Vertici AEC, UTP/Assoutenti e ANFG;
 Ore 16.50 – Premiazione e Consegna dei Diplomi EUROFERR: da parte del Segretario Generale AEC Architetto Fulvio Di Giuseppe, del Sig. Oreste Varone e dell’Avvocato Luca Marcello (Vertici AEC) – dal dottor Massimo Ferrari Presidente UTP/ Assoutenti di Milano – dal Presidente Veneto Fabio Ceccato (ANFG), ai Sindaci o ai loro Rappresentanti che naturalmente potranno esporre in breve i piani turistici e ambientali nonché di sviluppo economico dei loro meravigliosi territori.
 Ore 17.30 – XXI Premio Di Poesia San Bernardino : “POESIA DEL TRENO E DELLA FERROVIA”
La prossima Tappa della Maratona dell’Associazione AEC , per la consegna del premio Euroferr, sarà a Gualdo Tadino (PG) – 25 giugno 2022:
UNA NUOVA PRIMAVERA PER LE STAZIONI UMBRE E MARCHIGIANE. (http://www.aecitalia.org/web/calendario-eventi/) .