Acquapendente, approvato bilancio di previsione con voto contrario di Agostini e Friggi

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Con il voto contrario delle consigliere di minoranza Domitilla Agostini e Federica Friggi il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il bilancio di previsione e Documento Unico di Programmazione esercizio finanziario 2025-2027. “Mi piace osservare”, sottolinea la Agostini, “che tanto i documenti quanto gli allegati sono stati presentati in ritardo. Attendo che la Sindaca mi faccia sapere quando è stato approvato ed il riferimento alla Delibera. Inoltre vorrei capire se il documento dà delle risposte rispetto ai punti programmatici del programma della Giunta Terrosi (bilancio partecipato, Consigli Comunali aperti, Unione dei Comuni). Per esempio il punto uno del vostro programma recita “un progetto pensato insieme per poi insieme agire creando la giusta energia intorno alle idee e mobilitando le persone”, quindi, chiedo se questo primo obiettivo è stato realizzato laddove facevate riferimento ad esempio, tra le altre cose, al bilancio partecipato. Chiediamo se pensate di aver realizzato questo punto laddove noi in più occasioni abbiamo chiesto consigli comunali aperti e non ci sono stati accordati. E ancora ad esempio nel punto tre del vostro programma proponevate la realizzazione dell’Unione di Comuni e, quindi, chiediamo a che punto siamo con tale progetto e anche con tutti gli altri indicati nel vostro programma. La Sindaca Alessandra Terrosi approfondisce che “Abbiamo approvato a Luglio. Il triennale delle Opere Pubbliche fa parte del nostro bilancio ed avere una prospettiva di opere così significativa, senza considerare Trevinano, credo sia un’ottima risposta. Nel 2025 poi abbiamo le tariffe ed aliquote invariate, con una situazione economica non florida. Sottolineo poi che il capitolo che assorbe le somme maggiori è quello del sociale. E siamo personalmente orgogliosi di aver fatto questa scelta. Sono tutti servizi che non sono scontati e che noi manteniamo. Abbiamo una quota importantissima per l’accoglienza. Sul personale abbiamo fatto altre assunzioni e l’aumento delle relative spese dipende anche da questo. Sugli accertamenti, è un lavoro importantissimo. Se tutti pagano paghiamo meno. Tutto questo quando dal Governo centrale abbiamo solo tagli per un importo di 13.000 euro e 27.000 mila euro per quattro anni. Bilancio che mi sento di dire sano e florido nonostante tagli e questa situazione economica, dove c’è sempre il tema della spesa e del potere economico delle famiglie. E questo per il sociale in un quadro fortemente penalizzato. Abbiamo avuto notizia che nel nostro piano di zona 2024-2026 a fronte di una richiesta di 1.700.000 Euro è stata finanziata una quota pari a 500.000 euro circa. I bilanci comunali in questo mondo non riusciranno mai a mantenere i servizi. Il DUP è un documento sul quale riportiamo le nostre priorità. Sono almeno due anni che riportiamo quanto facciamo nel sociale. Possiamo migliorare certamente”.




Friggi e Agostini intervengono sulle Foibe

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Martiri delle foibe: è trascorso un anno e nessun luogo per la memoria è stato individuato”. Ad annunciarlo le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini. “Il 5 Marzo 2024”, sottolineano, “è stata presentata una mozione al Sindaco Alessandra Terrosi e ai Consiglieri comunali, con la richiesta di individuare una Via, Piazza, Largo o un luogo-locale istituzionale dove posizionare un cippo o una targa in ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli giuliano-dalmati. La mozione, volta a mantenere viva la memoria di una delle pagine più dolorose della storia italiana, è stata accolta con parere favorevole dall’amministrazione comunale, riconoscendo l’importanza del tema e la necessità di onorare le vittime di quelle tragiche vicende. Ora, a distanza di un anno dall’approvazione della mozione, chiediamo all’amministrazione comunale di aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento dell’individuazione del luogo destinato alla collocazione del cippo o della targa commemorativa. Riteniamo fondamentale che questa iniziativa trovi concreta attuazione nel più breve tempo possibile, affinché il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli giuliano-dalmati possa avere un riconoscimento tangibile nella nostra città. Attendiamo dunque riscontri dall’amministrazione comunale per conoscere tempi e modalità di realizzazione di questo importante tributo alla memoria storica del nostro Paese”.

 




Acquapendente, Giubileo 2025: le consigliere Friggi e Agostini chiedono alla sindaca a che punto siano le iniziative

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Con apposita lettera aperta, le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini chiedono alla Sindaca Alessandra Terrosi a che punto sono le iniziative in vista del Giubileo 2025: “Con l’evento oramai alle porte”, sottolineano, “e milioni di pellegrini attesi a Roma, Acquapendente si potrebbe cogliere questa opportunità per valorizzare il proprio patrimonio storico e naturalistico. Tuttavia, a oggi, mancano aggiornamenti concreti sui progetti annunciati. Nel settembre scorso, la sindaca ha dichiarato l’intenzione di inserire il Parco della Pineta nel circuito turistico cittadino, attraverso una cartellonistica informativa che ne evidenzi la valenza storica e ambientale, collegandolo alla Torre del Barbarossa e alla Cattedrale del Santo Sepolcro. Ma a che punto è questo progetto? I contenuti sono stati definiti? Quando verranno installati i pannelli? Inoltre, ci chiediamo se siano previste migliorie al parco, come interventi di manutenzione, nuove aree attrezzate o percorsi tematici. Senza azioni concrete, il rischio è che questa iniziativa resti incompiuta e il parco non riesca a diventare un vero punto di riferimento per pellegrini e turisti. Al di là della Pineta, quali altre iniziative sta programmando il Comune per il Giubileo? Saranno coinvolti il centro storico e i suoi luoghi simbolo? Si prevedono eventi, visite guidate o collaborazioni con enti culturali e religiosi? È essenziale che l’amministrazione comunale fornisca aggiornamenti chiari sui progetti in corso e su eventuali nuove iniziative. Il Giubileo rappresenta un’occasione irripetibile per dare impulso al turismo e all’economia locale. Non possiamo permetterci di arrivare impreparati. Come consigliere continueremo a monitorare la situazione affinché dalle parole si passi ai fatti. Acquapendente merita di essere valorizzata e pronta ad accogliere i visitatori del 2025”.

 




Acquapendente, le consigliere Friggi e Agostini chiedono bus navetta per ufficio postale a San Lorenzo Nuovo

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini in una nota informativa dichiarano che “ Riteniamo fondamentale tutelare i diritti dei cittadini, soprattutto quando si tratta di garantire l’accesso ai servizi essenziali. A seguito della chiusura temporanea dell’ufficio postale del nostro comune per consentire i lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis (casa dei servizi di cittadinanza digitale), abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per la difficoltà di recarsi presso l’ufficio postale più vicino, situato a San Lorenzo Nuovo. Questa situazione rischia di creare disagi, in particolare per gli anziani e per coloro che non dispongono di un mezzo di trasporto proprio. Per questo motivo, chiediamo ufficialmente all’amministrazione comunale (a mezzo PEC) di predisporre un servizio di bus navetta che, in due momenti della giornata, possa accompagnare i cittadini a San Lorenzo Nuovo, consentendo loro di svolgere le operazioni postali necessarie senza difficoltà. Riteniamo che tale soluzione sia un segnale di attenzione nei confronti della comunità e possa contribuire a ridurre i disagi causati da questa chiusura. Siamo certi che un’iniziativa di questo tipo possa rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione, garantendo equità nell’accesso ai servizi e facilitando la quotidianità di chi vive nel nostro territorio. Confidiamo che l’amministrazione voglia prendere in seria considerazione questa proposta e restiamo a disposizione per collaborare alla sua realizzazione”.




Acquapendente, le consigliere Agostini e Friggi intervengono sul degrado del centro storico

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Le consigliere di minoranza al Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini ufficializzano una nota informativa dal tiolo “La situazione del centro storico: tra degrado e inciviltà un appello per una città più vivibile”. “Il centro storico della nostra città- sottolineano- è un luogo che dovrebbe rappresentare la bellezza e la cultura locale, si trova purtroppo a fare i conti con un degrado crescente che non solo danneggia l’immagine della città stessa, ma ha anche un impatto diretto sulla qualità della vita dei residenti e dei turisti. Le strade, una volta curate e pulite, sembrano essere diventate una “discarica” a cielo aperto, dove inciviltà e carenze nei servizi si mescolano in un circolo vizioso di sporcizia e disordine. Gran parte di questa situazione è sicuramente dovuta all’inciviltà delle persone. L’abbandono di rifiuti nelle strade, la mancata raccolta degli escrementi dei cani e il cibo sparso ovunque testimoniano la mancanza di rispetto per lo spazio pubblico. Nonostante sia chiaro che la responsabilità primaria ricada su chi compie questi atti, è altrettanto vero che un ambiente pulito e curato potrebbe scoraggiare comportamenti di questo tipo. Sarebbe utile una campagna di sensibilizzazione e l’introduzione o il rafforzamento di lezioni di educazione civica, soprattutto per le giovani generazioni. Rispettare lo spazio pubblico è un dovere di tutti e, forse, un maggiore impegno da parte delle istituzioni potrebbe aiutare a promuovere questo messaggio. Tra le problematiche segnalate c’è la presenza massiccia di piccioni, che rendono la vita quotidiana dei residenti particolarmente difficile. Le loro deiezioni, oltre a sporcare i vicoli, finiscono inevitabilmente anche sui panni stesi, costringendo i cittadini a ripetere il bucato con un evidente spreco di risorse. Non meno preoccupante è la presenza dei topi, segnalata più volte, con episodi di carcasse rimaste esposte per giorni senza essere rimosse. Questi animali, oltre a essere portatori di malattie, creano un senso di abbandono e degrado in quartieri che dovrebbero essere un esempio di cura e attenzione.

Un altro problema denunciato riguarda la raccolta dei rifiuti. Anche dopo il passaggio del personale addetto alla raccolta differenziata, spesso si nota che la spazzatura caduta dai secchi rimane a terra per giorni. Certamente non si può attribuire la colpa agli operatori ecologici, che devono lavorare a ritmi serrati, ma è evidente la necessità di ripristinare i vecchi sistemi di pulizia, con operatori dedicati alla manutenzione quotidiana delle strade. La spazzatrice, infatti, passa nei vicoli solo una volta a settimana, e ciò non è sufficiente a mantenere un livello di pulizia adeguato. Un aspetto particolarmente preoccupante è l’impatto che questa situazione sta avendo sul turismo. Il centro storico ospita diversi alloggi per turisti e, durante i fine settimana, è frequentato da pellegrini, soprattutto lungo la via Francigena. È stato riportato, seppur non confermato ufficialmente, che Acquapendente sia stata indicata come una delle tappe peggiori lungo il percorso, con alcuni pellegrini che consigliano di evitare la città e proseguire direttamente verso Bolsena. Se questa informazione si rivelasse vera, sarebbe un duro colpo per l’immagine e l’economia locale.

La situazione descritta non vuole essere una semplice lamentela, ma un appello affinché queste problematiche vengano discusse seriamente in consiglio comunale e si possano trovare soluzioni concrete. Molti cittadini si impegnano già personalmente a pulire i propri vicoli, ma su questioni più complesse, come la lotta contro i topi e i piccioni, o la necessità di sensibilizzare l’intera popolazione, è necessario l’intervento delle istituzioni. Ripristinare un servizio di pulizia più regolare e promuovere campagne di educazione civica potrebbero essere i primi passi verso una città più pulita e accogliente, sia per chi ci vive che per chi la visita. In conclusione, pagare la tassa sui rifiuti è un dovere di tutti, ma è legittimo aspettarsi un servizio adeguato in cambio. Se la città vuole migliorare la propria immagine, attrarre più turisti e rendere la vita dei cittadini più piacevole, è fondamentale agire subito, prima che il degrado prenda definitivamente il sopravvento”.

 




Acquapendente, Friggi e Agostini denunciano caditoie chiuse o mancanti di manutenzione

“Ci prepariamo per nuovi allagamenti: caditoie chiuse o mancanti di manutenzione”. Questo l’allarme lanciato dalle consigliere di minoranza al Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini (fotografia) che in una apposita nota informativa sottolineano che “ il 25 Ottobre 2023 abbiamo pubblicato un video in cui denunciavamo lo stato di abbandono e incuria di due tratti stradali, uno in Località Campo Morino e l’altro in via del Campo Boario. Nei giorni successivi alla nostra denuncia, abbiamo ricevuto ulteriori segnalazioni da parte dei cittadini. Molti ci hanno informato di problemi analoghi in altre vie del centro storico, dove alcune caditoie risultavano completamente ostruite e incapaci di scaricare l’acqua piovana. Oggi, 19 settembre 2024, un anno dopo la nostra prima segnalazione, ci troviamo costrette a constatare che i tombini del centro storico si trovano nelle stesse identiche condizioni dell’anno passato, senza alcun segno di intervento o manutenzione da parte dell’amministrazione comunale. Mancanza di Programmazione e Prevenzione. La sensazione è che manchi una programmazione efficace delle attività di manutenzione, elemento essenziale per prevenire situazioni di emergenza che, come l’esperienza insegna, potrebbero facilmente sfuggire di mano. Nonostante le numerose segnalazioni e i continui solleciti da parte della cittadinanza, sembra che l’amministrazione comunale preferisca reagire all’emergenza piuttosto che prevenirla. L’Urgenza di un Intervento Preventivo Con l’autunno alle porte e l’inevitabile arrivo delle piogge, la paura di nuovi allagamenti è concreta e giustificata. Questa volta, però, non possiamo permetterci di affrontare l’emergenza senza aver fatto tutto il possibile per prevenirla. L’amministrazione comunale ha il dovere di intervenire prontamente, mettendo in atto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria che eviti il ripetersi delle disastrose situazioni già vissute”.

 




Acquapendente, le consigliere Friggi e Agostini chiedono chiarimenti su fondi esercizio finanziario 2024

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Al termine della seduta di Consiglio Comunale le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini si soffermano sul punto 5 all’ordine del giorno avendo per oggetto “Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri esercizio finanziario 2024” “Abbiamo fatto presente”, sottolineano, “che sono stati assegnati 11.900.000,00€ e di questa somma soltanto 1.500.000,00€ era stata già impiegata. Per questo volevamo sapere come sarebbero stati spesi, entro il 31 dicembre 2024, i restanti 10.400.000,00€. Inoltre, nel caso in cui questi soldi fossero stati relativi al PNRR, abbiamo chiesto di specificare Per quali strutture sarebbero stati utilizzati e per quali lavori sarebbero stati utilizzati. Cari concittadini dovete sapere che parte di questi milioni di euro ricevuti dal Comune di Acquapendente sono stati assegnati per la realizzazione del progetto “Trevinano Re-wind”. Noi abbiamo chiesto all’amministrazione di spiegarci come verranno spesi entro la fine del 2024 perché nel caso in cui non venissero impiegati significherebbe che le opere, i lavori e gli eventi per i quali sono stati stanziati non sarebbero stati realizzati nei tempi previsti. Infatti c’è una cosa che ci preoccupa: A) Cosa potrebbe accadere se i soldi del PNNR, relativi alla realizzazione del progetto Trevinano Ri-Wind, non venissero spesi entro giugno 2026? B) Verrebbe richiesto al comune di rimborsare le somme già investite? C) E se il progetto rimanesse incompiuto cosa ne sarebbe di Trevinano? E la risposta ottenuta non ha risolto tutti i dubbi”.

 




Acquapendente, raccolte 500 firme in difesa dell’ospedale, soddisfazione di Friggi e Agostini

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Oggi vogliamo ringraziarvi e celebrare con voi il traguardo delle 500 firme raccolte in difesa dell’Ospedale di Acquapendente!”. Raggianti sotto i 30°gradi di mercoledì mattina le consigliere di minoranza Comune di Acquapendente Federica Friggi e Domitilla Agostini che ringraziano personalmente la popolazione: “A questo punto raddoppiare è facile. Basterebbe che ogni iscritto invitasse un amico, familiare, parente o conoscente a firmare. Questo è il link dove raccogliamo le firme e che vi chiediamo di condividere https://bit.ly/4cRGOh6 (se non puoi cliccare/selezionare il link scrivici in privato e te lo passeremo). Vi ringraziamo per il vostro aiuto. Senza la collaborazione dei cittadini queste azioni non sarebbero “. Questo il testo della petizione : “ Lunedì 15 luglio 2024, all’assemblea dei sindaci, il direttore generale della Asl Egisto Bianconi ha presentato l’atto aziendale, il cui contenuto è ancora top-secret. Le informazioni trapelate indicano che l’intenzione è di far sì che tutti i reparti del nostro ospedale facciano riferimento all’ospedale di Belcolle, non più . Se l’atto aziendale verrà approvato : a) Il nostro ospedale diventerà un Punto di Primo Intervento (PPI) con medico presente solo durante il giorno; b) L’anestesista/rianimatore, già presente solo dal lunedì al venerdì nella fascia diurna, verrà definitivamente rimosso; c ) Il reparto di medicina di Acquapendente diventerà un distaccamento di Viterbo, con personale riluttante a lavorarvi a causa del declassamento; d) I servizi e le unità di personale tolte non verranno più ripristinate, come già con l’atto aziendale del 2018. Abbiamo aperto questa raccolta firme da presentare alla Asl di Viterbo per mostrare il disaccordo cittadino in merito a questo atto aziendale e chiedendo di: 1) Completare i lavori di adeguamento e messa in sicurezza dell’ospedale di Acquapendente; 2) Potenziare i servizi sanitari esistenti come stabilito nella delibera asl n.898 del 2014: 3) Riattivare l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva a pieno regime; 4) Disporre di un anestesista/rianimatore H24: 5) Rendere operativo il servizio di fisioterapia anche per cronici.

 




Acquapendente, Friggi ed Agostini chiedono il motivo della mancata presenza su youtube del consiglio comunale del 1 giugno

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Chiediamo al Sindaco di conoscere le ragioni per le quali la diretta del Consiglio Comunale tenutasi il 1 Giugno non è rimasta registrata e quindi fruibile attraverso il canale youtube del Comune di Acquapendente. Chiediamo altresì se anche per le future adunanze la registrazione non sarà disponibile così non consentendo ai cittadini di vedere il Consiglio comunale in differita”. Questo il “cuore” interrogazione presentata dalle consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini. “Il tutto stride palesemente”, sottolineano “con quanto aveva la stessa prima cittadina dichiarato il 5 Maggio. E cioè che la realizzazione delle dirette web e social è un servizio molto importante per la trasparenza dell’Ente e per fare in modo che i cittadini siano informati di ciò che viene discusso. Soprattutto per chi è impossibilitato di essere presente di persona”. L’intoppo avvenuto è una battuta di arresto almeno momentanea per un progetto partito onestamente benissimo. Il 27 Aprile la trasmissione è avvenuta correttamente. Ed i cittadini si sono dichiarati molti soddisfatti della decisione presa della Giunta. Anche soprattutto per aver effettuato apposita variazione di bilancio finalizzata solo ed esclusivamente a finanziare l’acquisto e l’installazione del sistema di videoconferenze”.




Acquapendente, interrogazione delle consigliere Friggi e Agostini sui parcheggi limitrofi alla struttura ospedaliera

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Le Consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini in data Martedì 5 Marzo inviano al Comune di Acquapendente una interrogazione in merito ai parcheggi limitrofi alla struttura ospedaliera : “Chiediamo”, sottolineano, 1) Di renderli gratuiti o modificarne il pagamento. Nel caso non fosse possibile applicare tali proposte all’intera area si potrebbe comunque riservare a questo scopo il parcheggio superiore situato in prossimità dell’ingresso principale dell’ospedale; 2) Risolvere il problema di malfunzionamento dei parchimetri che si trovano in prossimità della struttura ospedaliera. Infatti questi segnalano un orario diverso dal reale che penalizza economicamente gli utenti. Rimaniamo in attesa di conoscere: a) Le tempistiche in cui l’amministrazione andrà a risolvere il problema dei parchimetri; b) La posizione dei consiglieri in merito all’esigenza, manifestata da molti concittadini e fruitori dell’Ospedale, di rendere gratuiti o modificare la modalità/tempistica di pagamento dei parcheggi posti a servizio dell’ospedale.