L’Aido Montefiascone dona due defibrillatori all’Istituto comprensivo Anna Molinaro

di LIA SARACA-

MONTEFIASCONE (Viterbo) –  L’Aido dona due defibrillatori all’Istituto comprensivo Anna Molinaro. Lo scorso giovedì 6 marzo c’è stata la consegna nella mani della vicepreside Sara Centofanti.
Ancora un gesto di solidarietà da parte dell’Aido locale che conta, tra le iniziative di beneficienza, anche la donazione del primo defibrillatore e dell’altalena inclusiva posti entrambi sul lungolago del colle.
“La donazione dei defibrillatori fa parte del progetto “Montefiascone Cardioprotetta”, voluto e sostenuto da Alessio Lanzieri, collaboratore Aido – illustra la presidente Monia Paolini-. Sono stati acquistati con il ricavato della Befana Aido e vari eventi dell’anno 2019 con l’intenzione di posizionare uno dei defibrillatori all’esterno della scuola Golfarelli, così da renderlo disponibile alla scuola e a tutta la popolazione. Ma ciò non è stato possibile e così abbiamo proceduto alla consegna alle scuole”.

Il gruppo comunale Aido “Ornella Cacalloro”, infatti, nel mese di luglio del 2020 aveva inoltrato al Comune una richiesta ufficiale per avere l’ autorizzazione al posizionamento dello stesso nel piazzale del plesso scolastico. La polizia locale, da parte sua, aveva effettuato i sopralluoghi necessari individuando una posizione migliore. Anche l’Aido aveva acquistato la teca necessaria per l’installazione nel piazzale esterno della Golfarelli.

Da parte del Comune, nonostante le richieste, non è però arrivata nessuna risposta in merito, né affermativa e né negativa. Da qui la decisione dell’Aido di procedere alla donazione dei due defibrillatori senza aspettare oltre, donando all’Istituto comprensivo l’utilizzo esclusivo per la scuola Manzoni e Golfarelli.

“Abbiamo aspettato sette mesi – rimarca la presidente – e per non perdere ancora del tempo abbiamo fatto la donazione. L’auspicio è che in seguito anche la popolazione possa usufruire di questo servizio con il posizionamento esterno del defibrillatore”.
Insomma, un regalo per la sicurezza delle scuole grazie alla generosità dei volontari Aido. Che poteva essere messo anche a disposizione della popolazione. Iniziative meritevoli dedicate alla cittadinanza nel segno della solidarietà meritevoli di sostegno e gratitudine.

 




Acquapendente, celebrata l’annuale messa dell’Aido in ricordo dei donatori di organi

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Curata logisticamente con la consueta puntualità e precisione nel rispetto norme Covid 19 dalla collaboratrice parrocchiale Beatrice Menchinelli, si è svolta Domenica mattina la cerimonia religiosa voluta dalla Sezione Aido di Acquapendente del Presidente Enzo “Tramontana” Rappoli per festeggiare coloro che, con la donazione dei loro organi, rivivono in altre persone. Una semplice messa alle ore 11 presso la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro celebrata dal viceparroco Don Benjamin per ricordare Mauro Sugaroni, Alfredo Rocchi, Andrea Pifferi, Renzo Neri, Mirella Serafinelli, Fabio Berti. E’ spettato al collaboratore parrocchiale Mario Riondato leggere la “Preghiera del Donatore” a fine celebrazione: “Signore Iddio, Tu che dall’alto vedi le miserie e le sofferenze umane, Tu che hai sacrificato Tuo Figlio per la salvezza dell’Umanità, Tu che hai fatto l’uomo libero, libera me dall’egoismo e concedimi di rendere ai fratelli sofferenti ciò che Tu mi hai dato. Fa che una parte di me, dopo la mia morte, renda felici altri esseri colpiti da malattie e bisognosi di trapianti. Dammi la gioia di donare, come ha fatto Tuo Figlio in croce, almeno una parte del mio corpo, perché possa rendermi utile nel diffondere l’amore, la speranza, la pace”.

Ad un ora dall’inizio della celebrazione è arrivato il messaggio liturgico domenicale del Parroco Don Enrico Castauro “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa sottolinea, “Domanda Gesù: “la gente chi dice che io sia?” Il mondo, verrebbe da dire con un sorriso, non cambia mai! La gente che dice. Le tante chiacchiere, giudizi, immagini che facciamo su questo o su questa: sappiamo sempre, con certezza, chi sono gli altri: eppure, diceva Agostino: “factus sum mihi magna questio”.Gli altri ci vedono, noi ci vediamo: ma chi siamo? Se ci mettiamo a nudo scopriremo di essere figli di un Padre misericordioso che altro non attente che di rivestirci della veste più bella, di darci i calzari e fare festa perché ci siamo ritrovati tornando, a fatica, a casa.Anche su Gesù: si diceva. È questo, è quello. Da sempre, proprio perché ha affascinato uomini e donne di ogni tempo, di Gesù si hanno tante immagini. Il Vangelo di oggi ci insegna che la comunità dei credenti, il popolo Santo e fedele di Dio: la Chiesa, conosce davvero chi è Gesù perché è lo Spirito che a Lei lo ha rivelato. Preghiamo oggi per il nostro Santo Padre papà Francesco”.




Acquapendente, il presidente dell’Aido: “Una messa per celebrare i donatori di organi”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – La Sezione Aido del Presidente Enzo “Tramontana” Rappoli si appresta a festeggiare coloro che, con la donazione dei loro organi, rivivono in altre persone. Una semplice Messa domani (Ndr Domenica 23 Agosto) alle ore 11 presso la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro con tutte le misure Covid-19. Per ricordare Mauro Sugaroni, Alfredo Rocchi, Andrea Pifferi, Renzo Neri, Mirella Serafinelli, Fabio Berti.




Asl, ad Acquapendente e Montefiascone, Croce Rossa e Aido insieme per migliorare i percorsi di accesso alle strutture

VITERBO – La sezione della Croce rossa di Acquapendente e la sezione Aido di Montefiascone in questi giorni stanno collaborando fattivamente con la Asl di Viterbo per migliorare i percorsi di accesso alle strutture, limitando i disagi legati al caldo, nel rispetto delle nuove norme anti COVID-19, legate alla necessità di garantire un adeguato distanziamento sociale.

Nello specifico, all’ospedale di Acquapendente, la Croce rossa locale sta garantendo il controllo del flusso di utenti, monitorando la temperatura corporea dei cittadini all’entrata del presidio.

All’ospedale di Montefiascone, invece, l’Aido ha installato un gazebo all’esterno della struttura, grazie al quale gli utenti possono attendere il proprio turno, in maniera confortevole e riparandosi dal sole.

“In queste settimane impegnative per tutti noi – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – il forte legame che l’azienda ha consolidato negli anni con il mondo del volontariato sta producendo delle sinergie importanti, anche sul fronte dell’accoglienza, dell’orientamento e del miglioramento dei percorsi di accesso ai servizi sanitari. Ringrazio, quindi, di cuore la Croce rossa di Acquapendente e l’Aido di Montefiascone per aver dato, ancora una volta, testimonianza di vicinanza nei confronti dei nostri professionisti e dei cittadini che afferiscono quotidianamente alle nostre strutture”.