Alessandro Haber, tra parole e musica, porta in scena “Antigone” di Sofocle (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Alessandro Haber con Elena Ferrantini, Fausto Costantini e Matteo Rizzi, alla chitarra e voce, Sasà Flauto, hanno fatto rivivere “Antigone” capolavoro dell’antica drammaturgia greca, leggendaria protagonista della tragedia greca, nel teatro di Ferento.

Fausto Costantini è l’autore di una forma, molto originale, di pièce narrativa/musicale, una contaminazione tra parole antiche e la voce graffiante di Haber.

La scelta delle canzoni tutte di cantautori italiani, ha coinvolto il pubblico che ha seguito l’attore, a volte, cantando con lui, tanto da creare in alcuni momenti un afflato con i protagonisti sentendosi parte dello spettacolo stesso.

L’opera di Sofocle, narra la vicenda di Antigone, che decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice, pur contro la volontà del nuovo re di Tebe Creonte, che l’ha vietata con un decreto. Polinice, infatti, è morto assediando la città di Tebe, comportandosi come un nemico: non gli devono quindi essere resi gli onori funebri.

Antigone è una donna di sentimenti molto moderni, emancipata, che si oppone alle leggi arcaiche fondate sull’onore, tra princìpi sociali e morali, si espone in prima persona chiedendo aiuto al popolo.

Particolare estremamente attuale, il contrasto tra padre e figlio, frutto dei contrasti generazionali, molto attuali.

Presenti tra il pubblico l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Notaristefano e l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne.

 




Alessandro Haber, Fausto Costantini a Capranica con “La tentazione del potere”

CAPRANICA (Viterbo) – Si apre la stagione del Teatro Francigena di Capranica il 7 gennaio 2023 ore 21 con Alessandro Haber e Fausto Costantini protagonisti di “La tentazione del potere. Dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII”, tratto da L’avventura d’un povero cristiano di Ignazio Silone, l’ultima opera letteraria con la quale vinse il Premio Campiello nel 1968.
Un progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio che mira ad incentivare gli spettacoli dal vivo e la valorizzazione dei luoghi di interesse culturale, e che anche quest’anno vede la collaborazione del Comune di Capranica con Atcl, il circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nella realizzazione del cartellone teatrale.
Il testo, scritto in forma teatrale, riprende e conclude idealmente il percorso narrativo di Silone: in esso si ritrova il tema fondamentale del rapporto fra l’individuo e la Chiesa, che si esplica nella figura emblematica di papa Celestino V. Il testo vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di papa Celestino V che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare alla santa vita da eremita. Antagonista della vicenda, insieme alla corruzione generale della Chiesa, il cardinale Caetani che diventerà in seguito papa Bonifacio VIII.
L’opera di Silone si può idealmente dividere in diverse sequenze narrative, dal maggio del 1294 allo stesso mese del 1295. Nella prima, corrispondente al primo dei sei capitoli di cui si compone il testo, introduce il personaggio di Pietro (il futuro papa Celestino) e alcuni suoi compagni di predicazione, evidenziando gli aspetti salienti della personalità di ognuno. Nella seconda (capitoli secondo e terzo), si parla dell’elezione a papa di Celestino V e delle vicende che lo porteranno infine a rinunciare alla carica. Infine, si conclude la storia con la descrizione dell’ultimo anno di vita di Celestino e dei suoi inutili tentativi di sfuggire al successore Bonifacio VIII.
È ancora possibile abbonarsi alla stagione, contattando gli uffici del Comune di Capranica secondo le modalità indicate.

Teatro Francigena Largo Ripoll (già Via della Mattonara) – Capranica
Abbonamento a 5 spettacoli 50 €
Biglietto intero 15 €; ridotto 12 €

Prenotazioni abbonamenti e biglietti: lun., mer., ven. 10 – 12, mer. 15 – 16:30 presso gli Uffici del Comune di Capranica – tel. 0761667909
email: teatrofrancigena@comune.capranica.vt.it

Gli abbonamenti potranno essere ritirati dal 19 dicembre presso il Comune di Capranica negli orari sopra indicati.
La biglietteria del Teatro sarà aperta nel giorno di ogni singolo spettacolo dalle ore 18:00.




“Pirati della bellezza”, tocca ad Alessandro Haber

VITERBO – Prosegue a Viterbo il “Festival della parola e del pensiero”. Appuntamento con l’attore venerdì 19. A “I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero” è la volta del grande Alessandro Haber. Arriva a Viterbo uno degli attori più originali e autentici del panorama italiano. A intervistarlo l’esperto di cinema e produzione multimediale Giacomo Nencioni, docente al Disucom dell’Università degli studi della Tuscia. Coordina l’incontro Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb. L’appuntamento è il 19 novembre alle 17,30 nella sala conferenze delle Terme dei Papi per la presentazione del libro di Baldini e Castoldi “Volevo essere Marlon Brando (ma soprattutto Gigi Baggini)”.

Alessandro Haber si racconta, per la prima volta, in un’autobiografia schietta, sincera e fuori dagli schemi, come del resto è lui stesso. Libero, creativo, nevrotico, appassionato, straripante: Haber fa ridere e commuovere. Nel libro ci racconta della sua infanzia scanzonata a Tel Aviv e del successivo rientro in Italia, della scoperta di una passione smodata per la recitazione e del desiderio di approdare a Hollywood. Descrive nei particolari e senza peli sulla lingua una carriera lunga più di cinquant’anni, tra cinema, teatro, spettacoli e persino musica. Ma soprattutto incanta con il racconto di una vita tanto eccentrica quanto affascinante: le partite a carte con i suoi “maledetti amici”, le avventure e le invidie, le prime a teatro, i provini andati bene e quelli andati male, la corsa a conoscere Orson Welles, incontrato per strada, e le partite a tennis con Nanni Moretti, le belle donne, le occasioni perse, il sesso e i tradimenti, e poi l’amore incondizionato per Celeste che, da sedici anni, lo “costringe” a interpretare ogni giorno il ruolo di padre. Come sul palcoscenico sfilano protagonisti e comparse, anche in questo libro il racconto di una vita segue un flusso a volte imprevedibile, ma sempre incredibilmente potente, e ci restituisce la vitalità istintiva di un attore straordinario e irripetibile come Alessandro Haber.

Alessandro Haber

Nasce a Bologna nel 1947 da padre romeno di origine ebraica e da madre italiana. A nove anni, dopo un’infanzia trascorsa in Israele, ritorna in Italia con la famiglia. Nel 1967 esordisce con La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Nel corso della sua carriera nel cinema, Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici, lavorando con Paolo e Vittorio Taviani, Mario Monicelli, Pupi Avati, Nanni Moretti, Giovanni Veronesi, Leonardo Pieraccioni e molti altri. In teatro è stato diretto da alcuni tra i più grandi registi del Novecento: da Mario Missiroli a Carmelo Bene, da Carlo Cecchi a Luigi Squarzina.
Ha recitato in Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg Büchner, L’avaro di Molière, Il padre di Florian Zeller. Cinquant’anni di stagioni teatrali fino a Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo cd si intitola Haberrante e a esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto inoltre per lui La valigia dell’attore.
Per le sue interpretazioni si è aggiudicato un David di Donatello, quattro Nastri d’Argento, il premio Idi e il premio Gassman.

Un Libro sospeso per la libertà e la creatività

“I Pirati della Bellezza, festival della Parola e del Pensiero”, regala una copia di ogni libro in presentazione a 40 partecipanti a ciascun evento. Grazie a Terme dei Papi, Menichelli 1912, Todis, Paolo Pelliccia, Dm Ecologia, Sigma, CGE.

Un libro sospeso è come regalare un canestro di bellezza, intelligenza e incanto… Per la prima volta un festival di libri regala libri. I Pirati della Bellezza regala libri. Un libro è un mondo di idee, di fatti e di racconti che educa alla libertà e alla fantasia. Nella storia c’è stato chi ha bruciato libri, chi li ha messi all’indice, chi li ha disprezzati e calpestati. I libri invece sono portatori, sani o malati, del virus della libertà e della creatività. Sono capaci di farci scoprire mondi, inferni, paradisi mai visti. Sono capaci di farci vivere milioni di vite che non avremmo mai vissuto. Milioni di avventure. Milioni di piaceri e dolori. Un libro è capace di narrare perfino piaceri e dolori inenarrabili. Un libro, in buona sostanza, è capace di descrivere ciò che non è descrivibile. E subito dopo ci permette di dormire sotto le rassicuranti coperte del nostro piccolo letto. Cento pagine di carta stampata sono in grado di parlarci di Dio e dell’infinito. Di massacri e resurrezioni. Senza infingimenti, senza falsi timori di inadeguatezza. E allo stesso tempo ci spiegano che “ci sono più cose in cielo e in terra di quanto ne possa sognare la nostra filosofia”. Per dirla tutta: Dio, se esiste, non può non essere un libro…Un meraviglioso libro di luce e di tenebre, ovviamente.

“I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero” è promosso da Piattaforma 2.0 e viene realizzato grazie a Fondazione Carivit, Ance, Unindustria, Merlani costruzioni, Cr Project service, Immobiliare Viterbo, KDS, Fratelli Aquilani, Belli srl impianti tecnologici, Segantini Assicurazioni.it, Terme dei Papi, Vestri Telecom Group, Active Network, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Centroauto, Audiotime, Il Gargolo, Tusciaweb, Libreria Fernandez, Majakovskij comunicazione, Panta CZ.

Le aziende e le persone che vogliono partecipare all’iniziativa “Un libro sospeso per la libertà e la creatività” possono scrivere un messaggio via Whatsapp a I Pirati della Bellezza al 3387796471. Verranno ricontattati.




CIVITAFESTIVAL 2021: Alessandro Haber, Tosca, Elena Bonelli, i vincitori della Biennale di Venezia del Roma Fringe e molto altro dal 25 agosto a Civita Castellana

Nella terra dei falisci, nella Tuscia dove risiedono le radici storiche dell’intero centro Italia, dal 25 agosto al 5 settembre torna per la sua 33° edizione il CivitaFestival : a Civita Castellana (VT) , 12 appuntamenti per una programmazione artistica arti colata e ricca di sfumature, che vedrà salire sul palco Alessandro Haber, Tosca, Elena Bonelli , ma anche i vincitori della Biennale di Venezia, del Roma Fringe Festival, mostre , performance e molto altro.

Prestigioso scenario architettonico delle proposte artistiche saranno ancora una volta tre fiori all’occhiello del patrimonio artistico del Lazio , la quattrocentesca corte del Forte Sangall o, il trecentesco chiostro di San Francesco e il Duomo dei Cosmati , inusuali palcoscenici per una rassegna che riesce a mettere a mettere a mettere a mettere in connessione e lontano incontrare slanci e incursioni artistiche nettamente contemporanee con riflessioni sulle radici culturali , musica classica e da camera, e ricerche italiane sulla grande lette ratura.

Si comincia il 25 agosto con una Lectura Dantis che vedrà protagonista Alessandro Haber con l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta da Gianluigi Dettori , per un primo omaggio a Dante che proseguirà il 31 agosto con l’Ensemble Micrologus : dopo Ravenna e Spoleto , l’ Ensemble presente erà per Civitafestival un excursus fra le musiche dei più importanti trovatori del XIII sec . che il sommo poeta cita nelle sue opere.

Due donne d’eccezione calcheranno il palco del CivitaFestival 2021. Il 28 agosto,Tosca Donati, tra le voci più significative della canzone popolare e contemporanea italiana, presenterà uno dei suoi progetti più interessanti,Tra musica e parole, un conversa/concerto in cui alternerà alla sua musica momenti di dialogo con uno dei più importanti critici musicali italiani, Ernesto Assante. Il 5 settembre Elena Bonelli, ambasciatrice della canzone romana nel mondo, salirà sul palco del CivitaFestival interpretando Brecht, cantando e recitando squarci teatrali e canzoni tratte dalle migliori pièces del famoso drammaturgo tedesco offrendone inedite chiavi di lettura.

Significativa anche la presenza di giovani artisti che hanno già dato prova delle loro abilità. Su palco del CivitaFestival 2021 saliranno due spettacoli presentati al Roma Fringe Festival 2021 – il 26 agosto I fuochi di San Pancrazio di e con Francesco Siggillino tratto da un testo di Rocco Scotellaro e il 2 settembre, ‘E cammarere indagine sulla “lingua” di Napoli attraverso la riscrittura del capolavoro “Le serve” di J. Genet – e due vincitori della Biennale di Venezia: il 3 settembre Leonardo Manzan, con “It’s App to You” il primo videogioco a Teatro, una realtà virtuale immersiva a 360°, e il 29 agosto Carlo Ciceri, con la sua musica eseguita dall’Ensemble Icarus diretto da una giovane donna, Mimma Campanale.

Sul palco del XXXIII CivitaFestival, il 30 agosto, anche uno sguardo doveroso a ciò che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo di pandemia, con un concerto in Cattedrale in memoria di tutte le vittime del covid-19: l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta da Arman Azemoon eseguirà il Requiem di W. A. Mozart.

Il 1 settembre, ritornerà al CivitaFestival il Progetto Mazzocchi alla ricerca “dell’identità” musicale di Civita Castellana attraverso le esecuzioni delle musiche del civitonico Domenico Mazzocchi, rilevante personalità del barocco romano. E poi Jazz con Love is the sound of surprise e il progetto After Hours pensato da Riccardo Fassi e Carla Marcotulli che il 27 agosto vedrà, insieme a Massimo Pirone e Marco Siniscalco, il batterista Bruce Ditmas come special guest. Altro ritorno il 4 settembre con la cantante e chitarrista Stefania Placidi e il suo Trio, con “Fior d’Amaranto” che presenterà musiche della tradizione popolare di Roma e della campagna romana.

Come da tradizione non mancherà l’appuntamento con le arti visive la mostra allestita nei locali della ex Chiesa dei Cappuccini/ArtCeram di opere dell’artista Francesco Lupo dal titolo Del divenire alla inaugurazione della quale precederà una performance della giovane artista Sara Ciuffetta dal titolo in/off. Durante tutta la durata del Festival, presso il Forte Sangallo, sarà allestita una mostra di produzioni ArtWork Italian Heritage by Kerasan del Gruppo Colavene main sponsor del Civitafestival 2021.

“Quella del CivitaFestival 2021 è una programmazione che supera il rischio della proposta” spiega il direttore artistico Fabio Galadini, “affrancandosi dall’idea dell’intrattenimento fine a sé stesso. Un ringraziamento va alla Fondazione Carivit ancora una volta sostenitrice del Festival, all’Amministrazione Comunale di Civita Castellana per aver concesso il Patrocinio, al Museo Nazionale dell’Agro Falisco, al Forte Sangallo e alla Curia Vescovile di Civita Castellana per continuare ad ospitare questo significativo appuntamento e, infine, un grazie a chi rappresenta il vero motore del festival: tutte le aziende che, riunite sotto il marchio IC Industria e cultura in Terra falisca, rappresentano la principale fonte di finanziamento”.




Ferento, Giuliana De Sio e Alessandro Haber nell’antico teatro romano con “Favolosi”

VITERBO – Nell’incantevole scenario dell’antico teatro romano, martedì 27 luglio (ore 19.30) Giuliana De Sio e Alessandro Haber saranno gli interpreti dello spettacolo “Favolosi” per la 56a stagione estiva di Ferento – “Tramonti in scena”.

L’Italia è sempre stata meta d’eccezione e fonte d’ispirazione di grandi artisti ed intellettuali che l’hanno immortalata nei loro scritti. Quindi come poter raccontare meglio il nostro paese se non attraverso le fiabe? Fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti ma anche talvolta cattive. Dalnord al sud, le fiabe scelte per questo spettacolo conducono lo spettatore in una serie di storie/surreali appartenenti alla nostra tradizione. Diversi gli scenari, mille i volti e tante contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione. Alessandro Haber& Giuliana de Sio condurranno gli spettatori in questo viaggio “magico” e viscerale. Ad accompagnare i due noti attori un trio musicale capeggiato da Marco Zurzolo, sassofonista, compositore, direttore e arrangiatore del mondo musicale italiano.