VITERBO – Non si spegne l’eco del Concerto di Natale trasmesso in streaming dal Teatro Unione di Viterbo a porte chiuse. Sono state raggiunte, in soli due giorni, oltre 50.000 visualizzazioni: un risultato straordinario che premia la tenace scommessa dell’Amministrazione Comunale e di ATCL di conservare uno dei tradizionali appuntamenti del Natale viterbese, il concerto del 23 dicembre, giunto quest’anno alla 25ª edizione.
La gestione artistica del progetto, realizzato anche grazie al contributo dell’Associazione Le Ali di Beatrice di Bellinzona e la Fondazione Carivit, è stata affidata come di consueto all’Associazione
XXI Secolo sotto la direzione organizzativa di Giuliano Nisi.
Protagonista come ogni anno l’Ensemble vocale Il Contrappunto che, dopo la convincente Cavalleria Rusticana ne l’Arena dei Papi la scorsa estate a piazza San Lorenzo, si conferma una splendida realtà corale del territorio.
Brillante prova anche per l’Orchestra Sinfonica EtruriÆnsemble, formazione di raro livello tecnico e di eccellente amalgama sonoro, diretta magistralmente da Fabrizio Bastianini. Impeccabili le esecuzioni dal Peer Gynt di Grieg, dallo Schiaccianoci e dal Lago dei Cigni dì Tchaicovsky che hanno contribuito all’atmosfera fiabesca della serata, assicurata anche dalle irrinunciabili melodie tradizionali natalizie: da Joy to the world a Have yourself a merry little Christmas, da White
Christmas a Cantique de Noël, da Stille Nacht a Away in a manger, tutte trascritte dal M° Fabrizio Bastianini per coro, soli e orchestra sinfonica.
Come ogni anno si è avuta la presenza di un ospite d’eccezione: dopo Fabrizio Bosso, Enrica Bonaccorti, Annalisa Minetti, Francesca Alotta, i Dirotta su Cuba (solo per citarne alcuni) ha accettato l’invito l’eclettica Antonella Ruggiero, voce ammaliante del panorama musicale italiano. L’artista genovese, oltre a duettare con il Contrappunto, ha incantato tutti con Vacanze romane e il suo Kyrie, rivelando una sorprendete vocalità nell’Adeste Fideles finale, sempre trascritto da Bastianini e adattato alle peculiarità della sua voce.
Insieme alla Ruggiero si sono alternati i solisti storici del coro: Luisa Stella, Mariangela Rossetti e Alessandro Fiocchetti.
La serata è stata condotta da Davide Colombo, ormai noto al pubblico viterbese perché
presentatore storico del Premio Fausto Ricci.
“Senza il calore del pubblico, che ogni anno gremisce platea e palchi del Teatro Unione, è stata davvero un’esperienza surreale – ha commentato il Mº Bastianini – ma sono felice che il Comune di Viterbo e l’Associazione XXI Secolo abbiano creduto nel potere della musica anche in questo difficile anno, così a dimostrare come l’arte, oltre ad essere di conforto in questo periodo di chiusura, possa essere una concreta e ostinata speranza per il recupero dei nostri preziosi valori sociali e culturali. Un importante segnale per gli artisti, il pubblico e le istituzioni: la cultura resta un bene necessario”.
Il saluto del Sindaco e dell’Assessore Marco De Carolis hanno chiuso la serata, con un arrivederci al prossimo anno, in un teatro finalmente riaperto e fruibile a tutta la cittadinanza.
Associazione XXI Secolo