Nuovo regime agevolato per APS e ODV: Cosa cambia e quali sono i benefici?

di PAOLO MANCINELLI-

VITERBO- Oggi rivolgiamo la nostra attenzione alle APS e ODV. In special modo vogliamo approfondire il nuovo regime agevolato dedicato a queste categorie di Enti del Terzo Settore. In questo articolo faremo chiarezza su questo tema, scoprendo insieme cosa comporta questo cambiamento, quali vantaggi offre e perché potrebbe essere un’ottima opportunità per la tua associazione.

Nuove regole IVA per APS e ODV

Con il Decreto Legge 146/2021, è stato introdotto un regime forfettario speciale per le APS e ODV. Per capirci meglio, questo regime permette di evitare alcuni adempimenti IVA, alleggerendo così il peso della burocrazia e semplificando le attività amministrative.

Il regime forfettario è applicabile a tutte quelle APS e ODV che, annualmente, non superano la soglia di ricavi di 65.000 euro. Ciò significa che, se rientri in questo parametro, puoi scegliere di adottare un sistema agevolato per gestire l’IVA in modo più semplice.

Quali sono i vantaggi?

Aderire al regime forfettario comporta diversi benefici significati:

  1. Esenzione dal pagamento dell’IVA: le APS e ODV che adottano il regime forfettario non devono addebitare l’IVA sulle proprie fatture, né detrarre l’IVA sui propri acquisti.
  2. Meno adempimenti amministrativi: non dovrai presentare la dichiarazione IVA, né effettuare le comunicazioni periodiche della stessa. Questo si traduce in un risparmio di tempo e risorse necessario per adempiere agli obblighi prima indicati.
  3. Semplificazione nella gestione delle fatture: integrerai le fatture solo in caso di operazioni in cui la APS o ODV risulti debitore d’imposta, indicando l’aliquota e l’importo dell’IVA da versare entro il 16 del mese successivo.

 

Regime naturale o opzionale?

Un aspetto interessante riguarda il carattere del regime forfettario: è obbligatorio oppure opzionale? Su questo punto ci sono state diverse interpretazioni, ma il Ministero dell’Economia, in occasione di Telefisco 2024, ha chiarito che il regime forfettario è opzionale. Questo significa che le APS e le ODV possono scegliere se applicarlo o meno.

Perciò, se la tua APS preferisce continuare con le regole IVA ordinarie, non ci sono conseguenze sanzionatorie. Questa libertà di scelta permette a ogni associazione di valutare l’opzione più adatta alla propria struttura e alle proprie attività.

Conclusione

Il nuovo regime agevolato è un’opportunità di semplificazione per le APS e ODV con ricavi annui fino a 65.000 euro. Riduci gli adempimenti burocratici, elimina la necessità di versare l’IVA e permette una gestione più semplice delle fatture. Inoltre, il fatto che sia opzionale offre alle associazioni la libertà di valutare l’approccio più vantaggioso.




AISLA. Solidità, Coesione e Impegno: Bilancio Annuale e Passaggio a APS

MILANO- Durante il fine settimana si è tenuta l’Assemblea annuale dei Soci di AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Un’Assemblea storica che ha visto l’esercizio diretto del voto dei soci costretti all’uso del comunicatore oculare, proprio in virtù del recente riconoscimento da parte del Ministero della Giustizia del diritto alla comunicazione non verbale. L’evento ha permesso di rinnovare il Consiglio Direttivo Nazionale e di discutere le future prospettive. Il bilancio annuale ha dimostrato risultati positivi, grazie all’impegno dei volontari e alle donazioni. È stata anche approvata la trasformazione in Associazione di Promozione Sociale (APS). Sono state due giornate di intenso lavoro, che hanno coinvolto i volontari di 64 sedi e sezioni AISLA da 19 regioni italiane.
La prima giornata è stata dedicata principalmente al dibattito e alla discussione, in cui i volontari hanno avuto modo di condividere le strategie nel supporto ai pazienti con Sla e alle loro famiglie. Ma non è stato solo lavoro: la giornata ha trovato conclusione con la tradizionale cena sociale, un momento di aggregazione e festa. Durante la cena, si è avuta l’emozionante presenza di Ron – celebre cantautore e testimonial di AISLA da oltre un decennio – che ha incantato con la sua voce i volontari e le famiglie con Sla presenti.
Sabato 18 maggio, durante una seduta straordinaria, l’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità il nuovo Statuto dell’Associazione. La firma ufficiale è avvenuta alla presenza del Notaio Clerici, con il deposito dell’atto insieme alla richiesta di iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS) con la forma di Associazione di Promozione Sociale (APS). L’Assemblea dei Soci ha anche eletto, durante la susseguente seduta ordinaria, i 13 Consiglieri Nazionali che guideranno l’associazione per il prossimo triennio. Tra le 16 candidature ricevute, sono stati eletti con votazione segreta i consiglieri volontari che, sotto la guida di Fulvia Massimelli, presidente nazionale di AISLA al suo secondo mandato, lavoreranno per portare avanti la missione dell’associazione. Con lei, questi i Soci neoeletti: Paolo Zanini nominato anche vicepresidente nazionale; Pina Esposito che conferma la sua carica di Segretario Generale; Antonello Palliotta con il ruolo di Tesoriere. A loro si uniscono: Davide Rafanelli, Paola Rizzitano, Alessandra Collicelli, Antonio Bianco, Chiara Candela, Maurizio Colombo, Adele Ferrara, Alessandro Porcelli e Vincenzo Soverino. L’Assemblea ha anche provveduto ad eleggere il Collegio dei Revisori che sarà composto da Aldo Occhetta, Mario Giusti e Paolo Masciocchi.
L’Assemblea dei Soci ha anche approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, registrando un Avanzo di € 272.938. Di questi, 130mila euro sono stati vincolati per le Operazioni Sollievo e oltre 140mila euro destinati alla riserva di utili. Con un incremento delle previsioni del 30%, AISLA ha investito € 1.718.552 in attività di interesse generale nel 2023, su proventi totali di € 2.551.073. Con un Patrimonio Netto di € 4.587.447, AISLA conferma una situazione finanziaria solida. Tutti i documenti sono disponibili per la consultazione online (www.aisla.it).
“Ogni pagina di questo nostro Bilancio racconta storie di vita straordinarie e una comunità unita dall’incrollabile speranza di vincere questa battaglia.” – dichiara la presidente nazionale Fulvia Massimelli, che continua: “Quando parliamo di AISLA, parliamo di un’organizzazione che incarna l’esempio di dialogo e di impatto positivo nella società italiana grazie al volontariato organizzato.”
AISLA, da oltre 40 anni, è impegnata nella tutela, nell’assistenza e nella cura dei malati di SLA, una patologia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e limita progressivamente l’attività muscolare, conducendo alla paralisi. I risultati finanziari e l’ampia partecipazione all’Assemblea annuale testimoniano l’efficacia di AISLA nel rispondere con rapidità e flessibilità alle esigenze delle famiglie e delle comunità locali. L’associazione si impegna anche nella diffusione di informazioni sulla malattia e nel sensibilizzare le istituzioni politiche e sanitarie affinché offrano una adeguata e qualificata presa in carico dei pazienti.




Al teatro dell’Unione di Viterbo due eventi del teatro delle condizioni avverse Aps

VITERBO – Il Teatro delle Condizioni Avverse APS ha il piacere di presentare due eventi presso il Teatro dell’Unione di Viterbo, presenti nel progetto “RAM_il filo della memoria”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale e la Regione Lazio.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con il Comune di Viterbo, l’ATCL circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, l’UNITUS di Viterbo/DISUCOM – Dipartimento delle scienze umane della comunicazione del turismo, ARCI Comitato Provinciale Viterbo APS, MUVI – Musei di Viterbo, Centro universitario CUT – La Torre.

Il 18 maggio, ore 16.00, presso il Teatro Unione di Viterbo avverrà l’incontro “FOTOGRAFIA E MEMORIA. SENSO E VALORE DI UN ARCHIVIO VIVENTE” con Eugenio Barba e Julia Varley (Odin Teatret – Danimarca).
Interverranno la Dott.ssa Francesca Romana Rietti ed il direttore del dipartimento DISUCOM Prof. Giovanni Fiorentino, con il coordinamento del Prof. Vincenzo Del Gaudio e la Dott.ssa Isabella Di Cola, direttrice artistica di ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio).

A seguire, sempre il 18 maggio alle ore 17.30 presso il Teatro Unione di Viterbo, sarà inaugurata la mostra fotografica di Francesco Galli: “UN FOTOGRAFO ALLA SCUOLA DELLO SGUARDO. Tre sessioni dell’ISTA (International School of Theatre Anthropology)”. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 11 giugno.
L’ISTA – Scuola Internazionale di Antropologia Teatrale – è stata ideata e viene diretta da Eugenio Barba, il regista e fondatore dell’Odin Teatret, considerato uno dei maestri e riformatori del teatro della seconda metà del Novecento. Barba ha avviato un innovativo campo di studi sui principi tecnici che stanno alla base e guidano la presenza scenica degli attori/danzatori in tutte le culture, e che definisce “antropologia teatrale”. L’ISTA è una network di performer e studiosi che svolgono una ricerca sulle basi tecniche dell’arte del performer in una dimensione transculturale e con un approccio empirico.
Si tengono sessioni periodiche dell’ISTA ogni volta su differenti temi, le giornate di lavoro sono organizzate con lezioni pratiche, dimostrazioni di lavoro e analisi comparative. Vi partecipano maestri e maestre provenienti dalle tradizioni sia orientali che occidentali e gli incontri sono rivolti ad attori, danzatori, registi, studiosi di teatro.
Le fotografie di questa mostra raccontato le tre ultime sessioni che si sono tenute in Europa: nel 2005 in Polonia, nel 2016 ad Albino (Bergamo) e nel 2021 a Favignana (Trapani). Le immagini sono state realizzate da Francesco Galli (Viterbo, 1967), fotografo impegnato da oltre trent’anni nel campo del teatro in Italia e all’estero.

La mostra sarà visitabile presso il Teatro dell’Unione dal martedì al sabato nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso sarà gratuito nella giornata d’inaugurazione, il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei.