di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- E’ stata inaugurata questo pomeriggio, alle ore 18, in via Madre Teresa di Calcutta, al quartiere Santa Lucia, la nuova area di sgambamento cani alla presenza del sindaco Giovanni Arena, del vice Enrico Mario Contardo, della consigliera comunale al benessere degli animali, Ombretta Perlorca insieme al presidente del consiglio comunale Stefano Evangelista e del capogruppo della Lega al consiglio comunale di Viterbo, Andrea Micci. La consigliera Perlorca ha commentato: “E’ oggi stato raggiunto un bel traguardo, abbiamo realizzato un sogno. Mi appello ora al buon senso dei cittadini affinché lascino pulito e rispettino
le regole. Le aree di sgambamento a disposizione sono attualmente tre: in via Corrado Alvaro, questa a Santa Lucia e l’altra a Santa Barbara. Uno viene con il cagnolino, lo fa entrare, gioca tranquillamente. L’ingresso è gratuito ed a disposizione di qualsiasi cittadino. L’importante è lasciare l’area pulita. L’area verrà pulita una volta al mese Entro la fine dell’anno verranno installate anche le telecamere e il proprietario che non rispetterà le regole verrà sanzionato. L’ingresso è sempre aperto, anche la sera, l’importante è pulire e tenere il cancelletto chiuso”.
Il vice sindaco Enrico Maria Contardo ha aggiunto: ” Insieme all’ing Gianni Cesarini abbiamo progettato queste aree. In tutto sono otto: le prime tre sono state realizzate; una quarta verrà realizzata a San Martino al Cimino ed è già finanziata perché fa parte del progetto di recupero del parco di via del Colle. Le altre quattro sono finanziate con il bilancio che andremo ad approvare
nel mese di settembre. Verranno realizzate a Bagnaia, La Quercia, Grotte Santo Stefano e al parco dell’Aeronautica del quartiere Cappuccini. Sembra una cosa semplice, ma sono 15 anni che si parlava di realizzare le arre di sgambamento e nessuno si era messo con impegno per poterle fare. Entro l’anno sicuramente termineremo tutte le otto aree. Il progetto è pronto, la gara è fatta. Nel sopralluogo siamo andati ad individuare quelle zone che prima costassero meno per la realizzazione, avendo ad esempio già una luce perimetrale preesistente e che fossero già ombreggiate. L’idea sarebbe anche quella di dotare le aree di qualche gioco per l’agility. Non le abbiamo dotate di una fontanella perché il Comune ha delle
grossissime spese per l’acqua pubblica. Quanti vengono con il cane, quindi, si dovranno portare la loro bottiglietta d’acqua. Abbiamo poi un contenitore dove troviamo i sacchetti per le deiezioni e il sacchetto dell’immondizia dove l’utente le può lasciare”.
L’ing. Gianni Cesarini ha concluso dicendo: “Si tratta di una progettazione semplice, ovvero recintare quelle aree che garantissero la maggiore sicurezza, visto che verranno sfruttate anche nel periodo notturno. La cosa che abbiamo notato è che ci sono molte persone che sicuramente utilizzeranno queste aree”.