Al Museo Crocetti di Roma l’artigianato si incontra con l’arte

ROMA – L’Artigianato si Incontra con l’Arte alle 17.00 di venerdì 11 aprile 2025, presso la Fondazione Venanzo Crocetti in via Cassia 492 dove vedrà la Luce la prima esposizione del COLLETTIVO ARTISTICO dei MAESTRI ARTIGIANI, in dialogo con le celebri opere dello scultore contemporaneo erede di Arturo Martini.

L’Esposizione, con il Patrocinio del Municipio XV e sponsorizzata da Confartigianato di Roma Città Metropolitana, si presenta come un curioso gioco di Riflessi: la nascita dell’espressività artistica di Venanzo Crocetti avviene negli anni ’20 del Novecento a contatto con il mondo dei Maestri Artigiani di Giulianova ed è questo aspetto che lega oggi, in un ideale fil rouge, i protagonisti in mostra al luogo che la ospita, la Fondazione Museo dello scultore.

L’esposizione, presentata da Rita di Sano, propone dunque al pubblico l’incontro con un primo ventaglio di Maestri Artigiani provenienti da scuole diverse, con percorsi professionali eterogenei, ma accomunati tutti da una stessa importante matrice: L’ARTE È MESTIERE, è alta professionalità tecnica che giunge per tensione naturale verso la sperimentazione e l’innovazione, ma parte dall’esperienza e dal saper fare della tradizione artigianale.

Ogni opera esposta trasmette la Trasparenza di questa genesi e conduce ad una importante Riflessione: in un’epoca frammentata dalla divisione del lavoro, il Collettivo Artistico Maestri Artigiani ricorda che l’opera d’arte è un linguaggio molto complesso e multi millenario. L’arte nasce dal calcolo di un’intelligenza non artificiale, ma collettiva e immersa nella quotidianità, messa in moto dall’esperienza manuale, tattile, olfattiva, che sa interpretare il gusto sociale e, poiché ne fa parte, sa intuirne i sogni futuri.

Soft Opening Dall’11 Aprile
Inaugurazione Martedì 15 Aprile, Ore 17.00

La mostra rimarrà aperta fino al 24 aprile 2025 con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e sabato dalle 11.00 alle 19.00.
Info: Fondazione Crocetti 06 33711468




5° Weekend dell’artigianato a Celleno

CELLENO (Viterbo)- Il Borgo Fantasma. Il 29 e 30 marzo il seicentesco convento di Celleno ospita le eccellenze di Lazio Artigiana tra recupero degli antichi mestieri, workshop, sapori di una volta, sostenibilità e musica con uno speciale omaggio all’artista Enrico Castellani

Celleno, il “borgo fantasma” della Tuscia inserito tra i 25 più belli d’Italia secondo il Telegraph, diventa il cuore pulsante dell’artigianato laziale nel weekend del 29 e 30 marzo 2025 facendosi cornice suggestiva del 5° Weekend dell’Artigianato. Tra le mura dell’antico Convento di San Giovanni Battista, un tempo luogo di spiritualità e comunità solidale e oggi brulicante centro turistico e culturale che ospita eventi e viaggiatori di tutto il mondo, gli artigiani della rete Lazio Artigiana esporranno le loro creazioni, intrecciando tradizione, innovazione e sostenibilità.

L’iniziativa promossa da CNA Viterbo e Civitavecchia, grazie al finanziamento per le Reti di Imprese tra Attività Economiche della Regione Lazio in collaborazione con PromoTuscia, partner del progetto, è ricca di appuntamenti volti al recupero degli antichi mestieri, all’esaltazione del gesto manuale, alla valorizzazione delle maestrie locali e alla diffusione di un modello di turismo innovativo e immersivo, sociale e sostenibile in un percorso tra la Tuscia e il resto del Lazio che si è snodato in 9 incontri con visite guidate e 4 salti in bottega a partire dal marzo 2024.

L’inaugurazione, prevista per sabato 29 marzo alle ore 15.00, vedrà i saluti istituzionali del Sindaco di Celleno Luca Beraldo, del Presidente di CNA Viterbo e Civitavecchia Alessio Gismondi e del Segretario Attilio Lupidi, insieme al Presidente della Rete Lazio Faber Experience Luca Cristofori. Seguirà un giro di presentazione del percorso di allestimento degli stand tra le antiche mura del Convento risalente al 1610. Alle 16.00, spazio a “Roba da Chiodi”, conferenza a cura del Prof. Marcello Carriero, Docente di fenomenologia delle arti contemporanee presso l’Accademia di belle arti di Palermo e l’accademia di belle arti “Lorenzo da Viterbo”, sulla modalità operativa del lavoro di Enrico Castellani, le cui opere sono presenti in importanti musei d’Italia e del mondo tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, il MOMA di New York e il Peggy Guggenheim Collection di Venezia. L’artista è tra i padri del minimalismo europeo che a Celleno a partire dagli anni ‘70 trovò ispirazione per la sua poetica artistica composta di pieni e vuoti. Alle 17.00 è la volta della presentazione-laboratorio di Roberta Pietrini dal titolo “Il recupero sostenibile degli scarti tessili”, un’interessante riflessione sull’economia circolare applicata alla moda e agli accessori, con un workshop aperto a tutti. La giornata si concluderà con un aperitivo conviviale nel chiostro dell’antico convento di Celleno, tra storia e sapori autentici.

Domenica 30 marzo sarà l’occasione per scoprire le meraviglie di Celleno: alle 10.30 è in programma la passeggiata – racconto a cura dell’Arch. Massimo Fordini Sonni e dell’Associazione “Benvenuto Cellini”, che accompagnerà i partecipanti tra le rovine del Borgo Fantasma, un luogo suggestivo che narra storie di antiche famiglie nobiliari e leggende locali, dove restano ancora intatte le antiche botteghe del villaggio con gli utensili caratteristici, come il forno per il pane o la bottega del ciabattino. Alle 12.00, Miranda Boi tiene un laboratorio pratico di mosaico per illustrare le tecniche tradizionali del taglio delle tessere e alle 15.00, con “La mia città, la mia terra” Daniela Lai invita i visitatori ad un workshop di ceramica e alla produzione di un manufatto in creta; alle 17.00 la bellezza avrà una declinazione sonora, attraverso il concerto “La Canzone italiana al pianoforte” del M° Bruno Erminero, un percorso musicale che va da Tenco a Mina, da Modugno a Bindi, passando per De Andre’, Battisti e Cocciante. La seconda e ultima giornata del 5° Weekend dell’Artigianato si conclude alle 17.30 con la presentazione del progetto didattico “Maestro Castellani con noi”, a cura della Prof.ssa Ornella Mei e della Prof.ssa Federica Viola dell’Istituto Pio Fedi dedicato all’artista.

Oltre a essere conosciuto per il suo fascino misterioso e decadente e le sue origini antichissime risalenti alla civiltà etrusca, il borgo viterbese è anche celebre per la Sagra della Ciliegia, che ogni anno a giugno attira visitatori da tutta Italia e che ospita la singolare “Gara dello sputo del nocciolo”, un evento tanto folcloristico quanto identitario della comunità.

Gli eventi sono tutti gratuiti, per info e prenotazione: www.lazioartigiana.it oppure cell 348/5203954. Per restare aggiornati sulle iniziative di Lazio artigiana: https://www.instagram.com/lazioartigiana/ – https://www.facebook.com/lazioartigiana




CNA e PromoTuscia alla BIT, l’artigianato del Lazio protagonista del turismo esperienziale

VITERBO – Un viaggio tra antichi mestieri, sapori autentici e paesaggi senza tempo, è questa l’essenza che PromoTuscia ha portato alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano, raccontando il Lazio attraverso le esperienze più autentiche.

Alla BIT, PromoTuscia ha presentato un’offerta turistica che valorizza le tradizioni locali e il turismo esperienziale del progetto Lazio Artigiana, realizzato da CNA Viterbo e Civitavecchia con il finanziamento della Regione Lazio per la creazione di reti d’impresa. Attraverso questa iniziativa, l’evento ha offerto ai tour operator internazionali un’anteprima di un turismo che esce dai circuiti convenzionali per immergere i visitatori nel cuore pulsante della cultura e dell’artigianato locale.

Al centro dell’offerta, destinata a un pubblico sempre più attento all’autenticità e all’immersione nei territori, ci sono itinerari costruiti su misura per far vivere ai visitatori un’esperienza diretta con gli artigiani locali. I pacchetti presentati, che hanno suscitato grande interesse tra gli operatori del settore, includono laboratori di ceramica, legatoria, lavorazione del vetro e oreficeria, oltre a visite nei borghi storici, degustazioni di prodotti tipici e percorsi nelle dimore storiche.

Lazio Artigiana nasce con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio di saperi e tradizioni artigianali della regione, creando un network di imprese capaci di offrire esperienze uniche ai viaggiatori e generando nuove opportunità di crescita per il settore.

Durante la kermesse dedicata al turismo, PromoTuscia ha incontrato tour operator provenienti da Sudafrica, Stati Uniti, Canada, Norvegia, e Danimarca, tutti interessati alle potenzialità del turismo esperienziale nel Lazio.

Anche importanti operatori italiani che hanno un focus sul prodotto Experience Italy.

“Abbiamo proposto pacchetti in linea con le ultime tendenze: la parola d’ordine è viaggio emozionale all’insegna della consapevolezza green, della ricerca di spazi e tempi per il benessere. Tra le tendenze lifestyle, emerge l’interesse per l’alto artigianato. Visitare le botteghe artigiane e le bellezze della Tuscia significa coniugare tutto questo” ha dichiarato Maria Luigina Paoli, co-titolare di PromoTuscia.

Grande soddisfazione anche da parte di Attilio Lupidi, segretario di CNA Viterbo e Civitavecchia, che ha commentato: “L’artigianato rappresenta l’anima del nostro territorio e un attrattore turistico di primo livello. Il progetto presentato alla BIT dimostra come l’unione tra cultura e storytelling possa trasformarsi in una concreta opportunità economica per le imprese locali.”

 




Cna e Confartigianato Lazio: “Molte bene incremento di risorse per l’artigianato”

ROMA- A gennaio, l’Assessorato alle attività produttive pubblicherà un bando che stanzia 6 milioni di euro per l’artigianato del Lazio

“Il più importante intervento nei confronti dell’artigianato laziale degli ultimi tempi. Un’inversione di tendenza che attraverso politiche di sostegno contribuirà alla valorizzazione di un settore che rappresenta nel Lazio oltre 90 mila imprese e contribuisce ad oltre il 3% del Pil regionale. Siamo certi che la scelta operata acquisirà un carattere strutturale che permetterà alle imprese artigiane del Lazio di usufruire del necessario sostegno per affrontare le sfide dell’innovazione e rendere maggiormente competitivo il sistema artigianale laziale. Ringraziamo, pertanto, l’Assessora Roberta Angelilli e l’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini per il loro operato”.

Questo il commento dei Presidenti di CNA Lazio, Erino Colombi, e di Confartigianato Lazio Michael Del Moro sul bando da 6 milioni di euro che verrà pubblicato dall’Assessorato alle attività produttive nei primi giorni di gennaio, attraverso l’utilizzo delle risorse del 2024 incrementate di ulteriori 2 milioni. Con la manovra sul bilancio 2025 e 2026, l’artigianato laziale potrà contare su ulteriori 3 milioni da destinare a nuove forme di sostegno. Grazie alle risorse stanziate per i prossimi anni, il totale disponibile raggiungerà la cifra di 9 milioni di euro.




Artigianato, Angelilli: “Con nove milioni di euro diamo un vero piano strategico al settore”

ROMA – «Per la prima volta la Giunta Rocca dà attuazione alla legge regionale del 2015, e lo fa, innanzitutto, attraverso la recente approvazione del Piano pluriennale di programmazione sull’artigianato, concertato con le associazioni e con lo stanziamento in bilancio di complessivi 9 milioni di euro per interventi volti alla tutela, lo sviluppo e la promozione delle produzioni artigiane, nelle loro diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche. Si tratta di un budget utile a dare risposte concrete a un segmento economico importante che rappresenta il 16 % delle imprese del Lazio».

Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.

I bandi saranno pubblicati a partire dal 15 gennaio 2025: previsti 6 milioni di euro in sovvenzioni a fondo perduto e 3 milioni di euro per l’accesso al credito per le annualità 2025/2026.




Incontri all’hub di Lazio artigiana, Gismondi (Cna): “L’artigianato non è solo un mestiere, è una vera e propria palestra di valori”

VITERBO – “Abbiamo bisogno di nuove leve, ma è essenziale comunicare tutto ciò che l’artigianato può offrire. Non è solo un mestiere, è una vera e propria palestra di valori”. La descrizione dell’artigianato è arrivata da uno che artigiano lo è da una vita. Alessio Gismondi, che è anche presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia, l’ha fornita ieri sera all’hub di Lazio artigiana, parlando del coinvolgimento dei giovani in questo mondo.

Nei locali di via dell’Orologio vecchio 5-7 ieri è stata una lunga giornata di confronto, ruotato intorno al concetto de “Il ruolo dell’artigianato nell’economia locale e nella crescita delle comunità”. A moderarlo è stata Luigia Melaragni, referente Cna per il progetto Lazio Faber Experience. Ospiti: Eleonora Sanfilippo, docente di Storia del pensiero economico all’Università di Cassino e del Lazio meridionale, quindi Gismondi, falegname designer e presidente dell’Associazione, Emma Sanfilippo, audience development analyst per Vanity Fair Europa. Presenti anche Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, e Ivana Pagliara di Promotuscia, partner del progetto.
“Il contributo che vorrei portare oggi – ha detto la docente – è fornire elementi concreti sull’effettivo impatto dell’artigianato sull’economia locale, ma anche sul suo ruolo sociale”. Qualche dato su cui ragionare: il settore artigiano presenta il 26,4% di contratti a tempo indeterminato, nel Lazio, il 41% delle assunzioni nel 2023 è risultato stabile, su oltre 20mila nuovi posti di lavoro.
Il confronto si è presto spostato sul ruolo dei giovani nel settore: “L’artigianato offre una combinazione unica di creatività, autonomia e flessibilità – ha proseguito Eleonora Sanfilippo – valori che i giovani cercano. Tuttavia, il sistema formativo spesso non riesce a intercettare le loro aspirazioni”. Quale strategia adottare? Questo il suggerimento: “Per attrarre i giovani è fondamentale puntare su una formazione più motivante e su condizioni lavorative che valorizzino il loro talento, offrendo prospettive concrete di crescita”.
Gismondi ha puntato sulla necessità di inserire nuove leve, mostrando però loro le molteplici sfaccettature che questo mondo può ragalargli. “Come Cna – ha commentato il presidente – e investiamo molto nella formazione. Comunicare efficacemente ciò che un’impresa artigiana può offrire è fondamentale”. Non ha nascosto le difficoltà, come quelle legate alle retribuzioni. “C’è ancora molto da fare. Il governo dovrebbe lavorare per raggiungere un equilibrio retributivo più equo tra datori di lavoro e dipendenti ha osservato. Tuttavia, l’artigianato offre vantaggi unici, come la possibilità di lavorare in modo autonomo e creativo, elementi che potrebbero attrarre i giovani in cerca di soddisfazioni personali e professionali”.
La conclusione è stata affidata a Emma Sanfilippo, che ha toccato il tema “Artigianato e lifestyle”. “L’artigianato non è solo un’attività economica, ma un vero e proprio stile di vita. Per avere successo, è fondamentale conoscere il proprio pubblico e saper comunicare i valori artigiani in chiave moderna”.




Cna, una settimana a tutto artigianato: da giovedì a domenica cinque appuntamenti all’hub Lazio artigiana

VITERBO – A tutto artigianato. Tra workshop, incontri ed esposizioni sarà una settimana densa di iniziative, quella in programma all’hub di Lazio artigiana, in via dell’Orologio vecchio 5-7 a Viterbo. “Una settimana in cui i maestri del saper fare manuale dialogheranno, illustreranno, metteranno in pratica le loro conoscenze e faranno toccare con mano a tutti cosa significa creare ed essere artigiani”, come spiegano il segretario e il presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia, rispettivamente Attilio Lupidi e Alessio Gismondi.

Ma andiamo con ordine. Il primo appuntamento nella sede dell’associazione di rete Lazio Faber Experience, che ospita 46 imprese, sarà duplice. E metterà in luce l’arte della lavorazione tessile. Giovedì 7 e venerdì 8 arriva infatti il workshop con protagonista Lorenza De Simoni, la mattina dalle 10 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 16 alle 18,30. Ci sarà spazio sia per la teoria che per la pratica: De Simoni spiegherà i segreti del mestiere e consentirà a tutti di realizzare con le proprie mani un tubolare/sciarpa in maglia.

Ed è solo l’inizio, perché sabato 9 toccherà subito ad un altro doppio evento speciale. All’hub Lazio artigiana – progetto nato su impulso della Cna, che vede come partner Promotuscia – alle 17 ecco infatti la conferenza sul tema “Il ruolo dell’artigianato nell’economia locale e nella crescita delle comunità”, a cura di Eleonora Sanfilippo, professoressa ordinaria di Storia del pensiero economico e presidente del corso di laurea magistrale in Economics and entrepreneurship all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Sarà interessante vedere, tra i vari argomenti trattati, come l’artigianato si interfaccia con l’intelligenza artificiale. A seguire, il dialogo tra Gismondi e Sanfilippo, poi alle 17,40 si parlerà di “Artigianato e lifestyle” con Emma Sanfilippo, audience development analyst di Vanity Fair Europa. Introduce e modera Luigia Melaragni, referente Cna per il progetto di rete Lazio Faber Experience.

A chiudere la settimana sarà ancora Lorenza De Simonidomenica 10 alle 16 parlerà de “L’arte tessile viterbese”, introdotta da Daniela Lai, della Bottega d’Arte.

La serie di iniziative organizzate in questi giorni seguono quella dello scorso weekend. In quell’occasione si erano incontrate due forme di artigianato artistico: quella di Andrea Di Maio, maestro nella creazione di clavicembali, e l’altra di Luigi Cuppone del Laboratorio Linfa, esperto nel riuso del legno. Nel laboratorio dei primo, a Canepina, davanti agli occhi dei presenti, insieme sono riusciti a creare una canna di organo in legno. “Una collaborazione – concludono Lupidi e Gismondi – che ha visto la fusione di due mondi e che ha suscitato grande interesse. Come, siamo convinti, riusciranno a fare anche le prossime iniziative”.

Partecipare è facile, basta scegliere l’appuntamento iscriversi sul sito lazioartigiana.it.




Artigianato, EBNA-FSBA: Nel 2023 con la bilateralità 170mila prestazioni

ROMA- Mettere da parte il conflitto e lavorare insieme a soluzioni di welfare e solidarietà. Lo hanno fatto gli artigiani e le aziende del settore che nel 2023 attraverso la bilateralità hanno erogato 169.333 prestazioni, suddivise tra 37.150 interventi a favore delle imprese e 132.183 destinati ai lavoratori dipendenti. A dirlo è il primo Bilancio sociale pubblicato dall’Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato (Ebna) insieme al Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (Fsba) e presentato nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma.

‘Le prestazioni erogate dalla bilateralità artigiana’, questo il titolo del Rapporto che offre un’analisi dettagliata delleattività svolte a supporto delle imprese e dei lavoratori dell’artigianato attraverso il sistema della bilateralità. Il rapporto, al suo interno, riassume le attività dei 19 enti bilaterali regionali e dei 2 enti delle Province autonome di Trento e Bolzano, fornendo un quadro completo delle numerose prestazioni messe a disposizione nel 2023 per rispondere alle diverse esigenze del comparto artigiano.
‘Questo primo Bilancio sociale della Bilateralità dell’artigianato restituisce la rappresentazione chiara del positivo impatto che la nostra bilateralità ha nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese del territorio. Altrettanto importante è stata, nel 2023, l‘attività di sostegno al reddito resa dal Fondo di Solidarietà bilaterale alternativo dell’Artigianato, che costituisce un esempio importante di ammortizzatore sociale gestito pariteticamente dalle parti sociali del comparto, per fare fronte in maniera mirata e tempestiva alle reali esigenze delle imprese artigiane’, ha detto Riccardo Giovani, presidente di Ebna e Fsba.
Per Angelo Emilio Colombini, vicepresidente di Ebna e Fsba, ‘il protagonismo delle Parti sociali ha permesso, da oltre 30 anni, di costruire e potenziare, attraverso gli accordi interconfederali e i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto, un sistema di welfare contrattuale e bilaterale articolato che, con le sue prestazioni, copre importanti bisogni e aspetti della vita delle lavoratrici e dei lavoratori occupati nelle imprese artigiane, come gli aiuti alle famiglie, la formazione, la sanità integrativa, l’assegno di integrazione salariale in presenza di crisi aziendale’.
Stefano Di Niola, direttore di Ebna e Fsba, ha aggiunto che ‘i numeri del nostro primo bilancio sociale presentati oggi dimostrano che la bilateralità buona, che eroga prestazioni per centinaia di milioni di euro l’anno per circa 100mila lavoratori e oltre 20mila imprese del comparto, è un elemento ormai imprescindibile per sostenere l’economia nei territori. Le 21 schede degli enti bilaterali territoriali dell’artigianato presenti nel bilancio sociale e il quadro nazionale di sintesi con le prestazioni di welfare, quelle destinate allo sviluppo delle imprese e quelle per il sostegno al reddito di Fsba, evidenziano la ricchezza e il valore dell’approccio dal territorio che da sempre contraddistingue l’artigianato’.
MOLTEPLICITÀ DELLE PRESTAZIONI
Gli enti bilaterali regionali e delle Province autonome hanno erogato prestazioni che spaziano dal sostegno al reddito, gestito dal Fsba in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, fino a interventi innovativi per la transizione digitale e ecologica delle imprese. Questo ampio ventaglio di servizi risponde a bisogni concreti e specifici, come le spese legali e amministrative, i contributi per l’acquisto e la ristrutturazione della casa, e il supporto per la mobilità dei lavoratori attraverso abbonamenti ai trasporti pubblici. Alcune tipologie di prestazioni, come quelle legate al caro vita, sono state comuni a livello interregionale, mentre altre hanno risposto a necessità specifiche dei singoli territori, delineando un allineamento tra le esigenze locali e le caratteristiche dell’offerta.
DISTRIBUZIONE DELLE PRESTAZIONI E IMPATTO ECONOMICO:
Nel 2023 sono state erogate complessivamente 169.333 prestazioni, di cui 37.150 destinate alle imprese e 132.183 ai lavoratori dipendenti. Tali prestazioni hanno raggiunto 21.600 imprese e 92.596 lavoratori, confermando un’ampia diffusione e un accesso capillare alle risorse messe a disposizione dal sistema bilaterale. Il valore economico complessivo delle prestazioni erogate ammonta a 134,4 milioni di euro, con 23,9 milioni di euro destinati alle imprese e 110,5 milioni di euro ai lavoratori. Le prestazioni economiche per le imprese si sono focalizzate, oltre che sul sostegno alla formazione continua (9.500 interventi), sulle spese legali e amministrative (16%) e su misure di supporto per il caro vita (12,2%).
FOCUS SU FORMAZIONE E INNOVAZIONE
La formazione continua è stata un pilastro fondamentale per le imprese, con interventi volti all’aggiornamento delle competenze professionali per favorire l’innovazione e la crescita aziendale. Questo impegno si è tradotto in progetti di aggiornamento e qualificazione, volti a preparare le imprese a fronteggiare le sfide tecnologiche e le transizioni digitali ed ecologiche. Le prestazioni per l’innovazione e l’aggiornamento aziendale hanno finanziato investimenti chiave per favorire l’adozione di nuove pratiche e tecnologie, promuovendo la competitività del comparto artigiano.
CONCILIAZIONE VITA-LAVORO E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Un altro elemento centrale è stato il sostegno alla conciliazione tra vita e lavoro, con prestazioni dedicate ai congedi parentali, bonus natalità, e contributi per l’istruzione dei figli. In particolare, i lavoratori tra i 25 e i 34 anni hanno beneficiato di prestazioni come il supporto per asili nido e centri estivi, che facilitano una migliore gestione del tempo familiare e lavorativo. Le prestazioni dedicate alle famiglie, volte a sostenere il reddito e a ridurre l’impatto delle spese essenziali, sono state cruciali per affrontare le sfide economiche legate al costo crescente della vita. Tali misure hanno risposto alle necessità emerse dal contesto socio-economico, in cui gran parte del budget familiare è destinato alle spese per abitazione e utenze.
Alla presentazione del Rapporto è seguita una tavola rotonda moderata dal direttore dell’agenzia di stampa Dire, Nico Perrone, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle principali organizzazioni artigiane e sindacali, condividendo le loro visioni e proposte per il futuro della bilateralità artigiana. Per Rosa Gentile di Confartigianato Imprese, ‘il Bilancio sociale è uno strumento importante, di significato e valore, un’occasione di studio, analisi e riflessione; un documento di riconoscimento in cui si evidenzia l’impegno concreto posto a favore della categoria e della coesione sociale’. Anche per Francesca Re David, della Cgil, la pubblicazione del Bilancio invita a ‘riflettere e comprendere, spinge ad agire nella piena consapevolezza e trasparenza dei numeri, e costituisce al contempo un fattore concreto di testimonianza di impegno e coordinamento territoriale e nazionale’.
Dalla Cna, Maurizio De Carli ha sottolineato come il Bilancio sociale sia ‘uno strumento di coesione e stabilità che si affianca alla contrattazione collettiva e si inserisce nel nuovo, indifferibile scenario della bilateralità e delle prestazioni attese da lavoratori e imprese’. Per Mattia Pirulli della Cisl, con questo studio ‘la bilateralità dà una risposta concreta alle parti sociali integrando il sistema; la sua presentazione ha rappresentato un punto di ripartenza per poter guardare al futuro con maggiore consapevolezza e fiducia’. Ivana Veronese della Uil ha poi spiegato che ‘si tratta di uno strumento fondamentale che evidenzia il gran lavoro fatto da Ebna, Fsb e dagli altri partner coinvolti, per garantire un’efficace risposta in termini di ammortizzatori sociali, sempre nel rispetto di tutti gli strumenti contrattuali esistenti’.
E ancora, Danilo Barduzzi di Casartigiani ha detto che ‘questo strumento ha un valore aggiunto: sarà compreso maggiormente nei mesi a venire, nel confronto con i dati attuali. Ma è già comunque prova della buona scommessa portata avanti dal comparto e della sua resilienza alle difficoltà congiunturali’. Giuseppe Lazzeroni di Claai ha infine sottolineato ‘l’importanza di questo incontro per portare a conoscenza quanto realizzato, ma anche quanto c’è ancora da fare, considerato lo scenario inedito in cui deve muoversi il comparto, ora che è in buona parte animato nel nostro Paese da lavoratori stranieri e dalle loro imprese, dovendo con ciò rispondere a nuove attese e nuove esigenze’.

 




Artigianato, Sabatini (Fdi): “Piano triennale della Regione grande opportunità di rilancio”

VITERBO – “Con il piano triennale dell’ artigianato 2024/2026 la Regione Lazio darà risposte importanti al mondo delle piccole e medie imprese che rappresenta una preziosa risorsa dal punto di vista economico. Uno strumento ambizioso, di cui si avvertiva la necessità che con un impegno finanziario di sette milioni di euro consentirà di sostenere e rilanciare il settore, incentivando lo sviluppo delle imprese e favorendo la crescita del tessuto economico e  produttivo del nostro territorio.Gli avvisi saranno pubblicati entro dicembre e la gestione del piano sarà affidata a Lazio Innova, che collaborerà con le Camere di Commercio del territorio per attuare le misure di sostegno previste.

Sono previsti interventi mirati a sostegno delle imprese con contributi a fondo perduto  pari a 4 milioni di euro, mentre a partire dal 2025 saranno disponili 3 milioni di euro per agevolare l’accesso al credito. Il Piano prevede anche la possibilità di promuovere il ricambio generazionale con l’attivazione di  “botteghe scuola”, dove maestri artigiani formeranno giovani professionisti.
 Un piano dunque che favorirà il rilancio degli antichi mestieri artigianali puntando sulla realizzazione e il finanziamento di progetti nel campo della formazione, della sostenibilità e della digitalizzazione, per consentire a queste attività di poter competere sui mercati coniugando tradizione e innovazione. Un ringraziamento alla Giunta Rocca ed in particolare al vicepresidente e assessore regionale allo Sviluppo economico Roberta Angelilli che con la messa in campo di questo piano ha dimostrato ancora una volta quanto la Regione Lazio sia vicina al comparto dell’artigianato e ritenga fondamentale investire su di esso’
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini




Artigianato, D’Amato (AZ): “Necessario IGP europeo per il distretto della ceramica di Civita Castellana”

“Il distretto della ceramica di Civita Castella necessita del riconoscimento dell’Igp europeo. L’eccellenza di questa filiera, infatti, non può più fare a meno dell’Indicazione geografica protetta, ovvero del marchio d’origine attribuito dall’Unione europea a diverse linee produttive. Qualità, reputazione, territorialità, sono elementi che dobbiamo saper mettere in gioco, così come previsto dal regolamento UE (2023/2411) del Parlamento e del Consiglio europei, dedicato proprio ai prodotti artigianali e industriali. Inoltre, è urgente la definizione ed il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro, contratto fermo al palo da oltre un anno. È tempo che il distretto ceramico, già in evoluzione verso Transizione 5.0, sia in grado di essere competitivo, riconoscibile, sostenibile, e soprattutto socialmente solido nella sua tradizione e in difesa dei lavoratori”. Lo ha dichiarato Alessio D’Amato, candidato alle prossime elezioni europee per Azione.




Passione Creativa a Cura di Vetralla

Cura di Vetralla (VT) – Domenica 2 giugno 2024, presso il Parco della Poesia Arnoldo Foà  si terrà la seconda edizione dell’evento “Passione Creativa”. Questa manifestazione, ideata dall’Associazione VE.C.IN Vetralla Città Incantata, mette in luce i talenti e le passioni di un nutrito gruppo di artigiani locali. Ecco alcuni dettagli della manifestazione:

  • Arte dell’Artigianato: l’evento offre uno spazio dedicato all’artigianato artistico di grande livello. Gli artigiani partecipanti hanno percorsi di studio, abilità tramandate da generazioni producendo oggetti veri e propri capolavori.
  • L’associazione MAV (Movimento artistico Vetrallese) collabora fattivamente  allestendo una mostra di opere su cavalletto. I soci doneranno oggettistica artistica ed i proventi, su offerta, saranno devoluti all’Ass. ANGSA Viterbo APS (Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo)
  • La mostra ospiterà anche artisti del territorio della Tuscia.
  • Momento Didattico per i Bambini: durante l’evento, i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia avranno uno spazio dedicato per esporre i loro disegni. Sarà un’occasione per stimolare la creatività dei più giovani.
  • Gastronomia Tipica della Tuscia: non mancheranno le prelibatezze gastronomiche locali. I prodotti tipici della Tuscia saranno ampiamente presenti, offrendo ai visitatori un’esperienza completa.
  • Partecipazione esperti del parco Marturanum di Barbarano Romano
  • Piccola esposizione di cimeli dei Carabinieri

L’evento “Passione Creativa” sta suscitando grande interesse e partecipazione, e rappresenta un omaggio agli artigiani artisti del “Made in Italy”.

Se siete appassionati di arte, artigianato,  creatività e gastronomia tipica locale, non perdete questa magica giornata

Per ulteriori informazioni contattare: Emanuela Leggio:  338 461 8608

                                                                   Giuseppe Bellucci: 349 426 9819




“Artigiano per un giorno”, al via con i laboratori del secondo weekend di “Forme e Colori”

VITERBO – Diventa artigiano per un giorno con la Faber Experience proposta anche quest’anno a Forme e Colori, la mostra di artigianato artistico organizzata da CNA Viterbo e Civitavecchia in collaborazione con la Fondazione Carivit.

A partire da venerdì 3 maggio fino a domenica 5 maggio il giardino del Museo della Ceramica della Tuscia sarà il palcoscenico di laboratori gratuiti a tema, che lo scorso fine settimana hanno fatto registrare il tutto esaurito.

Durante le esperienze ci sarà la possibilità di incontrare gli artigiani, ascoltare le loro storie e sperimentare la creazione di un manufatto che alla fine del workshop si potrà portare con sé.

Si parte venerdì 3 maggio alle ore 16 con Maria Grazia Gradassai, titolare dell’impresa di vetreria artistica Studio D’Arte Bell’Ornato a Civita Castellana. Maria Grazia con Giocare con le forme e i colori del vetro guiderà i partecipanti nella realizzazione di un coloratissimo mosaico in vetro.

Si prosegue poi sabato 4 maggio, sempre alle 16, con l’Arte della Tappezzeria a cura di Ivano e Jacopo Menghini, che con l’ausilio di cinghie in tela yuta, molle, ago e filo cerato, illustreranno ai partecipanti la tecnica di imbottitura di una sedia stile ‘800.

A chiudere questo secondo weekend di artigianato artistico sarà Lucia Maria Arena dell’Antica Legatoria Viali, storica impresa di Viterbo. Accompagnati dell’artigiana, si avrà la possibilità di realizzare un taccuino utilizzato in epoca medievale per riportare misurazioni e liste d’acquisto.

Per tutti gli altri laboratori in programma, ci si può prenotare consultando il sito: www.mostraformeecolori.it

La mostra concorso presso il Museo della Ceramica, a Palazzo Brugiotti, in via Cavour 67, è aperta dal giovedì alla domenica con i seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. L’ingresso è libero.

 




L’Artigianato della Tuscia brilla al Salone del Mobile e alla Design Week di Milano

VITERBO – Il Salone del Mobile di Milano, rinomato in tutto il mondo per essere una delle principali vetrine del design, ospiterà fino a domenica un’azienda proveniente dalla Tuscia, la Stilhaus Arredo Bagno.

Con sede al Poggino, Stilhaus, guidata dall’amministratore delegato Simone Bianchini e vicepresidente CNA, ha fatto il suo ingresso alla fiera per il quarto anno consecutivo, portando con sé un’autentica rappresentazione dell’artigianato locale.

L’evento, che ha attirato un vasto pubblico nazionale e internazionale interessato alle ultime tendenze nell’arredamento bagno, ha visto la Stilhaus presentare con orgoglio le sue nuove collezioni progettate appositamente per l’occasione, con uno stand di circa 80 metri quadrati.

Carla Coletti, responsabile della comunicazione presso l’azienda, ha sottolineato l’importanza di questa edizione, che ha incluso uno spostamento logistico del settore bagno in una zona più centrale e trafficata della fiera.

Ma il Salone del Mobile non è solo un’opportunità per esporre i propri prodotti; è anche un momento di confronto con i clienti, i rappresentanti del settore e i fornitori, che permette di valutare il posizionamento dell’azienda sul mercato e di avviare nuove collaborazioni.

La Stilhaus, infatti, ha consolidato la propria presenza non solo sul mercato nazionale, ma anche su quello estero, che rappresenta il 30-35% del suo fatturato.

Inoltre, l’azienda ha lanciato progetti innovativi come la serie Milano, nata dalla collaborazione con nuovi designer scoperti durante le precedenti edizioni della fiera.

Grazie all’abilità degli artigiani locali, la Stilhaus è in grado di produrre accessori da bagno coordinati e abbinati alle rubinetterie, nonché il progetto “Sartoria”, sia per le assi porta asciugamani che per i vari accessori e specchi su misura, la cui produzione rappresenta il 30 per cento del fatturato, offrendo un servizio completo ai propri clienti.

La Tuscia non si è limitata al Salone del Mobile, ma ha fatto il suo ingresso anche alla Design Week, nell’ambito del Fuorisalone, facendo sentire la sua presenza.
“Todini Sculture” di Stefano e Roberto Todini, altra impresa di casa CNA con sede a Tarquinia, è stata selezionata per arredare con due sue opere, consistenti in riproduzioni archeologiche in marmo del torso frammentato di Eleusi ed un busto raffigurante la testa di Ercole, una stanza di una villa del ‘900 milanese attraverso la collaborazione con Artemest, un portale che promuove opere d’arte e complementi di alta qualità.

Ciò rappresenta un’importante opportunità di visibilità internazionale per l’azienda, che conferma il ruolo fondamentale degli eventi come il Salone del Mobile e la Design Week che incoraggiano l’artigianato locale aprendogli nuove opportunità sul mercato nazionale ed internazionale.

 




“Forme e Colori” celebra l’artigianato artistico nell’era dell’intelligenza artificiale. Aperte le iscrizioni

VITERBO – Si presenta con queste novità Forme e Colori 2024, la Mostra Concorso organizzata da CNA Artistico e Tradizionale in collaborazione con la Fondazione Carivit e con il contributo della Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, nata per valorizzare l’artigianato artistico e per promuoverne lo sviluppo in chiave di innovazione. La 17a edizione si svolgerà a Viterbo, dal 24 aprile al 19 maggio.

A fare da cornice alla manifestazione, le prestigiose sale del Museo della Ceramica della Tuscia, a Palazzo Brugiotti, nel centro storico della Città.

Quest’anno, l’edizione si propone appunto di esplorare il tema “De Natura”, invitando i partecipanti a riflettere sull’importanza dell’artigianato artistico nell’era dell’intelligenza artificiale.

Mentre la tecnologia offre soluzioni innovative per la produzione, l’artigianato artistico rappresenta un’alternativa preziosa alla standardizzazione e all’impersonalità, che può caratterizzare i processi industriali.

Il tema proposto chiede ai partecipanti di realizzare manufatti che, attraverso i materiali scelti, siano espressione e racconto del proprio personalissimo modo di lavorare. Dalla selezione delle materie prime e dalla cura nel processo creativo, prendono forma pezzi unici che raccontano la storia, la cultura e la visione di chi li realizza. Una testimonianza, dunque, di come funzionalità ed estetica possano confluire armoniosamente nelle creazioni artigianali.

Come sempre, a declinare il tema accanto agli artigiani, sono invitati anche i Licei Artistici del Lazio.

Dopo il positivo riscontro ottenuto nella scorsa edizione, anche quest’anno si rinnova l’invito a designer e allievi degli Istituti Superiori e Universitari di Design a progettare, per l’evento, manufatti la cui realizzazione sia affidata a imprese artigiane, a favorire la collaborazione tra artigianato e mondo del design.

Per l’assegnazione del premio, elevato a 3.000 euro per l’impresa artigiana prima classificata e 1.000 per la seconda, la giuria valuterà, naturalmente, non solo la rispondenza al tema, ma la qualità artistica e la qualità tecnica di esecuzione dei manufatti, nonché le innovazioni introdotte nella progettazione e/o nel processo di lavorazione sotto il profilo della sostenibilità ambientale e quindi della durabilità.

Confermato il voucher del valore di 1.000 euro per l’acquisto di materiale didattico a favore del vincitore nella sezione dei Licei Artistici.

La partecipazione è, come sempre, gratuita. Per iscriversi, occorre compilare il modulo sul sito web www.mostraformeecolori.it entro l’ 11 marzo.

L’ammissione all’evento sarà stabilita dalla giuria, sulla base della documentazione che i candidati dovranno inviare entro l’ 8 aprile.

Saranno riproposte le esperienze laboratoriali – Faber Experience -, volte ad avvicinare i visitatori alla comprensione del know-how che anche il più semplice oggetto d’artigianato contiene e alla conoscenza dei valori e delle passioni che ispirano gli artigiani. Questi ultimi saranno, come sempre, pronti a raccontare la magia del lavoro che si svolge nelle botteghe e a guidare i partecipanti nella creazione di un manufatto.

I laboratori saranno parte integrante dei pacchetti turistici I Weekend dell’Artigianato Artistico, proposti in collaborazione con un tour operator. Obiettivo di questa edizione non è solo celebrare l’artigianato artistico, ma anche avviare un dialogo su come questo possa ispirare e influenzare positivamente le pratiche produttive, promuovendo un futuro in cui tecnologia e tradizione coesistano in equilibrio e armonia.




Tra bolle di sapone, live music e spettacoli circensi al via l’ “Hippie Market”

ROMA – Il 4 e 5 novembre la carovana dell’ Hippie Market è pronta a riempire gli occhi di meraviglia all’ Appia Joy Park, in Via Annia Regilla 245.

Un villaggio emozionale ricco di balle di fieno dove respirare un’atmosfera d’altri tempi e vivere momenti indimenticabili.

Artigianato, vintage, piante rare e fiori.

Una grande varietà di esclusive creazioni tra artigiano, moda, fiori, gioielli, arazzi, borse, abiti gipsy e boho-chic, home decor, occhiali vintage, illustrazioni, riciclo creativo, cosmetici e saponi bio naturali, profumatori per ambienti e candele. 

Area Streetfood

L’eccellenza del cibo di strada. Un’esplosione di sapori e profumi con selezionatissimi Truckfood che portano in giro su quattro ruote le loro ricette speciali e che fanno della qualità il loro ingrediente principale. 20 Street-Chef tra fornelli e padelle fumanti offriranno oltre 150 proposte culinarie regionali, estere e vegane pronte a deliziare i palati anche più esigenti e far esplodere le papille gustative.

Divertimento per grandi e piccini coinvolti in prima persona a partecipare con gli artisti.

Il programma

Sabato 4 novembre

Ore 16.30 e in replica alle 18.30 “Peace & Jugglingspettacolo di giocoleria con numeri spettacolari: palline, clave, cerchi, palloni e in un gran finale in equilibrio a 20 metri di altezza su un motociclo giraffa.

Alle ore 19.30 Musica dal vivo con The Hippie Family la musica dei grandi festival rock 1967-1974

Domenica 5 novembre 

L’Appia Joy Park si trasformerà in un mondo magico e colorato in cui bolle di fumo, bolle giganti e migliaia di bolle di sapone impazzite si legano con forza e originalità.

Ad aprire il sipario alle ore 12.30 il Mago Marameo con lo show di bolle di sapone “Il regno di Meralda la regina delle Fantasfere”

Ore 15.30 spettacolo di danza del ventre e fusion bellydance con percussioni dal vivo con Francesca Trezza e Ashraf Said

Alle ore 16.30  secondo show di bolle di sapone SOFFIO DI VITA con l’attesissimo artista Soffio. “Un orchestra di bolle di sapone colorate, bianche e vaporose che si librano in aria, piene di fumo che cadono al suolo a creare una coltre di nebbia e di fuoco per accender lo stupore.

Ore 18.00 live music con la Tribute Band di Lady Gaga

Sarà presente tutta la giornata Paolo Rasile musicista “one man band” con il suo progetto musicale Harp Guitar Travel.

Un viaggio verso atmosfere che travalicano la dimensione spazio- temporale, un’ avventura dentro e fuori di se che coinvolge e acquieta.




Amministrative, Cardona: “L’artigianato locale come volano per l’economia di Viterbo”

VITERBO – Riceviamo da Per l’Italia con Paragone Italexit Viterbo, Marco Cardona candidato sindaco e pubblichiamo: “Lo sviluppo del turismo deve fondarsi sul concetto di “ospitalità diffusa” che conduce i visitatori alla scoperta dei tesori del territorio viterbese in ambito artistico e culturale”. Lo dichiara Marco Cardona, il candidato sindaco per Viterbo Libera di Italexit per l’Italia con Paragone, nel suo programma elettorale: non una promesse, ma un impegno reale con gli elettri e con gli operatori delle piccole e medie imprese che ruotano intorno al settore del turismo. “Dopo due anni di vessazioni e chiusure, per fare ripartire l’economia del territorio viterbese sono indispensabili fondi di ristoro anche per le imprese produttrici di ceramica tradizionale locale, come previsto dall’ultima Legge di bilancio a sostegno del settore”. Restano alcuni nodi da sciogliere. I decreti attuativi emanati da parte del MISE prevedono ristori soltanto a favore delle imprese della ceramica e del vetro dell’isola di Murano per il pagamento delle bollette dell’energia elettrica e del gas naturale.  “Inspiegabilmente però – fa notare il candidato sindaco Marco Cardona – questa sorta di trattamento privilegiato sembra voler escludere dai sostegni tutto il resto del comparto ceramistico nazionale con produzioni manifatturiere ben più specifiche e caratteristiche: nella nostra Tuscia la ceramica artistica tradizionale viterbese e altre produzioni locali hanno livelli di consumo energetico notevolmente elevati e negli ultimi mesi hanno visto un aumento insostenibile dei costi delle bollette.” Un’altra opportunità di rilancio sarebbe offerta anche da un ulteriore decreto che prevede l’erogazione di fondi per la realizzazione di progetti di sviluppo della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità sul territorio nazionale. “Purtroppo – sottolinea il candidato sindaco Marco Cardona – le condizioni e i tempi per accedere al contributo a fondo perduto sembrano piuttosto inadeguati”. Per questo mi batterò per assicurare sostegni congrui anche ai ceramisti di Viterbo.” Nel cuore del quartiere medievale di San Pellegrino sono presenti laboratori artigianali specializzati nella riproduzione dell’antica ceramica del medioevo viterbese, la “zaffera”, una particolare tipologia di maiolica risalente al ‘300, dal decoro in blu cobalto applicato a rilievo, tipica della Tuscia. Grazie al recupero della tradizionale tecnica completamente realizzata a mano, i ceramisti viterbesi danno forma con ogni creazione ad un unicum irreperibile. Queste creazioni ci potrebbero rendere competitivi a livello nazionale e internazionale. I principali motivi decorativi di questi oggetti artigianali comprendono elementi geometrici e floreali, animali, figure antropomorfe e sfingi, a testimonianza del vasto mondo fantastico e magico della cultura medievale viterbese che merita di essere sostenuto e promosso su scala locale e nazionale. “Auspico che la valorizzazione, lo sviluppo e la tutela delle tradizioni e dell’economia locale possano costituire un forte richiamo anche per i nostri giovani, perché diventi la strada maestra per la loro realizzazione professionale e personale.”

 




Festa della ceramica, CNA: “L’artigianato mantiene vive le tradizioni e l’identità del nostro territorio”

VITERBO – “In questo fine settimana, in occasione della manifestazione ’Buongiorno Ceramica’, la ceramica artigianale e artistica viene celebrata in quattro comuni della Tuscia: a Civita Castellana e a Viterbo, città riconosciute di antica e affermata tradizione ceramica dal Consiglio Nazionale Ceramico e i cui Comuni fanno parte dell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Ma anche a Tarquinia e ad Acquapendente, che, in attesa del riconoscimento, partecipano alla sezione ‘Eventi collaterali’ di questa bellissima festa che unisce prestigiosi centri di produzione, da Nord a Sud del Paese. E’ la conferma di come l’artigianato artistico mantenga vive le tradizioni e l’identità del nostro territorio”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

“Sono tante le iniziative che i Comuni, i ceramisti, gli artisti e le istituzioni culturali hanno promosso per valorizzare l’arte ceramica e le sue evoluzioni. Davvero un segnale importante. La ceramica è un patrimonio delle nostre comunità locali, una ricchezza. E può diventare un potente attrattore di turismo. Invitiamo tutti a partecipare agli eventi in calendario, a entrare nei laboratori artigiani per conoscere la storia di ogni singolo manufatto e di chi lo ha creato o magari per provare l’emozione di toccare l’argilla o decorare un pezzo. Buona festa della ceramica”, conclude Melaragni.

 




“Forme e Colori” una mostra ricca di creatività

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Inaugurata questa mattina, la mostra concorso artigianato artistico, organizzato dal Cna Associazione di Viterbo e Civitavecchia “Forme e Colori nella Terra della Tuscia”, al Centro Culturale di Valle Faul in Viterbo.
Tante le opere esposte, realizzate con materiali diversi e colorati che seguono, il titolo stesso del concorso.
Presenti alla 15° edizione molti artisti (35 imprese) che ritornano ad esporre le loro opere in presenza, dopo un periodo di forzata assenza.
La segretaria della Cna, Luigini Melaragni, ha fatto gli onori di casa al pubblico e alle numerose autorità presenti .
Le prime parole di ringraziamento sono state per il presidente della Fondazione Carivit, per aver sempre ospitato l’iniziativa, riconoscendo l’alto valore che la mostra stessa racchiude.
In particolare il presidente Alessio Gismondi, citando la frase di Fëdor Dostoevskij “la bellezza ci salverà “e considerando che l’artigiano è stato il fautore, fin dal ‘500 del lavoro artistico in Italia, ciò non è da sottovalutare. Purtroppo, ha proseguito il presidente, stiamo perdendo il lavoro delle “botteghe” che hanno sempre caratterizzato questo lavoro, dobbiamo incentivare questa conoscenza, proprio per non abbandonare questa cultura. Noi abbiamo città d’arte come Roma, Firenze, anche la stessa Viterbo, racchiude tesori di inestimabile valore. Quindi ben vengano attività che valorizzino quest’ aspetto cultura e sociale”.
Presenti anche il presidente della Camera di commercio Domenico Merlani ed il segretario Francesco Monzillo, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli, il segretario generale della Fondazione Carivit Emanuel Fulvi,  il presidente nazionale Cna artistico e tradizionale, Gabriele Rotini e Cinzia Chiulli per il provinciale, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Viterbo, Felice Bucalo e l’appuntato scelto Mei Valentina, la prof. Cinzia Pace in rappresentanza dell’Istituto Artistico Statale “Francesco Orioli” .
La mostra resterà aperta fino al 15 di maggio e si potrà visitare dal lunedì alla domenica dalle ore 09:00 alle 13:00 e nel pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00.
Inoltre, per far conoscere meglio l’attività dell’artigiano, saranno organizzati dal mercoledì alla domenica, laboratori per bambini ed adulti.