Concorso “Donare per donarsi”: La Tuscia unita per promuovere la donazione di organi (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- “Donare per donarsi”. Questa l’iniziativa promossa dal tavolo del volontariato donazione ed educazione alla salute della Asl di Viterbo che  stata presentata questo pomeriggio presso la Cittadella della Salute della Asl di Viterbo. L’evento è in programma per il 23 maggio alle ore 17,30, presso il teatro oratorio della parrocchia dei Santi Valentino e Ilario a Viterbo. L’iniziativa coinvolge oltre 1000 studenti di primarie e secondarie di I grado, provenienti da 14 istituti scolastici della Tuscia.

L’evento è stato presentato dal commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, dalla presidente Aido provinciale, Monia Paolini, dal presidente Avis provinciale, Luigi Ottavio Mechelli, dalla referente della sede operativa Admo Viterbo, Paola Massarelli, dalla referente provinciale  Associazione malati di reni, Patrizia Galeotti, dalla direttrice del servizio immunotrasfusionale di Belcolle, Silvia De Ros, dalla coordinatrice donazioni organi e tessuti della Asl di Viterbo, Teresa Riccini, dalla coordinatrice per la Asl di Viterbo del tavolo “Donazioni ed educazione alla salute”, Stefania Stefani. Paola Massarelli ha esordito dicendo: “Entriamo nelle famiglie, chiedendo chi dona il sangue. Ci ha colpito una bambina di Montefiascone a cui abbiamo chiesto qual è il dono più bello che ha ricevuto e ci ha risposto quello della zia che ha donato il rene alla sua mamma, quando lei aveva 4 anni. Questo ci spinge ad andare avanti per diffondere la cultura del dono. Cerchiamo di parlare ai ragazzi dell’importanza del dono, anche di aiutare chi ha bisogno, con un’empatia verso l’altro. E parliamo anche dei sani stili di salute”. Massarelli ha poi detto che quest’anno, a tutti i partecipanti, sarà donata una pennetta usb regalata dal Rotary club Bolsena e Montalto di Castro.

I lavori creativi degli studenti, che saranno esposti durante la premiazione, testimoniano l’entusiasmo e l’impegno nel diffondere il messaggio della donazione. Gli istituti coinvolti includono Santa Maria del Paradiso di Viterbo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Vignanello e Vallerano, e molti altri, per un totale di 1072 ragazzi partecipanti. Un ringraziamento è quindi andato a don Emanuele Germani che ha messo a disposizione il teatro della parrocchia dei SS. Valentino ed Ilario per l’evento.

Durante la conferenza, è stata anche presentata la campagna nazionale Admo “Mach 4 Live” 2024, dedicata a Luca Quintili, frontman del gruppo musicale ‘Luca e i Blue moon’, che dopo una lunga malattia non ce l’ha fatta. “Lui sognava tanti donatori di midollo osseo che potessero essere iscritti nella banca dati” – ha ricordato Massarelli. L’obiettivo della campagna è, infatti,  iscrivere nuovi donatori al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (I.B.M.D.R.), offrendo speranza ai pazienti in attesa di trapianto.

L’appuntamento per diventare donatori di midollo osseo è fissato per domenica 26 maggio a Valle Faul, durante l’evento “Città a Colori”. Nell’autoemoteca della Croce Rossa Italiana sarà possibile effettuare un semplice prelievo  di sangue dalle ore 15 alle 19, per entrare nel registro dei donatori. “Bisogna essere tanti perchè la compatibilità è di uno su centomila- ha evidenziato Massarelli- Il nostro messaggio è forte e capillare perché 1800 persone l’anno si ammalano di leucemia ed altre malattie curabili con trapianto di midollo osseo”.

La parola è poi andata a Teresa Riccini, la coordinatrice per la Asl di Viterbo del tavolo “Donazioni ed educazione alla salute”, che ha riferito: “Parlare ai ragazzi significa parlare anche ai genitori. Il nostro tavolo è un fiore all’occhiello per tutta la regione. Ieri si è tenuto l’incontro in Regione con i coordinamenti ed è merso che dal 1 gennaio al 30 aprile sono stati eseguite 124 donazioni multiorgano, sono importantissime ma non bastano perché i pazienti in lista d’attesa del Lazio sono 1114.  Tra i trapianti  effettuati  ci sono stati 10 di cuore, 48 di fegato e molti di reni. Importante è sensibilizzare la popolazione, partendo dai bambini per arrivare agli adulti – ha rimarcato Riccini – Il donatore ha un’età tra i 60 e gli 80 anni. C’è comunque in trend in aumento delle persone che dicono di sì alla donazione”.

La coordinatrice del coordinamento Donazioni organi e tessuti Asl Viterbo, Silvia Da Ros, ha aggiunto: “Ricordiamo che non cè trapianto senza sangue. Abbiamo un bellissimo rapporto con l’Admo e l’Avis. Siamo una provincia nel Lazio con tanti donatori di sangue”.

Il presidente dell’Avis provinciale, Luigi Mechelli ha riferito: “Abbiamo lavorato fortemente con i centro trasfusionali. Nel 2023 riusciti a mantenere l’autosufficienza della nostra provincia, il 4% che ci veniva richiesto e per poco non siamo riusciti a raggiungere i 18 kg pro mille per quanto riguarda il plasma, ma abbiamo avuto qualche carenza di medici e siamo arrivati a 16, 5 kg. Ci stiamo organizzando per questo 2024: grazie alla direzione strategica, abbiamo messo in piedi un piano di  reintegro di nuovi sanitari, quindi, l’organizzazione è stata implementata e riusciremo ad essere sufficienti anche nel settore plasma e in questo caso saremo l’unica provincia del Lazio a poter aver raggiunto questo risultato”.

La coordinatrice per la Asl del tavolo donazioni, Stefania Stefani ha evidenziato:  “Siamo complementari con le associazioni di volontariato, non ci sono professionalità che superano le altre,  nonostante le nostre competenze siano molto tecniche. Il bisogno dell’azienda è quello di tenere sempre di più il contatto con il territorio tramite professionisti, facendo una sanità di prossimità. Siamo utenti oltre che professionisti”. Ha poi parlato del concorso “Donare per donarsi” riferendo: “Ho visto cresce negli anni la sensibilizzazione. Parlare di donazione ad un bambino di 5 anni 30 anni fa era impossibile. E questo ci dà energia positiva per poter abbassare quella discrepanza tra bisogno e offerta. Le associazioni sono quello che a noi come professionisti ci permette di arrivare, sono una forza enorme che va dalla stessa parte”.

Mary Bordo, coordinatrice infermieristica del Simt, ha rimarcato:  “Il centro trasfusionale inizia dove finisce l’Avis. E’ una sincronia e noi senza loro non potremmo portare a casa i risultati che stiamo realizzando. Siamo molto vicino a patologie molto serie e quando parliamo con i donatori riusciamo a far capire come per curare una persona per un anno ci servono 130 donatori. Vedere che ritornano e portano l’amico è una grande soddisfazione. La sinergia è importantissima”.

Le conclusioni sono spettate al commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi: “Ritengo di essere un direttore fortunato ed onorato di poter rappresentare questa Asl, un territorio che ancora esprime  dei valori e generosità difficile da trovare in altre situazioni. Questa direzione non potrà che supportare questo percorso e quanto possibile potenziare quanto già esiste. Vorrei ampliare il nostro concetto di generosità: la generosità più grande sta nel donare anche il tempo, l’ascolto, comprendere le esigenze dell’altro. Dovremmo  focalizzarci in alcuni ambiti, quali il disagio giovanile e la fragilità degli anziani. In ciò la risposta non può venire dalla Asl che intercetta situazioni di criticità gravi, ma deve essere sviluppata con le associazioni e gli enti locali. Noi ci proporremmo come azienda che vuole ascoltare il disagio dei giovani e anziani per cercare tutti insieme di dare ottime risposte”.

 

 

 




Babbo Natale con le ali: l’Aviazione dell’Esercito sostiene le associazioni di volontariato della Tuscia

VITERBO – Si è svolta nei giorni scorsi, presso l’Area Operativa dell’Esercito nell’aeroporto dell’Aeronautica Militare “Tommaso Fabbri”, l’undicesima edizione della manifestazione “Babbo Natale con le ali” che, anche quest’anno, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Viterbo ed è stata sostenuta da diversi esercizi commerciali della città. Presenti alla manifestazione il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Andrea Di Stasio, la Sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, e alcune autorità religiose, civili e militari locali.

L’evento organizzato dai Baschi Azzurri dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) non è solo l’occasione per riunire le famiglie dei militari, ma rappresenta un momento di solidarietà e condivisione: una parentesi sociale volta a promuovere il senso di comunità e a favorire un supporto tangibile a coloro che operano per il bene della società.

La famiglia Azzurra rivolgerà il suo contributo a diverse associazioni benefiche del territorio tra le quali: la casa famiglia “Sacra Famiglia”, la Caritas della Diocesi di Viterbo, le associazioni “Juppiter”, “Murialdo” e “Cuore di mamma”.

Circondati dalla tipica atmosfera natalizia, i bambini, protagonisti assoluti di questa festa, sono stati attratti da giochi di animazione, gonfiabili, spettacoli e personaggi dei cartoni animati. Al termine hanno assistito all’arrivo di Babbo Natale che, arrivato con un elicottero dell’Esercito, ha distribuito doni ai piccoli spettatori.

Il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito ha espresso i suoi personali ringraziamenti ai partecipanti e a tutte le organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa al fianco dell’AVES per la realizzazione dell’evento: “Questa manifestazione nasce e si rinnova ogni anno grazie allo spirito di solidarietà che unisce tutte le istituzioni. Professionalmente siamo una forza coesa e così allo stesso modo, come individui, dobbiamo restare sempre uniti nella missione di migliorare la vita di quanti si trovano in difficoltà. La solidarietà è il nostro volto umano e insieme possiamo contribuire a costruire un futuro più luminoso per tutti.”




Impasse sui finanziamenti alle associazioni di volontariato: proposta di soluzione da parte di Antonella Sberna”

di REDAZIONE-

VITERBO- La consueta erogazione di fondi alle associazioni di volontariato da parte dell’amministrazione comunale è saltata quest’anno, creando un vuoto finanziario per le attività previste nel 2023. Antonella Sberna (FdI), consigliera d’opposizione e ex assessora ai Servizi sociali, ha proposto una soluzione durante un incontro con le associazioni della consulta del volontariato, i consiglieri membri e l’amministrazione comunale.

Sberna ha evidenziato che, nonostante la consuetudine annuale degli ultimi quattro anni, quest’anno non è stato emesso il bando per il sostegno alle attività delle associazioni di volontariato. L’amministrazione ha ammesso che il finanziamento non verrà erogato quest’anno per motivi tecnici, rimandando le decisioni al prossimo anno.

La proposta avanzata da Sberna è quella di pubblicare comunque l’avviso per le attività del 2023 e successivamente individuare le risorse necessarie. Questo approccio mira a non abbandonare le associazioni che contavano su questo sostegno, nonostante le incertezze create dall’assenza di finanziamenti.

Sberna sottolinea l’importanza delle attività delle associazioni di volontariato nel territorio, auspicando che la sua proposta venga accettata dall’amministrazione comunale. La consigliera ritiene che, nonostante provenga dall’opposizione, la proposta sia nel totale interesse del mondo del volontariato e del terzo settore, fondamentali per la fornitura di servizi alla comunità.

 

 

 




Al Viterbo Christmas Village uno spazio gratuito per le associazioni di volontariato

VITERBO- Come è ormai consuetudine da anni, all’interno del Viterbo Christmas Village, anche quest’anno abbiamo pensato di dare spazio alle tante Associazioni che operano nel tessuto sociale della città di Viterbo.
Abbiamo pertanto scelto di riservare uno spazio appositamente attrezzato a tutte le Associazioni di Volontariato mettendo a disposizione di chiunque avesse interesse a promuovere e dare risalto alle proprie attività un locale sito in via San Pellegrino n. 2.
Questo spazio potrà essere utilizzato dalle varie Associazioni sia in esclusiva che insieme ad altri soggetti operanti nel Sociale organizzando un calendario delle varie iniziative che poi verrà promosso tramite il nostro sito.
La disponibilità del suddetto locale, fino e non oltre il 7 gennaio 2023, avverrà secondo giorni e orari da concordare insieme.
Al fine di predisporre nel miglior modo possibile la gestione e l’organizzazione di tutte le attività, invitiamo tutti i soggetti interessati a contattarci all’indirizzo e-mail: info@viterbochristmas.it
Cordiali saluti.
Viterbo Christmas Village

 




Le associazioni di volontariato alla chiesa di San Salvatore per il periodo natalizio

VITERBO -A piazza San Carluccio, all’interno della chiesa di San Salvatore, uno spazio dedicato alle associazioni di volontariato per gran parte del periodo natalizio. A darne notizia sono l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e la presidente della consulta comunale del volontariato Donatella Salvatori. Le associazioni di volontariato usufruiranno di questo spazio sia per promuovere quelle che sono le loro attività e sia per fornire informazioni sulle loro iniziative. Saranno presenti, alternandosi, nei seguenti giorni e orari: dall’8 al 12 dicembre, dalle ore 10 alle ore 20, il 17 dicembre dalle ore 15 alle ore 20, il 18 e il 19 dicembre dalle ore 10 alle ore 20, dal 23 dicembre al 9 gennaio dalle ore 10 alle ore 20.

“Un’importante opportunità che viene offerta anche quest’anno alle associazioni di volontariato – hanno sottolineato l’assessore Sberna e la presidente della consulta comunale del volontariato Salvatori -. E per questo vogliamo ringraziare gli organizzatori del Viterbo Christmas Village per aver pensato alle nostre realtà associative operative in ambito sociale. Un luogo in cui le associazioni di volontariato del nostro territorio tornano finalmente a promuovere quelle che sono le tante preziose attività di solidarietà, sensibilizzazione e prevenzione. Un’opportunità che diventa ancora più preziosa se pensiamo al difficile periodo che il mondo del volontariato ha dovuto affrontare durante le restrizioni e le limitazioni legate alla pandemia”.