Ater Viterbo, pubblicato avviso per undici assunzioni. Domande entro il 12 settembre

VITERBO – L’Ater della Provincia di Viterbo ha pubblicato sul suo sito (www.atervt.it) un bando, per l’assunzione di undici figure professionali, di cui sette in categoria A3 e quattro in categoria B3 (contratto collettivo nazionale Federcasa). “Si tratta – spiega il presidente Diego Bacchiocchi – di un passaggio fondamentale, per immettere in Azienda forze nuove, dopo che, negli anni passati e nello stesso 2024, ci sono stati diversi pensionamenti, che hanno ridotto in modo significativo il numero dei dipendenti, di gran lunga inferiore a quello previsto in pianta organica. L’Ater, fortunatamente, è dotata di professionalità di elevato livello, fatto che ha consentito all’Azienda di andare avanti e ottenere risultati importanti, pur a ranghi ridotti, ma adesso è arrivato il momento di assumere, anche perché le sfide che abbiamo davanti sono molto complesse e dovremo affrontarle con estrema determinazione e con una squadra al completo”.

“Le domande – spiega il direttore generale, avvocato Fabrizio Urbani – dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 23.59 del 12 settembre 2024, alla sezione Bandi e Avvisi, sottosezione Avvisi di selezione, del nostro sito internet. Le figure per le quali è stata attivata la procedura di selezione sono architetti, ingegneri, specialisti contabili e/o gestionali, specialisti amministrativi con indirizzo giuridico, geometri e istruttori amministrativi. L’obiettivo, in definitiva, è quello di rafforzare tutti gli uffici della nostra Azienda”.




Riqualificazione del complesso ex Gescal di Tuscania, Ater Viterbo: “Fondi regionali primo passo”

VITERBO – “Il finanziamento di oltre un milione e 100mila euro, concesso all’Ater di Viterbo dall’Assessorato regionale all’Urbanistica e alla Casa, rappresenta un passaggio fondamentale, sul percorso intrapreso dall’Azienda, che ha come obiettivo una totale riqualificazione del complesso ex Gescal di Tuscania, attraverso interventi strutturati di recupero e ripristino dei fabbricati esistenti. Questa è stata una delle priorità che mi sono imposto, appena arrivato all’Ater, e i fondi regionali ci consentiranno di effettuare il primo passo, che circoscrive l’azione agli interventi più urgenti, quali la manutenzione straordinaria delle coperture piane e delle terrazze e le riparazioni superficiali del calcestruzzo ammalorato”. E’ quanto dichiara Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo, secondo il quale “già dal primo sopralluogo a Tuscania, più di un anno fa, ho compreso che non c’era tempo da perdere e che avremmo dovuto effettuare un lavoro straordinario, per restituire dignità a tutto il complesso immobiliare dell’ex Gescal, migliorando la qualità della vita dei nostri inquilini. Così, abbiamo elaborato un progetto iniziale, che riguardasse solo le emergenze, come le infiltrazioni provenienti dai tetti e dalle terrazze, e per questo abbiamo ottenuto un primo stanziamento. Attualmente, però, stiamo mettendo a punto la progettazione di tutti i blocchi immobiliari presenti, perché dobbiamo essere pronti a intercettare altri finanziamenti, appena se ne presenterà l’occasione. Insomma, siamo fiduciosi di poter partire presto con opere più importanti, per arrivare a centrare l’obiettivo finale, che è appunto riqualificare tutta quella zona di Tuscania”.

 “Siamo certi – sottolinea l’avvocato Fabrizio Urbani, direttore generale dell’Ater di Viterbo – che la collaborazione con la Regione Lazio e, in particolare, con gli assessori alla Casa, Ciacciarelli, e al Bilancio, Righini, che vogliamo ringraziare per la loro disponibilità, proseguirà in modo proficuo e che all’Ater di Viterbo sarà dato tutto il sostegno necessario, per poter venire a capo di una situazione complicata come quella del complesso ex Gescal di Tuscania”.




Unitus e Ater Viterbo firmano Convenzione Quadro per tirocini e orientamento

VITERBO – Il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università degli Studi della Tuscia e l’Ater della Provincia di Viterbo hanno siglato una Convenzione Quadro, in base alla quale verranno attivati, presso la sede Ater, tirocini di formazione e orientamento, per studenti e laureati: da coloro che frequentano corsi di laurea e di laurea specialistica, fino a chi è impegnato in dottorati di ricerca, alta formazione, scuole di specializzazione, master di I e II livello.

L’obiettivo è quello di integrare – attraverso la conoscenza diretta di realtà economiche e produttive – il percorso accademico dello studente.

“Quello firmato con Unitus – sottolinea Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo– è un accordo molto importante, perché va incontro alle esigenze di studenti o laureati, che non hanno una conoscenza reale del mondo del lavoro. Presso la nostra struttura, invece, sarà possibile non soltanto vedere come ci si muove ‘sul campo’, ma anche confrontarsi con professionisti di assoluto livello, all’interno e all’esterno della nostra Azienda”. “Del resto – conclude Bacchiocchi – l’Ater è uno dei motori economici della Tuscia e per un giovane può risultare fondamentale fare esperienza in un’azienda che, da una parte, svolge una funzione sociale importantissima e, dall’altra, interviene quotidianamente, per garantire la manutenzione degli immobili di sua proprietà e la costruzione di nuove strutture. Sono convinto che i tirocini rappresenteranno un valore aggiunto per tutti gli studenti che ne usufruiranno e per la stessa Ater”.

“La convenzione prevede – afferma la Direttrice del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa, professoressa Tiziana Laureti – che gli studenti del nostro Dipartimento possano svolgere tirocini presso Ater Viterbo, avendo così la possibilità di applicare concretamente le conoscenze acquisite durante il percorso di studi. Grazie a questa convenzione si rafforza il legame tra università e territorio, promuovendo una formazione integrata e di qualità”.

“Si tratta – sottolinea il direttore generale dell’Ater di Viterbo, avvocato Fabrizio Urbani – di una convenzione che può fare da apripista, per accordi analoghi, con altri Dipartimenti di Unitus: nella nostra Azienda, infatti, al di là delle discipline tecniche, ci si confronta quotidianamente con temi diversi, da quello amministrativo a quello legale. Possiamo dire che l’Ater è un foro di formazione multidisciplinare e, i tirocini, dunque, possono essere allargati anche ad altri settori”.




Ater Viterbo, dalla Regione 750mila euro per interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria

ROMA – La Giunta regionale del Lazio, presieduta dal presidente, Francesco Rocca, e su proposta dell’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli ha autorizzato l’utilizzo dei fondi, circa 750 mila euro, provenienti dall’alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli immobili dell’Ater della provincia di Viterbo.

«Grazie a questa delibera della Giunta regionale del Lazio, diamo un’importante risposta a un’esigenza dell’Ater della provincia di Viterbo, considerando lo stato in cui si trovano numerosi immobili che necessitano di interventi urgenti. Con l’utilizzo delle risorse, di circa 750 mila euro, possiamo rispondere ai bisogni di un intero territorio e ridare dignità a un importante patrimonio edilizio. Ringrazio il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’intera Giunta regionale per aver condiviso questa importante decisione», ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli.




Ater Viterbo, Ciacciarelli: “Approvata in giunta regionale riprogrammazione risorse per 1.400.000 euro

ROMA – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli, ha approvato la riprogrammazione delle risorse, per un totale di 1.400.000 euro, per urgenti interventi di adeguamento e messa a norma di impianti elettrici, termici e di adduzione del gas degli immobili Ater di Viterbo.

«Con l’approvazione della riprogrammazione delle risorse per urgenti interventi di adeguamento, e della manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di immobili ERP, siamo giunti ad un importante e necessario risultato per il superamento di una situazione emergenziale che l’Ater Viterbo si trova da tempo ad affrontare – dichiara Ciacciarelli – La ripetuta assenza di interventi manutentivi e di messa in sicurezza, a fronte di immobili ormai logorati, ha determinato un grave rischio per la pubblica e privata incolumità, tanto da ritenere necessaria la suddetta riprogrammazione, così da consentire il rispristino di ordinarie condizioni di abitabilità. In particolare, tali risorse saranno utilizzate, oltre che per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli immobili, per la verifica, l’adeguamento e messa a norma di impianti elettrici condominiali e dei singoli alloggi e per la revisione e messa a norma di impianti termici e di adduzione gas con la sostituzione dell’utilizzo del GPL in bombole».

«Quanto deliberato oggi in Giunta – conclude l’assessore Ciacciarelli – dimostra e conferma la volontà del Governo del Lazio ed in particolare del nostro assessorato, di mantenere un rapporto costante con le aziende territoriali, in modo da comprenderne le problematiche e le linee risolutive da intraprendere. Ringrazio il presidente Rocca e la Giunta per aver condiviso questo importante provvedimento».




Ater di Viterbo: i lavoratori riuniti in assemblea per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022-24

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Il giorno 08/02/2024 le lavoratrici ed i lavoratori dell’Azienda Ater di Viterbo si sono riuniti in assemblea per discutere della trattativa per il rinnovo del CCNL Federcasa 2022-2024, e, delle ragioni che hanno portato alla proclamazione dello Sciopero Nazionale del 20 febbraio 2024.
Le lavoratrici ed i lavoratori presenti nel condividere le motivazioni che hanno portato CGIL CISL UIL a proclamare lo Sciopero Nazionale del CCNL Federcasa, chiedono alle Amministrazioni Comunali della provincia di Viterbo di sostenere le richieste del personale dell’Ater di Viterbo per un rinnovo del CCNL che valorizzi professionalmente ed economicamente le lavoratrici ed i lavoratori impegnati quotidianamente, in un settore così delicato, a offrire soluzioni abitative idonee alla fascia di popolazione in condizione di fragilità”.

FIRMATO FP CGIL CINOVI
FIRMATO CISL FP VITERBO
FIRMATO UIL FPL VITERBO

 

 




Occupazioni abusive, Bacchiocchi (Ater Viterbo): “Con le nuove norme torna la legalità”

VITERBO- “Le misure varate dal Governo, per quel che riguarda le occupazioni abusive, rappresentano una svolta decisiva nella lotta all’illegalità. Finalmente si dice con chiarezza che occupare un alloggio è un reato grave e che chi lo commette deve finire in carcere, con una pena adeguata. È esattamente quello che sosteniamo da sempre e, dunque, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per le nuove norme, che ora passano al vaglio del Parlamento”. È quanto dichiara Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo, secondo il quale “fino ad oggi abbiamo assistito a situazioni paradossali e inaccettabili, con i furbetti e i prepotenti che hanno fatto il bello e cattivo tempo, purtroppo anche negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Adesso le cose cambiano: chi entra abusivamente in un appartamento, sottraendolo al proprietario o al legittimo assegnatario, verrà perseguito e condannato, senza se e senza ma. Grazie al Governo Meloni, dunque, torna la legalità e questo faciliterà anche il nostro lavoro, a sostegno delle fasce più deboli della popolazione”.




Ater Viterbo, al via il nuovo centralino

VITERBO – “L’Ater della Provincia di Viterbo è, sempre più, al servizio dell’utenza: dalla prossima settimana, infatti, entrerà in funzione un nuovo centralino, che sarà operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17. Si tratta di un servizio all’avanguardia, garantito da una società leader nel settore”. Lo annuncia il direttore generale dell’Azienda, avvocato Fabrizio Urbani, il quale sottolinea che “recentemente abbiamo intrapreso un’importante fase di rinnovamento tecnologico, finalizzata a un accrescimento della qualità dei servizi resi all’utenza e l’entrata in funzione del nuovo sistema di risposta va esattamente in questa direzione”.

“Il nostro obiettivo – spiega anche il presidente dell’Ater, Diego Bacchiocchi – è quello di andare incontro, sempre più, alle esigenze degli utenti. E, visto che il centralino telefonico risulta essere ancora oggi la principale modalità attraverso la quale gli utenti tentano di accedere alle informazioni aziendali, abbiamo scelto di migliorare sensibilmente il servizio. Il ricorso a una società specializzata in contact center consente l’ottimizzazione di questo processo: le chiamate, infatti, saranno smistate, in modo rapido e mirato, verso i dipendenti individuati per dare una risposta adeguata a una determinata domanda. E, nel caso l’interno a cui viene smistata la telefonata risulti occupato o comunque non disponibile, il centralino invierà al dipendente una email, contenente l’oggetto della chiamata e i riferimenti di chi ha telefonato, per poterlo ricontattare”. “Ritengo – conclude Bacchiocchi – che questa sia la strada giusta, per mettersi effettivamente dalla parte dell’utenza e per poter fornire, in tempi rapidi, a chi ci contatta tutte le informazioni richieste”.

 




Ater Viterbo, alloggi di via della Cava

VITERBO – Affittare un alloggio di proprietà dell’ATER di Viterbo in via della Cava, zona centrale munita di tutti i servizi, all’interno delle mura cittadine, può rappresentare un’opportunità per quelle fasce di cittadini il cui reddito non consente loro di accedere all’assegnazione di un immobile di edilizia residenziale pubblica.
La presenza di posto auto coperto per ciascuna unità abitativa, rappresenta un valore aggiunto ed
una soluzione da non perdere.
Ricorda il Direttore Generale dell’Ater di Viterbo, Avv. Fabrizio Urbani, che sono disponibili
alloggi di tre tipologie il cui canone è inferiore a quelli di mercato:
Tip. 2 di mq 59,76 al canone mensile di € 248,85
Tip. 3 di mq 60,84 al canone mensile di € 253,35
Tip. 5 di mq 76,46 al canone mensile di € 318,40.
Possono presentare domanda per la locazione dei suddetti alloggi i lavoratori dipendenti con un
reddito minimo di € 20.000,00 ed un massimo di € 76.907,47.
Per coloro che svolgono un’attività derivante da lavoro autonomo è richiesto un reddito non
inferiore ad € 12.000,00 e non superiore ad € 46.144,48.
E’ evidente, conclude il Direttore Generale, che ci rivolgiamo alla fascia media della popolazione
anch’ essa fortemente colpita dalla crisi economica che può trovare in questa opportunità la
soluzione alle proprie esigenze abitative.
Gli interessati possono rivolgersi tranquillamente agli Uffici dell’Ater i cui dipendenti saranno
disponibili a rispondere alle loro domande e a fornire informazioni più dettagliate.




Ater Viterbo, i vertici: “Disabili sequestrati in casa? L’azienda sta facendo il possibile”

VITERBO – “L’Ater di Viterbo sta facendo tutto il possibile per andare incontro alle legittime richieste di alcuni utenti con disabilità: affermare che l’Azienda ha abbandonato questi inquilini, come hanno fatto in questi giorni alcuni organi di stampa, è pertanto non corrispondente al vero, come testimonia la documentazione in nostro possesso”. E’ quanto dichiarano il presidente dell’Ater di Viterbo, ingegner Ivan Grazini, e il direttore generale, avvocato Fabrizio Urbani.

“Per quel che riguarda le problematiche evidenziate dal nucleo familiare del signor Coppola a Civita Castellana – spiegano i vertici Ater – l’Azienda non solo non si è disinteressata, ma ricorda che l’appartamento è situato al terzo piano ed è servito da un montascale precedentemente installato dall’Ater stessa, su richiesta del medesimo inquilino, che ne risulta unico fruitore. A seguito di una successiva richiesta di intervento manutentivo da parte dell’inquilino, l’Ater ha avviato lo scorso 29 giugno le procedure per l’affidamento di lavori di manutenzione straordinaria del montascale all’impresa Capital Lift srl. La ditta, però, non è ancora riuscita a eseguire i lavori, per le note problematiche legate alle difficoltà di reperire materiale sul mercato, come i pezzi necessari per riparare il montascale in uso al signor Coppola: appena i pezzi arriveranno, i lavori saranno avviati”.

“Quanto al cambio alloggio richiesto dal signor Coppola Antonio Marcello – aggiungono i vertici aziendali – si fa presente che ad oggi non è nella disponibilità dell’Azienda nessun alloggio idoneo alle condizioni fisiche del richiedente: l’alloggio individuato e segnalato per il cambio dal signor Coppola (e ad oggi occupato abusivamente) non poteva essere assegnato allo stesso inquilino, in quanto non adatto a un soggetto con dichiarati problemi deambulatori, presupposto proprio della richiesta di cambio, perché situato al primo piano di uno stabile non dotato di ascensore né montascale, accessibile esclusivamente attraverso due rampe di scale. E, comunque, lo stesso alloggio proposto dal signor Coppola è di 98 metri quadrati (a fronte degli 80 mq dell’alloggio attualmente occupato dal nucleo familiare del richiedente, costituito da tre persone) e risulta, quindi, sovradimensionato per quel nucleo familiare, in base a quanto stabilito dal Regolamento Regionale n. 2/2000, articolo 12 (Standard dell’alloggio di Erp)”.

“Per quello che concerne, invece, la vicenda di Montalto di Castro – proseguono i vertici dell’Ater di Viterbo – l’installazione del macchinario, per favorire le uscite di Luca, deve fare i conti con l’assenza di fondi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Anche in questo caso, però, l’Azienda, in attesa di poter finanziare i lavori per il montascale, ha cercato una via d’uscita, attraverso il cambio di alloggio: oltre ad alcune soluzioni già proposte e rifiutate dalla famiglia, proprio nei giorni scorsi è emersa la disponibilità di un appartamento al secondo piano, con ascensore, a Tarquinia, ossia a pochissimi chilometri da Montalto, dove, tra l’altro, Luca ha i suoi interessi. E questa è l’unica soluzione possibile, al momento, per venire incontro alle richieste della famiglia e dello stesso Luca, che deve, però, essere necessariamente inserito nel nucleo familiare: senza la sua presenza, infatti, è impossibile per l’Azienda procedere al cambio alloggio”.

“Tutto questo – concludono Grazini e Urbani – dimostra come l’Azienda stia facendo davvero il possibile per venire a capo delle due situazioni, malgrado le notissime ristrettezze di bilancio. E nessuno tiene in debita considerazione il fatto che le Ater vivono grazie ai canoni di locazione, che sono molto bassi (nel 40% dei casi gli inquilini hanno canoni sociali, fissati a 7,75 euro mensili) e non arrivano a coprire le spese di manutenzione degli alloggi. Questo fa sì che anche l’installazione di un montascale, che comporta una spesa di circa 25mila euro, rappresenti un grosso ostacolo. In questo quadro, l’Ater ribadisce la massima disponibilità alla collaborazione e auspica, per il futuro, un confronto costruttivo con tutti i soggetti interessati, al fine di risolvere concretamente i problemi”.




Boom di assunzioni nell’edilizia, Ater Viterbo: “Fondamentale il nostro ruolo”

VITERBO – LEggiamo, con grande soddisfazione, che l’edilizia, nel nostro territorio, si conferma motore trainante dell’economia, con oltre 500 nuove assunzioni in un anno. Riteniamo che, in questo quadro, vada necessariamente sottolineato il ruolo che ha svolto e continua a svolgere l’Ater della Provincia di Viterbo, un’Azienda che, anche nel difficilissimo periodo della pandemia, ha lavorato a pieno ritmo, garantendo le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli immobili di sua proprietà e programmando nuovi interventi”.

Lo dichiarano i vertici dell’Ater di Viterbo, il commissario straordinario, ingegner Ivan Grazini, e il direttore generale, avvocato Fabrizio Urbani, i quali rilevano che “in un momento tanto particolare è stato ancor più problematico far quadrare il Bilancio, ma l’Azienda ha sempre assolto i suoi doveri nei confronti dell’utenza”.
“Non ci siamo mai fermati – aggiungono Grazini e Urbani – e questo è stato possibile anche grazie alla stretta collaborazione con la Regione Lazio, in particolare con l’assessore Valeriani, che è sempre stato al nostro fianco. Non a caso, abbiamo realizzato programmai regionali, quali i cosiddetti playground e Ossigeno: nei prossimi giorni sarà avviata la riqualificazione dell’area di via Cardinal Ridolfi a Bagnaia, con l’implementazione del verde e la realizzazione di spazi gioco per i bambini. Con il superbonus, poi, procederemo anche all’efficientamento energetico e al miglioramento antisismico dei nostri edifici”.
“Non solo – spiegano i vertici dell’Ater di Viterbo – Sono stati avviati, e in parte terminati, tutti i lavori di messa a norma degli impianti di riscaldamento centralizzati e di adeguamento delle centrali termiche e di contabilizzazione del calore nei nostri edifici di Vetralla, Tarquinia, Tuscania, Montalto di Castro e Bolsena. E abbiamo avviato la ricognizione degli impianti elettrici di tutti gli immobili, per dar corso, ove necessario, al relativo adeguamento,”.
“In definitiva – concludono Grazini e Urbani – l’Ater ha contribuito, da protagonista, agli ottimi numeri del comparto edilizio della Tuscia. E faremo tutto il possibile per festeggiare, tra un anno, altri brillanti risultati”.




Ater Viterbo/edilizia agevolata, pubblicato il bando per la graduatoria

VITERBO – L’Ater della Provincia di Viterbo ha pubblicato sul sito aziendale (www.atervt.it) un bando finalizzato alla formazione e all’aggiornamento della graduatoria permanente degli aventi titolo all’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale agevolata di proprietà Ater nel Comune di Viterbo.

Al bando può partecipare chiunque abbia i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato non aderente all’Unione Europea, purché titolare di carta di soggiorno o soggiornante e iscritto nelle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
b) lavoratore dipendente o autonomo, ovvero pensionato;
c) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Viterbo;
d) reddito annuo complessivo del nucleo familiare: 1) se derivante da lavoro autonomo: non inferiore a € 12.000,00 e non superiore a € 46.144,48, di cui almeno € 12.000,00 percepiti dal solo richiedente; 2) se derivante da lavoro dipendente o da pensione: non inferiore a € 20.000,00 e non superiore a € 76.907,47, di cui almeno € 20.000,00 percepiti dal solo richiedente (il reddito complessivo annuo è quello risultante dalla somma dei redditi fiscalmente imponibili di tutti i componenti del nucleo familiare)
e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nel territorio del Comune di Viterbo o, comunque, nell’ambito del territorio nazionale su beni patrimoniali di valore complessivo superiore al limite di € 100.000,00.
Il rapporto locativo sarà regolato con un contratto di diritto privato della durata iniziale di anni 8 (otto) e il canone di locazione sarà diviso in cinque tipologie, a seconda della grandezza degli appartamenti: 1) 46,32 metri quadri, 192,89 euro mensili; 2) 59,76 metri quadri, 248,85 euro mensili; 3) 60,84 metri quadri, 253,35 euro mensili; 4) 75,05 metri quadri, 312,53 euro mensili; 5) 76,046 metri quadri, 318,40 euro mensili.
Il bando non ha termini di scadenza e, pertanto, rimarrà in vigore fino a quando non verrà emanato un nuovo bando.
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata unicamente sul modulo predisposto dall’Ater e disponibile in Azienda (via Igino Garbini n. 78/a, Viterbo) o sul sito internet (www.atervt.it).
La domanda dovrà essere inoltrata con una delle seguenti modalità:
1) presentata a mano all’Ufficio Gestione Utenza, Affari Legali e Contenzioso dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Viterbo, Via Igino Garbini n. 78/a Viterbo;
2) inviata tramite P.E.C. all’indirizzo aterviterbo@pec.it;
3. spedita mediante raccomandata postale;
4. fatta pervenire tramite agenzia di recapito autorizzata.