Grave incidente sull’Autostrada del Sole tra Orvieto e Attigliano: due vittime e un ferito

di REDAZIONE-

ATTIGLIANO- Un tragico incidente stradale si è verificato ieri, giovedì 24 ottobre all’alba, tra i caselli di Orvieto e Attigliano sulla A1 in direzione Roma. Un camion ha travolto un furgone fermo nella corsia d’emergenza, causando la morte di due persone. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo pesante guidato da un 55enne ha urtato il furgone di una ditta di Latina, investendo due uomini che si trovavano all’esterno del veicolo: un 52enne della provincia di Potenza e un 35enne di origine pakistana, entrambi residenti in Basilicata. Un terzo occupante, un bengalese di 35 anni, è rimasto ferito, mentre l’autista del camion è sotto shock.

Sul luogo sono intervenuti polizia stradale, vigili del fuoco e personale sanitario. La circolazione ha subito pesanti rallentamenti con una coda che ha raggiunto i 13 chilometri; il traffico è stato temporaneamente deviato su percorsi alternativi. Il tratto autostradale è stato riaperto solo dopo le 13, al termine delle operazioni di soccorso e dei rilievi. La magistratura ha disposto il sequestro dei veicoli coinvolti e il trasferimento delle salme all’ospedale di Perugia per ulteriori accertamenti.




Incidente sull’A1 tra Orvieto ed Attigliano direzione Roma

di REDAZIONE-

Incidente sull’autostrada A1 tra Orvieto e Attigliano in direzione Roma. Un’auto, un furgone e un mezzo pesante sono stati coinvolti in un incidente al chilometro 476, intorno alle 07:15. Sul posto sono intervenuti soccorsi sanitari, meccanici, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale e il personale della Direzione di Tronco di Fiano Romano di Autostrade per l’Italia. Attualmente, il traffico è bloccato in entrambe le direzioni per consentire l’intervento dell’elisoccorso. Si segnalano 3 chilometri di coda in direzione Roma e 2 chilometri di coda verso Firenze.

Si consiglia agli utenti provenienti da Firenze e diretti verso Roma di uscire a Orvieto e di rientrare ad Attigliano dopo aver percorso la viabilità esterna. Per gli utenti che si dirigono da Roma verso Firenze, si consiglia il percorso alternativo inverso.




Associazione Borromina: “Donna Olimpia torna ad Attigliano”

“L’Abbadia di San Martino, per industria di Olimpia, e per danari d’Innocenzo, fu eretta a bel castello, ma non bastò alla Principessa questo sol livello, nè mai placò la rabbia di aver perso la farnesiana Castro, per la scelleratezza del cognato e per ragion della politica, e tutto per contentar l’ispanica corona. Per rabbonire l’ira e sotterrare il pensiero di Castro, diede Donna Olimpia l’ordine al conte Ramazzotti di portar in dote i feudi di Attigliano e Alviano, di Montecalvello e Poggio”.
Con questa introduzione perfetta e fedele ai fatti storici, narrata in scena dal personaggio di Giacinto Gigli, ben interpretato da Simone Morucci, ieri sera 22 giugno, presso il teatro Chiesa San Lorenzo martire di Attigliano, l’Associazione Borromina di San Martino al Cimino ha portato in scena “Anno Domini 1654 – Attigliano – Rievocazione storica in costume d’epoca delle vicende di Donna associazione norromina (3)Olimpia Maidalchini Pamphilj”. Grazie alla Proloco e all’Amministrazione Comunale di Attigliano, in persona del Sindaco Leonardo Vincenzo Fazio, abbiamo potuto assistere al ritorno della Principessa Maidalchini nel suo antico feudo umbro. Una rappresentazione teatrale che ha destato interesse in un pubblico che si è dimostrato coinvolto fin dalle prime battute, ed intervenuto a colmare la sala nonostante gli altri eventi estivi in programma nei dintorni. Segno questo che la cultura vince sempre. L’Associazione Borromina era alla sua prima uscita ufficiale, con cui ha dato il via alla serie dei “gemellaggi” tra San Martino e gli antichi feudi Pamphiliani, voluti da Donna Olimpia per colmare, in qualche modo, la perdita causata dalla distruzione della città di Castro, da lei però mai voluta tant’è vero, sottolinea lo storico Pamphiliano Colombo Bastianelli, che riferendosi ad Innocenzo X la definì “la più grande scelleratezza del vostro pontificato”. Seguiamo già da qualche anno la messa in scena della “Ottobrata Sammartinese”, che solitamente si tiene a Palazzo Doria associazione norromina (1)Pamphilj a San Martino, in cui ovviamente gli ambienti e le sontuose stanze aiutano non poco ad apprezzare la rievocazione. Estrapolarla dallo scenario naturale per il quale è stata pensata e scritta, poteva essere un lavoro molto rischioso per i nostri di San Martino, ma dobbiamo dire che la Borromina ha fatto centro. Prima di tutto anche in un teatro spoglio e dotato di sola scatola nera come ieri ad Attigliano, l’allestimento scenografico, essenziale per necessità ma curato in maniera scrupolosa nei minimi dettagli da Andrea Marchi ed Antonio Marcucci, ha permesso di vedere un ambiente storicamente fedele, austero ma che ben permetteva ai personaggi di potersi trovare materialmente fuori San Martino pur essendo nel borgo per finzione scenica. L’introduzione del narratore con il personaggio di Giacinto Gigli poi, è stata una scelta di regia perfetta, perché l’uso del flashback ha amalgamato fluidamente il racconto degli avvenimenti, senza far notare al pubblico che non ci trovavamo a Palazzo Doria Pamphilj. Insomma questo adattamento della Ottobrata Sammartinese consente di “esportarla” anche in un teatro, e così l’Associazione Borromina ci garantisce più possibilità di poter vedere associazione norromina (2)narrate le vicende di questa grande donna della storia. Il gruppo degli attori in seno alla Borromina è ormai navigato, e vedere sul palco all’unisono Gianni Ambrosini, Elena Tatananni, Marisa Delle Monache, Simone Morucci, Stefano Cenani e Sebastian Serafini è sempre un piacere. Qualcuno ci ha veramente perso, ma per fortuna con la Borromina il pubblico continua a guadagnarci. Ed in più si uniscono Rosita Posati, Rolando Di Gaetani e Simonetta Grassi. Non resta quindi che aspettare la prossima rappresentazione. Grazie Borromina!




“I gioielli delle sacerdotesse-danzatrici Devadāsī: significati simbolici e yogici” ad Attigliano

ATTIGLIANO (Terni) – “I gioielli delle sacerdotesse-danzatrici Devadāsī: significati simbolici e yogici”,sabato 14 gennaio ore 17.00, presso Simmetria Institute Library Museum – Fondazione Lanzi | Via Roma 95, Attigliano (TR). Uno spettacolo-presentazione in cui la tradizione dei gioielli si sposa con la danza.
I partecipanti saranno condotti alla scoperta dei significati simbolici delle tradizionali parure di gioielli indossate dalle Devadāsī, le “servitrici degli Dèi”, nei Templi dell’India del Sud. Esploreremo insieme le varie tipologie di ornamenti nella loro tradizionale connessione con la fisiologia dei centri sottili dello Yoga e verranno mostrate al pubblico copie dei monili attualmente utilizzati nel corso delle performance di danza rituale Bharatanatyam eseguita dal vivo.

La mattina dello stesso giorno sarà presentata al pubblico la nuova Sala dedicata alle Tradizioni Orientali, restaurata e arricchita da nuove collezioni, nel Museo-Biblioteca del Simmetria Institute.
Qui tutte le info → https://fb.me/e/5bkuuHWph

RELATORI
Maria Luisa Sales con Veronica Aishanti – Danza Classica Indiana Bharatanāṭyam
MARIA LUISA SALES: (Roma) danzatrice e ricercatrice. Membro del Consiglio Internazionale della Danza (Cid) dell’Unesco. Danzatrice di formazione classica e contemporanea: inizia i suoi studi di danza all’età di sei anni presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, successivamente si dedica alla danza contemporanea (tecniche Graham e Limòn), alle danze popolari ed antiche ed alla Danza Classica Indiana Bharata Natyam, apprendendo il repertorio di Yamini Krishnamurti da Giovanna Leva Joglekar. Laureata presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con specializzazione post-laurea, ha poi conseguito il diploma del Corso di Formazione di Base in Movimento Creativo (metodo Garcia/Plevin) e ha lavorato a progetti di movimento-terapia e psicomotricità in tutti i livelli di scuole pubbliche. Scopri di più → urly.it/3rfvb

COSTI E METODI PAGAMENTO
***PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA***
Ingresso: 15 euro – da versare preferibilmente online prima dell’evento.

INFO E PRENOTAZIONI
Sabato 14 gennaio ore 17.00
Simmetria Institute Library Museum – Fondazione Lanzi | Via Roma 95, 05012, Attigliano (TR)
0744 992104 | eventi@simmetriainstitute.com | www.simmetriainstitute.com/it

Evento Facebook → https://fb.me/e/2lZ7tVfjh




Nel Cielo di Indra – Concerto di canto armonico ad Attigliano

ATTIGLIANO (Roma) – Nel Cielo di Indra – Concerto di canto armonico, domenica 23 ottobre alle ore 17,30, presso Simmetria Institute Library Museum – Fondazione Lanzi | Via Roma 95, Attigliano (TR)

Ascoltare il canto armonico non è soltanto una straordinaria esperienza acustica ma la possibilità di indagare, attraverso le componenti del suono, alcune delle meno esplorate dimensioni della coscienza. L’incontro straordinario con il gruppo “Nel Cielo di Indra” del Maestro Roberto Laneri è una porta verso questa disciplina, da lui stesso introdotta in Europa cinquant’anni fa.

Siamo felici di ospitare un musicista di un tale livello con il suo splendido coro.

IL MAESTRO ROBERTO LANERI
E’ diplomato in clarinetto al conservatorio di Santa Cecilia e laureato in composizione alla State University of New York, ed alla Università della California.
Dopo aver partecipato alle attività del gruppo “Creative Associates” per diversi autori di musica contemporanea, nel 1972 costituisce il gruppo Prima Materia e si trasferisce nuovamente in Italia. Successivamente ha fondato l’etichetta discografica Ananda, insieme a Giacinto Scelsi e ad Alvin Curran.
Fin dal 1972 grazie alla scoperta del canto armonico ha iniziato un percorso di approfondimento che lo ha portato ad una sintesi personale di tecniche vocali e compositive antiche e contemporanee, riassunte in un corpus di tre gruppi di tecniche principali. Tiene costantemente concerti e seminari in tutto il mondo in una grande varietà di contesti musicali, con qualche occasionale apparizione televisiva. Ha inciso, tra gli altri, con Charlie Mingus, Peter Gabriel e Prima Materia, gruppo di cui è stato fondatore.
Ha insegnato clarinetto al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze fino al 2010.
Vai al sito ufficiale: www.robertolaneri.net

L’erogazione liberale a sostegno delle attività della Fondazione è di 15 euro da versare preferibilmente online prima dell’evento.

INFO E PRENOTAZIONI
Domenica 23 ottobre 2022 ore 17.30
Simmetria Institute Library Museum – Fondazione Lanzi | Via Roma 95, Attigliano (TR)
0744 992104 | eventi@simmetriainstitute.com | www.simmetriainstitute.com/it




Ad Attigliano trovata donna morta

di REDAZIONE-

ATTIGLIANO (Viterbo)- E’ stato trovato questa mattina,  alla stazione di Attigliano, il corpo senza vita di una donna, tra il binario ed il marciapiedi. Bloccato il traffico dei treni tra Orte e Attigliano. Sul posto è giunta l’autorità giudiziaria per gli accertamenti previsti. Forti rallentamenti delle corse anche con ritardi fino a 80 minuti. Il traffico è tornato regolare soltanto dopo gli accertamenti dell’autorità giudiziaria, intorno alle 10,30. Trenitalia ha segnalato i treni coinvolti dai rallentamenti ed i due cancellati che sono stati  R 4520 Orte (6:36) – Viterbo Porta Fiorentina (7:40) e  R 4525 Viterbo Porta Fiorentina (7:10) – Orte (8:10).