Audizione alla Pisana sulle condizioni delle carceri del Lazio

ROMA – La I Commissione consiliare permanente “Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia” è convocata in audizione il giorno 9 maggio 2024 alle ore 14:30 presso la sala Latini del Consiglio regionale del Lazio in via della Pisana 1301.
Tema dell’audizione: panoramica generale sulle condizioni all’interno degli istituti penitenziari della regione Lazio.
Sono stati invitati in audizione: Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano ANASTASìA; Provveditore Lazio-Abbruzzo-Molise, Maurizio VENEZIANO; Presidente Tribunale di Sorveglianza di Roma, Marina FINITI; Direttore Casa Circondariale “Giuseppe Passerini” di Civitavecchia, Patrizia BRAVETTI; Direttore Casa Circondariale di Velletri, Annarita GENTILE; Direttore Casa Circondariale di Latina, Pia Paola PALMIERI; Direttore Casa Circondariale di Cassino, Francesco COCCO; Direttore Casa Circondariale di Rieti, Chiara PELLIGRINI; Direttore Casa Circondariale di Viterbo, Anna Maria DELLO PREITE; Direttore Casa di Reclusione di Paliano, Anna ANGELETTI.




Audizione sulla proposta di legge regionale, Pompeo: “Evitare dualismo e sovrapposizione”

“È apprezzabile che la Regione Lazio abbia avviato l’iter legislativo per ridisegnare la gestione integrata per il ciclo dei rifiuti partendo dal principio dell’autosufficienza dei territori. Sul funzionamento bisogna però evitare il dualismo e la sovrapposizione tra le Province e gli stessi Ato individuati nella proposta di legge”.
È quanto dichiarato dal presidente di Upi Lazio, Antonio Pompeo, a seguito dell’audizione di ieri a Roma sulla proposta di legge regionale n.330 del 13 aprile 2022, relativa alla ‘Disciplina degli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani’.
“Da tempo le Province sollecitano la Regione all’individuazione degli Ambiti proprio per evitare quello che è accaduto in passato: è proprio sulla necessità dell’autosufficienza di ciascun Ato che da tempo insisto, sia come presidente di Upi Lazio sia come presidente della Provincia di Frosinone, affinché ciascun territorio si doti di un proprio impianto di smaltimento per non inficiare i processi degli altri. In questo senso apprezziamo il cambio di passo di Roma Capitale. È anche necessari – conclude Pompeo – migliorare la gestione delle strutture tecniche attraverso l’impiego di personale qualificato: l’Upi Lazio è pronta e aperta al confronto. Abbiamo elaborato proposte, come il documento sul riordino delle funzioni locali, che possono essere condivise in uno spirito di collaborazione tra la Regione e le Autonomie locali”.




Tarquinia, la X commissione permanente ha invitato i comitati e associazioni a partecipare all’audizione del 13 maggio

TARQUINIA ( Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “La X Commissione Permanente, del Consiglio Regionale, “Urbanistica, politiche abitative, rifiuti”, ha invitato le associazioni, i comitati a partecipare all’audizione in modalità telematica il 13 Maggio, sul Piano dei rifiuti.

Il Consiglio Regionale del Lazio ha ripreso i lavori, ricominciando, dal Piano dei rifiuti, in vista dell’approvazione in Consiglio, anche se, non ancora calendarizzata.

La proposta di deliberazione, è la n. 40 del 10/12/2019 “Approvazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, i soggetti auditi saranno, Italia Nostra Tarquinia, il Comitato Tutela Valle del Tevere, Fermiamo Cupinoro, Comitato Guidonia (CRA), Comitato B.go S. Martino (Cerveteri), Comitato Terrattiva, Comitato no miasmi, Comitati Uniti Per La Chiusura dI Cupinoro-Ass.Cerveteri Libera, Comitato Aprilia per l’ambiente, Comitato salute e ambiente di Pontinia, Comitato Mazzocchio Pontinia, Comitato Boschetto, Comitato Il Fontanile di Sonnino.

L’audizione sarà, per noi, l’occasione per parlare dell’inceneritore, quello proposto in località Pian D’Organo – Pian dei Cipressi, nel Comune di Tarquinia, proposto dalla A2A AMBIENTE SpA – registro regionale elenco progetti n-051/2019.

Ricordiamo che l’iter della Valutazione d’Impatto Ambientale, avviato il 16 Ottobre del 2019, è stato interrotto con l’annullamento, della 1° Conferenza di Servizio, del 5 Marzo, a causa dell’emergenza Covid 19.

La Valutazione d’impatto Ambientale è rimasta in sospeso, ma non la determinazione dei cittadini, nel difendere il territorio dalla A2A Ambiente Spa che “vorrebbe convincerci che le 540 mila tonnellate di immondizia che vorrebbero dare alle fiamme ogni anno sarebbero innocue come una fabbrica di biscotti”.

Il progetto dell’Impianto di Recupero Energetico di rifiuti speciali non pericolosi, “TMV”, che la Società A2A Ambiente S.p.A. intenderebbe realizzare in un’area presso la zona industriale, nel territorio comunale di Tarquinia, è un’industria insalubre di prima classe che dovrebbe inserirsi in un contesto già fortemente critico per la pressione ambientale presente.

L’impianto avrebbe una potenza termica di combustione di 200 MWt al massimo carico termico continuo e sarebbe alimentato con rifiuti speciali non pericolosi fino a 540.000 tonnellate.

Vedremo che cosa avrà da aggiungere, la Regione Lazio, che ha sempre dichiarato la contrarietà all’impianto di incenerimento, perché l’impianto non è stato, mai, previsto nel Piano dei Rifiuti del 2012, nè tantomeno in quello, nuovo, che si approverà a breve in Consiglio Regionale”.

Il Presidente di IN Sezione Etruria Marzia Marzoli