Juppiter, Avamposti per l’Adolescenza riempie di giovani il palazzetto di San Lorenzo Nuovo

SAN LORENZO NUOVO ( Viterbo) – Il Palazzetto dello Sport di San Lorenzo Nuovo si è riempito di giovani studenti per la nuova tappa del progetto Avamposti per l’Adolescenza, promosso dal Distretto VTA1 in collaborazione con i 19 Comuni dell’area e realizzato dall’Associazione Juppiter. Un’iniziativa che mette al centro dell’attenzione il benessere e la crescita della Generazione Z, ovvero i ragazzi nati tra il 2005 e il 2012.

L’evento ha visto la partecipazione entusiasta degli studenti dell’Istituto Comprensivo Grotte di Castro, con le classi quarte e quinte della scuola primaria e alcune classi della secondaria di San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro e Bolsena. Obiettivo dell’incontro: sensibilizzare le nuove generazioni sulla promozione di stili di vita sani attraverso il movimento, la corretta alimentazione, la prevenzione dalle dipendenze e il contrasto a ogni forma di violenza.

L’iniziativa ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e figure di riferimento del territorio. Tra gli ospiti: Nicola Ferrarini, Direttore del Dipartimento Prevenzione della ASL di Viterbo, Luciana Billi, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Grotte di Castro, Simona Fabi, Sindaco di San Lorenzo Nuovo, Claudia De Vincentis, Assessore ai Servizi Sociali di Bolsena, Antonio Rizzello, Sindaco di Grotte di Castro, e Stefano Colusso, Comandante dei Carabinieri di Montefiascone.

Salvatore Regoli, Presidente dell’Associazione Juppiter, ha sottolineato l’importanza di creare spazi di dialogo e confronto per i ragazzi, evidenziando come Avamposti per l’Adolescenza rappresenti “un’occasione concreta per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, fornendo strumenti per affrontare le sfide di oggi con consapevolezza e responsabilità.” Un pensiero condiviso anche dalla Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Grotte di Castro, Luciana Billi, che ha ribadito il ruolo centrale della scuola nell’educazione al benessere, sottolineando come “solo attraverso la conoscenza e la sensibilizzazione possiamo aiutare i nostri ragazzi a fare scelte consapevoli per il loro futuro.”

A esprimere grande soddisfazione per l’iniziativa è stata Simona Fabi, Sindaco di San Lorenzo Nuovo, che ha rimarcato l’importanza di accogliere eventi di questo genere per il territorio, evidenziando come “la prevenzione e la promozione di corretti stili di vita devono partire proprio dai più giovani.” Dello stesso avviso Antonio Rizzello, Sindaco di Grotte di Castro, che ha sottolineato il valore del coinvolgimento delle istituzioni nel creare “una rete educativa solida che supporti i ragazzi nel loro percorso di crescita.” Anche Claudia De Vincentis, Assessore ai Servizi Sociali di Bolsena, ha posto l’accento sulla necessità di incontri come questo per contrastare fenomeni come la dipendenza e la violenza, ribadendo che “dobbiamo essere presenti per ascoltare e guidare i nostri giovani.”

Il progetto affronta tematiche fondamentali per la crescita sana e consapevole delle nuove generazioni. Tra gli argomenti trattati rientrano la lotta alla violenza in tutte le sue forme, la sensibilizzazione all’ecologia e al rispetto dell’ambiente, la sicurezza alla guida, l’educazione a un’alimentazione sana, oltre alla promozione dello sport e del movimento come strumenti di benessere psicofisico.

L’evento si inserisce in un programma di incontri che coinvolge tutti i Comuni del Distretto VTA1 e proseguirà con nuove iniziative per continuare a promuovere il benessere degli adolescenti. A maggio in arrivo il truck di Avamposti, che attraverso diverse tappe incontrerà i giovani e le istituzioni del territorio.




In viaggio per l’Adolescenza, il truck di Juppiter fa tappa a Bagnoregio

BAGNOREGIO ( Viterbo) – Next stop: Bagnoregio. Dalla prima tappa di Bolsena si passa, martedì 16 aprile 2024, in Piazza Trento e Trieste a Bagnoregio dove il camion trasparente di 18 metri si fermerà per incontrare i ragazzi delle scuole, accogliere le istituzioni e i cittadini per confrontarsi sui temi dei giovani e dei corretti stili di vita.

La prima tappa della Carovana della Casa di Vetro ha riempito piazza Matteotti, il cuore della città di Bolsena dal quale il truck di Avamposti per l’Adolescenza ha aperto le sue vetrate per far entrare i giovani alunni della Scuola Media di Bolsena dell’Istituto comprensivo statale di Grotte di Castro. Sono stati loro ad animare la mattinata prendendo parte ad un percorso di educazione ai corretti stili di vita con momenti di approfondimento e “sfide” sui temi dell’inclusione, del rispetto dell’altro e dell’importanza del movimento e della corretta alimentazione.

Il progetto “Avamposti per l’Adolescenza”, promosso dal Distretto VTA1, in collaborazione con i 19 Comuni dell’area e realizzato dall’associazione Juppiter, pone la sua attenzione sul tema della crescita dei ragazzi della cosiddetta “generazione Z”, quella dei nati tra il 2005 e il 2012.

“Oggi è importante che le istituzioni prendano a cuore i temi dell’adolescenza e della crescita dei ragazzi – spiega il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli –. Come comune di Bolsena abbiamo aderito con convinzione al progetto Avamposti promosso dal nostro distretto, credendo fortemente al lavoro di coinvolgimento dell’Associazione Juppiter che rappresenta un valore aggiunto per offrire ai ragazzi l’opportunità di confrontarsi sui temi dei sani stili di vita e soprattutto di far emergere le loro doti migliori”.

“Oltre al compito educativo e didattico credo che la scuola debba impegnarsi costantemente per offrire ai giovani tutti gli strumenti necessari a far emergere le loro qualità, i loro talenti e non cadere nella tentazione di avvicinarsi a modelli di vita sbagliati – dice Luciana Billi, dirigete scolastico dell’I. C. di Grotte di Castro – In questa ottica abbiamo scelto di coinvolgere gli alunni del plesso scolastico di Bolsena con la convinzione che la scuola, dove gli adolescenti passano la maggior parte del loro tempo, sia un luogo dove possano crescere ricevendo esempi positivi, messaggi di speranza, valorizzare le loro capacità per guardare con fiducia al futuro”.

Nel pomeriggio, oltre al sindaco di Bolsena e alla dirigente scolastica, nel palco della Casa di Vetro sono saliti il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Giovanni Donnarumma, il parroco della Basilica di Santa Cristina, don Miloslav Chrast, il presidente del circolo “Anspi Carlo Acutis”, Mario Urciuoli. Spazio all’arte e ai ragazzi con il giovane calciatore Tiberio Bruti, le atlete Martina Puccica, Matilde Boscheri e Keyla Cignini, il chitarrista Gabriele Gemìno e la scrittrice Sophia Socciarelli.

“Bolsena è stato uno dei comuni che ha voluto fortemente che questo progetto prendesse corpo e che si affrontasse nelle piazze, insieme ai ragazzi, alle istituzioni e a tanti cittadini, il tema dell’adolescenza e dei talenti – ha ricordato Salvatore Regoli, presidente di Juppiter Aps Giovanile – Negli Avamposti per l’Adolescenza c’è la valorizzazione del talento che per i ragazzi significa avere la possibilità di cambiare la loro vita, migliorarla, di scoprire quanto valgono, di sentirsi capaci di affrontare il futuro”.

Il viaggio del truck di Juppiter, in moto per valorizzare il talento dei giovani, dopo Bagnoregio in programma domani, continuerà mercoledì 17 aprile a Castiglione in Teverina, appuntamento a partire dalle ore 9 in piazza Maggiore.

 




“Avamposti per l’Adolescenza”, lunedì 15 aprile da Bolsena parte la carovana della Casa di Vetro

BOLSENA ( Viterbo) – Immaginate un camion lungo 18 metri trasformato in una Casa di Vetro su ruote, un rifugio di creatività e connessione, aperto a offrire opportunità e coltivare i talenti dei nostri ragazzi che viaggia per incontrare i giovani e raccontare la loro storie. Lunedì 15 aprile 2024 partirà da Bolsena, in piazzale Giacomo Matteotti, la carovana di “Avamposti per l’Adolescenza”, il progetto voluto dal Distretto VTA1 e realizzato dall’associazione Juppiter per andare incontro ai ragazzi, conoscerli, capirli e coinvolgerli.

Una carovana di speranza rivolta a un frammento di generazione Z, quello dei nati tra il 2005 e il 2012, alle prese col difficile mestiere di “sbocciare”. La Casa di Vetro toccherà alcuni comuni del Distretto Sociosanitario VTA1, a partire il 15 aprile da Bolsena per poi il 16 aprile raggiungere Bagnoregio, il 17 spostarsi a Castiglione in Teverina, il 19 muoversi verso Montefiascone per la giornata conclusiva.

Le giornate del viaggio del grande truck itinerante prevedono una serie di iniziative diffuse nei comuni del distretto, in collaborazione con gli istituti scolastici dell’area: Istituto comprensivo statale di Grotte di Castro, Istituto Omnicomprensivo “Fratelli Agosti”, Istituto superiore “C. A. Dalla Chiesa”, Istituto comprensivo “A. Molinaro” e Istituto comprensivo paritario “Santa Lucia Filippini”.

La mattina sarà dedicata agli alunni degli istituti scolastici con esperienze immersive attraverso la proiezione di video, la comunicazione e la partecipazione a sfide per capire quanto i ragazzi conoscono i temi dell’inclusione, dell’educazione e dei corretti stili di vita. Nel pomeriggio, il truck diventerà il palco dal quale lanciare un contenitore di informazione e approfondimento aperto alle istituzioni e alla popolazione, sempre con la partecipazione dei più giovani, attraverso canto, danza, lettura e arti.

Quello dei giovani è un vivere talvolta animato dalla sfiducia riguardo al futuro. La televisione, i giornali, la politica i social ci raccontano di una generazione pigra, sfaticata, “sbagliata”. È proprio in merito a questa visione dei ragazzi che nasce l’idea di una progettualità a loro dedicata in cui il tema è l’adolescenza. “Con il progetto “Avamposti per l’Adolescenza” – spiega il presidente di Juppiter, Salvatore Regoli – proviamo ad arrivare prima: prima del disagio, della solitudine, di problemi più grandi, per essere al fianco dei ragazzi nella loro età più difficile e bella”.

Per Juppiter è un’occasione in più per richiamare l’attenzione soprattutto delle giovani generazioni sui corretti stili di vita, ma soprattutto sulla possibilità di valorizzare le loro capacità, guardare con fiducia al futuro, esprimersi liberamente, sviluppare le proprie attitudini e coltivare talenti.




A Montefiascone al via il progetto “Avamposti per l’adolescenza”

MONTEFIASCONE (Viterbo)- “Intendiamo promuovere un progetto educativo nei confronti degli adolescenti. Viviamo in un tempo di grande sfiducia riguardo al futuro. La televisione, i giornali, i social ci raccontano di una generazione “sbagliata ed incapace”. E’ proprio in merito a questa visione dei ragazzi che è nata l’idea di una progettualità a loro dedicata in cui il tema è l’adolescenza”. Le parole della Sindaca di Montefiascone Giulia De Santis lanciano ufficialmente il progetto “Avamposti per l’adolescenza”. Il capofila del Distretto VT/1 (Montefiascone, Acquapendente, Bagnoregio, Bolsena, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano) impegnerà € 200.000 dopo aver approvato la proposta progettuale della Associazione Giovanile Juppiter di Capranica. Quattro le azioni: 1) Ricerca dettagliata sulla condizione dell’adolescente, dei suoi bisogni e delle sue aspettative, delle sue necessità, dei suoi disagi, ma sopratutto dei desideri e dei talenti. L’idea è di creare una ricerca realizzata attraverso l’uso delle immagini, una realtà che va dagli 11 ai 18 anni partendo dal Distretto per arrivare a tutto il territorio nazionale. Questo tipo di esperienza potrà vantare il know di selfie, un progetto indagine sugli stili di vita dei giovani; 2) Questa azione si occuperà di vivere con i ragazzi. I giovani si incontreranno in uno spazio terzo a disposizione dell’Associazione nel territorio del Distretto. Sarà possibile fare esperienze di realtà virtuale, studiare e produrre audio e video su temi scelti dai ragazzi, attraverso la creazione di app ed una web radio a disposizione dei giovani. In questa fase saranno importanti i confronti con gli esperti psichiatri, neuropsichiatri, educatori, che creeranno momenti di incontro aperti a tutti in giornate di studio; 3) Tra i temi del mondo dell’adolescenza c’è certamente quello legato alle dipendenze, alla prevenzione del disagio grave ed al contrasto di ogni forma di violenza. L’Associazione propone un idea legata alla produzione del vino e al consumo consapevole. Questa azione oltre che riportare al senso più profondo del vino, sarà un modo per i giovani di imparare a vivere in armonia con le diversità. Infatti insieme a loro saranno presenti un gruppo di ragazzi diversamente abili, ai quali gli adolescenti potranno rapportarsi e prendersi cura uno degli altri; 4) Nell’ultima fase sarà curato il tema della comunicazione. L’idea è quella di raccontare in giro per il distretto questa esperienza fatta di giovani, attraverso una carovana, un grande truck, una Casa di Vetro s ruote capace di trasformarsi in palcoscenico che raggiunge le Piazze dei Comuni del Distretto.