di MARINA CIANFARINI –
VITERBO – Consiglio comunale, conclusa la seduta in modalità mista (sia in presenza che in videoconferenza). L’incontro si è aperto con la formalizzazione della cittadinanza onoraria all’Aves, che evidenzia il saldo legame della città dei Papi con l’Aviazione dell’Esercito. Presente in sala il generale Paolo Riccò.
“Saluto Paolo Riccò con estremo piacere – spiega il sindaco Giovanni Maria Arena -. Il nostro è un rapporto di grande umanità e stima reciproca. Considerato come Viterbo sia orgogliosa dell’operato dell’Aves, memore di un sentimento comune, le concediamo oggi l’onorificenza all’Aves e la inseriamo nell’Albo d’Oro della Città. Con questo riconoscimento si premia “il coraggio, la profonda abnegazione, l’impegno incondizionato nella difesa dei valori nazionali, la presenza sul territorio e il sostegno assicurato alla collettività. La delibera è stata votata all’unanimità”.
“A nome dei Baschi Azzurri, ringrazio per la concessione – commenta Paolo Riccò -. Questa è la base madre, da qui vengono emanati tutti gli ordini che vanno da Bolzano a Lamezia Terme, fino alla Sardegna. Durante l’emergenza Covid-19 non c’è stata giornata in cui i nostri piloti non abbiamo sorvolato l’Italia per distribuire materiale di prima necessità. La Nazione ci ringrazia quotidianamente per quello che facciamo, è uno sforzo che richiede impegno e professionalità costante. Rischiamo nel volare, ma lo dobbiamo fare sapendo che tutto quello che viene compiuto è dedicato alla popolazione. Vi ringrazio per questo gesto perché i miei uomini lo meritano, anche Viterbo ha dato un segno forte verso quegli uomini e quelle donne che, senza mai mostrarlo, lavorano quotidianamente per portare aiuto da una parte all’altra del Paese. Passiamo sopra la sofferenza e spesso il mondo, dall’alto, appare è più pulito e più onesto”.
Il sindaco Giovanni Arena consegna una targa al generale Paolo Riccò. Apprezzamenti da parte dei consiglieri, maggioranza e opposizione, intervenuti dopo il rilascio dell’onorificenza.
La riunione prosegue con l’interrogazione, presentata da Luigi Maria Buzzi, all’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e al sindaco Giovanni Arena, in merito a quanto accaduto nel centro di accoglienza “Carpe Diem” di Orte, ove un nigeriano è morto a causa di una coltellata sferratagli da un connazionale durante una lite. Inoltrata la richiesta scritta.
Luisa Ciambella (Pd) espone un’interrogazione al sindaco Arena circa l’incidente che ha visto protagonista un giovane di 22 anni precipitato nella notte tra sabato e domenica scorsa dal balcone del giardino di Palazzo dei Priori.
“Esprimo il mio dispiacere per l’accaduto – osserva Arena -. Il giardino non ha un orario di apertura e chiusura, come accade ad esempio per pratogiardino Battisti. La vigilanza passa due volte dalle 22 in poi. Nel fine settimana e in estate rimane aperto. Gli inquirenti sono entrati in possesso dei video registrati dalle telecamere, potranno capire meglio la dinamica dei fatti”.
Il vicesindaco Enrico Maria Contardo anticipa l’argomento relativo all’intitolazione dei parchi cittadini. “Tutti gli spazi verdi, adesso, avrebbero un nome” – incalza. Emergono identità che, per differenti motivi, hanno dato lustro alla città. Si va dal parco Enzo Tortora in via Carlo Cattaneo alla via nel nuovo parco commerciale San Lazzaro al Santo Papa Giovanni Paolo II. Gabriele D’Annunzio avrebbe la rotatoria tra via Genova e circonvallazione Almirante, ma Mario Quintarelli (Viterbo dei cittadini) chiede che quel largo vada a Giuseppe Zucchi, ideatore di Volo d’Angeli.
Sarà istituito piazzale Alberto Ciorba, presso il nuovo parcheggio alle Fortezze, mentre a Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, primo rettore dell’Università della Tuscia, sarà intitolata la rotatoria sulla Cassia all’ingresso di Viterbo.
La consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020) rimarca l’argomento del 5G nel territorio. Il sindaco Arena propone, quindi, la costituzione di un consiglio comunale straordinario con la partecipazione di esperti che delineino la questione dai vari punti di vista. Lunedì 22 giugno 2020 verrà stabilita una data.
Si passa alla votazione della proposta di delibera avente ad oggetto l’approvazione Piano Operativo annuale CEV SRL in liquidazione. Predominanza di voti favorevoli, alcuni contrari.