AVIS e Esercito uniti nella solidarietà

VITERBO – L’AVIS Comunale di Viterbo desidera esprimere la propria gratitudine alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito per aver aderito con entusiasmo alla Campagna della Solidarietà Militare e delle Forze dell’Ordine “Donare… a Viterbo”. L’iniziativa rappresenta un momento importante di condivisione di quei sentimenti di solidarietà ed altruismo che sono racchiusi nel nobile gesto della donazione del sangue.
Grazie alla generosità di oltre 200 militari, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, è stato
possibile raccogliere un importante quantitativo di sacche di sangue che saranno destinate agli
ospedali del Lazio. Questo gesto assume un valore ancora più importante in vista delle festività
natalizie, un periodo in cui la necessità di emocomponenti si fa spesso più pressante.
L’iniziativa testimonia ancora una volta lo straordinario rapporto di collaborazione che lega l’AVIS
di Viterbo e la Scuola Sottufficiali dell’Esercito, sottolineando lo spirito di solidarietà e altruismo
che anima quotidianamente i militari dell’Esercito. La loro generosità rappresenta un esempio
virtuoso per tutta la comunità e un contributo essenziale alla salute e al benessere collettivo.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno preso parte a questa importante campagna.
Insieme, continuiamo a dimostrare che la collaborazione e la solidarietà sono un binomio capace
di fare la differenza nella vita di molte persone.




Dies Natalis pesa 5180 chilogrammi (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Questa mattina, in piazza San Sisto, la macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi “Dies Natalis” è stata pesata dagli uomini del 4° Gruppo Squadroni Sostegno Aviazione dell’Esercito “Scorpione” che con i loro particolari dispositivi, i martinetti, gli stessi usati per pesare gli elicotteri, fin dalle ore 8 hanno eseguito tutte le operazioni necessarie per pesare correttamente la Macchina. Dopo le 9, ad una seconda pesata, la stampa è stata accolta sotto la Macchina per essere informata sulla pesata, che è stata comunicata dal Primo Luogotenente Carlo Tridici. Presenti la sindaca Chiara Frontini, l’assessore Emanuele Aronne, il presidente del consiglio comunale Marco Ciorba, i consiglieri comunali Gianfranco Martinengo e Gianluca Grancini, la ditta costruttrice di Dies Natalis con alcuni operai e Vincenzo e Mirko Fiorillo, il presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini, l’architetto Raffaele Ascenzi, la vice presidente della commissione europea Antonella Sberna con le tre figlie, il marito, consigliere regionale Daniele Sabatini ed il presidente della commissione ambiente della Camera dei deputati, Mauro Rotelli. La nuova Macchina rientra, quindi, nel peso di 52 quintali previsto dal bando per essere trasportata la sera del 3 settembre. Prossimi appuntamenti ora che ci condurranno fino al 3, sono il trasporto della minimacchina del quartiere Pilastro, in programma questa domenica, 31 agosto, alle ore 21,  poi il trasporto della minimacchina del centro storico il 1 settembre e l’appuntamento religioso del 2 pomeriggio con la solenne processione del cuore di Santa Rosa, accompagnata dal corteo storico. Nella stessa mattinata del 2, dalle ore 10,30, tutti con lo sguardo verso il cielo perchè ci sarà il sorvolo del cuore di Santa Rosa sulla città di Viterbo, Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Soriano, San Martino al Cimino e Vitorchiano.

VIDEO di GIUSEPPE INTAGLIATA

 




La storia dell’Aves al Salone del libro

di ANNA MARIA STEFANINI-

“Aviazione dell’Esercito. Uno sguardo alla conquista militare italiana dei cieli”. Verrà presentato al XXXVI Salone del libro di Torino il nuovovolume sulla storia dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) e delle origini del volo militare italiano.

“Il Regio Esercito è stata la prima forza al mondo ad entrare in combattimento aereo. Avveniva nel 1911, durante la guerra di Libia. Ma già dal secolo precedente l’Esercito aveva iniziato ad operare nella terza dimensione”. Questo è l’accattivante “blurb”, la fascetta editoriale che si legge sulla copertina del libro “Aviazione dell’Esercito – Uno sguardo alla conquista militare italiana dei cieli”. Il volume, firmato dal Generale Andrea Di Stasio e dal Tenente Colonnello Gianluca Carofalo, edito dalla “Carlo Delfino Editore”, ripercorre le tappe della storia dell’aviazione militare italiana, dalle prime ascensioni dei palloni aerostatici agli sviluppi dei moderni aeromobili, attraverso agili testi corredati da belle illustrazioni in bianco/nero e a colori. Tutto il ricavato degli autori verrà devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito (ONAOMCE). Il libro verrà presentato dal Generale Di Stasio, dal Tenente Colonnello Carofalo e dall’Avvocato Giovanni Baracca (pronipote dell’ “Asso degli assi” Francesco Baracca) che ha scritto la prefazione, al XXXVI Salone del libro di Torino; sabato 11 Maggio alle 19, presso lo stand della casa editrice, domenica 12 Maggio alle 18 presso lo stand della Difesa.




Addio al Maggiore Paracadutista Riccardo D’Angeli: un commiato commosso presso l’Aves

di REDAZIONE-

VITERBO- Oggi, presso il centro addestramento Aves, sulla strada Tuscanese, si svolgerà alle 10,30 al centro di addestramento Aves il toccante rito laico per dare l’ultimo saluto al Maggiore Paracadutista Riccardo D’Angeli dell’Esercito, ritrovato senza vita nei pressi di una pala eolica in Basilicata. La sua prematura scomparsa, avvenuta a soli 41 anni, ha lasciato un vuoto doloroso nella vita di coloro che gli erano più vicini: due figli, i genitori, le sorelle e la compagna.

Nato e cresciuto a Viterbo, dove aveva legato profondamente con la comunità, D’Angeli aveva trasferito la sua residenza a Brunico, in provincia di Bolzano. La sua morte improvvisa ha destato grande commozione, soprattutto considerando il forte legame che aveva mantenuto con la sua città natale.

La scoperta della tragedia è avvenuta sabato pomeriggio a Campomaggiore, in provincia di Potenza, dove il Maggiore Paracadutista era stato trovato senza vita vicino a una pala eolica. Le ricerche erano scattate dopo il suo allontanamento dal camper, con cui si era recato in Basilicata da alcuni giorni. La sua scomparsa è stata notata quando non ha fatto ritorno al veicolo, innescando l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri.

Il dramma si è svelato quando è stato segnalato un’interruzione del flusso di energia elettrica da una pala eolica situata in contrada Serra, a circa due chilometri da Campomaggiore. Da qui è emerso il ritrovamento choc del Maggiore Paracadutista, apparentemente rimasto folgorato vicino all’impianto.

La famiglia D’Angeli, in lutto per la tragica perdita, ha scelto di onorare la memoria del loro caro con una richiesta particolare per i funerali. In luogo dei fiori, la famiglia ha chiesto donazioni all’associazione “Still I Rise”, impegnata nell’offrire istruzione e protezione ai bambini profughi e vulnerabili.

Al momento, i carabinieri stanno conducendo un’indagine per chiarire la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte del Maggiore Paracadutista, cercando di gettare luce su questo dramma che ha colpito una figura così stimata e benvoluta nella comunità.




Avis ed Aviazione Esercito devolveranno oggi il ricavato del concerto di beneficenza della Banda dell’E.I. all’associazione Campo delle Rose

VITERBO- Oggi 20 dicembre alle ore 18:00, presso la Sala del Quattrocento del Monastero di Santa Rosa di Viterbo, Avis Comunale di Viterbo unitamente all’Aviazione dell’Esercito, devolveranno il ricavato della raccolta del concerto di beneficenza della Banda Musicale dell’Esercito Italiano all’Associazione Campo delle Rose.




Visita Capo di SME all’AVES, cerimonia consegna brevetti istruttori austriaci

Brevettati gli Istruttori di volo e Tecnici di bordo austriaci presso la Scuola dell’Aviazione dell’Esercito Italiano.

VITERBO– Si è svolta a Viterbo, nella scuola di volo dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), la cerimonia di consegna al personale militare austriaco dei brevetti da “Istruttore Militare di Volo” e “Tecnico di bordo”, sul nuovo elicottero UH-169 prodotto dalla ditta Leonardo S.p.A.

L’attività di Advance Training svolta dalla Forza Armata rientra nel programma di cooperazione che l’Esercito Italiano intrattiene con i principali Paesi partner e alleati.
Il corso a favore dell’Austria è iniziato lo scorso aprile e si è sviluppato in due fasi: la prima teorica della durata di sette settimane e la seconda pratica della durata di sei settimane. Il brevetto è stato conseguito da 10 piloti e 8 tecnici di bordo austriaci effettuando 560 ore di volo, di cui 100 al simulatore Full Flight Simulator (FFS) e 460 su velivolo UH-169.

A presenziare la cerimonia, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il Capo di Stato Maggiore delle Forze Aeree Austriache, Generale di Brigata Gerfried Promberger e il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel suo indirizzo di saluto al personale presente, ha voluto evidenziare che “Questo è un momento importante e sono felice di essere qui per sottolineare quanto il personale “con le stellette” nella integrazione europea ci crede da tempo e continuerà a perseguirla”.




Avis e Aves: altruismo e solidarietà

VITERBO- Questa mattina, nella centrale piazza della Rocca, l’AVIS comunale di Viterbo ha organizzato con l’Aviazione dell’Esercito (AVES) una donazione di sangue e plasma.
L’attività è stata promossa dal Presidente dell’AVIS comunale di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli e, come sempre, ha incontrato il supporto dei baschi azzurri.
In linea con i principi di generosità e altruismo, propri dell’Esercito Italiano, i militari dell’AVES, numerosi come sempre, non hanno fatto mancare il loro sostegno alla popolazione viterbese, contribuendo concretamente alle necessità dei pazienti la cui salute dipende dalle trasfusioni.
A suggello del legame che unisce queste due realtà, il presidente dell’AVIS ha ringraziato tutti i baschi azzurri con queste parole: “è con infinita gratitudine che oggi mi rivolgo a tutti i baschi azzurri per il costante impegno, la generosità e la dedizione che hanno sempre profuso nel sostenere la nostra causa, nel servire la comunità e nel difendere la vita. Grazie alla vostra collaborazione riusciremo ancora una volta ad offrire speranza a chi soffre. Il vostro contributo è un dono prezioso che non smette mai di rinnovarsi e noi ve ne siamo particolarmente grati.”
È quindi intervenuto il Generale di Divisione Andrea Di Stasio, Comandante dell’AVES, che ha sottolineato l’importanza del donare con queste parole: “un gesto semplice che ha un impatto straordinario sulle vite di coloro che ne hanno bisogno; un atto di amore e solidarietà, un dono che può cambiare il corso di una vita.”
Il binomio AVIS e AVES, che con il tempo ha rafforzato il suo rapporto in una condivisione d’intenti, rappresenta un connubio di altruismo e responsabilità verso la comunità e la vita stessa.




L’Associazione sportiva “The Box Padel” e l’Aviazione dell’Esercito (AVES) insieme per il torneo di beneficenza

Viterbo – Questo pomeriggio, nel club sportivo The Box Padel, si è tenuta la cerimonia di premiazione del torneo di beneficenza organizzato dall’associazione sportiva con i baschi azzurri dell’Aviazione dell’Esercito che hanno partecipato con entusiasmo alla competizione.

Il ricavato delle iscrizioni al torneo e un’ulteriore offerta raccolta volontariamente dal personale dell’AVES sono stati devoluti in beneficenza all’Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo (ANGSA Viterbo APS), che la società sportiva sostiene già da alcuni anni. L’Associazione di Promozione Sociale, costituita da genitori, familiari e tutori di persone nello spettro dell’autismo, si impegna quotidianamente non solo nel creare un collegamento tra le famiglie per condividere esperienze e obbiettivi; in particolare, lo scopo è anche quello di sostenere, stimolare e collaborare con equipe scientifiche per orientare la ricerca verso studi sull’autismo, le sue cause ed i possibili rimedi e nel proporre e promuovere leggi e politiche pubbliche a favore delle persone affette da autismo per garantire loro i diritti alla salute all’istruzione e al lavoro.

Con le note dell’inno nazionale, suonate dal maestro della banda dell’Aviazione dell’Esercito, si è aperto un pomeriggio illuminato dal sorriso e dalla gioia dei ragazzi dell’ANGSA che insieme ai maestri di padel e ai militari dell’AVES si sono “sfidati” in questo sport divertente a metà tra il tennis e lo squash.

A seguire c’è stata la cerimonia di premiazione con la rituale consegna delle coppe, omaggiate dalla LIBERTAS che è stata madrina dell’evento, alle due squadre che hanno vinto i due distinti gironi. A consegnare il primo premio il vice presidente della LIBERTAS Simone Bonolo e il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito che con i suoi baschi azzurri non smettono mai di confermare lo spirito di solidarietà e il forte senso di partecipazione nell’assicurare sempre il loro supporto alla comunità locale.

Il presidente dell’ASD di Padel, Luca Bertei, ha poi salutato tutti i ragazzi e i rappresentanti dell’ANGSA con queste parole:  “è stata un’emozione unica trascorrere questo pomeriggio con voi siete dei ragazzi straordinari che portano con se una ricchezza unica di talenti, è importante promuovere l’inclusione sociale, educativa e lavorativa di questi ragazzi per garantire loro una vita piena e appagante”.

A seguire il presidente dell’Associazione Alessandro Alfonsini ci ha tenuto a ringraziare sia il Presidente del The Box Padel sia l’Aviazione dell’Esercito: “Con il vostro aiuto potremo compiere altri passi nel creare un mondo dove i nostri ragazzi possano sviluppare le proprie abilità e realizzare i propri sogni” queste le sue parole con cui ha quindi sottolineato l’importanza che queste iniziative hanno per le associazioni che vivono grazie alla beneficenza.

 L’evento si è quindi concluso con la promessa di rinnovare questa bella iniziativa di anno in anno.




Rotelli e Deidda in visita al Museo dell’Aves: “Vanto della città di Viterbo”

VITERBO – Ieri abbiamo visitato il museo dell’AVES Aviazione dell’Esercito Italiano.
Grazie ai veterani dell’associazione Anae, presieduta da Sergio Buono, al comandante Andrea di Stasio e agli ufficiali della caserma, abbiamo avuto modo di scoprire una preziosa realtà, inaugurata lo scorso anno, vanto delle forze armate e della città di Viterbo.
Riproduzioni di aerei, cimeli di guerra e fregi storici raccontano la storia di questo importante reparto operativo, prezioso supporto in tutti gli scenari di emergenza, sia nazionali che internazionali.
In commissione Difesa, Fratelli d’Italia sta portando avanti con tenacia tutti gli impegni per il comparto ad ala rotante dell’Esercito, vera eccellenza delle Forze Armate.
In questo senso va anche la nostra attenzione anche alle associazioni d’Arma, come l’Anae, alle quali occorrono maggiori risorse che cercheremo di veicolare.
Il settore ha bisogno di più attenzione, adeguati finanziamenti, dotazioni di mezzi e personale, ed, in risposta ad una nostra interrogazione, il Sottosegretario Pucciarelli ha risposto positivamente con un elenco di finanziamenti ai programmi pluriennali.
Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e pressare il Governo, affinché tutte le criticità delle nostre eccellenze vengano risolte.
Porteremo in Commissione i resoconti di tutte le visite




Aves: oggi ricordato l’incidente ad Abu Dhabi: un CH-47C Chinook si schiantò provocando la morte di 12 persone

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è ricordata oggi, all’alzabandiera svoltosi sul piazzale dell’Aves, Aviazione dell’Esercito di Viterbo, la morte di 12 persone, 10 militari dell’Aves e due tecnici dell’Augusta, avvenuta il 30 marzo del 1980 ad Abu Dhabi, in un incidente accorso dopo un volo dimostrativo di un  CH-47C Chinook. E’ rimasta, a distanza di tanti anni, una delle tragedie più grandi della storia dell’Aves. Anche stamattina, quindi, si sono ricordati i 10 militari caduti: il Capitano Raffaele Lombardi, il Capitano Angelo Manasse, il Capitano Franco Scotto, il Maresciallo Ordinario Dario Cerbini, il Maresciallo Ordinario Domenico Recanati ed il Maresciallo Ordinario Alfonso Marini. Due giorni dopo, moriranno per le gravi ferite riportate nello schianto anche il Maresciallo Ordinario Renato Tavano, il Sergente Maggiore Nicola Chiarella, il Sergente Maggiore Francesco Di Bella ed il Sergente Maggiore Andrea Tognetti. In quella triste giornata del 30 marzo 1980, a bordo del Chinook, persero la vita anche due tecnici civili dell’Agusta.

Il Chinook era partito proprio da Viterbo, quattro giorni prima dello schianto. Avrebbe dovuto essere un volo dimostrativo, una sorta di tour per dimostrare le capacità di volo dell’elicottero nel deserto degli Emirati Arabi Uniti, ma, purtroppo, si trasformò in tragedia. L’incidente fu oggetto di un’interrogazione parlamentare: l’allora ministro della Difesa Lelio Lagorio attribuì il disastro all’impatto del rotore posteriore con una struttura al suolo. L’urto avvenne mentre l’aeromobile era intento al posizionamento a terra. La perdita di controllo dell’elicottero causò con l’impatto al suolo anche la fuoriuscita del carburante ed il conseguente incendio.

 




Deidda (Fdi): “Bene impegno della difesa per programmi Aves, eccellenza delle Forze Armate”

ROMA – “Siamo sicuramente soddisfatti dell’impegno mantenuto dalla Difesa sui programmi per il comparto ad ala rotante dell’Esercito: vera eccellenza delle Forze Armate che ha bisogno di maggiore attenzione, adeguati finanziamenti, dotazioni di mezzi e personale”, così Salvatore Deidda, Capogruppo di FdI in Commissione Difesa, dopo aver ricevuto risposta dal Sottosegretario Pucciarelli con un elenco di finanziamenti ai programmi pluriennali e un’attenzione anche all’alimentazione del personale destinati al medesimo comparto, dopo una sua interrogazione in merito.

Il Deputato Deidda ricorda, inoltre, di aver già fatto visita – insieme al collega viterbese Mauro Rotelli e il collega Davide Galantino – all’Aves di Viterbo e di aver molto apprezzato la professionalità del personale, dimostrata anche recentemente durante una visita della stessa Commissione Difesa ai Lagunari in una dimostrazione di azione congiunta.




Il Colonnello Andrea Carbonaro è il nuovo Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici del COMAVES

VITERBO- Ieri mattina, alla presenza del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) Generale di Brigata Paolo Riccò, il Colonnello Francesco Meo ha lasciato l’incarico di Comandante del Reparto Comando e Supporti Tattici del Comaves (RECOSUTAT), in favore del Colonnello Andrea Carbonaro, proveniente dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).

La cerimonia, preceduta da un saluto che il Comandante cedente, nella mattinata di venerdì 16 ottobre, aveva voluto rivolgere a tutto il personale dipendente, si è svolta nella Caserma “Dante Chelotti”, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e di contenimento del contagio da COVID-19.

Il Colonnello Meo, nel suo discorso di commiato, ha voluto ringraziare tutti gli uomini e le donne del RECOSUTAT che, con il loro impegno, hanno contribuito a portare a termine le numerose attività che hanno coinvolto l’unità sin dalla sua creazione, nel maggio del 2019, per assicurare il supporto a tutti i reparti dell’AVES.

Il Generale Riccò ha espresso il suo apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dal Colonnello Meo, cedente, ed ha rivolto al nuovo Comandante l’augurio di un periodo di comando pieno di successi.

In questo primo anno di vita il RECOSUTAT ha svolto diverse attività sia addestrative che operative. In particolare, il Reparto ha partecipato con il proprio personale all’operazione “Strade Sicure” ed è intervenuto in supporto dell’ospedale “Belcolle” sin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria.

Il Colonnello Meo, dal prossimo 30 ottobre andrà a ricoprire l’incarico di Comandante del 1° Reggimento di Sostegno AVES “Idra” di Bracciano.




Morte del centauro sulla Tuscanese, è Maurizio Pagliaroli, militare dell’Aves

di Redazione –

VITERBO – Si chiamava Maurizio Pagliaroli ed era militare in servizio all’Aves, il centauro che ieri pomeriggio ha perso la vita sulla strada Tuscanese, in un incidente frontale con un furgone. Con lui c’era la moglie, ferita gravemente e trasportata in elisoccorso con codice rosso al Gemelli di Roma.

Aveva 47 anni e ieri pomeriggio stava percorrendo il tratto di strada con le curve che portano al centro abitato, quando ha perso la vita scontrandosi contro un Fiat Doblò che veniva dal senso opposto.

L’impatto è stato violentissimo e Pagliaroli non ha avuto scampo. È morto sul colpo. Con lui, a bordo della moto, anche la moglie che ha visto il marito morire ed è rimasta ferita gravemente. Ferito anche il conducente del furgone, che è stato trasportato a Belcolle.

 




Consiglio comunale, conferita la cittadinanza onoraria all’Aves

di MARINA CIANFARINI –

VITERBO – Consiglio comunale, conclusa la seduta in modalità mista (sia in presenza che in videoconferenza). L’incontro si è aperto con la formalizzazione della cittadinanza onoraria all’Aves, che evidenzia il saldo legame della città dei Papi con l’Aviazione dell’Esercito. Presente in sala il generale Paolo Riccò.

“Saluto Paolo Riccò con estremo piacere – spiega il sindaco Giovanni Maria Arena -. Il nostro è un rapporto di grande umanità e stima reciproca. Considerato come Viterbo sia orgogliosa dell’operato dell’Aves, memore di un sentimento comune, le concediamo oggi l’onorificenza all’Aves e la inseriamo nell’Albo d’Oro della Città. Con questo riconoscimento si premia “il coraggio, la profonda abnegazione, l’impegno incondizionato nella difesa dei valori nazionali, la presenza sul territorio e il sostegno assicurato alla collettività. La delibera è stata votata all’unanimità”.

“A nome dei Baschi Azzurri, ringrazio per la concessione – commenta Paolo Riccò -. Questa è la base madre, da qui vengono emanati tutti gli ordini che vanno da Bolzano a Lamezia Terme, fino alla Sardegna. Durante l’emergenza Covid-19 non c’è stata giornata in cui i nostri piloti non abbiamo sorvolato l’Italia per distribuire materiale di prima necessità. La Nazione ci ringrazia quotidianamente per quello che facciamo, è uno sforzo che richiede impegno e professionalità costante. Rischiamo nel volare, ma lo dobbiamo fare sapendo che tutto quello che viene compiuto è dedicato alla popolazione. Vi ringrazio per questo gesto perché i miei uomini lo meritano, anche Viterbo ha dato un segno forte verso quegli uomini e quelle donne che, senza mai mostrarlo, lavorano quotidianamente per portare aiuto da una parte all’altra del Paese. Passiamo sopra la sofferenza e spesso il mondo, dall’alto, appare è più pulito e più onesto”.

Il sindaco Giovanni Arena consegna una targa al generale Paolo Riccò. Apprezzamenti da parte dei consiglieri, maggioranza e opposizione, intervenuti dopo il rilascio dell’onorificenza.

La riunione prosegue con l’interrogazione, presentata da Luigi Maria Buzzi, all’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e al sindaco Giovanni Arena, in merito a quanto accaduto nel centro di accoglienza “Carpe Diem” di Orte, ove un nigeriano è morto a causa di una coltellata sferratagli da un connazionale durante una lite. Inoltrata la richiesta scritta.

Luisa Ciambella (Pd) espone un’interrogazione al sindaco Arena circa l’incidente che ha visto protagonista un giovane di 22 anni precipitato nella notte tra sabato e domenica scorsa dal balcone del giardino di Palazzo dei Priori.

“Esprimo il mio dispiacere per l’accaduto – osserva Arena -. Il giardino non ha un orario di apertura e chiusura, come accade ad esempio per pratogiardino Battisti. La vigilanza passa due volte dalle 22 in poi. Nel fine settimana e in estate rimane aperto. Gli inquirenti sono entrati in possesso dei video registrati dalle telecamere, potranno capire meglio la dinamica dei fatti”.

Il vicesindaco Enrico Maria Contardo anticipa l’argomento relativo all’intitolazione dei parchi cittadini. “Tutti gli spazi verdi, adesso, avrebbero un nome” – incalza. Emergono identità che, per differenti motivi, hanno dato lustro alla città. Si va dal parco Enzo Tortora in via Carlo Cattaneo alla via nel nuovo parco commerciale San Lazzaro al Santo Papa Giovanni Paolo II. Gabriele D’Annunzio avrebbe la rotatoria tra via Genova e circonvallazione Almirante, ma Mario Quintarelli (Viterbo dei cittadini) chiede che quel largo vada a Giuseppe Zucchi, ideatore di Volo d’Angeli.

Sarà istituito piazzale Alberto Ciorba, presso il nuovo parcheggio alle Fortezze, mentre a Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, primo rettore dell’Università della Tuscia, sarà intitolata la rotatoria sulla Cassia all’ingresso di Viterbo.

La consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020) rimarca l’argomento del 5G nel territorio. Il sindaco Arena propone, quindi, la costituzione di un consiglio comunale straordinario con la partecipazione di esperti che delineino la questione dai vari punti di vista. Lunedì 22 giugno 2020 verrà stabilita una data.

Si passa alla votazione della proposta di delibera avente ad oggetto l’approvazione Piano Operativo annuale CEV SRL in liquidazione. Predominanza di voti favorevoli, alcuni contrari.




Aves e Smom: il centro dell’altruismo, al centro del territorio

VITERBO – Se da una parte il coronavirus continua a rendere necessario il distanziamento sociale anche in questa “fase 2”, dall’altra sta contribuendo alla realizzazione di nuove e varie forme di impegno solidale, in un contesto dove anche la nostra Forza Armata non esita, ancora una volta, a schierarsi a favore.

In uno scenario in cui il perdurare di questa emergenza sanitaria mondiale e dunque delle limitazioni a essa connesse sta inevitabilmente accrescendo il disagio economico nella popolazione, risultano sempre più capillari gli interventi dell’Esercito a livello territoriale. In linea con quei valori che marchiano a vita il tessuto della nostra divisa, anche l’Aviazione dell’Esercito, a Viterbo, ha scelto di abbracciare la trama di solidarietà e vicinanza alla comunità locale, partecipando in massa alla colletta di prodotti alimentari e per l’infanzia organizzata dalla delegazione Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta.

Tale iniziativa, accettata di buon cuore dai baschi azzurri della Città dei Papi, ha coinvolto numerosi militari del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, del 4° Gruppo Squadroni di Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito “Scorpione” e del 3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali “Aldebaran”; accogliendo un’attiva partecipazione anche del personale impiegato in missione all’estero. L’attività è stata condotta al fine di supportare quei cittadini in difficoltà che, in questo particolare momento storico, si ritrovano a usufruire del servizio di mensa gratuita offerta dalla Caritas Diocesana. I generi alimentari donati dai reggimenti contribuiranno a garantire così la somministrazione di numerosi pasti ai meno abbienti delle zone del Viterbese e del Reatino.

L’impegno della Specialità in questo delicato periodo ha visto e continua a vedere interventi a 360 gradi a livello nazionale e territoriale: difesa del territorio, soccorso e tutela del cittadino ma anche iniziative locali che spesso, come in questo caso, coinvolgono delegazioni impegnate nelle operazioni di attività assistenziale.




Le ali dell’Esercito contro il Covid-19

VITERBO – Nel pieno dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, le basi dell’Aviazione dell’Esercito di Viterbo rappresentano, anche per la loro posizione geografica, un importante centro nevralgico per le operazioni di soccorso su tutto il territorio nazionale. Proprio grazie a questa sua peculiarità, ai baschi azzurri di Viterbo è stata affidata la gestione di una barella di biocontenimento “Isoark N36” prontamente impiegabile in caso di necessità.

La barella Isoark N36 ha la capacità di trasportare un paziente in situazione di alto biocontenimento e si compone di uno spazio sovrapposto alla lettiga che trattiene gli agenti potenzialmente infettivi, a garanzia della protezione degli operatori e di altri soggetti. Tale dispositivo risulta idoneo all’alloggiamento all’interno di un aeromobile di soccorso, sia esso un aereo o un elicottero. Per questo motivo l’Aviazione dell’Esercito ha predisposto assetti UH-412 e UH-90A del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran” che, in collaborazione con il 7° Reggimento CBRN “Cremona” di Civitavecchia e con il Policlinico Militare “Celio” di Roma, formeranno un team specialistico di pronto intervento.

In un contesto in cui l’urgenza si prefigura oramai come prassi quotidiana, i diversi reggimenti della Specialità impiegati nelle attività di supporto continuano a ricorrere ai propri mezzi e al proprio personale per raggiungere nel minor tempo possibile i nosocomi italiani, al fine di velocizzare la distribuzione dei materiali necessari alla lotta contro il virus che da mesi minaccia la salute nazionale. In questo particolare periodo, l’Esercito prosegue comunque le sue attività a tutela del Paese, anche mediante l’impiego dei suoi militari nell’Operazione “Strade Sicure”, rimodulata a seguito dell’attuale emergenza e che vede anche i baschi azzurri tra le parti attive nel controllo dei varchi aeroportuali, come quello di Torino Caselle.

Già a partire dallo scorso 24 febbraio, la Forza Armata spiega le proprie ali per raggiungere i luoghi del soccorso, mediante un piano di trasporto aereo e terrestre integrato a quello della Protezione Civile, predisponendo una serie di missioni ad ala fissa e rotante mirate al trasporto di materiale DPI, tamponi e personale sanitario. A oggi sono state attivate 30 missioni per un totale di circa 120 ore di volo, con elicotteri: UH-205 del 34° Distaccamento Permanente “Toro” di Venaria Reale (TO), UH-205 e RH-206C del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito di Viterbo, CH-47 F del 1° Reggimento AVES “Antares”, UH-90A e HH-412 del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran”, UH-90A del 7° Reggimento “Vega” di Rimini, nonché aerei Piaggio P-180 e Dornier 228 del 28° Gruppo Squadroni “Tucano” di Viterbo.

In prima linea anche il 3° Reggimento di Sostegno Aviazione dell’Esercito “Aquila” di Bergamo, impegnato nella gestione degli effetti relativi all’elevata incidenza della mortalità, in collaborazione con le Autorità Civili nell’ambito dell’Operazione “Fidelium”, nonché nel supporto logistico al personale specialistico della Federazione Russa. Al Sud, il 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” continua nel suo lavoro di carico, scarico e stoccaggio di materiale sanitario giunto all’aeroporto di Lamezia Terme e destinato alla Protezione Civile della regione.

Su tutto il territorio prosegue senza sosta l’impiego operativo della Forza Armata a tutela dei cittadini, eseguendo gli ordini che la Sala Operativa del COI- Difesa emana a seguito dei coordinamenti effettuati con gli altri dicasteri, nel difficile e attuale contesto che ci vede temporaneamente distanti ma sempre più uniti.




Rotelli (Fdi): “Grazie all’Aviazione di Viterbo per il quotidiano impegno nella gestione dell’emergenza”

VITERBO – Riceviamo da Mauro Rotelli, deputato di Fdi e pubblichiamo: “In questo momento di grande difficoltà,  desidero ringraziare personalmente il comandante dell’Aves di Viterbo, il generale Paolo Riccò, i suoi uomini e tutta l’Aviazione dell’Esercito per il quotidiano impegno in prima linea nella gestione dell’emergenza.

Ogni giorno partono, anche da Viterbo, uomini e mezzi diretti in ogni parte della Nazione, anche la più sperduta, per recapitare materiali sanitari e beni di prima necessità. Decine di militari, quotidianamente, si prodigano senza sosta in missioni operative a supporto degli ospedali da campo e per trasferire in sicurezza i pazienti colpiti dal coronavirus negli ospedali del Paese meno congestionati, per diminuire il carico di lavoro in quelli maggiormente colpiti dalla pandemia.

La mia sincera gratitudine va agli uomini dell’Aviazione ma anche a tutte le Forze Armate che, già dal primo giorno dell’emergenza, si sono messe completamente a disposizione con i mezzi e con il cuore per aiutare tutti gli italiani, da Nord a Sud, in questo momento storico difficilissimo, dimostrandosi, ancora una volta, una delle colonne portanti dello Stato italiano.”

 




Viterbo, Fratelli d’Italia: “Aves e scuola marescialli, due gioielli da valorizzare”

VITERBO – “Una delegazione di Fratelli d’Italia composta dai deputati commissione Difesa Salvatore Deidda, Davide Galantino e al padrone di casa Mauro Rotelli commissione Trasporti ha fatto tappa a Viterbo, in visita a due delle nostre eccellenze italiane: la Scuola marescialli dell’aeronautica militare e il comando aviazione dell’esercito (Aves). La loro professionalità è ammirata da tutto il mondo e, non a caso, i loro corsi sono frequentati e richiesti da ogni nazione”, è quanto dichiarano in una nota il capogruppo della IV commissione Difesa Salvatore Deidda con i colleghi Davide Galantino e Mauro Rotelli.
“In mattinata, la nostra attenzione è stata completamente rivolta alla Scuola marescialli dell’aeronautica militare. Accolti dal colonnello Moroni, il quale ci tengo nuovamente a ringraziare per l’ospitalità e per l’ottimo lavoro svolto insieme a tutti i suoi collaboratori, dopo un piccolo briefing di presentazione abbiamo avuto modo di visitare le varie strutture e dedurre il potenziale riservato agli impianti sportivi. Interessante – proseguono i deputati di FFdI – la presenza di un asilo nido, di circa 40 posti, da destinare all’uso civile. Ho avuto modo di ribadire al colonnello Moroni quale sia principalmente lo scopo delle mie visite che mi vedono coinvolto in tutta Italia, ossia quello di conoscere, studiare e raccogliere più informazioni per poter poi trarre le giuste osservazioni da riportare sui nostri tavoli di competenza sia in commissione Difesa sia in commissione Trasporti”.

“L’aeronautica è un pilastro della storia con eroi che hanno sacrificato la vita per la nostra patria – affermano i deputati – questa scuola ha il gravoso compito di far crescere generazioni di uomini e donne che raccolgono questo testimone. Oggi è una eccellenza delle forze armate”.
“Dopo un veloce pranzo, insieme agli allievi della scuola, nonché i nostri futuri marescialli, eccoci al comando aviazione dell’esercito (Aves): un reparto d’élite del nostro esercito italiano. Accolti del generale Riccò, il quale ringrazio perché insieme ai suoi uomini e donne ci rende veramente orgogliosi, abbiamo avuto modo di verificare l’incredibile preparazione che viene fornita, dall’intervento di primo soccorso medico alle simulazioni di voli. Impegnati in Afghanistan, Iraq e Libano, questi uomini vengono presi come esempio da tutto il mondo, proprio perché la loro preparazione non ha eguali”.
“In conclusione, l’Aves così come la scuola marescialli dell’aeronautica sono due gioielli da valorizzare, tutelare e far crescere; un patrimonio non soltanto per Viterbo e la Tuscia ma per tutta la nazione”.

Salvatore Deidda 
Capogruppo Fdi Commissione Difesa
Davide Galantino 
Deputato Fdi commissione Difesa
Mauro Rotelli 
Deputato Fdi