Sticky Bones in concerto al BolsenArte Winter

BOLSENA (Viterbo) – Al BolsenArte Winter è tempo di jazz. Il festival proporrà due concerti gratuiti il 17 e 24 febbraio, alle 18, al Piccolo Teatro Cavour realizzati in collaborazione con il Centro Musicale Bolsena, nell’ambito del festival Bolsena in Jazz. Per il primo dei due appuntamenti il 17 febbraio, alle 18, saliranno sul palco del Piccolo Teatro Cavour gli Sticky Bones, orchestra italianissima che porterà il pubblico a ritroso nel tempo per ridare quella dimensione low-fi al jazz, riscoprendone le origini spesso ignorate. Look, sound e repertorio fanno degli Sticky Bones una perfetta fotografia, rigorosamente in bianco e nero, di quanto si poteva vedere e sentire in quell’America di inizio secolo, scossa da quel terremoto che negli anni a venire si sarebbe chiamato jazz, in cui anche l’influenza delle tradizioni musicali degli emigrati italiani si rivelarono fondamentali. “Gli Sticky Bones nel traditional style sono probabilmente il gruppo italiano migliore”, ha affermato Renzo Arbore dell’orchestra. A dimostrazione di queste parole la prestigiosa carriera della band che ha partecipato a importanti festival musicali e a rassegne come, per esempio, Umbria Jazz. Gli Sticky Bones sono una formazione flessibile, capace di adattarsi ad ambienti e situazioni diverse. Quello che non cambia è il loro suono “sporco”, ruvido. Diretto dal maestro Francesco Traversi, il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




Il giornalista Fabrizio Corgnati presenta al BolsenArte Winter il saggio “La fine del mondo (non) è vicina”

BOLSENA ( Viterbo) – “La fine del mondo (non) è vicina. Perché il futuro non deve farci paura”. È il titolo del primo libro del giornalista Fabrizio Corgnati che verrà presentato venerdì 26 gennaio, alle 17,30, all’auditorium comunale di piazza Matteotti (ingresso libero) nell’ambito di BolsenArte Winter, per il quarto e ultimo incontro del ciclo di appuntamenti letterari curato dalla Biblioteca comunale. Corgnati insieme alla giornalista Isabella Bellitto parlerà dell’attuale fase storica descritta dai mass con i toni catastrofici e apocalittici della crisi che, nel saggio edito da Santelli Editore (2023) nella collana “Accademia”, viene invece mostrata da un altro punto di vista: quello a cui si sta assistendo è l’esaurimento di un paradigma basato sul materialismo, sulla competizione, sull’individualismo, sulla smania di arricchimento e la sua sostituzione con uno nuovo guidato dall’integrazione tra individuo e collettività, tra competizione e collaborazione, tra denaro e felicità. Piemontese, Corgnati, oltre a essere un giornalista, è un life coach e career coach” professionista, autore del sito“Cambio Vita”. Diretto dal maestro Francesco Traversi, il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




BolsenArte Winter, lo scrittore Claudio Lattanzi presenta il saggio “L’invenzione della manipolazione”

BOLSENA (Viterbo) – “L’ invenzione della manipolazione. Edward Bernays e la fabbrica del Grande Fratello. Dalle origini a Google e Facebook” (Intermedia Edizioni, 2023), è il titolo del saggio che il giornalista e scrittore Claudio Lattanzi presenterà (ingresso libero) il 19 gennaio, alle 17,30, all’auditorium comunale nell’ambito di BolsenArte Winter. Lattanzi ne parlerà con la giornalista Isabella Bellitto. Considerato uno dei cento personaggi più influenti del Novecento, Edward Bernays è l’uomo che ha inventato le moderne tecniche di propaganda e manipolazione di massa. Nipote di Sigmund Freud, la sua azione si sviluppa a partire dagli anni Venti quando inizia a lavorare per le più importanti aziende e per il governo Usa. Profondissimo conoscitore della psicoanalisi, applica queste conoscenze alle più clamorose operazioni di persuasione occulta mai condotte nel corso del secolo. Si tratta delle stesse tecniche che vengono applicate ancora oggi dell’odierno capitalismo della sorveglianza incarnato da Google e Facebook. Nato a Orvieto e laureato in scienze politiche, giornalista e scrittore, Lattanzi è co-titolare della casa editrice e agenzia pubblicitaria Intermedia. È autore di vari libri dedicati ad approfondimenti sul tema dei sistemi di potere locali e delle infiltrazioni da parte della malavita organizzata in Umbria; e a numerosi argomenti di carattere storico e culturale, tra cui alcuni dedicati alla Tuscia e al lago di Bolsena. Diretto dal maestro Francesco Traversi, il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




La scrittrice Federica Bressan presenta il libro “Nel cuore della Tuscia” al “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – Un viaggio alla scoperta delle bellezze della Tuscia che diventa un percorso umano di amicizia, amore e crescita interiore. È il primo romanzo di Federica Bressan, “Nel cuore della Tuscia” (Edizioni Sette Città di Viterbo, 2022), che sarà presentato nell’ambito di BolsenArte Winter venerdì 12 gennaio, alle 17,30, all’auditorium comunale (ingresso libero). L’incontro è il secondo di un miniciclo di appuntamenti letterari a cura della biblioteca comunale “Giuseppe Cozza Luzzi” iniziato con Walter Veltroni, che proseguirà il 19 e il 26 gennaio, con Claudio Lattanzi e Fabrizio Corgnati. La scrittrice parlerà del libro, al quale è dedicato il sito http://federicabressan.com/cuoretuscia/, con la giornalista Isabella Bellitto, approfondendo i temi principali dell’opera in cui ogni capitolo è dedicato a una località, che i protagonisti esplorano nel corso di un’estate: da Norchia a Bassano in Teverina, dal lago di Bolsena alla faggeta di Soriano, con uscite a Narni in Umbria e a San Galgano in Toscana. L’ultimo capitolo parla di un tatuaggio, come se il corpo fosse anch’esso un luogo, dove viene scritto in maniera indelebile il simbolo di questo viaggio nel cuore della Tuscia. Comunicatrice scientifica indipendente, con un background in scienza, tecnologia e cultura, Bressan è originaria di Gorizia e vive a Blera. Conduttrice e moderatrice scrive articoli su scienza e società e tiene conferenze su podcasting e comunicazione della scienza. Ha esperienza in radio, televisione e carta stampata e ha svolto attività di ricerca in Italia e all’estero, nel settore dell’informatica per la cultura. Autrice del podcast “Technoculture” scrive e viene invitata a intervenire sui temi della parità di genere e della salute mentale nel mondo accademico. Diretto dal maestro Francesco Traversi, il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




“BolsenArte Winter” omaggia Carlo Collodi con una mostra

BOLSENA ( Viterbo) – Il festival BolsenArte Winter omaggia Carlo Collodi in occasione dei 140 anni della pubblicazione di Pinocchio. Lo farà dal 1° al 15 dicembre con la mostra a ingresso libero organizzata dall’associazione gli Amici del Borgo di Pinocchio, dal Comune di Cellere e dall’associazione Il Mondo Perfetto, che sarà allestita nei locali della biblioteca comunale. L’esposizione si compone di una collezione di edizioni cartacee pubblicate nel corso del tempo in varie lingue. Nel febbraio del 1883 veniva pubblicato a Firenze, per la prima volta, il libro di Carlo Lorenzini, in arte Collodi, “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, di cui erano già uscite nel 1881 le prime otto puntante sul “Giornale per i bambini” diretto da Ferdinando Martini, un periodico settimanale supplemento del quotidiano “Farfulla”. Considerato un capolavoro letterario il romanzo è stato tradotto in circa 260 lingue, una cinquantina di dialetti italiani, ed è il terzo libro più venduto al mondo, con diverse trasposizioni teatrali e cinematografiche. La mostra sarà visitabile il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 18,30; il martedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30; il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30. Diretto dal maestro Francesco Traversi, il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




Il quartetto d’archi Alter Echo apre “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – L’Alter Echo String Quartet terrà il concerto inaugurale, a ingresso gratuito, del BolsenArte Winter, il festival diretto dal maestro Francesco Traversi che ha deciso di ampliarne gli orizzonti al teatro e alla letteratura. Sul palco del teatro San Francesco, sabato 11 novembre, alle 21,15, il quartetto d’archi formato da Marta Taddei, primo violino, Valentina Canevelli, secondo violino, Rachele Rebaudengo, violoncello, e Roberta Ardito, viola, proporrà lo spettacolo “BaRock”, un entusiasmante viaggio musicale nel tempo che va dal celebre Canone di Pachelbel alle armonie di Johann Sebastian Bach, dalla musica di Antonio Vivaldi passando per il Settecento di Wolfgang Amadeus Mozart e l’Ottocento di Johannes Brahms, allargando gli orizzonti fino a toccare il pop dei Beatles, il jazz di Dave Brubeck, le musiche da film di Morricone, la musica d’autore italiana per approdare al rock dei Led Zeppelin, Metallica e Muse.
“Per il quarto anno consecutivo abbiamo affidato la direzione artistica del festival al maestro Traversi, per la professionalità e la competenza dimostrate e per la capacità di proporre eventi di grande qualità artistica dal grande successo di pubblico – afferma il sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli -. Siamo orgogliosi di averlo nel nostro gruppo di lavoro”. “Ci auguriamo che la varietà e la gratuità degli appuntamenti proposti in questa edizione – dichiara l’assessore alla cultura Raffaella Bruti – possa essere un incentivo per le persone, in particolare per i giovani, ad avvicinarsi al modo della cultura: dalla musica al teatro e alla letteratura”.
L’Alter Echo String Quartet nasce sui palchi prestigiosi della lunga tournée “Opera Seconda dei Pooh”. Il quartetto ha collaborato con Andrea Bocelli, Sting, Mario Biondi, Roby Facchinetti, Francesco De Gregori, Giovanni Allevi, Morgan, Francesco Renga, Raphael Gualazzi, Baustelle, PFM, Massimo Ranieri, Jerry Calà, Gigi Proietti. È stato ospite d’onore per eventi di Dolce & Gabbana, Gucci Italia, Bulgari, Porsche e per lo spot TIM 2017. Da alcuni anni ha deciso di proporre la formazione classica da camera per eccellenza al servizio della musica pop, diventando un punto di riferimento crossover nel panorama italiano. Il festival BolsenArte Winter è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).




Al via l’11 novembre il festival “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – Dalla musica al teatro e alla letteratura. Torna BolsenArte Winter con una nuova edizione, che si aprirà l’11 novembre e si concluderà il 23 marzo con undici appuntamenti a ingresso libero. Il festival è organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Visit Bolsena ed è finanziato dalla Regione Lazio – Reti di Impresa tra Attività Economiche (DGR n. 68 del 22/02/2022).

Si parte l’11 novembre, al teatro San Francesco, alle 21,15, con il concerto del quartetto d’archi tutto al femminile Alter Echo. Direttamente dal tour dei Pooh “Amici per sempre”, il quartetto ligure presenterà lo spettacolo “BaRock”: un viaggio musicale entusiasmante senza tempo e senza spazio che va dalla musica barocca di Bach e Vivaldi, fino ad arrivare alla musica d’autore italiana per approdare al rock dei Led Zeppelin, dei Metallica, dei Muse, passando da Ennio Morricone. Il 24 novembre, al teatro San Francesco, alle 21,15, sarà la volta della originalissima Orchestralunata condotta dal vulcanico maestro Stecco (Maurizio Gregori), con la singolare musica “balcan folk” densa di messaggi universali che ha trovato conferma nei riconoscimenti artistici e nelle collaborazioni con grandi musicisti del panorama italiano come Simone Cristicchi, Sud Sound System e Teresa De Sio.

Il 9 dicembre, all’auditorium comunale, alle 17,30, Walter Veltroni presenterà il suo ultimo libro “I fratelli che volevano cambiare il mondo” che esce in questi in giorni per Feltrinelli, in cui la figura dei fratelli John e Robert Kennedy, con le loro storie, diventa fonte d’ispirazione per una ragazza in cerca di se stessa, negli Stati Uniti degli anni Sessanta. Il 23 dicembre, al teatro San Francesco, alle 21,15, si terrà il tradizionale Concerto di Natale con la Cotton Club Orchestra. Guidata dal maestro Remo Izzi, questa straordinaria formazione proporrà le atmosfere musicali jazzistiche tipiche degli anni Venti e Trenta, con particolare riferimento al famoso dancing club di Harlem The Cot­ton club. Per l’occasione eseguirà tanti brani natalizi in chiave swing anche cantati.

Nelle prime settimane del 2024, l’auditorium comunale ospiterà alcuni incontri con gli autori, tutti alle 17,30: il 12 gennaioFederica Bressan presenterà il libro “Nel cuore della Tuscia” (Sette Città, 2022); il 19 gennaioClaudio Lattanzi il saggio psicologico “L’invenzione della manipolazione. Edward Bernays e la fabbrica del Grande Fratello. Dalle origini a Google e Facebook” (Intermedia Edizioni, 2023); il 26 gennaio, Fabrizio Corgnati l’opera prima “La fine del mondo (non) è vicina. Perché il futuro non deve farci paura” (Santelli, 2023). Il 17 e il 24 febbraio 2024, al Piccolo Teatro Cavour, alle 18, si svolgeranno due serate dedicate al jazz d’autore, nell’ambito della minirassegna Bolsena in Jazz realizzata in collaborazione con il Centro Musicale Bolsena: il 17 febbraio sarà sul palco la Sticky Bones, una piccola orchestra specializzata nel “traditional style” che ha calcato anche le scene di Umbria Jazz e vanta importanti collaborazioni artistiche, tra cui quella con Renzo Arbore; il 24 febbraio, si esibirà il Matteo Cristofori Trio, per un entusiasmante concerto ricco di contaminazioni trasversali e atmosfere sonore accattivanti. La particolarità del trio sta nella sua originale composizione: Matteo Cristofori al violino, Marco Aquilani alla chitarra e Steve Laye al contrabbasso.

Il 10 marzo 2024, al teatro San Francesco, alle 21,15 verrà rappresentata la frizzante commedia di Mauro Gralani “Una come me”, con Matilde Brandi e Salvatore Buccafusca, incentrata sul tema delle contraddizioni che vivono in ognuno di noi e di come sia possibile essere più persone nello stesso tempo. Il 23 marzo, al teatro San Francesco, alle 18, il concerto di chiusura sarà affidato all’Orchestra e Coro Francigena Musica diretti dal maestro Alessio Chiuppesi, con un programma mozartiano che prevede in apertura l’esecuzione del brano “Exultate Jubilate K 165” per soprano e orchestra, e, a seguire, la “Messa in do maggiore K 317” per soli coro e orchestra detta dell’“Incoronazione”. All’interno di BolsenArte Winter si terrà dall’al 15 dicembre, alla biblioteca comunale, una mostra dedicata a Carlo Collodi in occasione dei 140 anni dalla pubblicazione del libro “Pinocchio”, a cura dell’associazione “Gli Amici del Borgo di Pinocchio”. L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca comunale.




BolsenArte Winter, Corinne Clery e Francesco Branchetti in scena con “Le relazioni pericolose”

BOLSENA (Viterbo)-  Approda al teatro San Francesco, per BolsenArte Winter, il 12 febbraio, alle 18, la storia di intrighi, passione e gelosie “Le relazioni pericolose” di Choderlos De Laclos tradotto e adattato da David Conati con protagonisti Corinne Clery e Francesco Branchetti che ne cura anche la regia. “Questo adattamento teatrale viene rappresentato nei principali teatri italiani sempre con successo di pubblico e critica – evidenzia l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Abbiamo il piacere e l’onore di proporre uno spettacolo teatrale gratuito, con una attrice molto apprezzata e conosciuta come Corinne Clery. Al termine l’attrice, con il regista Francesco Branchetti, avrà il piacere di incontrare i fan e i giornalisti, al massimo 50 persone, nei locali dell’auditorium per rispondere a qualche domanda sulla sua carriera e prestarsi per le fotografie”. Tratto dall’omonimo romanzo epistolare dell’autore settecentesco Choderlos De Laclos, il libro è considerato un classico della letteratura grazie alle sue riflessioni argute e amare sulla natura dei rapporti di potere, sulla volontà di potenza che si rivela alla fine fallimentare. In questa riduzione, la vicenda viene narrata attraverso le lettere di quattro personaggi: la Marchesa di Merteuil, il Visconte di Valmont, Madame de Tourvel e Cecile Volanges, La regia ha l’intento di restituire al testo la straordinaria capacità, di parlare, evocare, “far apparire” un mondo di passioni estreme, paure, incubi, umane debolezze, solitudine, lotta disperata per la propria dignità, pulsioni, eros, violenza, in cui tutti noi finiremo per trovare, il nostro presente più dilaniato, il nostro oggi cosi travagliato, sia che si parli di rapporti umani, che di guerre, che di lotta per il potere. Le musiche e le luci daranno un apporto fondamentale in questo viaggio nelle relazioni umane. Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412.




Il Trio Florentia in concerto per il “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – Continuano gli appuntamenti della rassegna di musica e prosa BolsenArte Winter. Dopo il tutto esaurito dei due appuntamenti natalizi, il festival inaugura il nuovo anno tornando al Piccolo Teatro Cavour, venerdì 20 gennaio alle 21.15, anziché alle 18 come indicato sul cartellone del festival, con il concerto per violino, violoncello e pianoforte a ingresso libero del Trio Florentia. Composto dal violinista Alessio Benvenuti, concertista che si è esibito come solista a Londra, alla Royal College Concert Hall, e vanta collaborazioni con le maggiori orchestre italiane e straniere; dal violoncellista Luca Provenzani, diplomato al conservatorio di Firenze e perfezionatosi con musicisti del calibro di Yo-Yo Ma, e primo violoncello in importanti orchestre; dalla pianista Fabiana Barbini, diplomata al conservatorio di Firenze e perfezionatasi all’Accademia chigiana di Siena; il Trio Florentia si esibisce in Italia e all’estero. “Per BolsenArte Winter si tratta di un onore poter ospitare dei musicisti affermati in ambito italiano e internazionale, con carriere artistiche di assoluto livello – affermano il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Apriamo il 2023 con la grande musica in un luogo, il Piccolo Teatro Cavour, che rappresenta un piccolo gioello architettonico della nostra cittadina”. In programma “Trio in do minore”, Op. 1 n. 3, di Ludwig van Beethoven, (Allegro con brio, Andante cantabile con variazioni Minuetto, Quasi allegro, Finale. Prestissimo), e “Trio in sol minore” di Claude Debussy (Andantino con moto allegro, Scherzo. Intermezzo: moderato con allegro, Andante espressivo, Finale. Appassionato). Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412.




“BolsenArte Winter”, in concerto l’Orchestra sinfonica delle Cento Città

BOLSENA ( Viterbo) – Un prestigioso concerto per salutare il 2022, per un viaggio musicale tra i capolavori del Romanticismo. Nell’ambito del festival BolsenArte Winter, sul parco del teatro comunale San Francesco, venerdì 30 dicembre, alle 21,30, salirà l’Orchestra sinfonica delle Cento Città. L’ensemble sarà diretto dal maestro Francesco Traversi, medaglia d’oro del Global Music Award, nominato Ufficiale al merito artistico dal Presidente della Repubblica, nonché apprezzato compositore a livello italiano e internazionale. A impreziosire lo spettacolo il violino di Ivos Margoni, romano, classe 1999, allievo di Salvatore Accardo all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona e di Sonig Tchakerian ai Corsi di Alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e già vincitore di premi e riconoscimenti, fra cui nel 2018 il Premio nazionale delle Arti. In programma il “Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64”, ultima composizione per solista e orchestra sinfonica di Felix Mendelssohn Bartholdy, cui seguiranno valzer e polke viennesi, tra cui alcuni capolavori degli Strauss: “Frühlingsstimmen” (“Voci di Primavera”) op. 410, “Tritsch-Tratsch Polka” (“Polca del chiacchiericcio”), “Wiener Blut” (“Sangue viennese”) op. 354, Il “Valzer dei fiori”  e “Sul bel Danubio blu”  (“An der schönen blauen Donau”) op. 314. “Ci auguriamo un nuovo tutto esaurito dopo quello dell’esibizione del quintetto Four Seasons – affermano il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. L’Orchestra sinfonica delle Cento Città costituisce un’eccellenza musicale della nostra regione e, insieme al giovane violinista Ivos Margoni, impreziosirà il Natale bolsenese con uno straordinario concerto gratuito di sicuro impatto”. Riconosciuta dal Ministero della Cultura, l’Orchestra Sinfonica delle Cento Città è l’istituzione orchestrale della Regione Lazio fondata dal maestro Eugenio Falanga e si pone come punto di riferimento per la musica colta dal vivo dando la possibilità, anche a chi non vive nei grandi centri come Roma, di assistere a spettacoli di alto livello. Vuole inoltre offrire una prospettiva reale di lavoro per i musicisti professionisti e per i ragazzi impegnati nelle orchestre giovanili del Lazio e nei percorsi di formazione e intende coinvolgere anche i giovani solisti della regione provenienti dai corsi di perfezionamento tenuti da prestigiose istituzioni musicali. Il festival BolsenArte Winter è organizzato dall’assessorato alla cultura, per la direzione artistica del maestro Francesco Traversi.




“BolsenArte Winter”, si alza il sipario al teatro San Francesco per un doppio appuntamento in musica

BOLSENA ( Viterbo) – Al teatro San Francesco si alza il sipario per un doppio appuntamento in musica con BolsenArte Winter. Il festival, organizzato dall’assessorato alla cultura e diretto dal maestro Francesco Traversi, proporrà il 23 dicembre, alle 21,15, il concerto di Natale con il quintetto swing Four Seasons, e il 30 dicembre, alle 21,15, il concerto di fine anno con l’Orchestra delle Cento Città. “Abbiamo realizzato per le festività un programma denso di iniziative, in cui emerge la sinergia con il mondo dell’associazionismo per promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale, offrendo eventi che spaziano dall’arte, al teatro e alla musica – affermano il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Con il festival BolsenArte Winter proponiamo alla città e agli appassionati di musica due imperdibili concerti a ingresso libero, che renderanno ancora più magica l’atmosfera del Natale bolsenese”. Formato da Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, David Versiglioni al piano e Silvano Pero alla batteria, il quintetto Four Seasons proporrà per il concerto di Natale brani della tradizione della SwingEra, da Frank Sinatra ad Ella Fitzgerald, insieme alle più belle canzoni delle festività natalizie in chiave swing & soul: dalla celeberrima “White Christmas” all’ incalzante “Let it snow”, dall’intensa “Have your self a merry little Christmas” a “Jingle Bell Rock”, “Santa Claus is coming to town” e “Last Christmas”. L’Orchestra delle Cento città, l’istituzione orchestrale del Lazio riconosciuta dal Ministero della Cultura, sarà diretta dal maestro Francesco Traversi proporrà il meraviglioso ed intenso “Concerto per violino e orchestra in mi minore di Felix Mendelssohn”, con la partecipazione straordinaria del giovane e talentuoso violinista Ivos Margoni, seguito da una sontuosa serie di valzer e polke viennesi tratte dal migliore repertorio di tradizione in cui spiccano i capolavori degli Strauss.




A BolsenArte Winter “Prima di ogni altro amore”, l’incontro tra Callas e Pasolini al teatro San Francesco

BOLSENA (Viterbo)- Tra il 2022 e il 2023 si celebrano due centenari straordinari per la cultura italiana: Pier Paolo Pasolini, nato nel 1922, e Maria Callas, nata nel 1923. Dal loro incontro, reale e irreale allo stesso tempo, nasce “Prima di ogni altro amore” il testo di Sergio Casesi, drammaturgo pluripremiato e musicista, interpretato dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli, in uno spettacolo multimediale con musiche originali diretto da Alberto Oliva. Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2021, L.R. 24/2019 e a ingresso libero, arriva domenica 4 dicembre, alle 18, al teatro San Francesco per il BolsenArte Winter che, in questa edizione speciale, si è aperto ai nuovi linguaggi della musica contemporanea, dal jazz allo swing, dal rock al pop, e unisce, per la prima volta, il mondo delle note a quello della recitazione. “L’inserimento dello spettacolo nel cartellone di BolsenArte Winter vuole essere il nostro omaggio a due artisti eccezionali che hanno segnato la cultura italiana del Novecento – affermano il sindaco Paolo Dottarelli e l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Come tutti gli appuntamenti del festival, anche questo sarà gratuito. Ci auguriamo che il pubblico sia numeroso e sappia apprezzare un’opera che è stata portata sul palcoscenico con successo in alcuni dei più prestigiosi teatri italiani”.

In scena ci sono Maria Callas (Gea Rambelli) e Pasolini (Stefano Tosoni), costretti da una distanza fisica, impegnati a scriversi lettere, a cercarsi al telefono, lasciarsi messaggi ognuno mostrando all’altro un po’ più di sé, ogni volta più in profondità. Un dialogo che scivola fino alla confessione, fi no alla parola come rifugio e salvezza. Ma, nella magia dell’amicizia e dell’affetto, affiora un discorso più grande, fra le parole del quotidiano e i grandi temi, il mito che inconsciamente nutre la loro relazione: Medea. E così dal dialogo a distanza si passa all’incontro vero e proprio che può svolgersi solo nel sogno nell’indicibile, nell’inconscio, nella pura forza vitale e creativa dei due protagonisti. Drammaturgo, Sergio Casesi è autore pluripremiato. Come esperto di drammaturgia e drammaturgia musicale collabora dal 2016 con Biennale di Venezia. Ha un contratto in esclusiva con la casa editrice Cuepress con cui ha pubblicato Prigionia di Alekos. Parallelamente al lavoro di drammaturgo, è anche trombettista premiato a livello internazionale. Ha suonato con molte orchestre italiane fra cui Orchestra dell’Opera di Roma, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra della Rai. Regista di prosa e di opera, Alberto Oliva per alcuni anni collabora con il Teatro Giacosa di Ivrea diretto da Paolo Bosisio. Con l’attore Mino Manni fonda nel 2011 l’Associazione I Demoni, con cui realizza diversi spettacoli teatrali e il “Progetto Dostoevskij”. Realizza spettacoli di prosa in tutta Italia. Tra i riconoscimenti ottenuti il prestigioso Premio Internazionale Luigi Pirandello come miglior regista emergente. Ha pubblicato i libri L’odore del legno e la fatica dei passi. Resto in Italia e faccio teatro e Il Teatro ai tempi della peste. Modelli di rinascita.

Gea Rambelli è attrice e cantante. Nel 2017 entra a far parte della Compagnia BIT di Torino, debuttando in A Christmas Carol. Affianca Barbara Corradini nella pièce Matemorfosi 46 all’interno del Festival della Filosofia di Modena. Nell’Ottobre 2020 debutta a Milano come protagonista nello spettacolo Dialoghi di cortigiane della compagnia Sorelle Afa. Nell’inverno del 2020 diventa speaker di Radio Statale per la rubrica cinematografica e teatrale Così è la radio (se vi pare). Stefano Tosoni è attore, autore e regista la cui formazione teatrale spazia tra diversi fronti: dal teatro ragazzi, alla commedia dell’arte, dalla prosa classica al teatro d’avanguardia, dalla tragedia classica ai laboratori comici e di stand-up. Lavora come attore tra compagnie private e teatri stabili, recitando al fianco di grandi nomi come Carlo Cecchi, Paolo Graziosi, Angelica Ippolito, Isa Barzizza, Iaia Forte, Gaia De Laurentiis, Benedicta Boccoli, Paola Quattrini e Debora Caprioglio. Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412.




Il violinista Augusto Vismara in concerto a “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – Dopo il debutto con il jazz, BolsenArte Winter per il terzo concerto (ingresso libero), domenica 20 novembre, alle 18, vedrà salire sul palco del Piccolo Teatro Cavour Augusto Vismara, grandissimo virtuoso del violino e della viola. Ad accompagnarlo la talentuosa pianista Elisa Racioppi, diplomata al conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con un’importante carriera nel teatro musicale. “Prosegue con un musicista di livello internazionale il festival, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico per i primi due appuntamenti dedicati al jazz – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Bolsena Raffaella Bruti -. I concerti sono a ingresso gratuito, perché vogliamo che tutti possano godere della bellezza della musica nelle suggestive cornici che offre la nostra cittadina”. Vismara, prima di dedicare il suo talento al violino, ha avuto una grande carriera come violista con importanti orchestre europee sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Christian Thielemann, Antonio Janigro, Gabriele Ferro, Peter Maag, Marcello Panni e molti altri. È stato prima viola del Teatro alla Scala, dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, del Maggio Musicale Fiorentino e del Teatro La Fenice di Venezia. Molto attivo come camerista, ha effettuato sia come violista che come violinista tournée in Australia, Giappone, Usa, Sud America, Europa e Nord Africa con vari ensemble. Ha ispirato i maggiori compositori italiani (Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Franco Donatoni, Francesco Pennisi, Salvatore Sciarrino, Sandro Gorli, Goffredo Petrassi, Ivan Fedele, Federico Incardona) dei quali ha eseguito opere in prima assoluta a lui dedicate. Ha inciso per Ricordi, BMG Ariola, Bongiovanni, ESE e per importanti radiotelevisioni europee. Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412 o scrivere a ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.




Bolsena in Jazz apre “BolsenArte Winter”

BOLSENA ( Viterbo) – Un festival nel festival. BolsenArte Winter si aprirà al Piccolo Teatro Cavour, il 29 e 30 ottobre, alle 18, con due concerti gratuiti del Bolsena in Jazz, rassegna realizzata in collaborazione con il Centro Musicale Bolsena e la Fondazione DRAMTUNE. A salire sul palco alcuni dei musicisti più apprezzati del “Jazz d’Autore” in Italia e all’estero. “Bolsena in Jazz nasce dall’idea di Stefano Belardi e Massimo Pasquini, rispettivamente presidente e vice presidente del Centro Musicale Bolsena, e Sandro Bruti della Fondazione Dramtune – afferma l’assessore alla cultura Raffaella Bruti -. Tre musicisti bolsenesi accomunati dalla passione per la musica e dalla voglia di creare eventi che possano promuovere e valorizzare il proprio paese. Li ringrazio per avermi coinvolta in questo progetto che, sono certa, avrà degli sviluppi interessanti nei prossimi anni”.

Formato da Stefano Lestini al pianoforte, Claudio Mastracci alla batteria e Massimo Moriconi al contrabbasso, il trio Interplay sarà il primo a esibirsi il sabato. La formazione vanta una carriera trentennale, con importanti collaborazioni discografiche ed esperienze in varie produzioni televisive della Rai. Il trio predilige le atmosfere jazz e si distingue nel panorama italiano per gli arrangiamenti sempre originali, imprevedibili e insoliti. La domenica sarà la volta della pianista e cantante Francesca Tandoi accompagnata da Matheus Nicolaiewsky al contrabbasso e Sander Smeets alla batteria. Riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti pianistici e vocali più interessanti della scena jazz internazionale, Francesca Tandoi è anche un’ottima compositrice e una straordinaria band leader, che già alla sua giovane età vanta un percorso costellato di successi in tutto il mondo. Le sue performances in trio sono state definite più volte come “un’esplosione di swing” e il suo pianismo incredibilmente virtuoso ed elegante. È proprio la formula del piano trio a esserle più congeniale permettendole una libertà espressiva ad ampio raggio e di originale intensità in cui mantiene ben saldo il legame con il passato e con la tradizione jazzistica ma con la mente proiettata verso il futuro.
Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412 o scrivere a ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.