Bomarzo regina dei piccoli comuni d’Italia

BOMARZO (Viterbo)- Si è svolta, sul lago di Iseo, in questo ultimo fine settimana di ottobre, la Festa Anpci, Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni, che ha visto la partecipazione, da nord a sud, di molti comuni d’Italia tra cui il Comune di Bomarzo.
Sindaci ed Amministratori si sono confrontati sulle tematiche e le difficoltà dei piccoli centri che lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito la spina dorsale d’Italia, scrigni dove sono custoditi la nostra storia e le nostre tradizioni.
E ‘stata anche l’occasione per festeggiare i 25 anni dalla costituzione dell’Associazione che, da anni, porta avanti le battaglie dei piccoli comuni, chiamati ad assolvere tutti gli adempimenti degli Enti più grandi ma con meno risorse economiche e fisiche.
Durante la tre giorni di incontri e dibattiti, è stato assegnato anche il premio letterario Anpci giunto alla sua III° edizione. Nella sezione Poesia il riconoscimento più alto è andato al nostro concittadino Enzo Maccarelli con “Terra di Bomarzo”. Attraverso i suoi versi, l’autore ha sapientemente proiettato il lettore attraverso i luoghi, la storia e le tradizioni della nostra Bomarzo suscitando la curiosità dei presenti a farvi visita.
Un bel riconoscimento per Enzo Maccarelli, da sempre impegnato nel mondo dell’associazionismo, ma anche per il nostro paese che ancora una volta è stato al centro dell’attenzione dei presenti.
Emozionato anche il Sindaco Marco Perniconi che è stato chiamato dalla storica presidente Anpci, Sig.ra Franca Biglio, a premiare il suo concittadino.

Di seguito la poesia:

Terra di Bomarzo

Terra di pietra arida e imponente,
forgiata ad arte dall’antica mano,
popolo che con ingegno sovrumano
vive ancor’oggi qui come presente.
Volgi lo sguardo là, verso levante,
verde è la roccia madida di storia.
Ricchi sacelli, schegge di memoria,
are sacrali incontrerai viandante.
Eccola, s’erge, in coincidenza astrale,
quale memento dell’antico Egitto;
scala la somma il tristo derelitto,
ignara offerta al sacro baccanale.
Piramide pregna del sangue d’innocenti
nel cuore dell’Etruria tiberina;
odi, viandante, in su per l’erta china
il sussurrar d’Eolo e dei suoi venti.
E l’incubo e l’orrore qui trasforma
il masso in orchi, orride figure,
dove l’assurdo, intriso di paure,
lascia trasfigurare ogni più insana forma.
E’ il bosco che sognò Vicino Orsini,
dove l’immaginario e la pazzia
vivono un connubio fatto di magia
e d’arte avvinti a infausti destini.
Ora viandante sai dove i tuoi passi
t’han condotto, in quale arcano mistero
turbinano indifferenti il falso e il vero
scolpiti in sempiterno su quei massi.
Su, vai viandante a raccontar lo sfarzo
che nel vagar hai impresso alla tua vista:
è terra etrusca, terra di conquista,
terra di pietra, pietra di Bomarzo.

 




Carabinieri arrestano giovane di Bomarzo con oltre 100 grammi di Marijuana

BOMARZO (Viterbo)- Nella notte del 22 agosto Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un diciannovenne di Bomarzo (VT). La pattuglia della Stazione di Soriano nel Cimino, impegnatain controlli antidroga nell’area, dopo aver fermato un ventenne romano con 0,3 grammi di hashish sulla S.P. Ortana, segnalandolo alla Prefettura della capitale; gli accertamenti svolti dai militari nell’immediatezza dei fatti hanno portato ad individuare dove il ragazzo aveva appena comprato lo stupefacente, un amico bomarzese cui è stata immediatamente perquisita casa e durante le operazioni nascosti all’interno della stufa stufa a pellet venivano trovati circa 114 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione, naturalmente posti sotto sequestro.
Il diciannovenne è stato quindi tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.




164 HARLEY DAVIDSON a Bomarzo

BOMARZO (Viterbo)- Riceviamo da Enzo Maccarelli e pubblichiamo: “Domenica 30 ci siamo ritrovati al motoraduno con appuntamento in un posto particolare: il Parco dei Mostri di Bomarzo. Alle 10.30 il rombo di oltre 150 Harley Davidson, 5 Chapter intervenuti da Roma, Frosinone e Viterbo, salendo dalla valle, ha rotto l’incantesimo di un paese assopito sotto i raggi del sole già cocente.
L’esperienza di un motoraduno è sempre unica e particolare ma questa mi ha da subito intrigato.
Ero curioso di conoscere questi Harleysti, questi personaggi così particolari e strani nei loro giubbotti scuri, pantaloni attillati lucidi e quelle moto enormi, di mille colori, super accessoriate e dal canto tipico.
Ho avuto la fortuna di fare da apripista col Trafic dell’associazione Valori di Bomarzo, organizzatrice dell’evento e posso assicurare che è un’esperienza indimenticabile.
Sfilare per le vie del paese e sentirsi alle costole un serpente multicolore lungo oltre 500 metri ti fa sentire uno di loro, ti senti onnipotente, ti fa vivere in quei film dove, cavalcando in testa, su strade infinite, sfrecciano migliaia cavalli con la criniera al vento
Prima tappa Soriano nel Cimino, ridente cittadina che ci ha accolto offrendoci un buon ristoro e, all’ombra del monte Cimino siamo partiti alla volta di Bassano in Teverina dove don Alfredo ci ha impartito la benedizione e chiesto una foto di gruppo.
Ritorno a Bomarzo: fantastico! Il meraviglioso campo attrezzato ci appare in fondo alla discesa, lasciate le moto sul crinale, una immensa macchia pluricromata che ogni volta offre un fantastico colpo d’occhio, siamo entrati nel Campo Verde dei Valori. La mia esperienza è finita ma ho ancora negli occhi la lunghissima teoria di specchi riflessi dal sole e il ruggito dei leoni che mi rincorrevano. Il bellissimo terreno con capannoni e tavoli tutti allineati, lindi e pronti a far gustare le pietanze che i volontari dell’Associazione Valori di Bomarzo hanno preparato.
Mi hanno raccontato che è raro trovare una così bella ospitalità e soprattutto cibi raffinati e cucinati con arte. Curiosando tra i miei amici motociclisti ho ascoltato i loro commenti e davvero posso dire a nome di tutti che è stato un motoraduno indimenticabile sia per la bellezza dei paesaggi che la cortesia di quanti si sono adoperati.
Come presidente dell’associazione ho presentato il nostro consiglio, i soci collaboratori che hanno raccolto l’applauso di tutti gli Harleysti, sfilando con le divise arancioni e che hanno profuso il loro impegno in cucina, tra i tavoli, cercando di accontentare ogni esigenza.
Ho fatto cenno della storia e dell’impegno dell’Associazione Valori di Bomarzo, la presenza come volontari in aiuto alle fasce più vulnerabili, le nostre aspettative e le difficoltà. Di nuovo, un motociclista, con in mano il volantino dell’associazione così ha esordito: “Mi ha colpito il motto: “…per chi sente, per chi vuole, per chi ama…” e questo mi dà certezza che, seppur tra mille difficoltà, la perfetta organizzazione e la squisita cortesia sono il tratto caratterizzante di questa associazione e di quanti vi operano”. Dal Presidente Onorario sono arrivati i ringraziamenti a tutti gli organizzatori, quanti si sono messi a disposizione e a tutti i partecipanti. Sono stati scambiati attestati e targhe e la giornata è passata sull’erba del prato, all’ombra delle quercie, gustando cocomero e caffè.
E’ certamente stata un’esperienza elettrizzante e le mie fantasie e i pregiudizi circa questi mitici personaggi, si sono scontrate con un mondo fatto di umanità, tolleranza, amicizia e soprattutto la voglia di dare una mano a chi ne ha bisogno perché le loro escursioni hanno come scopo principale quello di essere presenti e vicini alle associazioni con le quali condividere valori sociali e volontariato. Una ventata di vitalità ed un aiuto tangibile.
Oggi Bomarzo ha conosciuto una nuova realtà e siamo ben lieti di farla conoscere ad altri che, come la nostra associazione, hanno bisogno di supporto e nuovo vigore.
Grazie a voi tutti”.




13 luglio. Cena Rinascimentale al Sacro Bosco di Bomarzo, un’affascinante viaggio nel passato

BOMARZO (Viterbo)- Dopo il successo della passata edizione, sabato 13 luglio nell’incantevole cornice del Sacro Bosco di Bomarzo, nel Piazzale delle Pigne, andrà in scena la Cena Rinascimentale.
Con un menù cinquecentesco e un convivio musicale verranno rievocate le atmosfere e le suggestioni dell’epoca in cui il Boschetto era abitato dalla famigli Orsini e dove Vicino, creatore e committente del Sacro Bosco, riceveva gli amici.
Vi accoglieranno eleganti dame in costume, musici, sbandieratrici, giocolieri e giullari. Un’esperienza unica che Vi trasporterà indietro nel tempo, nell’atmosfera elegante e sontuosa del Rinascimento.
Con la partecipazione della musicista Cheng Yanran e della Guang Hua Cultura & Media Italia, in occasione dell’XVIII mostra cinematografica cinese in Italia, del Corteo storico di Bomarzo, del gruppo Musici e Sbandieratrici del Nobile Rione Dentro di Bomarzo, dei Musici e Focolieri del Rione S. Giorgio di Soriano nel Cimino, della musicista armena Sona Kakobyan e dell’Ass. Cult. “LAUS VERIS” di Bevagna.
Vendita biglietti online al link https://prenotazioni.sacrobosco.eu
Per informazioni info@parcodeimostri.com – www.sacrobosco.eu




Bomarzo: fiori in campo, il momento è favorevole

di MARIELLA ZADRO –

BOMARZO ( Viterbo) – Si scaldano i motori per una tre giorni, da venerdì 31 maggio a domenica 1 giugno, da vivere nel dedalo di vicoli di Bomarzo, e all’interno dei saloni di Palazzo Orsini, dimora rinascimentale che ha visto la sua edificazione da un vecchio castello medievale, ad opera di Vicino Orsini.

 “Fiori in Campo” sarà presente una mostra mercato di florovivaisti, prodotti di Aziende Agricole e artigianato, che vogliono far conoscere il territorio con i loro prodotti, la sua storia, l’arte e le tradizioni.

Inoltre si potranno seguire presentazioni di libri, seminari per conoscere le armi antiche, con giochi di squadra.

Saranno esposte opere di pittura, fotografia e scultura.

Non mancherà la possibilità di gustare cibi con prodotti delle aziende e sorseggiare vini eccellenti delle vigne locali.

 




A Bomarzo la presentazione del libro “Amore e coraggio”

BOMARZO (Viterbo)- Il 1 giugno, a palazzo Orsini, a Bomarzo, alle ore 16, si terrà la presentazione del libro “Amore e coraggio”- Ferentum Civitas splendissima di Chiara Guidarini e Catia Santoni.




Trionfa il rione Madonna del Piano al Palio di Sant’Anselmo 2024 a Bomarzo

BOMARZO (Viterbo)- Bomarzo ha visto i colori rosa e nero del rione Madonna del Piano primeggiare al 39º Palio di Sant’Anselmo, quello del 2024. Il cavallo Unamore, guidato dal fantino Alessandro Cersosimo, ha dominato la corsa fin dall’inizio, mantenendo sempre la testa nell’anello del Fossatello. Con una volata vincente, Unamore ha superato gli altri quattro rioni in gara: Poggio, Brogo, Croci (che ha ricevuto un’ammonizione) e Dentro.

La corsa è stata caratterizzata da una lunga attesa prima del via, con cinque false partenze che hanno ritardato l’inizio di quasi un’ora. Durante i tre giri del percorso, Unamore e Cersosimo hanno mantenuto sempre il controllo della situazione, tagliando il traguardo per primi. Entrambi avevano già vinto il Palio nel 2023, ma gareggiando per il rione Borgo. Al secondo posto si è classificato il rione Croci con il cavallo Daisa e il fantino Andrea Sanna, mentre al terzo posto si è piazzato il rione Poggio con il cavallo Denise Beauty e il fantino A. Mula.

Il rione Madonna del Piano ha così conquistato il Palio del 2024, realizzato da Tiziano Piccialuti, nativo di Bomarzo.




A Carbognano proseguono gli appuntamenti su “Restitutio memoriae: il mito di Giulia”

CARBOGNANO (Viterbo)- Proseguono a Carbognano gli appuntamenti nell’ambito del progetto “Restitutio Memoriae: il mito di Giulia”, commissionato dall’amministrazione comunale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Giulia Farnese (1524-2020) detta “La Bella”.
Sabato 20 aprile, alle ore 16.00, nel centro storico di Carbognano, inaugura l’evento “Un fiore per Giulia”, che si protrarrà anche nella giornata di domenica 21.
“Il giglio blu, oltre a essere emblema di regalità – spiega Tiziana Lagrimino, della ST Sinergie srl e responsabile organizzativo del progetto, – era anche il simbolo dello stemma della famiglia Farnese. Per questo abbiamo pensato di ornare il cuore di Carbognano con un tappeto di questo meraviglioso fiore”.
Gli allestimenti floreali saranno a cura del vivaio Pugliesi di Vignanello. Lungo il percorso di fiori troveranno spazio anche i disegni degli alunni della scuola primaria di Carbognano, 60 lavori realizzati nel corso dell’educational che si sta svolgendo sulla figura di Giulia Farnese grazie al prezioso lavoro delle insegnanti e del Centro Ricerche e Studi Carbognano.
Sempre sabato 20 aprile, alle ore 16.30, presso la Chiesa di Santa Maria, organizzato dalla rete d’imprese “La Rete di Giulia” si terrà il convegno “Dalla Narrazione storica al romanzo: il fascino misterioso di Giulia”.
Introduce lo storico dell’arte Luca della Rocca. Relatori: Roberta Mezzabarba, autrice del romanzo “Iulia Farnesia- Lettere da un’anima” e Silvia Lorusso Del Linz, autrice del romanzo “Giulia una donna tra 2 papi”.
In piazza del Comune si svolgerà invece la 1° Edizione del Torneo del Giglio – torneo di calcio storico per i più piccoli.
Il week-end infine, per la gioia degli amanti del buongusto, sarà arricchito dalla Mostra-Mercato “Enogastronomia del Territorio Farnesiano”. Degustazione, promozione e vendita dei prodotti tipici del territorio, anche questo evento realizzato da “La Rete di Giulia” con il supporto della Pro Loco
di Carbognano.
Due giornate da non perdere!
Comune di Carbognano
Il Sindaco Agostino Gasbarri




Bomarzo, palazzo Orsini apre i saloni ad eventi culturali

di MARIELLA ZADRO-

BOMARZO (Viterbo)- Il comune di Bomarzo entra a far parte del progetto che l’associazione EIPAA sta sviluppando per la valorizzazione del territorio.
Per tre fine settimana del mese di aprile: sabato 6 e domenica 7, sabato 13 e domenica 14, sabato 20 e domenica 21, è stata organizzata la mostra della ritrattista e pittrice viterbese Giulia Scarponi “I Colori dell’Anima”.
La mostra ad ingresso libero è visitabile dalle ore 10:30 alle 12:30 e nel pomeriggio dalle 15:00 alle 17:30. Per maggiori informazioni, rivolgersi al numero 389.018.23.96




Forza Italia nomina Lamoratta commissario a Bomarzo: “Obiettivo è radicarsi sempre di più”

BOMARZO ( Viterbo) – Forza Italia si radica sempre di più sul territorio, avendo come unico obiettivo quello di lavorare per il bene dei cittadini della Tuscia. È in quest’ottica che Francesco Lamoratta è stato nominato commissario comunale di Forza Italia a Bomarzo. Da sempre attento e attivo nel proprio comune di appartenenza, Lamoratta ha ricevuto questo importante incarico per la grande dedizione politica e sociale profusa nel territorio. Qualità, queste, che lo rendono uno dei principali punti di riferimento per l’intera comunità bomarzese. “La decisione di mettermi in gioco, rappresentando con onore Forza Italia nel ruolo di coordinatore locale, è frutto di una passione per la politica nata da quando avevo circa vent’anni – ha commentato Lamoratta -. Oltre alla passione, che da sola chiaramente non basta, in questi ultimi anni ho avuto modo di stare a stretto contatto e di imparare da persone come Alessandro Romoli, Giuseppe Fraticelli e Giovanni Lamoratta, ai quali devo tanto”. “Spero di far bene a Bomarzo continuando a far crescere Forza Italia – ha aggiunto -, ma soprattutto facendo riavvicinare i giovani alla politica. La politica vera, autentica, genuina”. “È con grande soddisfazione che ho proceduto a nominare Lamoratta commissario comunale di Forza Italia a Bomarzo – ha detto Andrea Di Sorte, commissario provinciale di Forza Italia -. Il nostro partito si conferma autorevole e attrattivo, soprattutto per i giovani come Francesco che con la loro passione e determinazione non possono che fare bene sia alla politica che al territorio”. “Conosco Francesco da molto tempo – ha aggiunto Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo – e non ho dubbi che saprà mettere la sua passione, dedizione ed esperienza al servizio di Bomarzo. Un paese, questo, che Francesco da tempo sta contribuendo a far crescere sia dentro che fuori la politica”.




“Un anno per Vicino ORSINI”, proiezione del docufilm in cui sono raccontati un anno di eventi

BOMARZO (Viterbo)- Gran finale il 30 dicembre a Bomarzo per le celebrazioni del quinto centenario della nascita di Vicino Orsini (1523-2023). A chiudere la rassegna voluta dall’Amministrazione comunale in onore del signore di Bomarzo sarà la proiezione del docufilm “L’anno viciniano” (ore 18, Palazzo Orsini).
Il video racconta i numerosi eventi che si sono svolti a Bomarzo in più di dodici mesi con mostre, sfilate, spettacoli, incontri che hanno avuto il merito di ricostruire la straordinaria personalità di Pierfrancesco II Orsini, colui a cui si deve la realizzazione del Sacro Bosco e l’ultimazione dei lavori di Palazzo Orsini. Gli appuntamenti hanno spaziato dal teatro al cinema, dalla moda alla musica alla presentazione di un libro dedicato al personaggio.
E ancora: artigianato, folclore, pittura, sport, fotografia, arte, storia.
La regia del docufilm “L’anno viciniano” è stata curata da Sigfrido Junior Hobel (Project Tuscia), su una sceneggiatura di Giovanni Proietti (autore dello spettacolo "Io Vicino Ursino") e la voce narrante di Alessandro Pangrazi. La vita di Vicino Orsini viene spiegata ed affiancata al ricordo degli eventi del cinquecentenario anche grazie alla lettura di alcune lettere scritte dal signore di Bomarzo. Il docufilm racchiude infine la testimonianza diretta della responsabile organizzativa del progetto Tiziana Lagrimino di ST Sinergie, l’assessore alla Cultura Marzia Arconi, del sindaco di Bomarzo Marco Perniconi, e di alcuni dei principali artefici e protagonisti degli eventi che hanno avuto luogo, fra cui la stilista Ilaria Sforza Petrocochino e il magister monetae Marco Guglielmi, l’autore del Logo Bruno Morroto e il maestro orafo Lino Perinelli.
Al termine della proiezione, brindisi per Vicino500.
Comune di Bomarzo ST Sinergie




A Bomarzo la mostra “Infinito Vicino”

BOMARZO (Viterbo)- “Infinito Vicino”, dodici artisti contemporanei con dodici opere per i 500 anni di Vicino ORSINI a cura di Massimo Scaringella. L’8 dicembre a palazzo Orsini di Bomarzo (ore 15.30) si terrà il vernissage della mostra “Infinito Vicino” a cura di Massimo Scaringella con le opere di 12 artisti contemporanei realizzate con tecniche e linguaggi diversi: pittura, fotografia, scultura. L’elenco degli autori è composto da Raniero Botti, Gio’ Camia, Giovanni De Angelis, Gioxe De Micheli, Paolo Giorgi, Pierluigi Isola, Massimo Livadiotti, Laura Mega, Flavia Mitolo, Daniela Perego, Claudia Quintieri, Roberto Vignoli. L’esposizione sarà aperta fino al 31 dicembre. È anche l’ultimo appuntamento della manifestazione “Nel segno di Vicino” con la quale il Comune di Bomarzo ha voluto celebrare il quinto centenario della nascita del principe Orsini.
Più di un anno di eventi durante il quale si sono tenuti convegni, spettacoli, rievocazioni storiche,
proiezioni e tanto altro.
“Infinito Vicino”, le sculture del Sacro Bosco di Bomarzo sono state spesso fonte di ispirazione degli
artisti più celebri del secolo scorso. Solo per citarne uno, basti ricordare Salvator Dalì e il suo dipinto “Le tentazioni di Sant’Antonio”. Un fascino immutato nel tempo. Infinito, come il titolo della mostra dedicata a colui che le ideò. Dodici artisti di oggi si sono lasciati ispirare ancora.
“L’arte – scrive il curatore Massimo Scaringella – è un miracolo della vita che impone all’artista un
lavoro permanente e questi artisti con le loro opere, hanno svolto una parte del compito, quello della perenne ricerca del Sé. Quel Sé che Vicino Orsini ha ricercato cinquecento anni fa e che noi celebriamo riconoscenti”.
L’opera di Raniero Botti emana una sensazione di calma e di riflessione sulla natura della Tuscia e
richiama antiche atmosfere. Giò Camia nel suo scatto fotografico immortala la scultura simbolo del
Sacro bosco trasferendola con un gioco di luci e colori in un’altra dimensione. Una dimensione surreale per Gioxe De Micheli che inscatola visivamente l’Orso simbolo della forza della famiglia Orsini. Con la sublime pittura che lo riconosce Paolo Giorgi entra nell’intimo di una stanza in cui è chiaro il parallellismo tra la figura della fanciulla e la Sfinge. Lo scatto fotografico di Giovanni de Angelis trasforma il luogo, con un mirabile bianco e nero, in una quinta teatrale surreale. Pierluigi Isola da sempre ricerca il punto focale delle sue opere e inserisce la Sirena in un bosco rarefatto rendendo bene la sublimazione tra rocce e natura. Massimo Livadiotti da sempre indirizza il suo lavoro pittorico verso l’ironia e la sintesi del soggetto dipinto in cui appaiono personaggi fantastici. Il lavoro concettuale di Laura Mega si concentra sulle frasi lapidarie scritte in rosso da Vicino sulle pietre e riportate ricamate su centrini antichi. Flavia Mitolo con la sua scultura di marmo di Carrara cerca di ricostruire il “germe” scultoreo di Vicino usando lo stesso linguaggio visivo. Daniela Perego da sempre guarda alla natura come base del suo lavoro artistico e non poteva mancare qui uno dei suoi “alberi del bosco”. Claudia Quintieri concentra il suo scatto fotografico sull’architettura creata dalle creature del parco. Mostrando il ricercato gioco di luce tra opere e realtà naturale. Roberto Vignoli incentra il suo obiettivo sul Cavallo alato che attirato dal sole che si intravede tra il fogliame sembra chiamarlo a se. Vi aspettiamo a Bomarzo (VT) Palazzo Orsini venerdì 8 dicembre ore 15,30.




Bomarzo celebra la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace

BOMARZO (Viterbo)- Nella mattinata di domenica 12 novembre a Bomarzo (VT), nell’area verde ospitante il monumento al Carabiniere Luciano Fosci, si è tenuta cerimonia per la commemorazione dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
La ricorrenza è stata fissata dalla legge 12 novembre 2009 n. 162 che ha istituito la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, anniversario, peraltro, della tragica strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003.
Come noto, durante la missione di pace in Iraq, approvata con la Risoluzione ONU n.1483 del 22 maggio 2003, persero la vita nell’ attentato di Nassiriya 28 persone, di cui, tra gli italiani, 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili.
L’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Marco Perniconi, e la locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, guidata dal Presidente Antonino Stella, si sono unite ai militari in servizio, rappresentati dal Capitano Felice Bucalo, Comandante della Compagnia di Viterbo, volendo la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del busto ritraente la Medaglia d’oro al merito civile. Innanzi all’opera, inaugurata nel 2015 dallo scultore Vezio Paoletti – anch’egli presente – fiancheggiata da Carabinieri in uniforme storica, giovanissimi della Parrocchia di Bomarzo hanno letto dei messaggi dedicati al concittadino scomparso nell’adempimento del dovere a Chisimaio (Somalia) l’1 agosto del 1952, nel corso di una violenta manifestazione politica. Tra i molti bomarzesi partecipanti vi erano anche membri dell’Associazione volontari italiani sangue (A.V.I.S.) e familiari dello stesso Fosci, custodi dell’onorificenza. Successivi interventi hanno sottolineato la professionalità conseguita dalle Forze Armate e di Polizia, ingaggiate da tante sfide alla sicurezza in Patria e all’estero, l’importanza della collaborazione tra Istituzioni ed il comune impegno per la pace. La celebrazione si è chiusa con la lettura della “Preghiera del Carabiniere” e l’inno nazionale.

 

 




1° Convegno nazionale “Benvenuti a borgo”

BOMARZO (Viterbo)- A Bomarzo, il piccolo borgo tra Lazio e Umbria, un confronto sul ruolo che
dovranno svolgere i borghi italiani in una visione di futuro che coniughi tradizione e innovazione.

Circa un quinto della popolazione italiana abita nei piccoli borghi disseminati lungo tutta la penisola, un tesoro tipico italiano paradigma di sostenibilità, dove convivono natura, cultura, territorialità, un microcosmo che riesce a coniugare tradizione e innovazione.

Proprio alla crescita sostenibile dei piccoli borghi italiani è dedicato il 1° convegno nazionale “Benvenuti a borgo” che si svolgerà il 25 ottobre al Palazzo Orsini di Bomarzo, il borgo tra Lazio e Umbria, realizzato da ECOmmunity, organizzazione tesa a declinare e promuovere lo sviluppo
innovativo e sostenibile dei territori. Il titolo del Convegno è “Borghi di confine, osmotici latori di innovazione sostenibile” a voler sottolineare il ruolo di propulsori della innovazione sostenibile svolto dai borghi italiani, in particolare, da quelle realtà territoriali di confine che rivelano l’importanza della reciprocità e della contaminazione positiva in una visione smart di futuro.

“Benvenuti a borgo è un meeting itinerante di approfondimento sugli aspetti sociali, ambientali ed economici dei piccoli comuni con le loro specificità.
Vuole creare connessione e interazione tra gli stakeholder al fine di favorire lo sviluppo sostenibile e partecipato dei territori” ha sottolineato Simonetta Badini, founder di ECOmmunity e ideatrice del format.

L’evento vedrà la partecipazione di relatori di richiamo nazionale, rappresentanti istituzionali e coinvolgerà le best practice territoriali che si sono particolarmente distinte nella attuazione di progetti di sviluppo sostenibile. Sarà il primo di una lunga serie di eventi che partiranno dalla
Tuscia per raggiungere le aree più significative del Paese.

Racconteremo l’evento sui canali
<https://www.facebook.com/ecommunity.comunicazione.sostenibile> Facebook,
<https://www.linkedin.com/company/ecommunity-comunicazione-sostenibile/>
LinkedIn e il sito <https://www.eco-mmunity.com/> www.eco-mmunity.com

È possibile iscriversi all’evento tramite il <https://bit.ly/eco2510> form
online e consultare il <https://www.eco-mmunity.com/news-and-events>
programma completo dell’evento.




Tuscia, la Piramide nascosta nella selva di Bomarzo

di SIMONE CHIANI-

MERAVIGLIE DELLA TUSCIA – Viene spesso definita come “la piramide etrusca“, e tuttavia, affermazioni certe e sentenziose, su un elemento del genere, possono risultare molto rischiose e, addirittura, storicamente errate. L’edificio antico di cui parliamo oggi è effettivamente avvolto nel mistero, poiché nessun archeologo lo ha mai approfondito, e la sua scoperta è relativamente recente (1911). Si dice che Pasolini, quando essa ancora non era stata completamente riportata “in vita” ed era ancora completamente sopraffatta dalle piante, amasse camminarvici nei pressi e immaginare l’esistenza, appunto, di un antico edificio al di sotto della natura selvatica; d’altronde si sa: questa zona, insieme alle strabilianti Cascate di Chia e alla Torre annessa, era fortemente amata dall’intellettuale corsaro.

Passando tra la natura più incontaminata, in un sentiero intuibile solo dai segnali di colori bianchi e rossi sulle rocce, ecco aprirsi davanti a noi, a un certo punto, questa meravigliosa perla storica: un edificio dalle sembianze di una piramide a gradoni alto almeno 10 metri, scavato nel peperino, del quale ancora oggi non si sa quale fosse l’utilizzo preciso. Esso viene, in tutta la zona adiacente, circondato da resti di epoche antichissime e vegetazione fittissima; quest’ultima sembra disegnare volontariamente un quadro che è, indiscutibilmente, uno dei più belli e suggestivi dell’intera Tuscia.

Alcuni, seguendo l’opinione più diffusa in assenza di studi approfonditi, sostengono che l’utilizzo fosse religioso, l’edificio un altare etrusco per venerare gli dei, alla cima del quale (accessibile attraverso i gradoni/scalinate) si sarebbe dovuto recare il sacerdote per effettuare le cerimonie; per di più, si sostiene che questi sacerdoti si voltassero verso nord-ovest dall’apice della piramide per rivolgersi agli “dèi infernali“.

A riportarla in vita e a tentare di rendere i sentieri e la sua vista meno impervi ci è riuscito l’esperto del territorio Salvatore Fosci, nel 2008.

L’accesso alla piramide è tuttavia particolarmente complicato perché purtroppo i sentieri sono lontani dalle strade raggiungibili con i mezzi e in alcuni punti si rivelano impervi; è una gita per questo sconsigliata a bambini piccoli e a chi presenti qualche tipo di disabilità motoria. Anche salire in cima alla piramide non è particolarmente consigliato ai deboli di cuore!

Come raggiungere il luogo:

https://maps.app.goo.gl/ZpBugXFysh8U16Yw5




“Bones and all” e Luca Guadagnino nel Sacro Bosco di Bomarzo

BOMARZO ( Viterbo) – Domenica 27 agosto 2023 alle ore 21 il cinema arriva per la prima volta nel Sacro Bosco di Bomarzo grazie alla proiezione speciale di Bones and all di Luca Guadagnino che sarà ospite della serata nell’arena allestita nella zona del Tempio.

L’evento – promosso dal Tuscia Film Fest in collaborazione con il Sacro Bosco – è inserito nel programma del festival In Arte Vicino, organizzato in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla nascita dell’ideatore del parco.

Le prevendite della proiezione speciale e dell’incontro sono disponibili sul sito del Tuscia Film Fest e presso il Museo Colle del Duomo e del Museo dei Portici di Viterbo.
Salvo esaurimento dei posti, i biglietti potranno anche essere acquistati il giorno dell’evento presso la cassa del Sacro Bosco di Bomarzo.

In concorso alla 79ma Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia dove si è aggiudicato il Leone d’argento per la migliore regia e il premio “Marcello Mastroianni” per il miglior attore o attrice esordiente a Taylor Russell, Bones and all propone una storia d’amore di una dolcezza tanto sublime quanto oscura e inquietante, un viaggio on the road di due giovani statunitensi disadattati alla ricerca della propria identità, che condividono un appetito feroce e devastante che li allontana dal resto del mondo e, per quanto anelino a trovare un luogo nel quale sentirsi davvero a casa, li porta a fuggire.

“È la storia di due giovani – dice Luca Guadagnino – che scoprono che, per loro, non esiste un posto da poter chiamare casa, per cui devono reinventarselo. Maren e Lee vanno alla ricerca della loro identità in situazioni estreme, ma le domande che si pongono sono universali: chi sono, cosa voglio? Come posso sfuggire a questo senso di ineluttabilità che mi trascino dietro? Come possono entrare in sintonia con qualcun altro?”.

Protagonisti del film Timothée Chalamet (Dune, The french dispatch, Wonka) – lanciato dallo stesso Guadagnino in Chiamami col tuo nome per il quale ha ricevuto, tra le altre, una candidatura all’Oscar come miglior attore -, l’esordiente Taylor Russell e Mark Rylance (Il ponte delle spie, Il GGG – Il Grande gigante gentile, Don’t Look Up).

Luca Guadagnino – ospite d’onore della serata – è nato a Palermo il 10 agosto 1971.
È l’autore, il regista e il produttore di numerosi film acclamati da pubblico e critica, tra cui Io sono l’amore, A Bigger Splash, Chiamami col tuo nome e Suspiria.
Ha vinto o è stato candidato a numerosi premi, tra cui il Leone d’Oro della Mostra del Cinema di Venezia, il BAFTA al Miglior Regista e il Nastro d’Argento per la Miglior Regia.
È stato Presidente di Giuria del Beirut International Film Festival (2011) e del 68esimo Festival di San Sebastian.
Tra i suoi progetti in arrivo ci sono i film Challengers e Queer, interpretato da Daniel Craig e recentemente girato a Cinecittà.

Il festival In Arte Vicino nasce dall’idea di Antonio Rocca, autore di una radicale reinterpretazione del Sacro Bosco di Bomarzo, che riconsegna a Vicino Orsini la piena responsabilità del progetto. Il signore di Bomarzo tradusse in pietra la mappa dell’universo redatta dal cabalista cristiano Giulio Camillo ne L’idea del Theatro (1550). Un progetto di natura sacrale che ancora oggi è possibile intravedere all’interno dell’area del cosiddetto Parco dei mostri.

L’ingresso alla proiezione speciale sarà consentito dalle ore 20 mentre le sedie di platea dell’arena allestita nella zona del Tempio non sono numerate e saranno assegnate con criterio cronologico.
I restanti posti si riferiscono al pendio del prato antistante lo schermo; l’organizzazione metterà a disposizione cuscini e plaid e sarà consentito l’uso di teli personali.

Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin.




Bones and all e Luca Guadagnino: proiezione posticipata a domenica 27 agosto

BOMARZO  (Viterbo)- L’evento speciale nel Sacro Bosco di Bomarzo rinviato a causa delle previsioni meteorologiche del fine settimana. La proiezione speciale di Bones and all al Sacro Bosco di Bomarzo con ospite Luca Guadagnino – a causa delle previsioni meteorologiche previste per il fine settimana e della tipologia dell’arena allestita nel Parco dei Mostri – è stata posticipata a domenica 27 agosto 2023 sempre alle ore 21.

La passeggiata-racconto con Stefano Fresi dedicata a Vicino Orsini resta, invece, confermata per sabato 5 agosto 2023 alle ore 19.

I tagliandi già acquistati per sabato 5 saranno validi anche per la proiezione di domenica 27 agosto.

Gli acquirenti che vorranno chiedere il rimborso potranno farlo entro venerdì 11 agosto seguendo le seguenti indicazioni:

TFF_2023_PARCO_IMG_01– biglietti acquistati on line (inviare una mail con richiesta di rimborso all’indirizzo support@archeoares.com);

– biglietti acquistati presso le prevendite di Viterbo (direttamente alla biglietteria del Museo Colle del Duomo e del Museo dei Portici negli orari di ordinaria apertura).

I due eventi collaterali della ventesima edizione del Tuscia Film Fest, sono promossi nell’ambito del festival In arte Vicino – diretto da Antonio Rocca e organizzato per l’anniversario dei 500 anni dalla nascita dell’ideatore del parco – in collaborazione con il Sacro Bosco di Bomarzo.

Informazioni e prevendite per la nuova data del 27 agosto: www.tusciafilmfest.com.




Sacro Bosco di Bomarzo e Tuscia Film Fest presentano nell’ambito del festival In Arte Vicino a cura di Antonio Rocca

BOMARZO (Viterbo)- Sabato 5 agosto 2023, ore 19.00,  Passeggiata-racconto del Sacro Bosco con l’attore Stefano Fresi e Antonio Rocca, curatore del Festival. A causa maltempo, la proiezione del film BONES AND ALL e l’incontro con il regista Luca Guadagnino sono rimandati a domenica 27 agosto 2023

Sabato 5 agosto 2023 alle ore 19.00 nell’ambito della ventesima edizione del Tuscia Film Fest e del Festival In Arte Vicino, in occasione del cinquecentenario della nascita dell’ideatore del Parco, Vicino Orsini, si terrà al Sacro Bosco di Bomarzo la passeggiata-racconto dell’attore Stefano Fresi che, accompagnato da Antonio Rocca, curatore del festival In Arte Vicino, spiegherà il Sacro Bosco attraverso la vita, le vicende biografiche, storiche e artistiche di Vicino Orsini, ideatore del Bosco di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario della nascita, avvalendosi della lettura di suoi testi e corrispondenze.

La proiezione speciale di Bones and all al Sacro Bosco di Bomarzo con ospite Luca Guadagnino, prevista alle ore 21.00 di sabato 5 agosto, è stata posticipata a domenica 27 agosto 2023 a causa delle previsioni meteorologiche previste per il fine settimana e della tipologia dell’arena allestita nel Parco dei Mostri.

I tagliandi già acquistati per sabato 5 agosto saranno validi anche per la proiezione di domenica 27

agosto. Gli acquirenti che vorranno chiedere il rimborso potranno farlo entro venerdì 11 agosto

seguendo le seguenti indicazioni:

– biglietti acquistati on line (inviare una mail con richiesta di rimborso all’indirizzo

support@archeoares.com);

– biglietti acquistati presso le prevendite di Viterbo (direttamente alla biglietteria del Museo Colle del Duomo e del Museo dei Portici negli orari di ordinaria apertura). Informazioni e prevendite per la nuova data del 27 agosto: www.tusciafilmfest.com.

Stefano Fresi_Foto Archivio Tuscia Film Fest_2In Arte Vicino è promosso e organizzato dal Sacro Bosco di Bomarzo, che fa parte della rete Grandi Giardini Italiani, in collaborazione con i maggiori parchi d’arte contemporanea dell’Italia centrale: il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle (Capalbio, Grosseto), il Giardino delle Meraviglie di Paolo Portoghesi (Calcata, Viterbo), Hic terminus haeret di Daniel Spoerri (Seggiano, Grosseto) e la Scarzuola di Tomaso Buzzi (Montegabbione, Terni).

Il festival ha il patrocinio dell’Accademia Nazionale di San Luca, il sostegno dell’impresa culturale Grandi Giardini Italiani, e una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Viterbo e con il Tuscia Film Fest.
In Arte Vicino nasce dall’idea di Antonio Rocca, storico dell’arte autore di una radicale reinterpretazione del Sacro Bosco di Bomarzo, che riconsegna a Vicino Orsini la piena responsabilità del progetto. Avvalendosi dei Mosca, una famiglia di scultori attivi a Orvieto, il signore di Bomarzo tradusse in pietra la mappa dell’universo redatta dal cabalista cristiano Giulio Camillo ne L’idea del Theatro (1550). Un progetto di natura sacrale che ancora oggi è possibile intravedere all’interno dell’area del cosiddetto Parco dei mostri.

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Tuscia Film Fest,

Tuscia Terra di Cinema,

Italian Film Festival Berlin

Il Tuscia Film Fest è attivo da oltre venti anni nella promozione del cinema italiano e del territorio della provincia di Viterbo a livello nazionale e internazionale.

La ventesima edizione della tradizionale rassegna estiva ha avuto luogo dal 7 al 15 luglio 2023 a Viterbo nell’arena principale da oltre mille posti di Piazza San Lorenzo e come ogni anno proporrà per nove giorni una rassegna sul meglio del cinema italiano della stagione con proiezioni abbinate a incontri con registi, attori, sceneggiatori, ecc.

Prevista anche la consegna dei premi Pipolo Tuscia Cinema, Tuscia Terra di Cinema e I mestieri del cinema.

Tra gli ospiti delle più recenti edizioni: Alessandro Gassman, Stellan Skarsgård, Marco Bellocchio, Pierfrancesco Favino, Lillo Petrolo, Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Kim Rossi Stuart, Gianni Amelio, Michele Placido, Pif, Salvo Ficarra e Valentino Picone, Marco Giallini, Edoardo Leo.

Dagli inizi di giugno alla fine dell’estate, inoltre, il Tuscia Film Fest proporrà una serie di appuntamenti (diversi ma correlati tra loro) che coinvolgeranno alcune delle location più suggestive della provincia di Viterbo. Tra queste il Sacro Bosco di Bomarzo che – grazie alla collaborazione con il festival In arte Vicino – ospiterà sabato 5 agosto 2023 un evento e una proiezione speciale.

Il Tuscia Film Fest, infine, è organizzatore dell’Italian Film Festival Berlin la cui decima edizione avrà luogo dal 7 al 12 novembre 2022 presso la Kulturbrauerei di Prenzlauer Berg e proporrà una selezione di titoli italiani dell’ultima stagione cinematografica con la maggioranza delle proiezioni accompagnate dall’incontro con registi, attori, produttori, ecc. Prevista anche l’assegnazione del premio del pubblico e una serie di eventi speciali: i business days di Cinecittà, masterclass, un concerto, workshop, presentazioni, ecc. Ogni anno, inoltre, il festival dedica un focus a una personalità del cinema italiano con una rassegna/omaggio che parte nei giorni dell’evento per poi protrarsi in quattro cinema di Berlino fino alla metà di dicembre.

Per maggiori informazioni e approfondimenti: www.tusciafilmfest.com; www.italianfilmfestivalberlin.com; www.tusciaterradicinema.it