La CRI di Viterbo accoglie S.lla Bonucci, di ritorno dall’Ucraina

VITERBO – È rientrata a Viterbo S.lla Alba Bonucci, Infermiera Volontaria della CRI di Viterbo che nei giorni scorsi ha preso parte alla prima missione umanitaria della Croce Rossa Italiana in Ucraina per l’evacuazione di civili.
Il convoglio, al quale ha preso parte anche S.lla Bonucci, composto da 6 ambulanze autobus e minibus sabato 19 marzo è giunto a Leopoli dove ha preso in carico, tramite la Croce Rossa Ucraina, oltre 50 civili tra i quali anziani, bambini e persone disabili di età compresa tra i 3 mesi e gli 85 anni che sono stati accolti dalla Protezione Civile Nazionale e collocati in varie Regioni d’Italia.
S.lla Bonucci è stata accolta nella sede della Croce Rossa Italiana di Viterbo dal Presidente Marco Sbocchia, dall’Ispettrice S.lla Caterina Bellacima i quali le hanno rappresentato la gratitudine e la stima di tutto il Comitato. S.lla Bonucci, da parte sua, ha raccontato la Sua esperienza e letto il “diario di bordo” della Missione Umanitaria che resterà nella Storia dell’Associazione e nel cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte.
All’incontro erano presenti anche alcune Crocerossine, i membri del Consiglio Direttivo e i responsabili e referenti di varie attività della CRI di Viterbo.

 




Lo stadio Rocchi ha accolto il suo campione Leonardo Bonucci

di REDAZIONE-

VITERBO- La giornata in onore di Leonardo Bonucci si è conclusa questo pomeriggio allo stadio Rocchi dove il campione europeo ha potuto abbracciare i viterbesi. Il calciatore nativo di Pianoscarano si è mostrato visibilmente emozionato e ha detto, infatti, che si emoziona di più davanti a mille viterbesi che in uno stadio con 70 mila persone. Bonucci ha ribadito come la sua città, il suo quartiere gli siano rimasti nel cuore insieme alla sua famiglia. Ad accoglierlo allo stadio Rocchi, oltre al sindaco Giovanni Maria Arena, tanti viterbesi, l’assessore comunale alla cultura Marco De Carolis, il fratello Riccardo e il presidente della Viterbese Marco Romano. Leonardo è stata accolto con palloncini gialli e blu, posti ai lati di un tricolore composto sempre da palloncini. E’ stato accolto da due file di giovani ragazzi calciatori. Leonardo Bonucci, che prima era stato accolto a Palazzo dei Priori, per passare poi al murales che lo ritrae lungo la Tangenziale ovest, ha detto : “Oggi stare qui con voi è un’emozione unica, come nessun’altra. La Curva Nord ha regalato a Bonucci  un’opera di Michele Pelari “Leo orgoglio etrusco”. A moderare l’incontro la giornalista Eleonora Celestini, che ha anche rappresentato la Curva Nord, in quanto per la Curva “allo stadio si entra senza restrizioni”. I tifosi della Curva sono comunque rimasti fuori per salutare Bonucci. E proprio a loro Leonardo ha rivolto un pensiero: “I ragazzi della Curva mia hanno fatto sempre sentire il loro appoggio. Speriamo di rivedere le curve di nuovo piene di goderci il calcio per quello che è, una passione”. Il sindaco Arena ha ribadito anche allo stadio come Bonucci sia un esempio per tutti i ragazzi, da imitare sia dentro che fuori il campo da calcio. Oltre al dono della Curva nord Bonucci ha ricevuto anche la maglia della Viterbese, la numero 19.

 




Conferimento onorificenza civica a Bonucci, Insogna: “C’è una delibera del 2017 il sindaco non deve far altro che organizzare la cerimonia”

di REDAZIONE-

VITERBO-  Il consigliere comunale Sergio Insogna informa che c’è una delibera del Consiglio Comunale del 2017 , che conferisce per meriti sportivi e per aver dato lustro e notorietà alla Città di Viterbo la onorificenza civica di cittadino benemerito a Leonardo Bonucci.
“Il Sindaco non deve fare altro che organizzare la cerimonia di conferimento di questa onorificenza civica, prevista dallo Statuto Comunale e sancita da apposita delibera del Consiglio Comunale votato all’unanimità- precisa Insogna – Basta poco e buona memoria e volontà, sono mesi che sollecito questa cerimonia e questo atto dovuto al nostro grandissimo atleta, uomo e concittadino, il cui valore assoluto è mondiale” .