Viterbo, cantieri in corso: scuola a Santa Barbara ed ex tribunale pronti entro l’anno

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VITERBO- Proseguono a ritmo sostenuto i lavori su due dei cantieri più significativi per Viterbo, entrambi finanziati attraverso il Pnrr. Si tratta della scuola Boat nel quartiere Santa Barbara, la cui consegna è prevista entro l’estate, e della riqualificazione dell’ex tribunale a Fontana Grande, destinato nuovamente a ospitare uffici comunali, che sarà completato entro la fine dell’anno.

A fare il punto in commissione Bilancio è stato l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Floris, che ha sottolineato come questi due interventi rappresentino le opere più rilevanti tra quelle avviate grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Viterbo è tra i comuni più virtuosi – ha dichiarato – sia per numero di progetti che per rispetto delle tempistiche imposte dal ministero”.

Oltre agli interventi del Pnrr, l’amministrazione comunale ha ottenuto fondi legati al Giubileo, destinati a quattro opere aggiuntive: la pensilina al Sacrario, lavori su Sant’Orsola, il recupero delle ex scuderie Sallupara e soprattutto un importante progetto per la viabilità del quadrante nord. Quest’ultimo prevede rampe di accesso e uscita a Santa Barbara e un percorso ciclopedonale tra Santa Lucia e Santa Barbara, per un valore complessivo di 5,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 1,5 milioni destinati al rifacimento di via Campo Scolastico, fino alla rotatoria su via Teverina.

Un altro intervento di rilievo riguarda la torre civica, che sarà resa visitabile grazie a un finanziamento riorganizzato attraverso fondi FESR. Nonostante un iter complesso, l’operazione è ormai in fase conclusiva.

Infine, nel quadro generale del settore Lavori pubblici, l’assessore ha ricordato i 7,5 milioni di euro impiegati per mutui su interventi stradali, e l’avanzamento del quarto lotto al Poggino, che coinvolge via dell’Industria e sarà completato entro la fine dell’anno.

Viterbo, dunque, si conferma una città in trasformazione, con cantieri strategici destinati a migliorare infrastrutture, mobilità e servizi ai cittadini.




Gruppo FS: al via la campagna di comunicazione sui cantieri programmati nel 2025

ROMA- È partita la campagna informativa e di comunicazione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sui cantieri programmati per il 2025. La campagna ha l’obiettivo di informare i passeggeri nelle stazioni, attraverso i canali social, i media tradizionali e il sito del Gruppo FS, anche grazie a una sezione dedicata. “Stiamo lavorando alla rete ferroviaria per una mobilità più efficiente e tecnologica” è il claim della campagna ideata per infondere consapevolezza dei benefici che conseguiranno dagli interventi previsti sull’infrastruttura, funzionali a garantire una maggiore qualità del servizio in termini di prestazioni e puntualità.

Obiettivo della campagna è arrivare al cittadino in modo tempestivo e capillare. Tramite un QR Code è possibile raggiungere una pagina web che riporta lo stato di avanzamento dei lavori in corso e le informazioni utili per programmare il proprio viaggio in caso di interruzioni di linea. L’Italia si sta trasformando e lo sta facendo con un piano di ammodernamento straordinario senza precedenti. Nei cantieri squadre di tecnici e operai sono al lavoro per preparare la rete del futuro. La sfida del PNRR è al centro dell’attenzione, Rete Ferroviaria Italiana ha già investito più di 10 miliardi dei circa 22 previsti dal piano per realizzare infrastrutture e opere mai viste prima.

Nel dettaglio, la campagna ha già interessato le interruzioni del Lazio, della linea Roma-Firenze AV, della linea Adriatica e della Tirrenica. In questi giorni, invece, sta raggiungendo i passeggeri della Liguria, dove la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento delle linee nel nodo di Genova che permetteranno di separare i traffici regionali e metropolitani da quelli a lunga percorrenza e merci, con possibilità di incrementare la frequenza dei treni. In Lombardia, invece, la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico dei corridoi merci lungo le direttrici internazionali, alla riconfigurazione del nodo di Bergamo e al rinnovo di alcune stazioni. Ogni dettaglio dei lavori programmati è stato studiato con cura per minimizzare gli inconvenienti temporanei e massimizzare i benefici a lungo termine, per tutti.

 

 

 

 




Viterbo: ritardi nei cantieri delle piste ciclabili e della passeggiata ecologica

di REDAZIONE-

VITERBO- Le opere ciclopedonali di Viterbo sono al centro di polemiche per i ritardi accumulati. La pista ciclabile e la passeggiata ecologica lungo le mura del centro storico registrano rispettivamente oltre nove e sei mesi di slittamenti, con inevitabili disagi per cittadini e traffico.

I lavori per la pista ciclabile, iniziati il 9 settembre 2023, avrebbero dovuto concludersi il 3 marzo 2024. Tuttavia, il Comune ha concesso una proroga di 143 giorni, spostando la scadenza al 7 ottobre, e successivamente altri due mesi, giustificati da condizioni climatiche sfavorevoli. La nuova data prevista è il 6 dicembre 2024, sebbene permangano dubbi su ulteriori ritardi.

Simile il caso della passeggiata ecologica, avviata il 26 giugno 2023 e inizialmente programmata per l’11 giugno 2024. Dopo una prima proroga di 122 giorni, il termine è slittato all’11 ottobre. Anche questa scadenza non è stata rispettata: la ditta ha richiesto ulteriori 30 giorni, portando la chiusura dei lavori al 10 novembre.
L’amministrazione ha investito complessivamente 2,8 milioni di euro nei due progetti, ma i ritardi e i disagi causati ai cittadini hanno alimentato il malcontento. In particolare, la pista ciclabile è stata criticata da chi avrebbe preferito un utilizzo diverso dei fondi, mentre la passeggiata ecologica ha suscitato lamentele per l’impatto sul traffico urbano.




Cantieri tra Tuscania e Montalto, Astral accetta di chiuderli nei fine settimana estivi su richiesta del Presidente della Provincia Romoli

L’obiettivo è garantire la normale e sicura viabilità nei weekend, quando tantissimi utenti percorrono le arterie provinciali per andare al mare. 

La Provincia di Viterbo continua a monitorare la complessa situazione lungo le strade tra Tuscania e Montalto di Castro, dove la fila interminabile di cantieri sequenziali per la realizzazione di impianti fotovoltaici comporta pesanti ripercussioni sulla viabilità. Il Presidente della Provincia Alessandro Romoli ha dunque sollecitato Astral S.p.A., che a sua volta ha accolto la richiesta di emanare una propria ordinanza per chiudere i cantieri almeno nel fine settimana quando la strada è percorsa da tanti utenti diretti al mare. L’ordinanza di Astral S.p.A., richiesta dalla Provincia, permetterà dunque la normale viabilità su due corsie il sabato e la domenica.

La Provincia di Viterbo ha assunto l’impegno di richiedere l’ordinanza ad Astral – competente sui cantieri in questione per conto della Regione Lazio – ieri mattina durante un tavolo tecnico che si è svolto a Montalto di Castro. All’incontro hanno partecipato tutte le istituzioni e gli enti coinvolti: oltre alla Provincia di Viterbo, rappresentata dal capo di gabinetto Manuel Alejandro Mechelli e dai responsabili del settore viabilità e ambiente, anche il Comune di Montalto di Castro e la Polizia Locale.

Tanti sono infatti gli utenti che in queste settimane hanno riscontrato pesanti disagi e criticità di sicurezza nel percorre le strade in questione dove si susseguono oltre 10 cantieri, autorizzati dalla Regione Lazio e realizzati da Astral, con semafori semoventi ad alternare il traffico su una sola corsia. Ecco perché già lo scorso 23 aprile il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, si è recato in località Quartuccio a Montalto di Castro per un sopralluogo insieme ad alcuni residenti della zona. A quel primo incontro hanno fatto seguito due tavoli tecnici presso la Sala Consiliare della Provincia di Viterbo ai quali hanno partecipato il Comune di Montalto di Castro e una delegazione di residenti.

In quelle occasioni è stata decisa una linea comune in merito ai problemi connessi alla viabilità. Lo stesso Presidente Romoli, a seguito del terzo tavolo tecnico di ieri, si è fatto portavoce delle necessità e delle giuste lamentele dei residenti della zona, inviando ad Astral S.p.A. una nota ufficiale per chiederle la rimozione dei cantieri almeno durante il fine settimana, quando il traffico sulle strade della zona aumenta per le limitrofe località marittime.

Astral S.p.A. ha risposto in maniera positiva alla richiesta del Presidente Romoli: la società provvederà dunque nei prossimi giorni ad emanare un’ordinanza interna per decretare la chiusura dei cantieri nei fine settimana estivi. Allo stesso tempo la Provincia di Viterbo lunedì procederà anch’essa a una propria ordinanza per decretare preventivamente l’interruzione dei cantieri il sabato e la domenica sulle strade provinciali SP 4 e SP 105, che a breve verranno interessate dagli stessi lavori.

Non solo. La situazione dei cantieri per la realizzazione di impianti fotovoltaici nell’area risulta particolarmente fastidiosa se si considera che oltre il 78 per cento dell’energia da fonti rinnovabili autorizzata a livello regionale viene già prodotta all’interno del territorio della Provincia di Viterbo.

“Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo con ancora più forza: è ora che le altre province del Lazio facciano la propria parte perché la produzione di energia rinnovabile non può ricadere interamente sulle spalle della Tuscia – commenta il Presidente Alessandro Romoli –. Ecco perché in settimana contatteremo nuovamente la Regione per chiederle che riconosca il viterbese come un territorio non più idoneo ad ospitare impianti fotovoltaici. Non tollereremo più né disagi alla circolazione né deturpazioni del nostro ambiente. Abbiamo già fatto molti ricorsi al Tar contro la Regione Lazio, la maggior parte dei quali vinti: non esiteremo ad andare avanti su questa linea per difendere il nostro territorio. È ora che da Roma inizino ad ascoltare la voce della Tuscia”.




Caldo e sicurezza nei cantieri, Capobianco (Filca Cisl Roma): “Subito misure per tutelare i lavoratori”

“Nei prossimi giorni è attesa la prima, vera ondata di caldo torrido, con temperature superiori alla media. Al contempo Roma è piena di cantieri attivi, tra Giubileo e Pnrr, con decine di migliaia di edili impegnati. Bisogna attrezzarsi per tempo e mettere in campo tutte le azioni per tutelare i lavoratori più esposti, come quelli nei cantieri. L’anno scorso, nei periodi più caldi, ci sono stati a Roma e provincia numerosi casi di malori tra i lavoratori edili, con un sensibile aumento degli incidenti”. Lo dichiara Nicola Capobianco, segretario generale della Filca-Cisl di Roma. “Condividiamo e sosteniamo con forza – aggiunge Capobianco – l’appello rivolto dal segretario generale della Filca-Cisl Enzo Pelle al Governo, con il quale si esorta a emanare subito il decreto per tutelare i lavoratori impegnati nei cantieri. Inoltre non bisogna dimenticare che l’Inps dà la possibilità di bloccare i lavori nei cantieri e ricorrere alla Cassa integrazione quando la temperatura è pari a 35 gradi, o, se inferiore, ci sia un alto tasso di umidità. Nel 2023 – ricorda il segretario generale della Filca di Roma – il Governo ha stanziato 8,6 milioni per ammortizzatori sociali aggiuntivi, ma avrebbe dovuto inserire questa norma nella Legge di Bilancio 2024, garantendo il rifinanziamento del fondo speciale. Questo, però, non è avvenuto. Chiediamo quindi di ripristinare immediatamente la dotazione del fondo per l’emergenza caldo e di prevedere lo slittamento delle previsioni contrattuali, sia per i lavori pubblici che per quelli privati, in risposta alle aziende che sono restie a interrompere i lavori anche in situazioni climatiche difficili, per il timore di non rispettare i tempi legali di esecuzione dei contratti. Anche la progettazione sulle realizzazioni di opere da parte delle amministrazioni pubbliche – sottolinea Capobianco – dovrà tenere conto delle nuove condizioni climatiche, insieme a interventi ad hoc nel Codice degli Appalti pubblici e alla incentivazione di dispositivi adatti alle temperature più calde. In particolare negli affidamenti pubblici, queste novità devono rientrare nei costi sulla sicurezza, in modo tale da scorporarli dal costo dell’offerta. Negli ultimi 20 anni, nel periodo 2003-2023, gli incidenti mortali in edilizia sono stati 240 nel Lazio, dei quali 146 nella provincia di Roma e ben 88 nella Capitale. Numeri inaccettabili, che necessitano di interventi drastici per garantire il lavoro di qualità, a partire dalla salute e sicurezza degli addetti”, conclude Capobianco.

 




Trasversale Orte-Civitavecchia: un’infrastruttura che sta diventando realtà

Fabio Belli (Ance): “Lavori a Monte Romano di fatto già iniziati. Tracciato magenta soluzione migliore”.

Della trasversale Orte-Civitavecchia si parla da decenni, tanto che nell’immaginario comune è come se fosse una leggenda. Invece, le evoluzioni di questi ultimi tempi fanno ben sperare che questa infrastruttura fondamentale diventi realtà: da un lato la partenza dei lavori tra lo svincolo di Monte Romano Est e quello futuro di Tarquinia, dall’altro la scelta del tracciato magenta, in seguito a un dibattito pubblico, per completare il tratto finale“. Lo afferma Fabio Belli, delegato alle infrastrutture di Ance Viterbo (Associazione Nazionale Costruttori Edili).

Per quanto riguarda il tratto Monte Romano Est-Tarquinia, “i lavori sono di fatto già iniziati da qualche mese – prosegue Belli – anche se poco visibili, in quanto propedeutici all’avvio dell’imponente cantiere che vedrà il coinvolgimento di numerose aziende. Dapprima sono stati effettuati gli scavi archeologici preventivi, quindi la Bonifica Ordigni Bellici (BOB) e in questi giorni si sta provvedendo allo spostamento delle piante in essere nella zona interessata dal tracciato. Il tutto fa presagire che, dopo la pausa estiva, ci sarà l’acquartieramento del campo base operativo, e quindi in successione l’arrivo dei mezzi d’opera per i lavori stradali“.

Riguardo al tratto finale della trasversale, dallo svincolo di Tarquinia fino al congiungimento con l’autostrada tirrenica A12, Ance Viterbo ha partecipato ai vari incontri del dibattito pubblico svolti a partire da febbraio, esponendo le proprie osservazioni con spirito costruttivo, allo scopo di trovare un punto di convergenza per mettere la parola fine al completamento della trasversale.

A tal proposito, Ance Viterbo ritiene necessario chiarire che la sentenza del TAR del Lazio numero 10164 del 2021 non ha bocciato il tracciato verde, in quanto il TAR non è un organo tecnico e non valuta le scelte prettamente tecniche, ma verifica la correttezza dei passaggi amministrativi. Quindi in questo caso, non ritenendoli corretti, li ha annullati, il che ha reso necessario riavviare da zero l’iter, cosa che poi è stata fatta; la scelta di Ance di sostenere il tracciato magenta, invece che il verde (come avvenuto in passato), dipende da nuovi fondamentali fattori intervenuti successivamente.

Il tracciato verde – spiega Fabio Belli – precedentemente si diramava dall’attuale termine della superstrada a Monte Romano Est, passava a sud del paese e nella Valle del Mignone. Attualmente invece tutti i tracciati esaminati riprendono nel punto in cui finiranno i lavori già avviati, cioè superato Monte Romano in prossimità della casa cantoniera. Quindi dal punto di vista progettuale non è logico passare prima a nord di Monte Romano per poi deviare a sud, con un’estensione complessiva di 14 km, la maggiore di tutti i tracciati. Oltre a ciò, il tracciato magenta è l’unico che prevede un terzo svincolo, quello di Monterozzi, che permette un ulteriore e funzionale accesso a Tarquinia“.

In conclusione, Ance ritiene che il commissario straordinario per il completamento della trasversale, ingegner Ilaria Coppa, “abbia fatto quanto professionalmente e tecnicamente possibile per trovare una soluzione valida e condivisa. Auspichiamo che a questo punto, terminato anche il dibattito pubblico, non si parli più di tracciati, ma di come far iniziare i lavori il prima possibile e del finanziamento necessario per la copertura totale del cantiere. E di far diventare finalmente realtà la Orte-Civitavecchia“.




Le proposte della Filca Cisl per la sicurezza tra i cantieri

Secondo le rilevazioni delle casse edili provinciali e dell’Edilcassa del Lazio, sono circa 16mila le imprese edili ed oltre 75milla i lavoratori del settore delle costruzioni nel Lazio, circa 800 milioni la massa salari dichiarata.
Per il segretario generale della Filca Cisl del Lazio, Attilio Vallocchia “Il dato che registriamo anche per il primo trimestre del 2024 è stabile rapportato a quello dell’ultimo trimestre del 2023 ma sarà da tenere in considerazione una flessione successiva, dovuta al termine dei lavori del superbonus. In questa prossima fase di criticità, abbiamo bisogno di provvedimenti strutturali. E’ arrivato il momento di avviare una trattativa, per ragionare su un periodo a lungo termine per non ritornare al passato, perché gli incentivi andranno riducendosi e di conseguenza ci sarà una contrazione delle riqualificazioni. Le tensioni internazionali sul piano geo-politico e su quello economico, disegnano un secondo semestre del 2024 caratterizzato da forti elementi di rischio ed incertezza che, probabilmente, determineranno una significativa contrazione sulle stime delle Costruzioni. L’ eccezionale spinta delle opere pubbliche, non è in grado di garantire la tenuta dell’intero mercato ed indotto dell’edilizia, ma solo di attenuarne la decrescita. Non possiamo permetterci di fermare e rallentare uno dei principali motori dell’economia regionale e nazionale che ha trainato il settore industriale in questi ultimi tre anni.
Il 2024 sarà un anno importante e decisivo per il potenziamento infrastrutturale della regione. Le ingenti risorse del PNRR , insieme ai fondi previsti per il Giubileo, rappresentano un’occasione imperdibile per il rilancio del territorio. Assicurare alle comunità la realizzazione di opere moderne, sicure, efficienti, garantendo contemporaneamente la manutenzione degli edifici pubblici e la messa in sicurezza del territorio sarà il primo passo verso lo sviluppo del territorio con benefici e vantaggi per la collettività, ma tutto deve essere svolto in massima sicurezza per i lavoratori.”
La Filca Cisl del Lazio, confermatosi primo sindacato come numero di iscritti nel settore delle costruzioni del Lazio, con 23.033 tesserati, chiede più controlli per contrastare le irregolarità del settore, una normativa più stringente con sanzioni più severe per chi non rispetta le regole mettendo a rischio la vita degli operai. Per questo la formazione è fondamentale e deve essere obbligatoria per gli operai che entrano in cantiere e per gli imprenditori che avviano un’attività edile. La Cisl e la Filca nazionale negli incontri con la Ministra del Lavoro, Calderone, hanno ribadito l’importanza di rendere obbligatoria la formazione ai datori di lavoro ed ai preposti, oltre che a tutte le maestranze impegnate sui posti di lavoro, con il coinvolgimento da protagonisti della bilateralità e pariteticità del settore. “Il sistema bilaterale dell’edilizia,” dichiara Vallocchia, “resta un modello e riteniamo fondamentale il confronto tra tutte le parti sociali per un lavoro sinergico in grado di dare risposte rapide ed efficaci. Insieme a loro stiamo individuando anche percorsi formativi per quelle competenze che stano scomparendo dal mondo del lavoro edile.
Come Filca Cisl subito dopo la strage di Firenze, abbiamo lanciato 10 proposte per la sicurezza sui cantieri che sono il nostro manifesto storico per un’edilizia sicura.”
1 Scorporo dal ribasso d’asta dei costi della sicurezza e del lavoro anche nei lavori privati, ad alta intensità di manodopera, per fornire da subito garanzie di qualità e di trasparenza nell’offerta con controllo sulle offerte anormalmente basse.
2 Garanzia, anche nei lavori privati, di mantenimento degli stessi standard contrattuali per tutta la catena d’appalto.
3 Responsabilità in solido nei lavori privati ad alta intensità di manodopera parificata al pubblico.
4 Formazione obbligatoria quale prerequisito per l’avvio di attività edile in camera di commercio, per garantire che le nuove imprese siano preparate alle sfide che il mercato impone, in modo responsabile.
5 Formazione obbligatoria preventiva sulla sicurezza a tutti coloro che entrano in cantiere e per gli stranieri alfabetizzazione edile propedeutica al corso.
6 Esecuzione dei lavori più complessi affidata ad imprese specialistiche, non di sola manodopera, con esperienze almeno quinquennali, certificate nella realizzazione di quella specifica lavorazione.
7 Premialità per le imprese Asseverate presso il sistema bilaterale per una prevenzione consapevole e, in presenza di alta intensità di manodopera, visite preventive del CPT (ente paritetico per la sicurezza) obbligatorie
8 Introduzione della figura del promotore della Sicurezza, consulente per le attività ispettive, al fine di potenziare gli strumenti messi in campo dal Testo U8nico e limitare il numero di incarichi ai coordinatori della sicurezza, con obbligo di presenza in cantiere almeno settimanale.
9 Per i lavori ad alta intensità di manodopera affidamento preferenziale alle Reti di impresa/aggregazioni di impresa per incentivare la strutturalità aziendale volta alla qualità ed alla responsabilità datoriale, coinvolgendo, al contempo, elevate professionalità volte all’esecuzione dell’opera.
10 Cartello digitale di cantiere trasparente per tutti gli appalti.
“Tutte queste proposte”, dichiara Attilio Vallocchia ,“le abbiamo presentate nelle assemblee con i lavoratori in un clima di partecipazione, dialogo e confronto. Come sindacato ricordiamo continuamente l’alto numero di lavoratori che hanno perso la vita. Sono state 240 le vittime tra i cantieri nel Lazio a partire dal 2003.
Serve inoltre da parte delle istituzioni un maggiore controllo per contrastare il fenomeno del dumping contrattuale e per far rispettare tra i cantieri il contratto nazionale dell’edilizia e, per la sicurezza dei lavoratori, chiediamo che venga dato il giusto ruolo per la prevenzione ai Rappresentanti dei Lavoratori della Sicurezza Territoriale e l’insegnamento della lingua italiana per i dipendenti stranieri, per consentire loro di capire e di conseguenza avvertire e comunicare il pericolo in caso di emergenza. Dobbiamo lavorare insieme alle scuole edili del Lazio per fare sempre di più formazione mirata e per diffondere la cultura della sicurezza e sensibilizzare i lavoratori sulla percezione del rischio. Solo così riusciremo a garantire la qualità del lavoro, la sicurezza dei lavoratori e del costruito e la legalità tra i cantieri.”

 




Tuscania, controlli dei carabinieri nei cantieri del bonus 100%: denunciati tre imprenditori e sanzioni per 22 mila euro

TUSCANIA (Viterbo)- I Carabinieri della Stazione di Tuscania e del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Viterbo, hanno eseguito controlli nei cantieri edili che usufruiscono del bonus 110% per la ristrutturazione degli edifici. L’obiettivo è quello di contrastare il lavoro nero e garantire la sicurezza dei lavoratori.
In particolare, nel corso di attività ispettiva in un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina a Tuscania, sono state individuate tre diverse ditte edili operanti e, all’esito del controllo, i titolari di tutte e tre, per violazioni diverse, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo con elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di circa 22mila euro.
Le principali violazioni accertate riguardano il lavoro nero: sono stati individuati diversi lavoratori in nero, pari al 34% del totale degli operai impiegati. Anche in materia di sicurezza sul lavoro, sono emerse irregolarità nell’allestimento dei ponteggi, privi di barriere di protezione e quindi con pericolo di caduta dall’alto. Inoltre, il cantiere era privo di recinzione, necessaria ad impedire l’accesso alle lavorazioni agli estranei. Ed ancora, nel corso delle procedure di identificazione e controllo degli operai, i militari operanti hanno trovato un cittadino albanese privo di permesso di soggiorno, nei confronti del quale state avviate le pratiche amministrative con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo.
Per le violazioni accertate, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha adottato provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, a carico di tutte e tre le ditte, fino alla risoluzione delle non conformità accertate.

Il lavoro nero è un fenomeno che danneggia lavoratori ed imprese. I lavoratori in nero sono privi di tutele contrattuali e previdenziali e sono esposti a un maggiore rischio di infortuni e malattie professionali. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale dei lavoratori. Le imprese edili hanno l’obbligo di garantire la sicurezza dei propri dipendenti, adottando tutte le misure necessarie per prevenire gli infortuni e le malattie professionali.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi, al fine di garantire i diritti dei lavoratori ed assicurare la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della repubblica, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Giubileo, Nanni: “Monitoraggio costante sui cantieri e sul rispetto dei tempi”

ROMA – “Oggi in Commissione Giubileo abbiamo audito l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini la quale ha fatto il punto e chiarito alcuni aspetti sugli interventi giubilari di competenza del suo assessorato”.

Così in una nota Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Capitolina Speciale Giubileo 2025. L’ Assessora ha rassicurato sul rispetto dei tempi previsti dai cronoprogrammi finanziari e sull’avvio dei lavori per tutti gli interventi giubilari che riguarderanno la riqualificazione e l’ammodernamento di opere ed infrastrutture strategiche per la città. Tra le opere sulle quali l’assessora Segnalini ha garantito il rispetto dei tempi vanno annoverate: Piazza Pia, Ponte dell’Industria, Piazza dei Cinquecento e Piazza della Repubblica, Giardino dei Dogali, ed ancora la riqualificazione di circa 500 km di strade cittadine, la manutenzione straordinaria dei marciapiedi della città, ma anche altri interventi come Ponte della Scafa e Ponte dei Congressi che, in quanto opere essenziali ma non indifferibili potranno essere riqualificati e restituiti alla città anche dopo la scadenza giubilare.

Vista l’importanza straordinaria di tutti questi interventi per l’evento giubilare, considerando l’importanza che rivestono per rendere la città più efficiente e sostenibile, opere che in alcuni casi sono attese da decenni, abbiamo deciso come commissione di svolgere una serie di sopralluoghi nei cantieri giubilari della città proprio per monitorare le attività e i lavori che si stanno portando avanti nel rispetto delle tempistiche previste.

Già da questa sera – conclude Nanni – sarò presente, insieme ad altri colleghi in XV Municipio, dove si darà avvio ai lavori per riqualificare Via della Stazione di Cesano, intervento anche in questo caso atteso da anni soprattutto per migliorare le esigenze di sicurezza stradale di questa zona e domani sera, invece, saremo presenti al sopralluogo su Via Prenestina, in V Municipio, anch’essa interessata da significativi interventi di riqualificazione e messa in sicurezza.




Cantieri Pnrr, il Comune punta a chiuderne la metà entro il 2024

di REDAZIONE-

VITERBO- L’assessore all’Urbanistica di Viterbo, Emanuele Aronne, rassicura i cittadini sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati con i fondi europei del Pnrr, nonostante le recenti proroghe concesse alle aziende che lavorano su tre opere cruciali: la pista ciclabile, il PalaMalè e la piscina comunale. Aronne ha spiegato che i rallentamenti sono dovuti principalmente a questioni tecniche e burocratiche.

Per quanto riguarda la pista ciclabile, i lavori sono stati temporaneamente fermati a causa del cedimento di una fogna, che ha richiesto riparazioni aggiuntive. Tuttavia, Aronne assicura che il progetto è in linea con il programma previsto nonostante la proroga richiesta dall’impresa.

Nel caso del PalaMalè, i lavori sono stati sospesi per permettere lo svolgimento di competizioni sportive all’interno della struttura. Inoltre, è in corso un’approvazione ministeriale per una variante del progetto.

Per la piscina comunale del Murialdo, l’ostacolo principale è di natura logistica, con ritardi dovuti alla lentezza nel reperimento del materiale e all’approvazione delle varianti ministeriali.

Nonostante gli imprevisti, i cantieri rispetteranno i tempi previsti dalle proroghe. La scadenza del progetto è nel marzo 2026, ma si mira a completare metà dei cantieri entro la fine dell’anno in corso.

 




Viterbo: 20 cantieri attivi per la riqualificazione urbana e nuove strade

di REDAZIONE-

VITERBO- La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha condiviso i progressi della città durante l’assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) svoltasi di recente. La sindaca era una dei relatori nell’ambito del focus sulle “Risorse europee per i comuni”. Ha sottolineato con orgoglio come Viterbo stia attraversando una significativa trasformazione grazie ai finanziamenti derivati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ha riconosciuto le sfide quotidiane affrontate dai cittadini a causa dei numerosi progetti e cantieri in corso.

Attualmente, ben venti cantieri sono attivi contemporaneamente in città, ognuno dei quali contribuisce al miglioramento della qualità della vita. La sindaca ha inoltre annunciato che presto inizierà la progettazione esecutiva degli interventi finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con lavori di asfaltatura previsti sulle principali vie cittadine. Ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a garantire che questi interventi siano eseguiti in modo efficiente, contribuendo così al benessere dei cittadini viterbesi.

Di seguito l’elenco dei venti cantieri inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di Viterbo:

Recupero urbano a Matteotti – PNRR
La passeggiata intorno alle mura – PNRR
Recupero urbano della facciata della scuola Luigi Concetti – PNRR
Recupero urbano del Palazzo del Podestà – PNRR
Promozione della mobilità sostenibile tramite la realizzazione di n.3 piste ciclabili – PNRR
Miglioramento della qualità dell’abitare con le Case minime – PNRR
Mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di parcheggi nel quartiere Carmine – PNRR
Mobilità sostenibile con la costruzione di parcheggi nel quartiere Pilastro – PNRR
Efficienza energetica presso la Piscina Comunale – PNRR
Efficienza energetica al Palazzetto dello Sport – PNRR
Promozione della mobilità sostenibile con il servizio di bike sharing – PNRR
Miglioramento dell’efficienza energetica presso la Scuola San Pietro – PNRR
Riqualificazione centro ricreativo Valle Faul – PNRR
Restauro torre della Bacarozza – PNRR
Abbattimento barriere architettoniche e sensoriali Museo dei Portici – PNRR
Ristrutturazione ex tribunale – PNRR
Adeguamento sismico scuola Tecchi – PNRR
Completamento BOAT – PNRR
Manutenzione Piazza XX Settembre Bagnaia – Recupero centro medioevale Bagnaia
Efficientamento energetico impianti sportivi S. Barbara – Da Vetus Urbs a Modern City.




Amatrice, sospesi i lavori di un cantiere stradale

AMATRICE – Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti hanno effettuato dei controlli in alcuni cantieri allestiti nei Comuni interessati dal sisma del 2016. L’attività, eseguita congiuntamente alle altre forze di polizia presenti sul territorio, si colloca nell’ambito delle verifiche predisposte dal Gruppo Provinciale Interforze coordinato dalla Prefettura di Rieti volte a verificare la regolarità dei lavori di ricostruzione avviati nelle zone colpite dal terremoto.

Nel corso di un controllo effettuato presso un cantiere stradale del Comune di Amatrice, sono state riscontrate alcune violazioni delle norme attinenti la sicurezza sui luoghi di lavoro in relazione all’omessa installazione di segnaletica stradale e di adeguate opere provvisionali, accorgimenti espressamente stabiliti al fine di prevenire la caduta dei lavoratori all’interno di uno scavo.

È stata pertanto disposta l’immediata sospensione del cantiere, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 7.000 Euro.

Controlli analoghi saranno effettuati nei prossimi giorni di concerto alle decisioni assunte dal Gruppo Provinciale Interforze.

 




Dinamicità, investimenti e condivisioni: la nuova Viterbo – presentazione opere finanziate da fondi PNRR (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – Oggi, sabato 3 giugno, alle ore 12, nel cortile di palazzo dei Priori, la sindaca Chiara Frontini con gli assessori Emanuele Aronne (qualità degli spazi urbani) e Stefano Floris (lavori pubblici) hanno illustrato dettagliatamente alla stampa i numerosi interventi prossimi a partire in città nel mese di giugno, ovvero quelle opere oggetto di finanziamenti provenienti da fondi PNRR, dal progetto Vetus Urbs a Modern City e da fondi per la riqualificazione per il borgo di Bagnaia.

La Sindaca ha introdotto la conferenza, il cui argomento è il frutto del lavoro e di coordinamento di tanti mesi fra la Prima Cittadina, gli assessori Aronne e Floris e gli uffici comunali. Stanno prendendo avvio 19 cantieri in città, che andranno ad aggiungersi ai due già attivi, presenti in piazza del Plebiscito e via Matteotti.
14 cantieri saranno finanziati con i fondi del PNRR, uno con il progetto Vetus Urbs, lavori piazza del comune (1) risalente a un finanziamento degli anni 2016-2017 e un altro destinato al progetto di riqualificazione di Bagnaia.

“Iniziamo a mettere a terra i fondi del PNRR – spiega la sindaca Chiara Frontini – che poi e’ la vera sfida. Come diciamo sempre, ottenere questi fondi è relativamente semplice, non c’è merito in questo. Riuscire a spenderli è la vera sfida”.

La Sindaca avvisa i cittadini anche degli inevitabili disagi. “I numerosi lavori che partiranno – spiega la Frontini – creeranno disagi, perché i cantieri sono 16 ma nei prossimi mesi ne arriveranno altri, quindi sarà necessario modificare la viabilità e ci saranno dei parcheggi in meno rispetto conferenza pnrr sindacaa ora. Nessun cambiamento avviene senza sforzo e noi stiamo lavorando per cambiare la città”. Con orgoglio dice poi la Prima Cittadina che “il comune di Viterbo è uno dei comuni più virtuosi d’Italia, grazie ai lavori iniziati e ai 16 in partenza. Alle 3 linee di finanziamento infatti se ne aggiungeranno altri 2.”.

Altre linee di finanziamento infatti porteranno ulteriori lavori, con i fondi per il Giubileo e quello europeo di sviluppo regionale.
Aggiunge infine la Sindaca: “Non è scontato che si riescano a raggiungere questi risultati. È merito di un’attenzione posta fin dal primo momento a tali progetti”.
lavori piazza del comune (3)Concordano con lei gli assessori Floris e Aronne. Fra gli interventi previsti, si ricordano quelli relativi all’edilizia scolastica per alcune scuole viterbesi, dalla storica Edmondo De Amicis, in via Emilio Bianchi, alla Tecchi, la Fantappiè e la Luigi Concetti, chiamata “scuole rosse” fino alla scuola dell’infanzia e primaria all’Ellera.

Sarà anche realizzata la passeggiata ecologica intorno alle mura, con la pista ciclabile di 30 km, che sarà pronta entro marzo 2026.

È prevista altresì la riqualificazione del borgo di Bagnaia, partendo dalla piazza principale. Saranno effettuati interventi al campo scuola, alla chiesa di Sant’Orsola, allo storico palazzo del Podestà, alla torre Bacarozza alla valle di Faul; saranno realizzati due nuovi parcheggi al Carmine e al Pilastro ed eseguiti interventi di sistemazione delle case minime a al lavori piazza del comune (2)Carmine, bike sharing da portare anche a Santa Barbara, La Quercia e Bagnaia.
Tutti i lavori dovronno essere portati a compimento entro il 2026.

La parola passa poi a Stefano Floris, che evidenzia: “A marzo sono state bandite le diverse gare, ma, siccome dal primo luglio cambia il codice degli appalti, puntiamo a contrattualizzare gli interventi entro la fine del mese di giugno.”

Emanuele Aronne aggiunge : “Sul Pnrr non abbiamo alibi, si fa e basta. Nelle prossime settimane partirà una quantità lavori che è più del maggior finanziamento avuto finora a Viterbo, i 14 milioni del Plus.

lavori piazza del comune (1)Cantieri per 16 milioni e mezzo e immediatamente dopo si raddoppia. I tempi imposti dall’Europa sono ai limiti della follia, gli uffici comunali sono sotto pressione ma stanno lavorando e io voglio ringraziare tutti per l’impegno”.

Il cantiere per le piste ciclabili di 30 km sarà a stralci funzionali, in coordinamento con i bus locali, regionali e le scuole. Qualche errore lo commetteremo, ma sono sicuro del risultato positivo e comunque incontreremo le persone che saranno coinvolte dalle singole iniziative”.

CONFERENZA PNRR (2)La consigliera Giliberto evidenzia che, in alcuni punti in cui i lavori saranno più impegnativi come la scuola vicina a San Pietro, per l’efficientamento energetico, sarà convocata una riunione con gli operatori per renderli partecipi e un laboratorio con gli alunni per far comprendere i cambiamenti.

Dinamicità, investimenti e condivisione sono dunque i punti fondamentali delle opere finanziate da fondi PNRR per disegnare la nuova Viterbo.

 




Zingaretti inaugura cantieri via D’Aquino a Roma e via Federico Donato a Guidonia

ROMA – “Era giusto essere oggi qui nei cantieri e toccare con mano l’avvio di opere pubbliche che hanno una doppia valenza: primo essere vicini a grandi eventi di caratura mondiale nei quali abbiamo sempre creduto e che hanno un valore assoluto per la ripresa italiana e che poi, se si lavora bene, sono grandissime opportunità anche per i territori. Sono 75 milioni di euro di investimenti per la viabilità che rimarranno, perché non c’erano in questo quadrante della città, dalla Centrale del latte a una zona urbana ed extra urbana del comune di Guidonia Montecelio che soffre spesso di uno sviluppo urbanistico senza accanto infrastrutture che riconoscano questa crescita. In questo caso l’investimento fatto per un grande evento sportivo di caratura mondiale è anche una grande opportunità per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Questo è il primo sopralluogo nell’area, torneremo a settembre. Lo stesso ruolo lo stiamo avendo ai Pratoni del Vivaro dove si svolgeranno i campionati mondiali di equitazione, un altro grande evento al quale crediamo molto per la promozione territoriale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti inaugurando questa mattina i cantieri di via Rinaldo D’Aquino a Roma e di via Federico Di Donato a Guidonia per la realizzazione della rete stradale in vista della Ryder Cup, insieme all’amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo e all’assessore ai l’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri.

“Vogliamo garantire lo svolgimento di una delle più importanti competizioni sportive del pianeta, intervenendo su alcune urgenze infrastrutturali. Ad oggi sono in esecuzione 11 milioni delle opere previste, opere di contesto per lo svolgimento della manifestazione. Questo risultato è frutto dell’adeguatezza degli strumenti con cui abbiamo affrontato questa sfida”. Ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri.

La Ryder Cup, che si svolgerà nel 2023 presso l’impianto Marco Simone & Golf Country Club, rappresenta il terzo evento sportivo al mondo per importanza mediatica dopo Giochi e Mondiali di calcio. In considerazione dell’importante dell’iniziativa e della sua forte capacità attrattiva, in termini di turismo e di aumento della circolazione all’interno dell’area, si è resa necessaria una revisione dell’assetto infrastrutturale del quadrante per un totale di circa 77 milioni di euro, di cui 50mln individuati come interventi essenziali e quindi prioritari e ulteriori 27mln come interventi connessi o di contesto da realizzare eventualmente con le economie derivate dagli interventi essenziali.

Gli interventi previsti nel programma sono stati approvati preliminarmente con Delibera di Giunta della Regione Lazio del 2020 e successivamente finanziati con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze per complessivi 50 milioni di euro. Va inoltre specificato che sono stati già attivati lavori per complessivi 11mln, tra cui i 2 cantieri che oggi sono stati inaugurati alla presenza del Presidente Zingaretti.

Tra le nuove viabilità è ricompresa logicamente anche l’adeguamento di Via Marco Simone, da via Nomentana sino a Via Tiburtina, con messa in sicurezza e adeguamento di tutte le relative intersezioni. Per questa specifica opera, da ritenersi presumibilmente l’opera principale della Ryder Cup, Astral ha già avviato le progettazioni preliminari, definitive ed esecutive, ha concluso tutti i rilievi topografici anche a mezzo di drone, le fasi di progettazione Preliminare e Definitiva si sono concluse, sono state avviate la verifica di assoggettabilità a VIA, le procedure espropriative, e la relativa Conferenze di Servizi per l’approvazione definitiva.

Tutti gli interventi sono stati proposti dagli Enti locali competenti per la zona di interesse della Ryder Cup. Le procedure di gara sono concluse e sono stati sottoscritti tutti i relativi contratti normativi. Il bando prevede per la Ryder Cup 6 lotti specifici qui sotto riportati:

1 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria Via Belmonte in Sabina – Via Sordello da Goito – Via Dante da Maiano – Via Rinaldo D’Aquino, da GRA a Via Nomentana

4 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria Svincolo Via Nomentana – SP 23a Palombarese

5 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria Rotatoria intersezione SP 23a Palombarese e Nomentana bis, Rotatoria tra SP 23a – Via Marco Simone

6 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria Rotatoria intersezione Via Marco Simone e SP Casal Bianco

9 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria SP Casal Bianco da SS 5 Tiburtina a Via Marco Simone

10 RYDER CUP – Intervento di manutenzione straordinaria Via Valle dell’Aniene




Piani di zona, Lombardi (M5S): “partono i primi cantieri del II Peep di Roma”

ROMA- “La buona notizia è che la prossima settimana saranno aperti i primi cantieri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, non attuate o non previste, nei Piani di Zona del II Piano di Edilizia Economica Popolare di Roma. Si è parlato di questo nel corso della lunga seduta della Commissione Speciale della Regione Lazio sui Piani di Zona, tenutasi ieri pomeriggio, nel corso della quale sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori all’Urbanistica della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani e del Comune di Roma, Luca Montuori per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori a seguito del Protocollo d’Intesa sottoscritto da Regione e Comune”.

Così in una nota Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Regione Lazio e presidente della Commissione Speciale sui Piani di Zona. “Nella seduta dell’8 giugno scorso ci era stato fornito un crono-programma che prevedeva tempi molto celeri, ovvero la conclusione, entro la fine dello stesso mese, dei lavori del tavolo tecnico appositamente istituito, con la relativa presentazione dei progetti che ASTRAL, in qualità di stazione appaltante e soggetto esecutivo, avrebbe eventualmente modificato, gare di appalto aggiudicate dopo 2 mesi e la partenza dei cantieri entro l’autunno. Sebbene con qualche ritardo, sembra che la sinergia stia funzionando e dopo i primi interventi che inizieranno la prossima settimana, ad aprile si darà il via ad un secondo lotto per dare ad intere zone la dignità di veri e propri quartieri.

Il Protocollo d’Intesa, nato anche grazie al lavoro svolto dalla Commissione Speciale sui Piani di Zona, che, fin dall’inizio ha fatto da interfaccia tra i due enti per il raggiungimento di questo risultato, è la dimostrazione di quanto sia importante sinergizzare le energie e convogliarle verso l’obiettivo di dare ai cittadini risposte adeguate a bisogni. Mi auguro che il raccordo tra due enti così importanti possa continuare e che il progetto dei Piani di Zona resti fedele agli intenti iniziali pensati dal legislatore”, ha concluso Lombardi.




Civita Castellana, il sindaco Giampieri: “Nel 2021 verranno aperti numerosi cantieri”

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – “Sarà un anno in cui l’apertura di tanti cantieri ci permetterà di mettere in atto il nostro modello di città”. Sono partiti questa mattina i lavori di rifacimento della facciata del palazzo comunale. “Dopo un’intensa attività di progettazione, il 2021 sarà un anno pieno di cantieri -spiegano il sindaco Luca Giampieri e l’assessore ai Lavori pubblici Carlo Angeletti -. Stiamo mettendo in atto la nostra idea di città, secondo un modello che punta in alto, per riqualificare Civita Castellana recuperando stile, decoro ed eleganza”. “Grazie al vigoroso impegno che abbiamo chiesto in questi mesi agli uffici comunali -spiega Giampieri -, che ringraziamo vivamente per aver portato a termine entro il 2020 ben cinque progettazionidefinitive, nei primi mesi del 2021 saranno veramente tanti i cantieri che apriranno i battenti a Civita Castellana. Agiremosu molteplici fronti, tutti di importanza strategica e che riguarderanno principalmente interventi strutturali e manutentivi dellescuole Sassacci e Collodi, lavori di manutenzione straordinaria del manto stradale e dei marciapiedi, lavori di adeguamento funzionale e miglioramento dell’efficienza energetica del palazzetto dello sport ‘Pino Smargiassi’. Non solo: sono in programma anche la sistemazione del tratto stradale di Via Belvedere Falerii Veteres eil miglioramento e il ripristino della viabilità rurale”. “Una mole di lavoro enorme, messa in moto in breve tempo per cercare di far fronte ad un decennio di immobilismo sul fronte delle opere pubbliche -aggiunge Angeletti -, sempre con la consapevolezza che in pochi mesi di amministrazione non si può risolvere tutto, rispondendo ad ogni richiesta dei cittadini, seppur legittima. Nel realizzare la nostra idea di città ci siamo dotati di un metodo, che prevede un elenco di priorità da soddisfare. Per questo abbiamo chiesto un lavoro straordinario agli uffici comunali, per procedere più speditamente possibile e trasformare i nostri programmi di governo in cantieri”. “Nonostante gliinevitabili rallentamenti dovuti a questa nuova pandemia da Sars Cov-2 la città è in costante movimento ed evoluzione -concludono sindaco e assessore -. A riprova di quanto detto, già da stamattina come da cronoprogramma è partito il rifacimento della facciata del palazzo comunale di Piazza Matteotti, biglietto da visita del nostro paese che deve tornare ai fasti di un tempo”.




Lavori pubblici a Vitorchiano, Cruciani: “Nonostante il Covid, tanti cantieri nel 2020”

VITORCHIANO ( Viterbo) – Sono numerosi, anche in quest’ultimo anno, gli interventi avviati o programmati nonché le opere già concluse dal Comune di Vitorchiano, con l’obiettivo di rendere il paese più fruibile, sicuro e moderno.

Come già anticipato lo scorso gennaio – ricorda l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Federico Cruciani ne ricordiamo innanzitutto alcuni avviati negli ultimi mesi del 2019: quelli per l’adeguamento e il ripristino dei depuratori delle acque reflue che, salvo ulteriori imprevisti o il permanere dell’emergenza sanitaria, termineranno in autunno; e quelli per il miglioramento degli immobili scolastici sia alla scuola dell’infanzia, già ultimati per quanto riguarda le aule interne e ancora in corso all’esterno, sia alle scuole primaria e media, dove sono stati appena avviati anche i lavori di adeguamento, secondo i protocolli anti Covid-19, per consentire la ripresa delle attività didattiche“.

L’intervento sui depuratori, ormai improcrastinabile per adeguarsi alle norme, sarà anche utile per rispettare l’ambiente e superare la criticità del blocco di oltre dieci anni fa. Parallelamente, e sempre in relazione al servizio idrico integrato, sono state eseguite numerose azioni straordinarie di ripristino di condotte di discesa fognaria sulle rupi est e ovest del borgo (dopo aver già rifatto, nel 2016, parte di quelle sotto Piazza Umberto I), nonché di rifacimento di alcune linee dell’acquedotto comunale, vecchie di oltre trent’anni. A breve, l’amministrazione prevede anche un ulteriore intervento di ripristino degli scarichi sotto il ponte nuovo, nonché il rifacimento di un tratto di condotta lungo la stessa strada Teverina.

I cantieri negli immobili scolastici – riprende Cruciani -, che complessivamente cubano oltre il milione e mezzo di euro, permetteranno di avere scuole ancora più fruibili e sicure, consegnando agli alunni aule, aree esterne e strumenti sempre più sicuri e moderni“. In particolare, presso l’immobile di Via Manzoni, si sono conclusi lavori sia di sistemazione dell’area esterna della scuola primaria, con la posa del materiale anti-shock al posto della ghiaia, sia di efficientamento energetico dell’intero edificio, con le nuove impermeabilizzazioni delle coperture, un importante impianto fotovoltaico, la sostituzione dei corpi illuminanti e la realizzazione del cappotto termico. Terminati inoltre, a fine 2019, anche i lavori di sistemazione del tetto della chiesa del cimitero che ora è finalmente agibile.

Questa amministrazione guarda avanti e prosegue nel costruire la Vitorchiano dei prossimi anni – interviene il sindaco Ruggero Grassotti capace di poter gestire al meglio anche le ambizioni turistico-ricettive. A tal scopo sono stati eseguiti i lavori per la messa a norma dei locali di Piazza Roma utilizzati come cucina dalla Pro Loco e dalle altre associazioni durante i tanti eventi che permettono a Vitorchiano di essere un riferimento per tutta la provincia di Viterbo. A breve sarà avviata la sostituzione degli infissi del palazzo comunale, che con la sala consiliare e con la torre è un vero gioiello da visitare“.

Concluso inoltre il ripristino della pavimentazione dissestata in cemento lungo Via Manzoni, dalla caserma dei carabinieri fino alla scuola primaria, mantenendo un preciso impegno preso con i cittadini. Attività che peraltro seguono, nel medesimo contesto, l’asfaltatura di Piazza Umberto I già svolta nel 2016 e il completamento e apertura del parcheggio multipiano a servizio del borgo. Eseguita inoltre la progettazione, con richiesta di specifico finanziamento alla Regione Lazio, per la valorizzazione del complesso di Sant’Agnese per realizzare, nei locali dell’ex beauty farm, un polo museale permanente su storia e tradizioni del territorio.

Stiamo quindi definendo – torna a sottolineare l’assessore Cruciani – i dettagli tecnici per l’avvio delle procedure di gara per il rifacimento della rete di pubblica illuminazione con tecnologia Led a basso consumo, per la quale a luglio scorso si è conclusa la manifestazione di interesse; attività a cui se ne aggiungeranno altre, grazie ai fondi del decreto Crescita del Governo, che permetteranno di realizzare nuovi impianti di illuminazione anche dove al momento non ce ne sono, come ad esempio in Via La Nova. A giorni è anche atteso l’arrivo dell’ultimo parere tecnico, da parte della Provincia di Viterbo, necessario per la realizzazione dell’isola ecologica sul territorio di Vitorchiano, evitando così che i nostri concittadini debbano fare decine di chilometri per smaltire i propri rifiuti speciali e ingombranti”.

Per quanto riguarda le strade, previste nel prossimo futuro varie attività di asfaltatura e interventi mirati quali ad esempio la prosecuzione del marciapiede lungo Via Bachelet (almeno fino a Via La Nova) o la sistemazione dell’ultimo tratto del manto stradale in Via Vagnozzi. “A queste azioni – conclude il sindaco Grassotti – ne seguiranno altre, come la fornitura di ulteriori giochi per le aree verdi e il completamento della seconda aree di sgambatura per cani in località Sodarella. Attività a cui potrebbero aggiungersene altre, in seguito allo specifico finanziamento già  richiesto, come l’adeguamento sismico della scuola primaria e media, per quasi 800mila euro, o il rifacimento dei marciapiedi e della sede stradale, nonché dei sottoservizi, di Via Borgo Cavour per quasi 300mila euro.”



Lazio, Zingaretti illustra piano investimenti, lavoro e avvio cantieri su territorio regionale

ROMA – Domani, venerdì 5 giugno, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, illustra i contenuti del piano sugli investimenti, il lavoro e l’avvio di cantieri in tutto il territorio regionale.

L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube della Regione Lazio e sul portale istituzionale www.regione.lazio.it in diretta dalla Sala Tevere della Regione Lazio, Via Cristoforo Colombo 212 a Roma.